• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Albereta San Salvi
  • 0 - 2
  • Valdarno


ALBERETA SAN SALVI: Lizzo, Mearini, grassi, Salemme, Mazzocca, Erriquez, Targetti, Senesi, Colombo, Martinez, Mugnaini. A disp.: Baroncelli, aretini, Gerlanau, Risaliti, Volpi, Del Mastro, Menicalli, Monteverde, Bertaccini. All.: Patrizio Zeroni.
VALDARNO: Sisti, parti, Perucci, Guazzini, Butti, Imperatore, Bortolati, Sicignano, Toure, Poggi, Cicchetti. A disp.: Ferrarese, Rossi, Rosti, Facciolongo, Marini, Paolini, Nesti. All.: Tommaso Mascagni.

ARBITRO: Matteo Graziani della sez. Firenze.

RETI: Cicchetti, Toure.



Il Valdarno vince in trasferta sul campo dell'Albereta San Salvi, e lo fa con una prestazione concreta condita anche da ottime giocate individuali. La prima frazione si apre con le due formazioni ben disposte sul terreno di gioco (in maniera quasi speculare), e principalmente impegnate nel cerchio di centrocampo per tentare di strappare il possesso della sfera. Le occasioni non ci sono o quasi, e i due estremi difensori si limitano a gestire la sfera con i piedi quando chiamati in causa, nel tentativo di velocizzare la manovra della propria squadra. Gli unici veri sussulti a cui si assiste, sono quelli causati da palle inattive: molti corner e/o calci di punizione da posizione laterale vengono diretti nel cuore dell'area di rigore nella speranza di trovare qualcosa di buono, ma le due retroguardie sono attente e sventano le minacce con prontezza. Il primo vero colpo di scena potrebbe arrivare, comunque, in favore degli ospiti: Sicignano approfitta di una sponda di un suo compagno all'altezza del limite dell'area di rigore, calcia di prima intenzione e disegna una traiettoria quasi perfetta che, però, si stampa sulla traversa e torna in campo. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di rifiatare, nonché per dar modo ai due allenatori di cercare la giusta chiave che possa aprire la serratura della gara. Al riprendere delle velleità, comunque, è quasi palese che il Valdarno abbia qualcosa di diverso: i ragazzi allenati da Mister Mascagni riescono ad impossessarsi perennemente del controllo del possesso, gestendolo con qualità e, a tratti, anche buona velocità. Le occasioni da gol arrivano come naturale conseguenza del cambio d'approccio, così come il gol: Foggi imbuca in profondità e disegna un assist al bacio per Cicchetti, il quale è bravo a controllare la sfera, alzare la testa e, una volta davanti a Lizzo, freddarlo con un tocco potente e preciso quanto basta. La chance di agganciare la parità, per l'Albereta San Salvi, sarebbe subitanea: Martinez, però, viene vinto dall'emozione e spreca una ghiottissima chance graziando il portiere avversario con un tiro sporco. Ecco, dunque, che si avvera il più classico dei gol sbagliato, gol subito : Toure decide di mettersi in proprio, salta un gran numero di maglie avversarie e spiazza l'estremo difensore avversario col piattone, a seguito di una giocata che gli permette di ricevere applausi scroscianti dagli spalti. I minuti finali non registrano altri sussulti, e il Valdarno può dunque uscire dal campo con i tre punti in tasca.

Calciatoripiù
: Mazzocca e Colombo sono coloro che più si sono distinti tra i giocatori dell'Albereta San Salvi, mentre, per quanto riguarda il Valdarno, la prova corale è stata estremamente convincente e capace di regalare sprazzi di altissima qualità.

ALBERETA SAN SALVI: Lizzo, Mearini, grassi, Salemme, Mazzocca, Erriquez, Targetti, Senesi, Colombo, Martinez, Mugnaini. A disp.: Baroncelli, aretini, Gerlanau, Risaliti, Volpi, Del Mastro, Menicalli, Monteverde, Bertaccini. All.: Patrizio Zeroni.<br >VALDARNO: Sisti, parti, Perucci, Guazzini, Butti, Imperatore, Bortolati, Sicignano, Toure, Poggi, Cicchetti. A disp.: Ferrarese, Rossi, Rosti, Facciolongo, Marini, Paolini, Nesti. All.: Tommaso Mascagni.<br > ARBITRO: Matteo Graziani della sez. Firenze.<br > RETI: Cicchetti, Toure. Il Valdarno vince in trasferta sul campo dell'Albereta San Salvi, e lo fa con una prestazione concreta condita anche da ottime giocate individuali. La prima frazione si apre con le due formazioni ben disposte sul terreno di gioco (in maniera quasi speculare), e principalmente impegnate nel cerchio di centrocampo per tentare di strappare il possesso della sfera. Le occasioni non ci sono o quasi, e i due estremi difensori si limitano a gestire la sfera con i piedi quando chiamati in causa, nel tentativo di velocizzare la manovra della propria squadra. Gli unici veri sussulti a cui si assiste, sono quelli causati da palle inattive: molti corner e/o calci di punizione da posizione laterale vengono diretti nel cuore dell'area di rigore nella speranza di trovare qualcosa di buono, ma le due retroguardie sono attente e sventano le minacce con prontezza. Il primo vero colpo di scena potrebbe arrivare, comunque, in favore degli ospiti: Sicignano approfitta di una sponda di un suo compagno all'altezza del limite dell'area di rigore, calcia di prima intenzione e disegna una traiettoria quasi perfetta che, per&ograve;, si stampa sulla traversa e torna in campo. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di rifiatare, nonch&eacute; per dar modo ai due allenatori di cercare la giusta chiave che possa aprire la serratura della gara. Al riprendere delle velleit&agrave;, comunque, &egrave; quasi palese che il Valdarno abbia qualcosa di diverso: i ragazzi allenati da Mister Mascagni riescono ad impossessarsi perennemente del controllo del possesso, gestendolo con qualit&agrave; e, a tratti, anche buona velocit&agrave;. Le occasioni da gol arrivano come naturale conseguenza del cambio d'approccio, cos&igrave; come il gol: Foggi imbuca in profondit&agrave; e disegna un assist al bacio per Cicchetti, il quale &egrave; bravo a controllare la sfera, alzare la testa e, una volta davanti a Lizzo, freddarlo con un tocco potente e preciso quanto basta. La chance di agganciare la parit&agrave;, per l'Albereta San Salvi, sarebbe subitanea: Martinez, per&ograve;, viene vinto dall'emozione e spreca una ghiottissima chance graziando il portiere avversario con un tiro sporco. Ecco, dunque, che si avvera il pi&ugrave; classico dei gol sbagliato, gol subito : Toure decide di mettersi in proprio, salta un gran numero di maglie avversarie e spiazza l'estremo difensore avversario col piattone, a seguito di una giocata che gli permette di ricevere applausi scroscianti dagli spalti. I minuti finali non registrano altri sussulti, e il Valdarno pu&ograve; dunque uscire dal campo con i tre punti in tasca.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Mazzocca</b> e <b>Colombo</b> sono coloro che pi&ugrave; si sono distinti tra i giocatori dell'Albereta San Salvi, mentre, per quanto riguarda il Valdarno, la prova corale &egrave; stata estremamente convincente e capace di regalare sprazzi di altissima qualit&agrave;.




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