• Giovanissimi B GIR.B
  • Pol. Novoli
  • 1 - 0
  • Atletica Castello


NOVOLI: Dispensieri, Kalludra, Garbesi, Laurentini, Guarducci, Perini, Sventurati, Giani, Lotti, Mugelli, Tofanari. A disp.: Mei, Bini, Minguzzi. All.: Gracia.
ATL.CASTELLO: Scali, Angiolini, D'Effremo, Cinati, Lici, Galeotti, Bouiceak, Carchedi, Taiuti, Pezzotti, Guarna. A disp.: Sabanito, Bucelli, Del Negro, Pescini, Crescioli. All.: Gargano.

ARBITRO: Calzolai di Firenze.

RETE: 43' Minguzzi



Timido sole che fa capolino in un cielo coperto ma senza pericolo di precipitazioni, temperatura mite e numeroso pubblico sugli spalti. Sono questi gli ingredienti che lasciano presagire un bel match. In campo il Novoli di mister Gracia che vara un 4-4-2 affiancando inizialmente Tofanari a Sventurati in attacco, Minguzzi parte dalla panchina. Dall'altra parte mister Gargano per il Castello, con modulo speculare, si affida alla coppia offensiva Carchedi-Taiuti. La prima frazione di gioco trascorre senza tantissime emozioni, le due squadre si studiano, ma i ventidue in campo faticano a uscire dal torpore, tant'è che al termine dei primi 35' il taccuino delle azioni salienti rimane pressoché in bianco. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa tirano fuori gli artigli e dimostrano subito di aver cambiato atteggiamento complice anche l'ingresso in campo di colui che risulterà a fine gara il match-winner: Minguzzi. Il numero nove arancio-azzurro sembra avere sin dalle prime palle giocabili un'ottima intesa con il compagno Sventurati e al 43' mette il sigillo all'incontro sfruttando una ghiotta occasione e depositando in rete da distanza ravvicinata. Al 60' lo stesso Minguzzi ha l'opportunità di mettere al sicuro il risultato e di dare più tranquillità alla propria squadra ma dopo essersi involato verso la porta avversaria si lascia ipnotizzare da Scali che sventa così la minaccia. Al 63' il Castello va vicinissimo al pareggio: Carchedi penetra in area di rigore, ma fa carambolare sul corpo di un avversario quello che si potrebbe considerare un rigore con palla in movimento. Non è di certo più fortunato il compagno di reparto Taiuti che al 67' lavora un buon pallone al limite dell'area di rigore del Novoli, l'impatto con la sfera non è però perfetto e il numero nove bianco verde calcia alle stelle. Il Castello non molla fino all'ultimo secondo però e il cursore di fascia sinistra D'Effremo dopo un'azione personale insistita effettua dalla propria zona di competenza uno strano tiro-cross con la sfera che oltrepassa tutto lo specchio della porta per poi essere scaraventata lontano da capitan Perini. Il triplice fischio di Calzolari pone fine ai sogni di gloria del Castello e fa tirare un bel respiro di sollievo al Novoli che festeggia una vittoria molto sofferta.
Calciatorepiù: Di sicuro la palma del migliore in campo va a chi è riuscito a sbloccare il match segnando il gol partita. Minguzzi dimostra di non essere semplicemente la classica seconda punta di movimento ma di essere dotato anche di buona tecnica e fiuto del gol.

Simone Nisticò NOVOLI: Dispensieri, Kalludra, Garbesi, Laurentini, Guarducci, Perini, Sventurati, Giani, Lotti, Mugelli, Tofanari. A disp.: Mei, Bini, Minguzzi. All.: Gracia.<br >ATL.CASTELLO: Scali, Angiolini, D'Effremo, Cinati, Lici, Galeotti, Bouiceak, Carchedi, Taiuti, Pezzotti, Guarna. A disp.: Sabanito, Bucelli, Del Negro, Pescini, Crescioli. All.: Gargano.<br > ARBITRO: Calzolai di Firenze.<br > RETE: 43' Minguzzi Timido sole che fa capolino in un cielo coperto ma senza pericolo di precipitazioni, temperatura mite e numeroso pubblico sugli spalti. Sono questi gli ingredienti che lasciano presagire un bel match. In campo il Novoli di mister Gracia che vara un 4-4-2 affiancando inizialmente Tofanari a Sventurati in attacco, Minguzzi parte dalla panchina. Dall'altra parte mister Gargano per il Castello, con modulo speculare, si affida alla coppia offensiva Carchedi-Taiuti. La prima frazione di gioco trascorre senza tantissime emozioni, le due squadre si studiano, ma i ventidue in campo faticano a uscire dal torpore, tant'&egrave; che al termine dei primi 35' il taccuino delle azioni salienti rimane pressoch&eacute; in bianco. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa tirano fuori gli artigli e dimostrano subito di aver cambiato atteggiamento complice anche l'ingresso in campo di colui che risulter&agrave; a fine gara il match-winner: Minguzzi. Il numero nove arancio-azzurro sembra avere sin dalle prime palle giocabili un'ottima intesa con il compagno Sventurati e al 43' mette il sigillo all'incontro sfruttando una ghiotta occasione e depositando in rete da distanza ravvicinata. Al 60' lo stesso Minguzzi ha l'opportunit&agrave; di mettere al sicuro il risultato e di dare pi&ugrave; tranquillit&agrave; alla propria squadra ma dopo essersi involato verso la porta avversaria si lascia ipnotizzare da Scali che sventa cos&igrave; la minaccia. Al 63' il Castello va vicinissimo al pareggio: Carchedi penetra in area di rigore, ma fa carambolare sul corpo di un avversario quello che si potrebbe considerare un rigore con palla in movimento. Non &egrave; di certo pi&ugrave; fortunato il compagno di reparto Taiuti che al 67' lavora un buon pallone al limite dell'area di rigore del Novoli, l'impatto con la sfera non &egrave; per&ograve; perfetto e il numero nove bianco verde calcia alle stelle. Il Castello non molla fino all'ultimo secondo per&ograve; e il cursore di fascia sinistra D'Effremo dopo un'azione personale insistita effettua dalla propria zona di competenza uno strano tiro-cross con la sfera che oltrepassa tutto lo specchio della porta per poi essere scaraventata lontano da capitan Perini. Il triplice fischio di Calzolari pone fine ai sogni di gloria del Castello e fa tirare un bel respiro di sollievo al Novoli che festeggia una vittoria molto sofferta.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: </b>Di sicuro la palma del migliore in campo va a chi &egrave; riuscito a sbloccare il match segnando il gol partita. <b>Minguzzi </b>dimostra di non essere semplicemente la classica seconda punta di movimento ma di essere dotato anche di buona tecnica e fiuto del gol. Simone Nistic&ograve;




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