• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 4 - 1
  • Lanciotto Campi


SESTESE: Gregori, Comelli, Frongillo, Grazzini, Pacini, Becattini, Bianchini, Mearini, Viti, Cassai, Piampiani. Entrati: Vigni, Materassi, La Notte, Ghianni, Maffei, Ermini. A disp.: Ponzalli. All.: Lorenzo Rosadini.
LANCIOTTO CAMPI B.: Bellini, Rosati, Della Giustina, Ferrmaca, Di Rocco, Innocenti, Vanni, Porro, Calosi, Bini, Kowalski. Entrati: Tomberli, Galante, Lombardi. A disp.: Tosi, Giusti, D'Agati, Kapaj. All.: Antonio Berti.

ARBITRO: Moretti di Firenze.

RETI: 6' Viti, 49' Cassai, 54' rig. Bini, 59' Ermini, 64' Materassi.



Resta immacolato il ruolino di marcia della capolista Sestese, che pure ha un po' sofferto un Lanciotto Campi volitivo, a parte una sorta di iniziale timore reverenziale, e abbastanza aggressivo nel pressing, per avere ragione del quale la squadra di Rosadini ha dovuto nel corso del match alzare il ritmo e dare maggiore intensità alle proprie giocate. E' ancora un po' timido e timoroso l'undici ospite quando subisce in avvio (6') il vantaggio locale: bravo Piampiani ad aprirsi uno spazio centralmente, al limite dell'area, e mettere la palla filtrante nel corridoio per il rapido inserimento di Viti, il cui mancino ad incrociare accarezza il palo alla sinistra di Bellini prima di insaccarsi. Si scuote la formazione di Berti, che già un minuto più tardi con Porro manca di poco l'impatto giusto, di testa, sul corner dalla destra di Bini. Rosadini inverte gli esterni d'attacco, Viti prova la soluzione personale dopo un'azione sulla sinistra (15'), ma col passare dei minuti cresce il Lanciotto, che riparte con più ordine e in fase di non possesso attacca più alto e con maggiore coralità gli avversari, i quali pur mantenendo l'iniziativa non riescono più a creare soverchi pericoli a ridosso dell'area campigiana. Di qui all'intervallo si ricordano il pallonetto di Cassai bloccato con sicurezza da Bellini (28'), la conclusione al balzo, dal limite, ancora di Cassai uscita di poco sul fondo (30') e l'efficace sfondamento in dribbling, sulla sinistra, di Frongillo seguito da un tiro terminato oltre la trasversale (35'). Si riparte nella ripresa e i primi squilli in attacco arrivano ancora dai rossoblu di casa, ma l'estremo Bellini fa buona guardia tanto sulla punizione di Cassai (3') quanto sulla conclusione di Bianchini, ben smarcatosi all'altezza del vertice sinistro dell'area ospite (5'). Risponde il Lanciotto con una punizione dalla metà campo di Di Rocco che rimbalza pericolosamente in area trovando la spizzata di un compagno a deviare oltre la traversa. E' a questo punto che la gara si velocizza salendo di tono, con giocate più ficcanti e rapidi cambi di fronte, e non è un caso che da ora gli episodi salienti si susseguano quasi ad intervalli ritmati. Prima il raddoppio della Sestese, su punizione in posizione decentrata sulla sinistra, con Cassai che trasforma battendo il portiere a filo del palo vicino (14'); poi il rigore concesso per fallo non evidentissimo su Innocenti e trasformato con sicurezza dal capitano Bini a dimezzare lo svantaggio ospite (19'). Si riparte e trascorsi altri cinque minuti una bella azione sulla catena di destra imbastita da Comelli e proseguita da Maffei (subentrato a Piampiani) si conclude con il colpo di testa vincente in tuffo di Ermini, appena entrato a rilevare Viti. A chiudere definitivamente i conti, quando corre il 29', ancora un colpo di testa, stavolta di Materassi (al quale aveva lasciato il posto Mearini) su cross dalla sinistra di Bianchini. E' il punto del 4-1, punteggio sul quale le due squadre arriveranno al triplice fischio. Forse meno brillante rispetto ad altre uscite la Sestese, ma sempre solida - bene la retroguardia, centralmente con Becattini e Pacini e sugli esterni con Comelli e Frongillo - con il cambio di passo, vedi gli acuti di Viti, Bianchini e del solito Cassai, e una rosa di qualità, come comprova il buon contributo dei subentrati. Tenace, fisico, generoso il Lanciotto Campi Bisenzio, nel quale oltre al capitano Bini sono piaciuti Porro e Vanni; anche Di Rocco si è ben battuto al centro della difesa, pur con sorti alterne, tenuto conto del valore degli avversari.

effebi SESTESE: Gregori, Comelli, Frongillo, Grazzini, Pacini, Becattini, Bianchini, Mearini, Viti, Cassai, Piampiani. Entrati: Vigni, Materassi, La Notte, Ghianni, Maffei, Ermini. A disp.: Ponzalli. All.: Lorenzo Rosadini.<br >LANCIOTTO CAMPI B.: Bellini, Rosati, Della Giustina, Ferrmaca, Di Rocco, Innocenti, Vanni, Porro, Calosi, Bini, Kowalski. Entrati: Tomberli, Galante, Lombardi. A disp.: Tosi, Giusti, D'Agati, Kapaj. All.: Antonio Berti.<br > ARBITRO: Moretti di Firenze.<br > RETI: 6' Viti, 49' Cassai, 54' rig. Bini, 59' Ermini, 64' Materassi. Resta immacolato il ruolino di marcia della capolista Sestese, che pure ha un po' sofferto un Lanciotto Campi volitivo, a parte una sorta di iniziale timore reverenziale, e abbastanza aggressivo nel pressing, per avere ragione del quale la squadra di Rosadini ha dovuto nel corso del match alzare il ritmo e dare maggiore intensit&agrave; alle proprie giocate. E' ancora un po' timido e timoroso l'undici ospite quando subisce in avvio (6') il vantaggio locale: bravo Piampiani ad aprirsi uno spazio centralmente, al limite dell'area, e mettere la palla filtrante nel corridoio per il rapido inserimento di Viti, il cui mancino ad incrociare accarezza il palo alla sinistra di Bellini prima di insaccarsi. Si scuote la formazione di Berti, che gi&agrave; un minuto pi&ugrave; tardi con Porro manca di poco l'impatto giusto, di testa, sul corner dalla destra di Bini. Rosadini inverte gli esterni d'attacco, Viti prova la soluzione personale dopo un'azione sulla sinistra (15'), ma col passare dei minuti cresce il Lanciotto, che riparte con pi&ugrave; ordine e in fase di non possesso attacca pi&ugrave; alto e con maggiore coralit&agrave; gli avversari, i quali pur mantenendo l'iniziativa non riescono pi&ugrave; a creare soverchi pericoli a ridosso dell'area campigiana. Di qui all'intervallo si ricordano il pallonetto di Cassai bloccato con sicurezza da Bellini (28'), la conclusione al balzo, dal limite, ancora di Cassai uscita di poco sul fondo (30') e l'efficace sfondamento in dribbling, sulla sinistra, di Frongillo seguito da un tiro terminato oltre la trasversale (35'). Si riparte nella ripresa e i primi squilli in attacco arrivano ancora dai rossoblu di casa, ma l'estremo Bellini fa buona guardia tanto sulla punizione di Cassai (3') quanto sulla conclusione di Bianchini, ben smarcatosi all'altezza del vertice sinistro dell'area ospite (5'). Risponde il Lanciotto con una punizione dalla met&agrave; campo di Di Rocco che rimbalza pericolosamente in area trovando la spizzata di un compagno a deviare oltre la traversa. E' a questo punto che la gara si velocizza salendo di tono, con giocate pi&ugrave; ficcanti e rapidi cambi di fronte, e non &egrave; un caso che da ora gli episodi salienti si susseguano quasi ad intervalli ritmati. Prima il raddoppio della Sestese, su punizione in posizione decentrata sulla sinistra, con Cassai che trasforma battendo il portiere a filo del palo vicino (14'); poi il rigore concesso per fallo non evidentissimo su Innocenti e trasformato con sicurezza dal capitano Bini a dimezzare lo svantaggio ospite (19'). Si riparte e trascorsi altri cinque minuti una bella azione sulla catena di destra imbastita da Comelli e proseguita da Maffei (subentrato a Piampiani) si conclude con il colpo di testa vincente in tuffo di Ermini, appena entrato a rilevare Viti. A chiudere definitivamente i conti, quando corre il 29', ancora un colpo di testa, stavolta di Materassi (al quale aveva lasciato il posto Mearini) su cross dalla sinistra di Bianchini. E' il punto del 4-1, punteggio sul quale le due squadre arriveranno al triplice fischio. Forse meno brillante rispetto ad altre uscite la Sestese, ma sempre solida - bene la retroguardia, centralmente con <b>Becattini</b> e<b> Pacini </b>e sugli esterni con <b>Comelli</b> e <b>Frongillo</b> - con il cambio di passo, vedi gli acuti di <b>Viti, Bianchini</b> e del solito <b>Cassai</b>, e una rosa di qualit&agrave;, come comprova il buon contributo dei subentrati. Tenace, fisico, generoso il Lanciotto Campi Bisenzio, nel quale oltre al capitano <b>Bini</b> sono piaciuti <b>Porro</b> e <b>Vanni;</b> anche <b>Di Rocco </b>si &egrave; ben battuto al centro della difesa, pur con sorti alterne, tenuto conto del valore degli avversari. effebi




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