• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Empoli
  • 3 - 4
  • Genoa


EMPOLI: Lupi, Riccioni, Chinnici, Pulina, Umalini, Folino, Vannucci (59' Caricchio), Asslani, Lipari, Lombardi (41' Martini), Arapi. A disp.: Pratelli, Cesaretti, Pezzola, Falleni, Bachini, Lenzi. All.: Davide Cei.
GENOA: Agostino, Delle Piane, Agostini, Lipani, Salata (59' Orpelli), Zanoli, Maglione, Rancati (59' Capraro), Conti (75' Strano), Diakhatè. A disp.: Della Pina, Cristiani, Pascali, Izzo, Norrito, Cassata. All.: Marco Oneto.

ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno, coad. da Argiolas e Palermo di Pisa.

RETI: 2' e 6' Conti, 30' Folino, 33' e 39'Diakhatè, 53' Lipari, 64' Asslani rig.
NOTE: ammoniti Pulina, Asslani, Colombo, Lipani e Capraro. Espulsi Pulina e Colombo per somma di ammonizioni.



Sotto una pioggia battente per l'intero incontro Empoli e Genoa hanno dato vita a un match di notevole intensità sia tecnica che emotiva. L'Empoli paga ancora la notevole prestanza fisica dei suoi avversari e, quasi avendone soggezione, subisce i primi due gol nei primissimi minuti di gara. Infatti già al 6' si trova sotto di due reti realizzate dal centravanti Conti, molto bravo a sfruttare i marchiani errori della difesa azzurra. Però, come sempre, è l'Empoli che comanda il gioco e, nonostante la pesantezza del terreno di gioco, riesce a fraseggiare a centrocampo per poi lanciare in profondità la sua punta di diamante, Lipari. Il Genoa si affida solo ai lanci lunghi per le sue due punte di notevole stazza fisica, soprattutto Diakhaté, che dopo la momentanea marcatura empolese ad opera di Folino abile a sfruttare un calcio d'angolo a proprio favore, ristabilisce il divario segnando due reti sfruttando tutta la sua potenza fisica. Si va quindi al riposo con i ragazzi di Cei penalizzati nel risultato ma non certo nel gioco. La ripresa è tutto un susseguirsi di colpi di scena assistendo a ben due espulsioni per somma di ammonizioni, quella empolese apparsa notevolmente forzata, a 6 ammonizioni, a un rigore, ma soprattutto alla rimonta azzurra, non riuscita solamente per mera sfortuna. Infatti i ragazzi di Cei, rimasti in dieci uomini, riescono prima ad accorciare le distanze con un gran gol del bomber Lipari per poi portarsi quasi al pareggio con un rigore procuratosi da Martini e realizzato da Asslani. In questa seconda parte di gara pensiamo che il Genoa abbia passato la propria metà campo solamente pochissime volte schiacciato nella propria metà campo dalla grande pressione empolese che però, alla fine, non porta al meritatissimo pareggio. Decisamente brutta la prestazione dell'arbitro che non ha saputo controllare la gara, dispensando troppi cartellini gialli, a volte inutili e tollerando la continua prestazione ostruzionistica dei genoani.

EMPOLI: Lupi, Riccioni, Chinnici, Pulina, Umalini, Folino, Vannucci (59' Caricchio), Asslani, Lipari, Lombardi (41' Martini), Arapi. A disp.: Pratelli, Cesaretti, Pezzola, Falleni, Bachini, Lenzi. All.: Davide Cei.<br >GENOA: Agostino, Delle Piane, Agostini, Lipani, Salata (59' Orpelli), Zanoli, Maglione, Rancati (59' Capraro), Conti (75' Strano), Diakhat&egrave;. A disp.: Della Pina, Cristiani, Pascali, Izzo, Norrito, Cassata. All.: Marco Oneto.<br > ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno, coad. da Argiolas e Palermo di Pisa.<br > RETI: 2' e 6' Conti, 30' Folino, 33' e 39'Diakhat&egrave;, 53' Lipari, 64' Asslani rig.<br >NOTE: ammoniti Pulina, Asslani, Colombo, Lipani e Capraro. Espulsi Pulina e Colombo per somma di ammonizioni. Sotto una pioggia battente per l'intero incontro Empoli e Genoa hanno dato vita a un match di notevole intensit&agrave; sia tecnica che emotiva. L'Empoli paga ancora la notevole prestanza fisica dei suoi avversari e, quasi avendone soggezione, subisce i primi due gol nei primissimi minuti di gara. Infatti gi&agrave; al 6' si trova sotto di due reti realizzate dal centravanti Conti, molto bravo a sfruttare i marchiani errori della difesa azzurra. Per&ograve;, come sempre, &egrave; l'Empoli che comanda il gioco e, nonostante la pesantezza del terreno di gioco, riesce a fraseggiare a centrocampo per poi lanciare in profondit&agrave; la sua punta di diamante, Lipari. Il Genoa si affida solo ai lanci lunghi per le sue due punte di notevole stazza fisica, soprattutto Diakhat&eacute;, che dopo la momentanea marcatura empolese ad opera di Folino abile a sfruttare un calcio d'angolo a proprio favore, ristabilisce il divario segnando due reti sfruttando tutta la sua potenza fisica. Si va quindi al riposo con i ragazzi di Cei penalizzati nel risultato ma non certo nel gioco. La ripresa &egrave; tutto un susseguirsi di colpi di scena assistendo a ben due espulsioni per somma di ammonizioni, quella empolese apparsa notevolmente forzata, a 6 ammonizioni, a un rigore, ma soprattutto alla rimonta azzurra, non riuscita solamente per mera sfortuna. Infatti i ragazzi di Cei, rimasti in dieci uomini, riescono prima ad accorciare le distanze con un gran gol del bomber Lipari per poi portarsi quasi al pareggio con un rigore procuratosi da Martini e realizzato da Asslani. In questa seconda parte di gara pensiamo che il Genoa abbia passato la propria met&agrave; campo solamente pochissime volte schiacciato nella propria met&agrave; campo dalla grande pressione empolese che per&ograve;, alla fine, non porta al meritatissimo pareggio. Decisamente brutta la prestazione dell'arbitro che non ha saputo controllare la gara, dispensando troppi cartellini gialli, a volte inutili e tollerando la continua prestazione ostruzionistica dei genoani.




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