• Giovanissimi B GIR.A
  • Affrico
  • 3 - 0
  • Valdarno F.C.


AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Torrini Y. (53' Vernuccio), Torri, Torrini M., Fiorini, Niscola, Moe, Fabbrini (49' Renzi), Cosmi, Tamburini (63' Borgini). A disp.: De Nuzzo, Becherini, Bencini, Fantozzi. All.: Filippo Gori.
VALDARNO F.C.: Nepi (61' Pasqualetti), Bicari (22' Soldi), Bardi, Bianchi, Pampaloni, Bonchi (35' Natale), Massa (59' Iacopozzi), Meli, Matassini (45' Iljazi), Mulinu, Swistak (35' Picchione). A disp.: Zanchi All.: Andrea Tomer.

ARBITRO: Tagliaferri di Firenze.

RETI: 25' Fabbrini, 55' Moe, 70' Renzi.



L'Affrico, dopo l'impresa contro l'Isolotto, conquista altri tre punti a scapito del Valdarno reduce dalla pesante sconfitta inflitta dalla Cattolica. I ragazzi di Mister Gori si rilanciano così in classifica. Primo tempo piuttosto noioso con l'Affrico che prova a sfruttare al massimo gli esterni ed il possesso palla, mentre il Valdarno si limita a difendere e cercare il contropiede per vie centrali con profonde verticalizzazioni. Al 15' una splendida chiusura del centrale ospite Pampaloni su Cosmi davanti al portiere salva il risultato. Due minuti più tardi ancora il fantasista biancoceleste Cosmi è astuto nello sfruttare un flipper in area di rigore, si ritrova davanti a Nepi, ma non riesce ad angolare abbastanza per segnare. Non si fa aspettare la reazione del Valdarno che arriva al 20' con Meli che trova un corridoio in verticale per l'inserimento da sinistra di Swistak, il numero 11 in area prova di interno, ma Gelli respinge. Al 22' si infortuna il difensore bianco verde Bicari che viene sostituito dal centrocampista Soldi, Mister Tomer è costretto quindi ad arretrare in difesa Massa e a cambiare modulo nel 4-4-2. Il Valdarno è lento ad assimilare la nuova ed inaspettata tattica, l'Affrico è spietato e ne approfitta. Al 25' Moe in contropiede passa in mezzo a due avversari, pesca sulla destra Cosmi che centra un pallone radente per il tap-in di Fabbrini che timbra l'uno a zero.
Secondo tempo che comincia sulla falsa riga della prima frazione: molto gioco a centrocampo, continui ribaltamenti di fronte senza però tiri che impensieriscano i portieri di entrambe le compagini. Tuttavia l'Affrico fiuta l'aria e va in crescendo, senza però alzare mai i ritmi. Al 12' si sblocca la situazione di stallo della partita: Cosmi dalla distanza siderale di trenta metri calcia una punizione con un'insidiosa traiettoria a scendere, il suo tiro finisce a lato di pochi centimetri e Nepi, ormai fuori causa, tira un sospiro di sollievo. Con l'ingresso di Natale il Valdarno sembra riuscire a costruire meglio le manovre d'attacco, il veloce esterno destro al 17' in area controlla di destro un cross dalla sinistra, con lo stesso piede scavalca il portiere in uscita, ma colpisce la parte interna della traversa. I ritmi si alzano vertiginosamente e si assiste finalmente all'inizio dello spettacolo. Al 20' il centrocampista centrale dell'Affrico Moe avanza palla al piede, la difesa avversaria gli lascia davvero troppo spazio e il numero 8 lascia partire un missile da poco più di venti metri che si insacca sotto la traversa. Il Valdarno si lancia immediatamente nella metà campo biancoceleste, ma l'Affrico tiene botta e non si fa sorprende al 21' dal rasoterra potente dal limite di Mulinu, parato da un attento Gelli. Non ci stanno gli ospiti che dopo appena sessanta secondi si portano ancora avanti: dopo un serrato dialogo tra Natale e Bianchi, quest'ultimo pesca con un filtrante Meli che in area non centra lo specchio di un soffio. L'Affrico decide che è arrivato il momento di addormentare una partita fin troppo scoppiettante: monopolizza quindi il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Al 25' il fitto giro palla dell'Affrico libera Niscola che dal vertice destro dell'area cerca il primo palo con un potente tiro di collo, ma non trova la rete. Al 29' il difensore del Valdarno Iacopozzi in scivolata sventa l'autogoal di Pampaloni sugli sviluppi di un calcio di punizione da centrocampo. Piovono applausi per i ragazzi di Mister Gori che continuano a giocare con grande precisione senza concedere nulla al Valdarno. Al 34' Niscola batte in velocità Iacopozzi, l'ala destra dell'Affrico però si fa ipnotizzare dal neoentrato Pasqualetti fallendo il tocco sotto. Al 35' il direttore di gara Tagliaferri, dopo una partita arbitrata egregiamente, concede un dubbio calcio di rigore all'Affrico per uno scontro in area tra Pasqualetti e Cosmi. Dagli undici metri va Renzi che realizza il goal del tre a zero.
Calciatoripiù:
per l'Affrico Moe e Torri, per il Valdarno Natale.

Tommaso Fragassi AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Torrini Y. (53' Vernuccio), Torri, Torrini M., Fiorini, Niscola, Moe, Fabbrini (49' Renzi), Cosmi, Tamburini (63' Borgini). A disp.: De Nuzzo, Becherini, Bencini, Fantozzi. All.: Filippo Gori.<br >VALDARNO F.C.: Nepi (61' Pasqualetti), Bicari (22' Soldi), Bardi, Bianchi, Pampaloni, Bonchi (35' Natale), Massa (59' Iacopozzi), Meli, Matassini (45' Iljazi), Mulinu, Swistak (35' Picchione). A disp.: Zanchi All.: Andrea Tomer.<br > ARBITRO: Tagliaferri di Firenze.<br > RETI: 25' Fabbrini, 55' Moe, 70' Renzi. L'Affrico, dopo l'impresa contro l'Isolotto, conquista altri tre punti a scapito del Valdarno reduce dalla pesante sconfitta inflitta dalla Cattolica. I ragazzi di Mister Gori si rilanciano cos&igrave; in classifica. Primo tempo piuttosto noioso con l'Affrico che prova a sfruttare al massimo gli esterni ed il possesso palla, mentre il Valdarno si limita a difendere e cercare il contropiede per vie centrali con profonde verticalizzazioni. Al 15' una splendida chiusura del centrale ospite Pampaloni su Cosmi davanti al portiere salva il risultato. Due minuti pi&ugrave; tardi ancora il fantasista biancoceleste Cosmi &egrave; astuto nello sfruttare un flipper in area di rigore, si ritrova davanti a Nepi, ma non riesce ad angolare abbastanza per segnare. Non si fa aspettare la reazione del Valdarno che arriva al 20' con Meli che trova un corridoio in verticale per l'inserimento da sinistra di Swistak, il numero 11 in area prova di interno, ma Gelli respinge. Al 22' si infortuna il difensore bianco verde Bicari che viene sostituito dal centrocampista Soldi, Mister Tomer &egrave; costretto quindi ad arretrare in difesa Massa e a cambiare modulo nel 4-4-2. Il Valdarno &egrave; lento ad assimilare la nuova ed inaspettata tattica, l'Affrico &egrave; spietato e ne approfitta. Al 25' Moe in contropiede passa in mezzo a due avversari, pesca sulla destra Cosmi che centra un pallone radente per il tap-in di Fabbrini che timbra l'uno a zero.<br >Secondo tempo che comincia sulla falsa riga della prima frazione: molto gioco a centrocampo, continui ribaltamenti di fronte senza per&ograve; tiri che impensieriscano i portieri di entrambe le compagini. Tuttavia l'Affrico fiuta l'aria e va in crescendo, senza per&ograve; alzare mai i ritmi. Al 12' si sblocca la situazione di stallo della partita: Cosmi dalla distanza siderale di trenta metri calcia una punizione con un'insidiosa traiettoria a scendere, il suo tiro finisce a lato di pochi centimetri e Nepi, ormai fuori causa, tira un sospiro di sollievo. Con l'ingresso di Natale il Valdarno sembra riuscire a costruire meglio le manovre d'attacco, il veloce esterno destro al 17' in area controlla di destro un cross dalla sinistra, con lo stesso piede scavalca il portiere in uscita, ma colpisce la parte interna della traversa. I ritmi si alzano vertiginosamente e si assiste finalmente all'inizio dello spettacolo. Al 20' il centrocampista centrale dell'Affrico Moe avanza palla al piede, la difesa avversaria gli lascia davvero troppo spazio e il numero 8 lascia partire un missile da poco pi&ugrave; di venti metri che si insacca sotto la traversa. Il Valdarno si lancia immediatamente nella met&agrave; campo biancoceleste, ma l'Affrico tiene botta e non si fa sorprende al 21' dal rasoterra potente dal limite di Mulinu, parato da un attento Gelli. Non ci stanno gli ospiti che dopo appena sessanta secondi si portano ancora avanti: dopo un serrato dialogo tra Natale e Bianchi, quest'ultimo pesca con un filtrante Meli che in area non centra lo specchio di un soffio. L'Affrico decide che &egrave; arrivato il momento di addormentare una partita fin troppo scoppiettante: monopolizza quindi il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Al 25' il fitto giro palla dell'Affrico libera Niscola che dal vertice destro dell'area cerca il primo palo con un potente tiro di collo, ma non trova la rete. Al 29' il difensore del Valdarno Iacopozzi in scivolata sventa l'autogoal di Pampaloni sugli sviluppi di un calcio di punizione da centrocampo. Piovono applausi per i ragazzi di Mister Gori che continuano a giocare con grande precisione senza concedere nulla al Valdarno. Al 34' Niscola batte in velocit&agrave; Iacopozzi, l'ala destra dell'Affrico per&ograve; si fa ipnotizzare dal neoentrato Pasqualetti fallendo il tocco sotto. Al 35' il direttore di gara Tagliaferri, dopo una partita arbitrata egregiamente, concede un dubbio calcio di rigore all'Affrico per uno scontro in area tra Pasqualetti e Cosmi. Dagli undici metri va Renzi che realizza il goal del tre a zero. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per l'Affrico <b>Moe </b>e <b>Torri</b>, per il Valdarno <b>Natale</b>. Tommaso Fragassi




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