• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 4 - 0
  • Folgor Calenzano


SESTESE: Pettinelli, Bilardi, Pizzuto, Kapidani, Drovandi, Salliu (61' Bettini), Corti (42' Saitta), Mazzoli (52' Ammendola), Sarti (55' Angiolini), Ciotola (63' Simoniello), Travaglini (49' Martini). A disp.: Stefani. All.: Giovanni Augusti.
FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo (68' Sanna), De Luca (63' Fiesoli), Campani (53' Giglio), Formisano Terzo (49' Gashi), Lapi, Biancalani, Insola (44' Santoro), Zanca, Braccesi, Bonacchi (36' Benassai), Rinaldi (60' Foti). All.: Andrea Pieri.

ARBITRO: Serafini di Prato.

RETI: 10' Salliu, 12' Travaglini, 46' Saitta, 32' Bilardi.



La Sestese spegne i sogni di gloria della bella favola Folgor Calenzano, arrivata a Sesto Fiorentino distanziata di soli tre punti dai blasonati padroni di casa. I ragazzi di mister Augusti, costretto per squalifica a seguire i suoi da dietro la rete di recinzione a bordo campo, hanno avuto ragione degli avversari con una facilità che, almeno nel primo tempo, è apparsa impressionante. Due gol per tempo incorniciano una prestazione di notevole spessore da parte della squadra locale. Un grande possesso palla e un grande movimento da parte degli avanti hanno ben presto messo letteralmente alle corde la Folgor Calenzano, costretta a subire tutta raccolta nella propria metà campo. Va riconosciuto che la difesa degli ospiti è stata alquanto ordinata e che, gol a parte, per contare vere occasioni da rete create dalla Sestese avanzano le dita di una mano. Prima di addentrarci nella cronaca dell'incontro segnaliamo quanto avvenuto nei preliminari con le squadre schierate nel cerchio di centrocampo: i due capitani Ciotola e Lapi leggono un brano del Diario di Anna Frank per stigmatizzare gli episodi di antisemitismo avvenuti nel mondo del calcio. La Sestese si propone subito in fase offensiva sfruttando in prevalenza la fascia destra con Bilardi e Mazzoli a sostenere Corti. Troppo accademici! urla Augusti da sotto la tribuna, chiedendo ai suoi più intensità e concretezza. La pressione dà comunque ben presto i suoi frutti. Al 10', da calcio d'angolo, combinano Bilardi e Corti che crossa teso verso l'area piccola: stacco imperioso di Salliu che colpisce di testa con forza e precisione, mandando il pallone nell'angolo basso alla sinistra di Del Bimbo. Dopo un tiro alto di Mazzoli, arriva il raddoppio al termine di un'azione da manuale. Al 12', infatti, Sarti offre un gran pallone sulla corsa a Travaglini: scatto bruciante del numero 11 e raffinato pallonetto sull'uscita disperata del portiere. La Sestese è padrona assoluta del campo e continua a imbastire manovre su tutto il fronte offensivo, avendo anche equilibrato le posizioni sulla fascia sinistra. Il taccuino registra un colpo di testa alto di Drovandi dopo un calcio d'angolo conquistato da Pizzuto e uno slalom travolgente di Sarti, concluso con un tiro da posizione defilata che finisce distante dal palo più lontano. E' sempre e solo Sestese, pericolosa sui calci da fermo con l'avanzante Drovandi e abile nel cercare il tiro da fuori, in particolare con Ciotola e Bilardi, quando la manovra non presenta sbocchi. La ripresa vede la Folgor Calenzano presentarsi con Benassai al posto di Bonacchi. E sono proprio gli ospiti a farsi vivi in avanti, per quello che sul nostro taccuino resterà l'unico tiro nello specchio della porta avversaria. Al 36', infatti, Formisano Terzo appoggia a Insola: il tiro è parato senza problemi da Pettinelli, che così timbra il suo cartellino di presenza. E' solo un lampo, perché la Sestese riprende a guidare le danze, andando alla conclusione con Corti e Ciotola, ma senza trovare il bersaglio. Il primo cambio della Sestese vede l'ingresso di una punta centrale come Saitta al posto di Corti, con Sarti che va a destra. Al 43', un Pizzuto in grande spolvero, costruisce un'occasione per Ciotola che però conclude alto. Ma il gol è nuovamente nell'aria e arriva da lì a pochi minuti e anche questo è gol d'autore. Al 46' Travaglini scodella un pallone morbido per Saitta che avanza vanamente contrastato da un avversario e, con un colpo di esterno sinistro, mette fuori causa il portiere. Cominciano a infittirsi le sostituzioni, con le due squadre che non mutano comunque gli schieramenti tattici. Due conclusioni, una di Angiolini e un'altra di Ammendola, sono tutto quello che viene offerto in questa fase. Ma la gara non è finita e, al 67', il pallone viaggia da Martini ad Ammendola per arrivare sul destro di Bilardi: grande conclusione del numero 2 dalla distanza e pallone che finisce nell'angolo alto alla destra dell'esterrefatto Del Bimbo.

Calciatoripiù
: per la Sestese vale il solito discorso, sono stati tutti all'altezza del compito i giocatori scesi in campo. Tuttavia vogliamo, senza far torto a nessuno, segnalare un nome per reparto. In difesa evidenziamo la prestazione di Pizzuto, vero padrone della fascia in tutta la sua lunghezza; per il centrocampo facciamo riferimento a Salliu, onnipresente e determinante anche in zona gol; in attacco citiamo Travaglini, goleador e uomo assist. Nella Folgor Calenzano un nome su tutti: quello del capitano Lapi, autentico pilastro centrale di una difesa che ha vissuto un pomeriggio di grande sofferenza.

Enrico Badii SESTESE: Pettinelli, Bilardi, Pizzuto, Kapidani, Drovandi, Salliu (61' Bettini), Corti (42' Saitta), Mazzoli (52' Ammendola), Sarti (55' Angiolini), Ciotola (63' Simoniello), Travaglini (49' Martini). A disp.: Stefani. All.: Giovanni Augusti.<br >FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo (68' Sanna), De Luca (63' Fiesoli), Campani (53' Giglio), Formisano Terzo (49' Gashi), Lapi, Biancalani, Insola (44' Santoro), Zanca, Braccesi, Bonacchi (36' Benassai), Rinaldi (60' Foti). All.: Andrea Pieri.<br > ARBITRO: Serafini di Prato.<br > RETI: 10' Salliu, 12' Travaglini, 46' Saitta, 32' Bilardi. La Sestese spegne i sogni di gloria della bella favola Folgor Calenzano, arrivata a Sesto Fiorentino distanziata di soli tre punti dai blasonati padroni di casa. I ragazzi di mister Augusti, costretto per squalifica a seguire i suoi da dietro la rete di recinzione a bordo campo, hanno avuto ragione degli avversari con una facilit&agrave; che, almeno nel primo tempo, &egrave; apparsa impressionante. Due gol per tempo incorniciano una prestazione di notevole spessore da parte della squadra locale. Un grande possesso palla e un grande movimento da parte degli avanti hanno ben presto messo letteralmente alle corde la Folgor Calenzano, costretta a subire tutta raccolta nella propria met&agrave; campo. Va riconosciuto che la difesa degli ospiti &egrave; stata alquanto ordinata e che, gol a parte, per contare vere occasioni da rete create dalla Sestese avanzano le dita di una mano. Prima di addentrarci nella cronaca dell'incontro segnaliamo quanto avvenuto nei preliminari con le squadre schierate nel cerchio di centrocampo: i due capitani Ciotola e Lapi leggono un brano del Diario di Anna Frank per stigmatizzare gli episodi di antisemitismo avvenuti nel mondo del calcio. La Sestese si propone subito in fase offensiva sfruttando in prevalenza la fascia destra con Bilardi e Mazzoli a sostenere Corti. Troppo accademici! urla Augusti da sotto la tribuna, chiedendo ai suoi pi&ugrave; intensit&agrave; e concretezza. La pressione d&agrave; comunque ben presto i suoi frutti. Al 10', da calcio d'angolo, combinano Bilardi e Corti che crossa teso verso l'area piccola: stacco imperioso di Salliu che colpisce di testa con forza e precisione, mandando il pallone nell'angolo basso alla sinistra di Del Bimbo. Dopo un tiro alto di Mazzoli, arriva il raddoppio al termine di un'azione da manuale. Al 12', infatti, Sarti offre un gran pallone sulla corsa a Travaglini: scatto bruciante del numero 11 e raffinato pallonetto sull'uscita disperata del portiere. La Sestese &egrave; padrona assoluta del campo e continua a imbastire manovre su tutto il fronte offensivo, avendo anche equilibrato le posizioni sulla fascia sinistra. Il taccuino registra un colpo di testa alto di Drovandi dopo un calcio d'angolo conquistato da Pizzuto e uno slalom travolgente di Sarti, concluso con un tiro da posizione defilata che finisce distante dal palo pi&ugrave; lontano. E' sempre e solo Sestese, pericolosa sui calci da fermo con l'avanzante Drovandi e abile nel cercare il tiro da fuori, in particolare con Ciotola e Bilardi, quando la manovra non presenta sbocchi. La ripresa vede la Folgor Calenzano presentarsi con Benassai al posto di Bonacchi. E sono proprio gli ospiti a farsi vivi in avanti, per quello che sul nostro taccuino rester&agrave; l'unico tiro nello specchio della porta avversaria. Al 36', infatti, Formisano Terzo appoggia a Insola: il tiro &egrave; parato senza problemi da Pettinelli, che cos&igrave; timbra il suo cartellino di presenza. E' solo un lampo, perch&eacute; la Sestese riprende a guidare le danze, andando alla conclusione con Corti e Ciotola, ma senza trovare il bersaglio. Il primo cambio della Sestese vede l'ingresso di una punta centrale come Saitta al posto di Corti, con Sarti che va a destra. Al 43', un Pizzuto in grande spolvero, costruisce un'occasione per Ciotola che per&ograve; conclude alto. Ma il gol &egrave; nuovamente nell'aria e arriva da l&igrave; a pochi minuti e anche questo &egrave; gol d'autore. Al 46' Travaglini scodella un pallone morbido per Saitta che avanza vanamente contrastato da un avversario e, con un colpo di esterno sinistro, mette fuori causa il portiere. Cominciano a infittirsi le sostituzioni, con le due squadre che non mutano comunque gli schieramenti tattici. Due conclusioni, una di Angiolini e un'altra di Ammendola, sono tutto quello che viene offerto in questa fase. Ma la gara non &egrave; finita e, al 67', il pallone viaggia da Martini ad Ammendola per arrivare sul destro di Bilardi: grande conclusione del numero 2 dalla distanza e pallone che finisce nell'angolo alto alla destra dell'esterrefatto Del Bimbo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Sestese vale il solito discorso, sono stati tutti all'altezza del compito i giocatori scesi in campo. Tuttavia vogliamo, senza far torto a nessuno, segnalare un nome per reparto. In difesa evidenziamo la prestazione di <b>Pizzuto</b>, vero padrone della fascia in tutta la sua lunghezza; per il centrocampo facciamo riferimento a <b>Salliu</b>, onnipresente e determinante anche in zona gol; in attacco citiamo<b> Travaglini,</b> goleador e uomo assist. Nella Folgor Calenzano un nome su tutti: quello del capitano<b> Lapi</b>, autentico pilastro centrale di una difesa che ha vissuto un pomeriggio di grande sofferenza. Enrico Badii




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