PISTOIESE: Toselli, Luka, Ussia (60' Pagnini), Fosci (46' Orpelli), Rossi, Cappellini, Baggiani, Verdi (46' Di Clemente), Poggi (70' Fambrini), Orlandi, Lakti (85' Iacopini). A disp.: Serra, Porcelli, Taverni, Campionini, Del Moro, Maglio. All.: Niccolò Pascali.
VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Capati (70' Macri), Lauri, Menghi E., Giannetti, Lisi, Covarelli (70' Lora Al Monte), Zanon, Menghi M., Capparella (90' Celesti), Vari (85' Ferramisco). A disp.: Giovinazzo, Oriolesi, Pontuale, Furia, Braido, Braccio, Moretti.
ARBITRO: Leoni di Pisa, coad. da Prela di Pistoia e Mauriello di Prato.

RETE: 94' Celesti.
NOTE: ammoniti 29' Giannetti, 65' Di Clemente, 88' Pascali (all. Pistoiese), 91' Luka.



La Viterbese si porta a casa tre punti meritati solo sul filo di lana e dopo una contestatissima e dubbia azione avvenuta nell'area laziale. Le squadre si affrontano a viso aperto e dopo una prima fase di studio iniziano a darsi battaglia per lo più con tiri dalla distanza quasi sempre imprecisi; ci prova Fosci al 12' a lato, Capparella al 14' sopra la traversa di poco e al 20' da distanza siderale con la palla altissima sulla traversa ed infine Orlandi al 25' su punizione da trenta metri, conclusione sempre troppo alta. La partita si infiamma al 28' quando Lauri raccoglie un traversone all'interno dell'area, frutto di una buona trama offensiva laziale, scagliando la sfera contro l'incrocio dei pali. E' la svolta della partita. La Viterbese inizia a prendere le redini del gioco e a spostare il proprio baricentro in avanti costringendo la compagine pistoiese a giocare sotto la propria linea mediana e costantemente sulla difensiva. Al 35' Vari aggancia bene al centro dell'area, gira con forza il pallone ma non inquadra la porta di un soffio; tre minuti dopo Menghi M. scaraventa sull'esterno della rete da posizione decentrata ma non troppo e lo stesso centravanti si divora il vantaggio quando al 40' strappa il pallone dalle mani di Toselli, proiettato in uscita bassa, per poi non inquadrare lo specchio della porta da posizione più che favorevole. Il primo tempo si chiude di fatto al 43' quando ancora Menghi M. raccoglie di testa uno splendido cross di Covarelli spedendo la palla a lambire il palo alla destra Toselli. Partita equilibrata per 20-25 minuti, poi la Viterbese (che schiera una formazione più esperta, 8/11 sono del 2001) impone il proprio gioco cercando di sfondare lateralmente dove, a partire dalla mezzora di gioco, piovono molti palloni proiettati dagli esterni in costante proiezione offensiva. La Pistoiese tiene bene il campo difendendosi con ordine, cercando spesso la verticalità a superare il centrocampo dove la supremazia gialloblu è evidente. La seconda frazione di gioco si riapre esattamente come la prima con le squadre che studiano il nuovo assetto dell'avversario con tentativi da fuori area di scarso rilievo fino al 55' quando Lakti indirizza sul palo la sua conclusione sorprendendo Torelli che nell'occasione rimane fermo. Dallo scampato pericolo, gli ospiti prendono coraggio tornando a premere senza però avvicinarsi troppo alla porta di Toselli che vede il pallone sorvolare la traversa al 60' su conclusione di Capparella. Al 72' Pagnini in proiezione offensiva non riesce a girare in porta un assist di Orlandi mentre un minuto dopo è Macri a cercare la via del goal con un tiro centrale che Toselli blocca in sicurezza. I nuovi entrati della Viterbese danno però un impatto positivo al gioco gialloblu che nel giro di pochi minuti proiettano i laziali nella metà campo degli orange con più vigore; 75' Macri in diagonale chiama all'intervento a terra Toselli; 76' Vari impatta di testa un traversone di Capparella sfiorando la traversa; al 77' lo stesso Capparella impegna severamente Toselli dalla lunga distanza, il portiere pistoiese si distende deviando la pericola conclusione. All'80' Toselli si deve superare per togliere dal sicuro tap-in di Menghi M., appostato al limite dell'area piccola, un radente scagliato da Lora Al Monte che aveva tagliato fuori i centrali della difesa toscana. All'82' Capparella ci riprova piazzando dal limite un tiro sul quale Toselli si impegna in una parata plastica tanto bella quanto efficace bloccando la palla in volo. Ma è nel finale di partita che si concentrano veleni ed emozioni. Al 91' Luka, appostato in area laziale, riceve una gomitata da Zanon che lo stende lacerandogli il sopracciglio, il direttore di gara Leoni che fino a questo momento aveva diretto bene, inspiegabilmente ammonisce il difensore pistoiese a terra in una maschera di sangue e ordina la ripresa del gioco a favore della Viterbese che, sul rovesciamento di fronte, trova il goal vittoria con Celesti. Solo a centro area, quest'ultimo infatti tocca il suo primo pallone infilando Toselli. Al rientro in campo, Luka è accolto da un epiteto offensivo di Zanon senza che Leoni prenda provvedimenti scatenando l'ira della panchina toscana. La partita finisce sul fischio del direttore di gara che ordina la ripresa del gioco e successivamente la chiusura delle ostilità scatenando il parapiglia a fine gara in cui i dirigenti pistoiesi fanno fatica a mantenere lontano i propri giocatori dagli avversari e dal direttore di gara che in visibile imbarazzo cerca di dare spiegazioni di quanto accaduto negli ultimi minuti. Dopo una decina di minuti le squadre, se pur in un clima di forte tensione, recuperano i propri spogliatoi mettendo fine alle ostilità.
Bene la Viterbese, non male la Pistoiese che con una squadra giovane, 9/11 nati nel 2002 e il portiere nel 2003, tiene testa alla squadra laziale con cipiglio e solo gli episodi nei minuti di recupero la privano di un punto che avrebbe fatto morale più che classifica. Viterbese molto più avanti rispetto ai toscani, merita la vittoria per il gioco prodotto e per le occasioni create, vanno rivisti gli atteggiamenti da far west di cui il calcio non ha bisogno. Il signor Leoni dirige bene fino al 90' una partita maschia, ma gli errori evidenti nei minuti di recupero abbassano il voto sotto la sufficienza.

PISTOIESE: Toselli, Luka, Ussia (60' Pagnini), Fosci (46' Orpelli), Rossi, Cappellini, Baggiani, Verdi (46' Di Clemente), Poggi (70' Fambrini), Orlandi, Lakti (85' Iacopini). A disp.: Serra, Porcelli, Taverni, Campionini, Del Moro, Maglio. All.: Niccol&ograve; Pascali.<br >VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Capati (70' Macri), Lauri, Menghi E., Giannetti, Lisi, Covarelli (70' Lora Al Monte), Zanon, Menghi M., Capparella (90' Celesti), Vari (85' Ferramisco). A disp.: Giovinazzo, Oriolesi, Pontuale, Furia, Braido, Braccio, Moretti. ARBITRO: Leoni di Pisa, coad. da Prela di Pistoia e Mauriello di Prato.<br > RETE: 94' Celesti.<br >NOTE: ammoniti 29' Giannetti, 65' Di Clemente, 88' Pascali (all. Pistoiese), 91' Luka. La Viterbese si porta a casa tre punti meritati solo sul filo di lana e dopo una contestatissima e dubbia azione avvenuta nell'area laziale. Le squadre si affrontano a viso aperto e dopo una prima fase di studio iniziano a darsi battaglia per lo pi&ugrave; con tiri dalla distanza quasi sempre imprecisi; ci prova Fosci al 12' a lato, Capparella al 14' sopra la traversa di poco e al 20' da distanza siderale con la palla altissima sulla traversa ed infine Orlandi al 25' su punizione da trenta metri, conclusione sempre troppo alta. La partita si infiamma al 28' quando Lauri raccoglie un traversone all'interno dell'area, frutto di una buona trama offensiva laziale, scagliando la sfera contro l'incrocio dei pali. E' la svolta della partita. La Viterbese inizia a prendere le redini del gioco e a spostare il proprio baricentro in avanti costringendo la compagine pistoiese a giocare sotto la propria linea mediana e costantemente sulla difensiva. Al 35' Vari aggancia bene al centro dell'area, gira con forza il pallone ma non inquadra la porta di un soffio; tre minuti dopo Menghi M. scaraventa sull'esterno della rete da posizione decentrata ma non troppo e lo stesso centravanti si divora il vantaggio quando al 40' strappa il pallone dalle mani di Toselli, proiettato in uscita bassa, per poi non inquadrare lo specchio della porta da posizione pi&ugrave; che favorevole. Il primo tempo si chiude di fatto al 43' quando ancora Menghi M. raccoglie di testa uno splendido cross di Covarelli spedendo la palla a lambire il palo alla destra Toselli. Partita equilibrata per 20-25 minuti, poi la Viterbese (che schiera una formazione pi&ugrave; esperta, 8/11 sono del 2001) impone il proprio gioco cercando di sfondare lateralmente dove, a partire dalla mezzora di gioco, piovono molti palloni proiettati dagli esterni in costante proiezione offensiva. La Pistoiese tiene bene il campo difendendosi con ordine, cercando spesso la verticalit&agrave; a superare il centrocampo dove la supremazia gialloblu &egrave; evidente. La seconda frazione di gioco si riapre esattamente come la prima con le squadre che studiano il nuovo assetto dell'avversario con tentativi da fuori area di scarso rilievo fino al 55' quando Lakti indirizza sul palo la sua conclusione sorprendendo Torelli che nell'occasione rimane fermo. Dallo scampato pericolo, gli ospiti prendono coraggio tornando a premere senza per&ograve; avvicinarsi troppo alla porta di Toselli che vede il pallone sorvolare la traversa al 60' su conclusione di Capparella. Al 72' Pagnini in proiezione offensiva non riesce a girare in porta un assist di Orlandi mentre un minuto dopo &egrave; Macri a cercare la via del goal con un tiro centrale che Toselli blocca in sicurezza. I nuovi entrati della Viterbese danno per&ograve; un impatto positivo al gioco gialloblu che nel giro di pochi minuti proiettano i laziali nella met&agrave; campo degli orange con pi&ugrave; vigore; 75' Macri in diagonale chiama all'intervento a terra Toselli; 76' Vari impatta di testa un traversone di Capparella sfiorando la traversa; al 77' lo stesso Capparella impegna severamente Toselli dalla lunga distanza, il portiere pistoiese si distende deviando la pericola conclusione. All'80' Toselli si deve superare per togliere dal sicuro tap-in di Menghi M., appostato al limite dell'area piccola, un radente scagliato da Lora Al Monte che aveva tagliato fuori i centrali della difesa toscana. All'82' Capparella ci riprova piazzando dal limite un tiro sul quale Toselli si impegna in una parata plastica tanto bella quanto efficace bloccando la palla in volo. Ma &egrave; nel finale di partita che si concentrano veleni ed emozioni. Al 91' Luka, appostato in area laziale, riceve una gomitata da Zanon che lo stende lacerandogli il sopracciglio, il direttore di gara Leoni che fino a questo momento aveva diretto bene, inspiegabilmente ammonisce il difensore pistoiese a terra in una maschera di sangue e ordina la ripresa del gioco a favore della Viterbese che, sul rovesciamento di fronte, trova il goal vittoria con Celesti. Solo a centro area, quest'ultimo infatti tocca il suo primo pallone infilando Toselli. Al rientro in campo, Luka &egrave; accolto da un epiteto offensivo di Zanon senza che Leoni prenda provvedimenti scatenando l'ira della panchina toscana. La partita finisce sul fischio del direttore di gara che ordina la ripresa del gioco e successivamente la chiusura delle ostilit&agrave; scatenando il parapiglia a fine gara in cui i dirigenti pistoiesi fanno fatica a mantenere lontano i propri giocatori dagli avversari e dal direttore di gara che in visibile imbarazzo cerca di dare spiegazioni di quanto accaduto negli ultimi minuti. Dopo una decina di minuti le squadre, se pur in un clima di forte tensione, recuperano i propri spogliatoi mettendo fine alle ostilit&agrave;. <br >Bene la Viterbese, non male la Pistoiese che con una squadra giovane, 9/11 nati nel 2002 e il portiere nel 2003, tiene testa alla squadra laziale con cipiglio e solo gli episodi nei minuti di recupero la privano di un punto che avrebbe fatto morale pi&ugrave; che classifica. Viterbese molto pi&ugrave; avanti rispetto ai toscani, merita la vittoria per il gioco prodotto e per le occasioni create, vanno rivisti gli atteggiamenti da far west di cui il calcio non ha bisogno. Il signor Leoni dirige bene fino al 90' una partita maschia, ma gli errori evidenti nei minuti di recupero abbassano il voto sotto la sufficienza.