SPORTING ARNO: Lo Vasco, Timori, Sardelli, Paoli, Bazukja, Di Falco, Tituana, Rosati, Pacini Gaeta, Raba, Ranucci, Meucci, Bartalucci, Cirilli, Souta. All: Batistini.
PRATO: Gunti, Ceccherini, Bucciantini, Toci, Cecchi, Tatini, El Youssefi, Dallernia, Tamacere, Batistini, Rus, Limentra, Peschi, Tassi, Bartolini, Ferrari, Tosi. All: Gori.

ARBITRO: Veronese di Firenze.

RETI: Pacini Gaeta.



Lo Sporting Arno ottiene i tre punti al termine di una partita equilibrata e ben giocata da entrambe le formazioni. I padroni di casa sono stati più cinici sotto rete sfruttando una delle poche occasioni concesse dal Prato. Dopo neanche due minuti dal calcio d'inizio, il Prato ha una grande occasione per portarsi subito in vantaggio: Batistini serve Rus solo in mezzo all'area, il quale trovatosi a tu per tu col portiere non riesce ad insaccare a causa del reattivo intervento di Lo Vasco che para e devia in calcio d'angolo. Lo Sporting Arno si sveglia e prova a replicare con due tiri da fuori area di Bazukja e Raba, le conclusioni non si rivelano comunque pericolose. I rosanero prendono in mano il pallino del gioco ma non riescono a trovare l'occasione decisiva grazie ad una difesa ottimamente disposta in campo dal Prato. Il primo tempo termina sullo zero a zero, figlio di una partita equilibrata dal 1' al 20', che non ha visto una formazione prevalere sull'altra. Il secondo dei tre tempi inizia col solito copione: squadre ben organizzate cercano di far girare la palla ma non riescono a trovare l'azione decisiva a causa dell'ottima prestazione dei difensori avversari. Dopo 10' ci Prova il Prato con Bucalossi su assist di Tosi; il tiro non è particolarmente forte e il portiere riesce a bloccare la sfera alla sua destra. Al 33' però arriva l'episodio che porta avanti i padroni di casa: dopo una serie di passaggi dello Sporting Arno, Pacini Gaeta stoppa la sfera al limite dell'area e fa partire un tiro basso ed angolato alla destra del portiere del Prato che non riesce ad opporsi alla conclusione. Da questo momento le squadre si allungano e la partita si fa più fallosa, le continue interruzioni di gioco non permettono di assistere alle buone trame di gioco a cui entrambe le compagini ci avevano abituati in precedenza. A pochi secondi dal fischio finale del secondo tempo, lo Sporting Arno ha la grande occasione per raddoppiare con Meucci: il numero 13 rosanero si presenta in area leggermente defilato sulla sinistra, la sua conclusione bassa da distanza ravvicinata supera il portiere ma si infrange sul primo palo impedendo ai padroni di casa di portarsi sul 2-0. Termina un secondo tempo meno pulito sul piano del gioco ma sicuramente più spettacolare, in cui lo Sporting Arno ha dominato e si è reso più pericoloso nella seconda frazione. L'inizio del terzo ed ultimo tempo è contraddistinto da numerosi falli di gioco da una parte e dall'altra; nasce infatti da un calcio piazzato al minuto 52' l'occasione per i Pratesi per tornare in partita. Punizione dai venti metri leggermente spostata sulla destra, sulla palla si presenta Toci, il quale fa partire un gran tiro che supera la barriera ma il portiere è attento e blocca sicuro la conclusione nello specchio. Il Prato ci crede e si getta in attacco alla ricerca del gol del pari: al 54' Tosi si presenta in area a tu per tu con Lo Vasco, bravo quest'ultimo a parare buttandosi alla propria destra. Lo Sporting Arno si ricompone e riesce ad amministrare la partita ed il risultato sino al triplice fischio finale della Sig.ra Veronese di Firenze. Termina 1-0 a favore dei padroni di casa una gara equilibrata, ben giocata sia dallo Sporting che dal Prato, che ha visto prevalere i rosanero di mister Batistini grazie al maggior cinismo sotto porta.
Calciatoripiù: difficile trovare un migliore in campo per lo Sporting Arno, in quanto ogni elemento della squadra ha apportato un importante contributo atto all'ottenimento dei tre punti; da segnalare comunque le prove di Pacini Gaeta (suo il gol decisivo) e di Lo Vasco, sempre reattivo nel neutralizzare le conclusioni avversarie. Nel Prato bene Tatini, sempre ordinato in difesa.

Jacopo Cardaci SPORTING ARNO: Lo Vasco, Timori, Sardelli, Paoli, Bazukja, Di Falco, Tituana, Rosati, Pacini Gaeta, Raba, Ranucci, Meucci, Bartalucci, Cirilli, Souta. All: Batistini.<br >PRATO: Gunti, Ceccherini, Bucciantini, Toci, Cecchi, Tatini, El Youssefi, Dallernia, Tamacere, Batistini, Rus, Limentra, Peschi, Tassi, Bartolini, Ferrari, Tosi. All: Gori.<br > ARBITRO: Veronese di Firenze.<br > RETI: Pacini Gaeta. Lo Sporting Arno ottiene i tre punti al termine di una partita equilibrata e ben giocata da entrambe le formazioni. I padroni di casa sono stati pi&ugrave; cinici sotto rete sfruttando una delle poche occasioni concesse dal Prato. Dopo neanche due minuti dal calcio d'inizio, il Prato ha una grande occasione per portarsi subito in vantaggio: Batistini serve Rus solo in mezzo all'area, il quale trovatosi a tu per tu col portiere non riesce ad insaccare a causa del reattivo intervento di Lo Vasco che para e devia in calcio d'angolo. Lo Sporting Arno si sveglia e prova a replicare con due tiri da fuori area di Bazukja e Raba, le conclusioni non si rivelano comunque pericolose. I rosanero prendono in mano il pallino del gioco ma non riescono a trovare l'occasione decisiva grazie ad una difesa ottimamente disposta in campo dal Prato. Il primo tempo termina sullo zero a zero, figlio di una partita equilibrata dal 1' al 20', che non ha visto una formazione prevalere sull'altra. Il secondo dei tre tempi inizia col solito copione: squadre ben organizzate cercano di far girare la palla ma non riescono a trovare l'azione decisiva a causa dell'ottima prestazione dei difensori avversari. Dopo 10' ci Prova il Prato con Bucalossi su assist di Tosi; il tiro non &egrave; particolarmente forte e il portiere riesce a bloccare la sfera alla sua destra. Al 33' per&ograve; arriva l'episodio che porta avanti i padroni di casa: dopo una serie di passaggi dello Sporting Arno, Pacini Gaeta stoppa la sfera al limite dell'area e fa partire un tiro basso ed angolato alla destra del portiere del Prato che non riesce ad opporsi alla conclusione. Da questo momento le squadre si allungano e la partita si fa pi&ugrave; fallosa, le continue interruzioni di gioco non permettono di assistere alle buone trame di gioco a cui entrambe le compagini ci avevano abituati in precedenza. A pochi secondi dal fischio finale del secondo tempo, lo Sporting Arno ha la grande occasione per raddoppiare con Meucci: il numero 13 rosanero si presenta in area leggermente defilato sulla sinistra, la sua conclusione bassa da distanza ravvicinata supera il portiere ma si infrange sul primo palo impedendo ai padroni di casa di portarsi sul 2-0. Termina un secondo tempo meno pulito sul piano del gioco ma sicuramente pi&ugrave; spettacolare, in cui lo Sporting Arno ha dominato e si &egrave; reso pi&ugrave; pericoloso nella seconda frazione. L'inizio del terzo ed ultimo tempo &egrave; contraddistinto da numerosi falli di gioco da una parte e dall'altra; nasce infatti da un calcio piazzato al minuto 52' l'occasione per i Pratesi per tornare in partita. Punizione dai venti metri leggermente spostata sulla destra, sulla palla si presenta Toci, il quale fa partire un gran tiro che supera la barriera ma il portiere &egrave; attento e blocca sicuro la conclusione nello specchio. Il Prato ci crede e si getta in attacco alla ricerca del gol del pari: al 54' Tosi si presenta in area a tu per tu con Lo Vasco, bravo quest'ultimo a parare buttandosi alla propria destra. Lo Sporting Arno si ricompone e riesce ad amministrare la partita ed il risultato sino al triplice fischio finale della Sig.ra Veronese di Firenze. Termina 1-0 a favore dei padroni di casa una gara equilibrata, ben giocata sia dallo Sporting che dal Prato, che ha visto prevalere i rosanero di mister Batistini grazie al maggior cinismo sotto porta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: difficile trovare un migliore in campo per lo Sporting Arno, in quanto ogni elemento della squadra ha apportato un importante contributo atto all'ottenimento dei tre punti; da segnalare comunque le prove di <b>Pacini Gaeta</b> (suo il gol decisivo) e di <b>Lo Vasco</b>, sempre reattivo nel neutralizzare le conclusioni avversarie. Nel Prato bene <b>Tatini</b>, sempre ordinato in difesa. Jacopo Cardaci