• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 1
  • Portuale Guasticce


OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Lombardi, Dall'Olmo, Masini (76' Benini), Falciani, Franci, Migliorini, Martis (76' Picchi), Montecchi, Cipriani (55' Lenzi), Zanobini (76' Graziani). A disp.: Merlini, Umiliani, Dini. All.: Gianni Zanobini.
PORTUALE GUASTICCE: Pacifico, Marzini (51' Bazzi, 71' Marrucci), Meini, Lazzerini, Nanni (40' Picari), Nencini, Grossi, Biagioni (45' Bongi), Corucci, Tomei, Mazzoni. A disp.: Gazzanelli. All.: Daniele Raigi.

ARBITRO: Imbornone di Empoli

RETI: 28' Montecchi, 50' Zanobini, 71' Mazzoni.
NOTE: ammoniti Falciani al 70', Tomei al 74', Corucci al 78'.



Solo dopo abnorme sofferenza e esagerata trepidazione - sopratutto tra i tifosi presenti sugli spalti del Cerreti di Campo di Marte - l'Olimpia Firenze, giocando da grande squadra , riesce a portare a casa l'intera posta in palio, a discapito di un Portuale Guasticce tatticamente impeccabile, reo soltanto di aver tardato a reagire dopo il secondo goal subito. Le compagini si dispongono sul terreno di gioco con due moduli arrembanti e atti alla valorizzazione del singolo, dando luogo ad uno spettacolo emozionante e, al contempo, palpitante. Al 4-2-3-1 olimpico , con Montecchi terminale offensivo unico, supportato dal trio Cipriani-Zanobini-Martis, si contrappone il 4-3-3 livornese, con Corucci, Tomei e Mazzoni a comporre la linea degli attaccanti, e, molto probabilmente, è proprio da tale disposizione che prende vita quella che si è ben presto rivelata una partita avvincente in ogni suo atto e vibrante in ogni suo momento saliente. Ha inizio la partita ed ecco che fin da subito risulta evidente ai presenti il copione dell'intera gara; dopo appena 49 secondi Corucci recupera la sfera dai piedi di Franci ma, forse sbilanciato dalla presenza retrostante di quest'ultimo, forse non sufficientemente freddo nel momento del tiro, fallisce, a tu per tu con Faggi, l'occasione del momentaneo vantaggio. Passano i minuti e l'equilibrio la fa da padrone; ogni azione ospite è irrimediabilmente seguita da un' offensiva casalinga. Al 20' Zanobini è scaltro nello scaricare la palla in direzione di Cipriani, che, liberato alla perfezione dal compagno di reparto, non è tuttavia altrettanto preciso nel centrare lo specchio della porta. Sei minuti più tardi la conclusione di Grossi viene eccellentemente deviata in corner da Faggi, molto attento in questa gara. I ritmi della partita implicano una sola condizione affinché il primo sigillo si concretizzi; l'errore, o la disattenzione, di uno o più singoli. Così è. Al 28' Montecchi, senza ricevere alcuna opposizione dalla retroguardia avversaria, trasforma in oro, con un missile dal limite dell'area di collo piede, un rilancio della propria difesa. Che goal per lui. Lo spirito dei ragazzi in livrea rossa non è affatto indifferente e, a conferma di ciò, due minuti più tardi, è solo un miracoloso intervento del solito Faggi a negare la gioia del goal a Tomei, autore di un tiro preciso e potente dalla trequarti. Ultimo squillo della prima frazione di gioco è la conclusione velenosissima di Corucci; il numero 9, avendo ricevuto il pallone da Mazzoni, a sua volta innescato da Tomei, fa la barba al palo, avvicinandosi di molto alla rete del possibile pareggio. Arriva puntuale il duplice fischio arbitrale, che rompe, seppur temporaneamente, il pathos di una partita ricca di emozioni, permettendo alle due squadre di rifiatare, per dare tutto nel rush finale. Le attese vengono rispettate e, dopo dieci giri di lancetta dall'avvio di frazione, l'Olimpia allunga ulteriormente, e inaspettatamente, le distanze. Dall'Olmo, avanzato di molto sull'out di sinistra, crossa perfettamente per Zanobini, che, vigile sul secondo palo, insacca con una pallonetto di testa la rete del due a zero. Troppo libera l'ala a centroarea. Come era lecito attendersi - per quanto visto nei primi quaranta minuti - il Portuale di mister Raigi non molla e, attaccando ordinatamente e consapevolmente, dimezza le distanze e si porta in più occasioni vicino al pareggio. Al 71', quindi, il risultato si porta sul definitivo due a uno; Lazzerini si incarica della battuta di un calcio piazzato sito sulla fascia destra del campo e, avendolo sfruttato alla perfezione, il pallone capitombola sui piedi di Mazzoni, che, a porta sguarnita, non può fallire l'invito alla marcatura del compagno di squadra. Ultimi squilli del match risultano essere la traversa colpita clamorosamente da Montecchi, che conclude in porta da posizione defilatissima, e la mischia in area di rigore dell'Olimpia, che, tuttavia, si conclude con un nulla di fatto. Riesce così la squadra col marzocco sul petto ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi all'esorbitante numero di sette, mentre gli ospiti, loro malgrado, non sono capaci di portare il loro numero di vittorie stagionali a cinque.

Calciatoripiù: Lazzerini
, in fase di interdizione e di impostazione, è tanto prezioso per i suoi, quanto devastante per gli avversari. Capitan Nencini è solido in difesa, uccidendo sul nascere molte iniziative giallonere. Per l'Olimpia buonissime le partite di Faggi, salvifico e miracoloso in più occasioni, Masini, diga a centrocampo, Falciani, leader della difesa, e Migliorini, metronomo dell'attacco.

Francesco Simoncini OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Lombardi, Dall'Olmo, Masini (76' Benini), Falciani, Franci, Migliorini, Martis (76' Picchi), Montecchi, Cipriani (55' Lenzi), Zanobini (76' Graziani). A disp.: Merlini, Umiliani, Dini. All.: Gianni Zanobini.<br >PORTUALE GUASTICCE: Pacifico, Marzini (51' Bazzi, 71' Marrucci), Meini, Lazzerini, Nanni (40' Picari), Nencini, Grossi, Biagioni (45' Bongi), Corucci, Tomei, Mazzoni. A disp.: Gazzanelli. All.: Daniele Raigi.<br > ARBITRO: Imbornone di Empoli<br > RETI: 28' Montecchi, 50' Zanobini, 71' Mazzoni.<br >NOTE: ammoniti Falciani al 70', Tomei al 74', Corucci al 78'. Solo dopo abnorme sofferenza e esagerata trepidazione - sopratutto tra i tifosi presenti sugli spalti del Cerreti di Campo di Marte - l'Olimpia Firenze, giocando da grande squadra , riesce a portare a casa l'intera posta in palio, a discapito di un Portuale Guasticce tatticamente impeccabile, reo soltanto di aver tardato a reagire dopo il secondo goal subito. Le compagini si dispongono sul terreno di gioco con due moduli arrembanti e atti alla valorizzazione del singolo, dando luogo ad uno spettacolo emozionante e, al contempo, palpitante. Al 4-2-3-1 olimpico , con Montecchi terminale offensivo unico, supportato dal trio Cipriani-Zanobini-Martis, si contrappone il 4-3-3 livornese, con Corucci, Tomei e Mazzoni a comporre la linea degli attaccanti, e, molto probabilmente, &egrave; proprio da tale disposizione che prende vita quella che si &egrave; ben presto rivelata una partita avvincente in ogni suo atto e vibrante in ogni suo momento saliente. Ha inizio la partita ed ecco che fin da subito risulta evidente ai presenti il copione dell'intera gara; dopo appena 49 secondi Corucci recupera la sfera dai piedi di Franci ma, forse sbilanciato dalla presenza retrostante di quest'ultimo, forse non sufficientemente freddo nel momento del tiro, fallisce, a tu per tu con Faggi, l'occasione del momentaneo vantaggio. Passano i minuti e l'equilibrio la fa da padrone; ogni azione ospite &egrave; irrimediabilmente seguita da un' offensiva casalinga. Al 20' Zanobini &egrave; scaltro nello scaricare la palla in direzione di Cipriani, che, liberato alla perfezione dal compagno di reparto, non &egrave; tuttavia altrettanto preciso nel centrare lo specchio della porta. Sei minuti pi&ugrave; tardi la conclusione di Grossi viene eccellentemente deviata in corner da Faggi, molto attento in questa gara. I ritmi della partita implicano una sola condizione affinch&eacute; il primo sigillo si concretizzi; l'errore, o la disattenzione, di uno o pi&ugrave; singoli. Cos&igrave; &egrave;. Al 28' Montecchi, senza ricevere alcuna opposizione dalla retroguardia avversaria, trasforma in oro, con un missile dal limite dell'area di collo piede, un rilancio della propria difesa. Che goal per lui. Lo spirito dei ragazzi in livrea rossa non &egrave; affatto indifferente e, a conferma di ci&ograve;, due minuti pi&ugrave; tardi, &egrave; solo un miracoloso intervento del solito Faggi a negare la gioia del goal a Tomei, autore di un tiro preciso e potente dalla trequarti. Ultimo squillo della prima frazione di gioco &egrave; la conclusione velenosissima di Corucci; il numero 9, avendo ricevuto il pallone da Mazzoni, a sua volta innescato da Tomei, fa la barba al palo, avvicinandosi di molto alla rete del possibile pareggio. Arriva puntuale il duplice fischio arbitrale, che rompe, seppur temporaneamente, il pathos di una partita ricca di emozioni, permettendo alle due squadre di rifiatare, per dare tutto nel rush finale. Le attese vengono rispettate e, dopo dieci giri di lancetta dall'avvio di frazione, l'Olimpia allunga ulteriormente, e inaspettatamente, le distanze. Dall'Olmo, avanzato di molto sull'out di sinistra, crossa perfettamente per Zanobini, che, vigile sul secondo palo, insacca con una pallonetto di testa la rete del due a zero. Troppo libera l'ala a centroarea. Come era lecito attendersi - per quanto visto nei primi quaranta minuti - il Portuale di mister Raigi non molla e, attaccando ordinatamente e consapevolmente, dimezza le distanze e si porta in pi&ugrave; occasioni vicino al pareggio. Al 71', quindi, il risultato si porta sul definitivo due a uno; Lazzerini si incarica della battuta di un calcio piazzato sito sulla fascia destra del campo e, avendolo sfruttato alla perfezione, il pallone capitombola sui piedi di Mazzoni, che, a porta sguarnita, non pu&ograve; fallire l'invito alla marcatura del compagno di squadra. Ultimi squilli del match risultano essere la traversa colpita clamorosamente da Montecchi, che conclude in porta da posizione defilatissima, e la mischia in area di rigore dell'Olimpia, che, tuttavia, si conclude con un nulla di fatto. Riesce cos&igrave; la squadra col marzocco sul petto ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi all'esorbitante numero di sette, mentre gli ospiti, loro malgrado, non sono capaci di portare il loro numero di vittorie stagionali a cinque. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lazzerini</b>, in fase di interdizione e di impostazione, &egrave; tanto prezioso per i suoi, quanto devastante per gli avversari. Capitan <b>Nencini </b>&egrave; solido in difesa, uccidendo sul nascere molte iniziative giallonere. Per l'Olimpia buonissime le partite di <b>Faggi</b>, salvifico e miracoloso in pi&ugrave; occasioni, <b>Masini</b>, diga a centrocampo, <b>Falciani</b>, leader della difesa, e <b>Migliorini</b>, metronomo dell'attacco. Francesco Simoncini




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