• Allievi Regionali GIR.B
  • Ponsacco
  • 1 - 0
  • Armando Picchi


PONSACCO: De Lucia, Monti, Politano, Maenza, Marconcini, Campani, Dieme, Bianco, Arzilli, Pedani, Balla. A disp.: Lenzini, Bertolini, Di Benedetto, Donati, Santini, Matteucci, El Mottaki, Kertusha, Masini. All.: Federico Tolomei.
ARMANDO PICCHI: Gassani, Cioni, Gaspari, Pavoletti, Bonciani, Zaza, Balleri, Rocchi, Giusti, Giusfredi, Skerma. A disp.: Tammone, Shity, Rossi, Cerbai, Domenici, Farneti, Citi. All.:

ARBITRO: Carrara di Lucca.

RETE: Balla.



Una delle caratteristiche che distingue una squadra normale da una grande squadra è quella di avere il sangue freddo per riuscire a venir fuori dalle situazioni più complicate. Il Ponsacco ha dimostrato di averne in quantità industriale di sangue freddo, infatti i rossoblù sono riusciti a uscire vittoriosi da un match che si era fatto molto più complicato di quanto si sarebbe potuto pronosticare. L'Armando Picchi torna dalla trasferta di Ponsacco con zero punti ma anche con la consapevolezza di aver fatto sudare le fatidiche sette camicie a una formazione di tutto rispetto come quella rossoblù. I labronici iniziano molto bene e fanno la partita, mentre i padroni di casa appaiono un po' contratti e confusionari. Il Picchi si fa sempre più pericoloso dalle parti dell'area avversaria come quando Skerma vede la propria conclusione deviata sulla traversa dal riflesso dell'attentissimo De Lucia. Il Ponsacco cerca di far male agli avversari ripartendo a tutto gas in contropiede; proprio su una di queste circostanze Balla sfugge alla linea difensiva ospite e una volta a tu per tu con l'estremo avversario fa centro. Non fa una piega il Picchi; infatti i livornesi tornano a condurre le operazioni malgrado il gol subìto e a tempo praticamente scaduto Gaspari va vicinissimo al pari con una bomba su punizione disinnescata da De Lucia. Il canovaccio tattico della contesa varia leggermente nella ripresa col Ponsacco meno timido, anzi più intraprendente, e gli ospiti che pensano soprattutto a come scardinare l'ermetica linea difensiva rossoblù. Arzilli e Di Benedetto vanno a un passo dal due a zero; ci prova anche Bianco che sul più bello viene fermato dal ritorno di un difensore labronico. Il Picchi riesce a entrare tante volte nel cuore dell'area avversaria ma viene sempre contrastato e quando riesce a concludere a rete la mira non è delle migliori. Così il Ponsacco stringe i denti, respinge gli ultimi assalti livornesi e alla fine fa festa. Tre punti che valgono la seconda piazza in coabitazione col Venturina per i ragazzi allenati da Federico Tolomei. Due vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte questo è il magro bottino raggiunto fino a questo punto da un Armando Picchi che anche in questa partita ha dimostrato quanto sia bugiarda la graduatoria attuale.
Calciatoripiù
: tra le fila del Ponsacco si sono messi in mostra sia il numero otto Bianco, che il match winner Balla.

PONSACCO: De Lucia, Monti, Politano, Maenza, Marconcini, Campani, Dieme, Bianco, Arzilli, Pedani, Balla. A disp.: Lenzini, Bertolini, Di Benedetto, Donati, Santini, Matteucci, El Mottaki, Kertusha, Masini. All.: Federico Tolomei.<br >ARMANDO PICCHI: Gassani, Cioni, Gaspari, Pavoletti, Bonciani, Zaza, Balleri, Rocchi, Giusti, Giusfredi, Skerma. A disp.: Tammone, Shity, Rossi, Cerbai, Domenici, Farneti, Citi. All.:<br > ARBITRO: Carrara di Lucca.<br > RETE: Balla. Una delle caratteristiche che distingue una squadra normale da una grande squadra &egrave; quella di avere il sangue freddo per riuscire a venir fuori dalle situazioni pi&ugrave; complicate. Il Ponsacco ha dimostrato di averne in quantit&agrave; industriale di sangue freddo, infatti i rossobl&ugrave; sono riusciti a uscire vittoriosi da un match che si era fatto molto pi&ugrave; complicato di quanto si sarebbe potuto pronosticare. L'Armando Picchi torna dalla trasferta di Ponsacco con zero punti ma anche con la consapevolezza di aver fatto sudare le fatidiche sette camicie a una formazione di tutto rispetto come quella rossobl&ugrave;. I labronici iniziano molto bene e fanno la partita, mentre i padroni di casa appaiono un po' contratti e confusionari. Il Picchi si fa sempre pi&ugrave; pericoloso dalle parti dell'area avversaria come quando Skerma vede la propria conclusione deviata sulla traversa dal riflesso dell'attentissimo De Lucia. Il Ponsacco cerca di far male agli avversari ripartendo a tutto gas in contropiede; proprio su una di queste circostanze Balla sfugge alla linea difensiva ospite e una volta a tu per tu con l'estremo avversario fa centro. Non fa una piega il Picchi; infatti i livornesi tornano a condurre le operazioni malgrado il gol sub&igrave;to e a tempo praticamente scaduto Gaspari va vicinissimo al pari con una bomba su punizione disinnescata da De Lucia. Il canovaccio tattico della contesa varia leggermente nella ripresa col Ponsacco meno timido, anzi pi&ugrave; intraprendente, e gli ospiti che pensano soprattutto a come scardinare l'ermetica linea difensiva rossobl&ugrave;. Arzilli e Di Benedetto vanno a un passo dal due a zero; ci prova anche Bianco che sul pi&ugrave; bello viene fermato dal ritorno di un difensore labronico. Il Picchi riesce a entrare tante volte nel cuore dell'area avversaria ma viene sempre contrastato e quando riesce a concludere a rete la mira non &egrave; delle migliori. Cos&igrave; il Ponsacco stringe i denti, respinge gli ultimi assalti livornesi e alla fine fa festa. Tre punti che valgono la seconda piazza in coabitazione col Venturina per i ragazzi allenati da Federico Tolomei. Due vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte questo &egrave; il magro bottino raggiunto fino a questo punto da un Armando Picchi che anche in questa partita ha dimostrato quanto sia bugiarda la graduatoria attuale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila del Ponsacco si sono messi in mostra sia il numero otto <b>Bianco</b>, che il match winner<b> Balla</b>.




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