LUCCHESE: Toselli, Posarelli, Iannello, Seghi, Bertonelli, Nuti, Gradi, Bertipagani, Zuhan, Montemagni, Salvetti. A disp.: Solfanelli, Bura, Melani, Ottone, Fruzzetti, Rosso, Mureddu. All.: Di Bene.
PRO PIACENZA: Girometta, Garzola, Argenton, Bosoni, Losi, Ghisoni, Cappelluti, Aldini, Alvagna, Persano, Beghi. A disp.: Massimini, Scotti, Praticò, Calderone, Caserini. All.: Centi.

ARBITRO: Neri di Livorno.

RETI: Nuti, rig. Beghi, Aldini.



Una giornata nera può capitare. Bene non farne un dramma (sportivo, beninteso), ma giusto anche coglierne gli insegnamenti per farne tesoro in prospettiva futura. La Lucchese, splendida realtà di questo avvio di stagione, cade infatti in maniera del tutto inattesa fra le mura amiche del campo Acquedotto , supera di misura da una Pro Piacenza che, dopo tante difficoltà, sfodera una gara all'insegna del cinismo e della compattezza, firmando un blitz esterno in terra Toscana di grande prestigio. Dopo appena 5' dal fischio iniziale il risultato cambia già, e sono i padroni di casa a sbloccarlo: Montemagni calcia bene una punizione dalla trequarti, la palla spiove in area piacentina e Nuti, con una leggera quanto decisiva e pregevole deviazione aerea, firma la rete dell'uno a zero. Legittimo pensare a un match tutto in discesa per i locali, ma in realtà l'episodio favorevole condiziona il successivo sviluppo della prestazione dei padroni di casa. La doccia fredda arriva piuttosto presto, al 12', quando sugli sviluppi di un calcio piazzato il pur bravo portiere locale e la difesa non intervengono con tempismo, costringendo il numero uno rossonero al fallo da rigore. L'arbitro indica giustamente il dischetto, dal quale Beghi non sbaglia. La Lucchese non ci sta e prende in mano le redini del gioco, ma sul più bello la manovra dei locali non ha la consueta brillantezza e pericolosità ammirata fin qui in campionato. Anzi, nel secondo tempo ad andare in gol sono ancora gli ospiti: dopo un corner, la difesa Lucchese allontana la palla sui piedi di Aldini che, senza pensarci su troppo, conclude imparabilmente in fondo al sacco. Nel finale i toscani provano a scuotersi e premono forte in cerca della rete, ma la Pro Piacenza getta il cuore oltre l'ostacolo, stringe i denti e porta a casa un successo insperato e che fa morale. Amaro in bocca invece per la Lucchese, chiamata a riflettere su quanto successo e vogliosa di tornare a far punti fin dal prossimo turno.
Calciatoripiù: Nuti (Lucchese).

LUCCHESE: Toselli, Posarelli, Iannello, Seghi, Bertonelli, Nuti, Gradi, Bertipagani, Zuhan, Montemagni, Salvetti. A disp.: Solfanelli, Bura, Melani, Ottone, Fruzzetti, Rosso, Mureddu. All.: Di Bene. <br >PRO PIACENZA: Girometta, Garzola, Argenton, Bosoni, Losi, Ghisoni, Cappelluti, Aldini, Alvagna, Persano, Beghi. A disp.: Massimini, Scotti, Pratic&ograve;, Calderone, Caserini. All.: Centi. <br > ARBITRO: Neri di Livorno. <br > RETI: Nuti, rig. Beghi, Aldini. Una giornata nera pu&ograve; capitare. Bene non farne un dramma (sportivo, beninteso), ma giusto anche coglierne gli insegnamenti per farne tesoro in prospettiva futura. La Lucchese, splendida realt&agrave; di questo avvio di stagione, cade infatti in maniera del tutto inattesa fra le mura amiche del campo Acquedotto , supera di misura da una Pro Piacenza che, dopo tante difficolt&agrave;, sfodera una gara all'insegna del cinismo e della compattezza, firmando un blitz esterno in terra Toscana di grande prestigio. Dopo appena 5' dal fischio iniziale il risultato cambia gi&agrave;, e sono i padroni di casa a sbloccarlo: Montemagni calcia bene una punizione dalla trequarti, la palla spiove in area piacentina e Nuti, con una leggera quanto decisiva e pregevole deviazione aerea, firma la rete dell'uno a zero. Legittimo pensare a un match tutto in discesa per i locali, ma in realt&agrave; l'episodio favorevole condiziona il successivo sviluppo della prestazione dei padroni di casa. La doccia fredda arriva piuttosto presto, al 12', quando sugli sviluppi di un calcio piazzato il pur bravo portiere locale e la difesa non intervengono con tempismo, costringendo il numero uno rossonero al fallo da rigore. L'arbitro indica giustamente il dischetto, dal quale Beghi non sbaglia. La Lucchese non ci sta e prende in mano le redini del gioco, ma sul pi&ugrave; bello la manovra dei locali non ha la consueta brillantezza e pericolosit&agrave; ammirata fin qui in campionato. Anzi, nel secondo tempo ad andare in gol sono ancora gli ospiti: dopo un corner, la difesa Lucchese allontana la palla sui piedi di Aldini che, senza pensarci su troppo, conclude imparabilmente in fondo al sacco. Nel finale i toscani provano a scuotersi e premono forte in cerca della rete, ma la Pro Piacenza getta il cuore oltre l'ostacolo, stringe i denti e porta a casa un successo insperato e che fa morale. Amaro in bocca invece per la Lucchese, chiamata a riflettere su quanto successo e vogliosa di tornare a far punti fin dal prossimo turno. <b> Calciatoripi&ugrave;: Nuti </b>(Lucchese).