• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 3
  • Affrico


OLIMPIA FIRENZE: Marziano, Fossi, Giorgi, Bianchi (72' Consigli), Paggetti, Russo, Liberati, Giudice (61' Salomone), Ieri, Scudocrociato (61' Berarducci), Giuliani. A disp.: Ioanna, Magnolfi, Ghilli, Margheri. All.: Riccardo Ferradini.
AFFRICO: Luconi, Bazzechi, Camarlinghi, Barzini, Innocenti, Puggioni (81' Valgimigli), Bencini (52' Lombardi), Nobile, Piccioli (84' Mancini), Zekthii (76' Soffietto), Bregu (52' Robiglio). A disp.: Demarziani, Bourezza. All.: Marco Brunetti.

ARBITRO: Giorgi di Firenze.

RETI: 26' Giuliani, 51' Barzini, 65' e 84' Piccioli.



Derby accesso ed emozionante, oltre che condito da una buona cornice di pubblico, quello andato in scena al Cerreti tra Olimpia Firenze ed Affrico, valevole per la nona giornata d'andata del Girone di Merito degli Allievi B che in questo caso metteva di fronte due formazioni entrambe reduci da un successo: i gialloneri si erano momentaneamente allontanati dalle ultime piazze della graduatoria vincendo sul terreno del Mazzola Valdarbia, mentre i ragazzi di Mister Brunetti avevano toccato quota 13 punti grazie all'1-0 maturato contro la Floria 2000. Proiettatisi in settima posizione, i biancoblù lottavano per migliorare il proprio piazzamento cercando anche di tenere a distanza i diretti avversari guidati da Ferradini, che in caso di vittoria si sarebbero portati a -1 proprio dall'Affrico. Al termine di oltre 80' disputati, in generale, su buoni livelli, a spuntarla sono stati gli ospiti con il punteggio di 3-1 in una sfida dai due volti in cui nel primo tempo era stata l'Olimpia a rendersi più pericolosa per poi tuttavia lasciare campo -complice anche la stanchezza- nella seconda metà di gara ad un ottimo Affrico che, mostrando tutta la propria verve agonistica, è riuscito a completare la rimonta ponendo inoltre la ciliegina sulla torta all'interno del recupero. Passiamo adesso alla cronaca della contesa: i primi minuti sono appannaggio dei gialloneri, che ci provano per ben due volte in 4' prima con Giudice, il cui rasoterra da fuori non impensierisce Luconi, poi con Bianchi, che da ottima posizione mette al lato un calcio piazzato sulla sinistra. L'Affrico però riesce a reagire ed all'11' forgia la sua prima azione degna di nota con Zekthii che, dopo un dribbling secco, conclude sul fondo dopo essersi accentrato; non ha miglior fortuna un tentativo di Bregu, numero 11 ospite che 7' più tardi sorvola il montante dal limite dell'area. Al 21' i biancoblù sfiorano il possibile vantaggio, quando la difesa di casa non riesce ad allontanare un pallone pericoloso che, giunto in seguito sui piedi di Piccioli, viene da questi calciato all'interno dei 16 metri dove però Marziano fa ottima guardia bloccando a terra. La risposta dell'Olimpia è inizialmente un po' più blanda, con Luconi che non corre grossi pericoli fermando un debole colpo di testa di Giuliani e successivamente controllando la battuta di Ieri spegnersi fuori. Tuttavia, la formazione di Ferradini riesce pian piano a trovare la giusta convinzione nei propri mezzi, facendosi più propositiva in avanti e non trovando per poco l'1-0 al 24', minuto in cui Scudocrociato, sugli sviluppi di un fallo laterale dalla destra, calcia da distanza ravvicinata senza però centrare il bersaglio. Lo stesso Scudocrociato, cannoniere giallonero con 4 centri all'attivo, si mette in evidenza anche 2' più tardi, ma la sua punizione nei pressi della trequarti viene deviata magistralmente in corner da Luconi. Dalla bandierina nasce la rete che apre le danze: alla battuta va il medesimo 10 di casa e la sfera, dopo una serie di tocchi, schizza sui piedi di Giuliani che, coordinatosi al volo da una zona invitante, non lascia scampo all'estremo biancoblù portando in vantaggio i propri colori. Con questa rete Giuliani aggancia proprio Scudocrociato in vetta alla classifica dei più prolifici di Mister Ferradini, la cui compagine ha dimostrato di saper reagire bene dopo un periodo di predominanza dell'Affrico, un Affrico che, prima del duplice fischio del signor Giorgi, ha modo di provarci due volte all'interno del 33': Marziano riesce comunque a cavarsela in entrambi i casi, con i piedi su Zekthii, pervenuto in area dopo aver vinto un contrasto fisico e rifugiandosi in calcio d'angolo sul tiro di Puggioni scoccato appena fuori area sul prosieguo dell'azione. Negli spogliatoi Mister Brunetti suona la carica ai propri ragazzi sortendo l'effetto sperato: nella ripresa, infatti, vedremo un Affrico più pericoloso e cinico rispetto a quello dei primi 40', bravo a difendersi con ordine oltre che ad attaccare in maniera insidiosa. Al 45' Barzini calcia a botta sicura dalla distanza, ma la palla non inquadra lo specchio. Sul capovolgimento di fronte Paggetti, in occasione di un calcio piazzato, avrebbe potuto raddoppiare i conti se non avesse indirizzato il proprio colpo di testa fra le braccia di Luconi. 5' dopo gli sforzi degli ospiti vengono finalmente ricompensati con il goal del pareggio firmato da Barzini che, autore di uno splendido tiro da fermo nella zona di centrocampo, sorprende Marziano con una parabola velenosa che si insacca oltre la linea bianca anche con l'ausilio della traversa. Nonostante la rete subita, la squadra padrona di casa non ci sta affatto e dopo appena 60 torna ad affacciarsi dalle parti di Luconi con un tentativo di Bianchi, servito da Giudice dalla bandierina, deviato sul fondo dal diretto marcatore: l'arbitro, tuttavia, concede inspiegabilmente una rimessa dal fondo. Sempre al 52' Brunetti decide di operare un doppio cambio, togliendo dal campo Bencini e Bregu per fare spazio a Lombardi e Robiglio, ed è proprio Lombardi, 3' più tardi rispetto al suo ingresso al campo, a mettersi immediatamente in mostra quando, innescato da una sponda di Piccioli, opta per la soluzione dalla distanza impegnando centralmente Marziano; pochi istanti dopo, lo stesso Lombardi gira sull'esterno della rete un pallone defilato sulla sinistra. Entrati nell'ultimo quarto di gara, al 20' nessuno arriva con i tempi giusti per deviare in rete una punizione di Scudocrociato, che un minuto dopo, assieme a Giudice, lascerà il terreno di gioco a favore di Berarducci e Salomone. L'Affrico si rifà vivo al 63', con un sinistro al lato di Zekthii; al 65', invece, la rimonta può dirsi completata quando Piccioli, sugli sviluppi di un piazzato dalla sinistra, prende l'ascensore e sale più in alto di tutti superando di testa Marziano per la seconda marcatura biancoblù. L'incontro potrebbe essere virtualmente chiuso al 66', minuto in cui Lombardi, con la strada spianata di fronte a sé, viene tempestivamente chiuso dalla gita fuori porta del numero uno giallonero. Nei minuti finali l'Olimpia prova a giocarsi le sue ultime carte ma, dopo un errore sotto porta di Paggetti al 72', al 78' ci pensa un super Luconi a salvare il risultato gettandosi dapprima sui piedi di Consigli per poi dire di no con un invidiabile riflesso al tiro da pochi passi di Berarducci. Passato il più grande pericolo, l'Affrico applica la dura legge del goal nei confronti dei locali in piena zona Cesarini con Piccioli che, lanciato a rete al 84', approfitta dell'uscita di Marziano per scavalcarlo con un delizioso pallonetto che termina la propria corsa in fondo al sacco regalando la doppietta personale al suo autore e chiudendo definitivamente i conti, per cui al Cerreti Affrico batte Olimpia per 3-1. Con questi tre punti i biancoblù salgono al quarto posto ex æquo con Zenith Audax e Floria 2000; la terza vittoria consecutiva dei ragazzi di Marco Brunetti infonde più entusiasmo all'ambiente ed aumenta in misura maggiore il morale della squadra che nel prossimo weekend se la vedrà con lo Sporting Arno. D'altro canto, decimo posto confermato per l'Olimpia che, non avendo saputo dare continuità ai buoni segnali della prima frazione, resta ancora in attesa della conquista della doppia cifra anche se nella giornata che verrà potrà rifarsi immediatamente contro il fanalino di coda Lastrigiana.

Riccardo Palchetti OLIMPIA FIRENZE: Marziano, Fossi, Giorgi, Bianchi (72' Consigli), Paggetti, Russo, Liberati, Giudice (61' Salomone), Ieri, Scudocrociato (61' Berarducci), Giuliani. A disp.: Ioanna, Magnolfi, Ghilli, Margheri. All.: Riccardo Ferradini.<br >AFFRICO: Luconi, Bazzechi, Camarlinghi, Barzini, Innocenti, Puggioni (81' Valgimigli), Bencini (52' Lombardi), Nobile, Piccioli (84' Mancini), Zekthii (76' Soffietto), Bregu (52' Robiglio). A disp.: Demarziani, Bourezza. All.: Marco Brunetti.<br > ARBITRO: Giorgi di Firenze.<br > RETI: 26' Giuliani, 51' Barzini, 65' e 84' Piccioli. Derby accesso ed emozionante, oltre che condito da una buona cornice di pubblico, quello andato in scena al Cerreti tra Olimpia Firenze ed Affrico, valevole per la nona giornata d'andata del Girone di Merito degli Allievi B che in questo caso metteva di fronte due formazioni entrambe reduci da un successo: i gialloneri si erano momentaneamente allontanati dalle ultime piazze della graduatoria vincendo sul terreno del Mazzola Valdarbia, mentre i ragazzi di Mister Brunetti avevano toccato quota 13 punti grazie all'1-0 maturato contro la Floria 2000. Proiettatisi in settima posizione, i biancobl&ugrave; lottavano per migliorare il proprio piazzamento cercando anche di tenere a distanza i diretti avversari guidati da Ferradini, che in caso di vittoria si sarebbero portati a -1 proprio dall'Affrico. Al termine di oltre 80' disputati, in generale, su buoni livelli, a spuntarla sono stati gli ospiti con il punteggio di 3-1 in una sfida dai due volti in cui nel primo tempo era stata l'Olimpia a rendersi pi&ugrave; pericolosa per poi tuttavia lasciare campo -complice anche la stanchezza- nella seconda met&agrave; di gara ad un ottimo Affrico che, mostrando tutta la propria verve agonistica, &egrave; riuscito a completare la rimonta ponendo inoltre la ciliegina sulla torta all'interno del recupero. Passiamo adesso alla cronaca della contesa: i primi minuti sono appannaggio dei gialloneri, che ci provano per ben due volte in 4' prima con Giudice, il cui rasoterra da fuori non impensierisce Luconi, poi con Bianchi, che da ottima posizione mette al lato un calcio piazzato sulla sinistra. L'Affrico per&ograve; riesce a reagire ed all'11' forgia la sua prima azione degna di nota con Zekthii che, dopo un dribbling secco, conclude sul fondo dopo essersi accentrato; non ha miglior fortuna un tentativo di Bregu, numero 11 ospite che 7' pi&ugrave; tardi sorvola il montante dal limite dell'area. Al 21' i biancobl&ugrave; sfiorano il possibile vantaggio, quando la difesa di casa non riesce ad allontanare un pallone pericoloso che, giunto in seguito sui piedi di Piccioli, viene da questi calciato all'interno dei 16 metri dove per&ograve; Marziano fa ottima guardia bloccando a terra. La risposta dell'Olimpia &egrave; inizialmente un po' pi&ugrave; blanda, con Luconi che non corre grossi pericoli fermando un debole colpo di testa di Giuliani e successivamente controllando la battuta di Ieri spegnersi fuori. Tuttavia, la formazione di Ferradini riesce pian piano a trovare la giusta convinzione nei propri mezzi, facendosi pi&ugrave; propositiva in avanti e non trovando per poco l'1-0 al 24', minuto in cui Scudocrociato, sugli sviluppi di un fallo laterale dalla destra, calcia da distanza ravvicinata senza per&ograve; centrare il bersaglio. Lo stesso Scudocrociato, cannoniere giallonero con 4 centri all'attivo, si mette in evidenza anche 2' pi&ugrave; tardi, ma la sua punizione nei pressi della trequarti viene deviata magistralmente in corner da Luconi. Dalla bandierina nasce la rete che apre le danze: alla battuta va il medesimo 10 di casa e la sfera, dopo una serie di tocchi, schizza sui piedi di Giuliani che, coordinatosi al volo da una zona invitante, non lascia scampo all'estremo biancobl&ugrave; portando in vantaggio i propri colori. Con questa rete Giuliani aggancia proprio Scudocrociato in vetta alla classifica dei pi&ugrave; prolifici di Mister Ferradini, la cui compagine ha dimostrato di saper reagire bene dopo un periodo di predominanza dell'Affrico, un Affrico che, prima del duplice fischio del signor Giorgi, ha modo di provarci due volte all'interno del 33': Marziano riesce comunque a cavarsela in entrambi i casi, con i piedi su Zekthii, pervenuto in area dopo aver vinto un contrasto fisico e rifugiandosi in calcio d'angolo sul tiro di Puggioni scoccato appena fuori area sul prosieguo dell'azione. Negli spogliatoi Mister Brunetti suona la carica ai propri ragazzi sortendo l'effetto sperato: nella ripresa, infatti, vedremo un Affrico pi&ugrave; pericoloso e cinico rispetto a quello dei primi 40', bravo a difendersi con ordine oltre che ad attaccare in maniera insidiosa. Al 45' Barzini calcia a botta sicura dalla distanza, ma la palla non inquadra lo specchio. Sul capovolgimento di fronte Paggetti, in occasione di un calcio piazzato, avrebbe potuto raddoppiare i conti se non avesse indirizzato il proprio colpo di testa fra le braccia di Luconi. 5' dopo gli sforzi degli ospiti vengono finalmente ricompensati con il goal del pareggio firmato da Barzini che, autore di uno splendido tiro da fermo nella zona di centrocampo, sorprende Marziano con una parabola velenosa che si insacca oltre la linea bianca anche con l'ausilio della traversa. Nonostante la rete subita, la squadra padrona di casa non ci sta affatto e dopo appena 60 torna ad affacciarsi dalle parti di Luconi con un tentativo di Bianchi, servito da Giudice dalla bandierina, deviato sul fondo dal diretto marcatore: l'arbitro, tuttavia, concede inspiegabilmente una rimessa dal fondo. Sempre al 52' Brunetti decide di operare un doppio cambio, togliendo dal campo Bencini e Bregu per fare spazio a Lombardi e Robiglio, ed &egrave; proprio Lombardi, 3' pi&ugrave; tardi rispetto al suo ingresso al campo, a mettersi immediatamente in mostra quando, innescato da una sponda di Piccioli, opta per la soluzione dalla distanza impegnando centralmente Marziano; pochi istanti dopo, lo stesso Lombardi gira sull'esterno della rete un pallone defilato sulla sinistra. Entrati nell'ultimo quarto di gara, al 20' nessuno arriva con i tempi giusti per deviare in rete una punizione di Scudocrociato, che un minuto dopo, assieme a Giudice, lascer&agrave; il terreno di gioco a favore di Berarducci e Salomone. L'Affrico si rif&agrave; vivo al 63', con un sinistro al lato di Zekthii; al 65', invece, la rimonta pu&ograve; dirsi completata quando Piccioli, sugli sviluppi di un piazzato dalla sinistra, prende l'ascensore e sale pi&ugrave; in alto di tutti superando di testa Marziano per la seconda marcatura biancobl&ugrave;. L'incontro potrebbe essere virtualmente chiuso al 66', minuto in cui Lombardi, con la strada spianata di fronte a s&eacute;, viene tempestivamente chiuso dalla gita fuori porta del numero uno giallonero. Nei minuti finali l'Olimpia prova a giocarsi le sue ultime carte ma, dopo un errore sotto porta di Paggetti al 72', al 78' ci pensa un super Luconi a salvare il risultato gettandosi dapprima sui piedi di Consigli per poi dire di no con un invidiabile riflesso al tiro da pochi passi di Berarducci. Passato il pi&ugrave; grande pericolo, l'Affrico applica la dura legge del goal nei confronti dei locali in piena zona Cesarini con Piccioli che, lanciato a rete al 84', approfitta dell'uscita di Marziano per scavalcarlo con un delizioso pallonetto che termina la propria corsa in fondo al sacco regalando la doppietta personale al suo autore e chiudendo definitivamente i conti, per cui al Cerreti Affrico batte Olimpia per 3-1. Con questi tre punti i biancobl&ugrave; salgono al quarto posto ex æquo con Zenith Audax e Floria 2000; la terza vittoria consecutiva dei ragazzi di Marco Brunetti infonde pi&ugrave; entusiasmo all'ambiente ed aumenta in misura maggiore il morale della squadra che nel prossimo weekend se la vedr&agrave; con lo Sporting Arno. D'altro canto, decimo posto confermato per l'Olimpia che, non avendo saputo dare continuit&agrave; ai buoni segnali della prima frazione, resta ancora in attesa della conquista della doppia cifra anche se nella giornata che verr&agrave; potr&agrave; rifarsi immediatamente contro il fanalino di coda Lastrigiana. Riccardo Palchetti




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