- Allievi B GIR.D
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Isolotto
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0 - 1
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San Donato Tavarnelle
ISOLOTTO: Romanelli, Ali Hadavani, Marconi, Russo, Romei, Pintaldi, Algerini (52' Biagi), Landi, Fattori, Russano, Biagini (60' Daddi). A disp.: Grassia, Galassi, Maremonti. All.: Becagli A.
SAN DONATO: Daineli, Gencarelli, Meloni (41' Bartalozzi), Berti, Giannini, Berti, Cecchi, Santucci, Podznkyov, Campriani, Corti. A disp.: Taibi, Gomez, Fagotti, Cherkui.
ARBITRO: Perez M. di Firenze.
RETI: 62' Giannini
Partita emozionante all'insegna del fairplay, dominata dalla sfortuna per quanto riguarda l'Isolotto. Gioco di ottima fattura da ambo le parti con la sfera giocata con grazia e precisione. Andiamo a vedere più nel dettaglio i fatti salienti della gara. Si iniziano a vedere buone azioni già dai primi minuti con alcuni affondi dell'Isolotto, spesso guidati da Russano e Landi. Al momento tocca anche agli ospiti che riescono ad impensierire Romanelli, appena ri-messosi da alcuni dolori che lo avevano costretto a non giocare la partita scorsa. Un buon intervento il suo che oltre a deviare la conclusione riesce, in un secondo tempo, anche a non far finire la palla in corner. Solamente due minuti dopo brivido per la tifoseria ospite con lo strepitoso Russano che di prima colpisce la traversa interna; la palla rimbalza però fuori dalla porta. Scatta subito il contropiede da parte di Campriani il cui tiro però si perde sul fondo. Abbiamo ancora tempo, prima della ripresa, di vedere il talento di Gencarelli con alcuni splendidi passaggi e contrasti. Le squadre escono dagli spogliatoi con tanta voglia di redimersi, di porre rimedio a ciò che poteva essere e non è stato: ancora una volta è l'Isolotto la prima ad attaccare. Otto minuti dopo l'inizio della ripresa ancora Russano, la cui rete viene però annullata per fuorigioco. Segue ancora un brivido, l'ultimo davvero significante per gli ospiti: ancora una volta è lo straordinario numero dieci che prende l'iniziativa e con una botta da fuori centra il palo destro a portiere battuto. Cala il morale al livello del pallone per la squadra ospitante che comincia a commettere errori, specialmente nel settore difensivo. Uno di questi sarà causa della sconfitta subita: tiro telefonato sul portiere da parte di Podznkyov, la respinta dell'estremo difensore finisce sui piedi di Giannini completamente scoperto che segna in tutta tranquillità. C'è ancora tempo per lasciar salire in cattedra il buon Berti che scende per quaranta metri scartando quattro avversari: la sua conclusione però non è delle migliori. Vera avversaria per la squadra di casa quest'oggi è stata la sfortuna. Non ha niente da rimproverare il mister ai suoi giocatori. Ottima anche la performance degli ospiti che riescono a portare a casa una sudata vittoria. Ottima la conduzione arbitraria: mai troppo inflessibile ma neanche lascia correre troppo. Fischia al momento opportuno e seda qualsiasi diverbio con poche parole. Lo spagnolo avrebbe davvero molto da insegnare ad alcuni arbitri nostrani.
Dario Calonaci
ISOLOTTO: Romanelli, Ali Hadavani, Marconi, Russo, Romei, Pintaldi, Algerini (52' Biagi), Landi, Fattori, Russano, Biagini (60' Daddi). A disp.: Grassia, Galassi, Maremonti. All.: Becagli A.
<br >SAN DONATO: Daineli, Gencarelli, Meloni (41' Bartalozzi), Berti, Giannini, Berti, Cecchi, Santucci, Podznkyov, Campriani, Corti. A disp.: Taibi, Gomez, Fagotti, Cherkui.
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ARBITRO: Perez M. di Firenze.
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RETI: 62' Giannini
Partita emozionante all'insegna del fairplay, dominata dalla sfortuna per quanto riguarda l'Isolotto. Gioco di ottima fattura da ambo le parti con la sfera giocata con grazia e precisione. Andiamo a vedere più nel dettaglio i fatti salienti della gara. Si iniziano a vedere buone azioni già dai primi minuti con alcuni affondi dell'Isolotto, spesso guidati da Russano e Landi. Al momento tocca anche agli ospiti che riescono ad impensierire Romanelli, appena ri-messosi da alcuni dolori che lo avevano costretto a non giocare la partita scorsa. Un buon intervento il suo che oltre a deviare la conclusione riesce, in un secondo tempo, anche a non far finire la palla in corner. Solamente due minuti dopo brivido per la tifoseria ospite con lo strepitoso Russano che di prima colpisce la traversa interna; la palla rimbalza però fuori dalla porta. Scatta subito il contropiede da parte di Campriani il cui tiro però si perde sul fondo. Abbiamo ancora tempo, prima della ripresa, di vedere il talento di Gencarelli con alcuni splendidi passaggi e contrasti. Le squadre escono dagli spogliatoi con tanta voglia di redimersi, di porre rimedio a ciò che poteva essere e non è stato: ancora una volta è l'Isolotto la prima ad attaccare. Otto minuti dopo l'inizio della ripresa ancora Russano, la cui rete viene però annullata per fuorigioco. Segue ancora un brivido, l'ultimo davvero significante per gli ospiti: ancora una volta è lo straordinario numero dieci che prende l'iniziativa e con una botta da fuori centra il palo destro a portiere battuto. Cala il morale al livello del pallone per la squadra ospitante che comincia a commettere errori, specialmente nel settore difensivo. Uno di questi sarà causa della sconfitta subita: tiro telefonato sul portiere da parte di Podznkyov, la respinta dell'estremo difensore finisce sui piedi di Giannini completamente scoperto che segna in tutta tranquillità. C'è ancora tempo per lasciar salire in cattedra il buon Berti che scende per quaranta metri scartando quattro avversari: la sua conclusione però non è delle migliori. Vera avversaria per la squadra di casa quest'oggi è stata la sfortuna. Non ha niente da rimproverare il mister ai suoi giocatori. Ottima anche la performance degli ospiti che riescono a portare a casa una sudata vittoria. Ottima la conduzione arbitraria: mai troppo inflessibile ma neanche lascia correre troppo. Fischia al momento opportuno e seda qualsiasi diverbio con poche parole. Lo spagnolo avrebbe davvero molto da insegnare ad alcuni arbitri nostrani.
Dario Calonaci