• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 2 - 1
  • Valentino Mazzola


SESTESE: Bargiacchi, Terilli, Guidotti, Monaco, Sozzi, Fabbiani, Corchia (57' Daidone), Conti (60' Ferrarotti), Nydiaye (72' Russo), Fuschetto, Rozzi. A disp.: Prestifilippo, Marseglia, Delli, Scilipoti. All.: Giovanni Augusti.
VAL.MAZZOLA: Nesi (67' Bruni), Moscatelli (57' Barbucci), Batignani, Bongini, Di Renzone, Matteini, Frati, Pasquinuzzi, Papini, Cenni (69' Lekeune Song), Jrad. A disp.: Poggialini, Zacchei, Vichi, Sheshi. All.: Corrado Bianchi.

ARBITRO: Papi di Prato.

RETI: 40' rig. Rozzi, 41' Cenni, 71' Nydiaye.
NOTE: ammoniti Frati, Monaco, Nydiaye, Lekeune Song.



La Sestese di mister Augusti sfodera una prestazione maiuscola e rimanda a casa con una sconfitta la formazione senese del Valentino Mazzola, arrivata al Biagiotti di Sesto Fiorentino in terza posizione in classifica e, soprattutto, galvanizzata dalla vittoria sulla capolista Affrico nel turno precedente. Gli ospiti non escono comunque ridimensionati dal confronto, confermandosi squadra dal notevole potenziale. La sconfitta di Sesto deve essere considerata un incidente di percorso da superare immediatamente. E' cominciato invece nel migliore dei modi il trittico di impegni casalinghi della Sestese che, dopo aver ospitato la terza, affronterà l'Olimpia Firenze e l'Affrico, rispettivamente seconda e prima di una classifica che i rossoblù cominciano a guardare da posizioni più consone alle loro potenzialità. E' stata una vittoria assolutamente meritata, raggiunta al termine di una partita nella quale la Sestese, per usare una metafora della scherma, ha usato il fioretto e la spada. La squadra di casa ha saputo gestire bene le diverse fasi dell'incontro, costruendo ficcanti trame offensive e contenendo con decisione l'urto degli avversari. La Sestese è stata brava, in mezzo al campo, a non far ragionare troppo gli avversari, costringendoli ad affrettare i tempi di gioco con lanci lunghi che hanno consentito ai difensori locali di contenere efficacemente gli avanti senesi. La partita inizia subito a buon ritmo e con le due squadre molto corte. Nella Sestese Guidotti comincia a spingere con insistenza a sinistra e il possente Nydiaye svaria su tutto il fronte d'attacco, per creare varchi utili. La prima seria occasione si registra al 12' quando Fabbiani conclude da fuori area di sinistro: sembra il tiro giusto, ma la sfera esce di pochissimo a lato. Un paio di conclusioni fuori misura di Pasquinuzzi costituiscono tutto quello che gli ospiti riescono a fare in avanti nel primo quarto d'ora. Per i locali l'asse Guidotti-Nydiaye mette Rozzi in condizione di concludere, ma il bravo attaccante non riesce ad imprimere la forza necessaria al tiro. Al 21' Rozzi, per usare una metafora sciistica, diventa il Tomba dei tempi migliori, inventandosi uno slalom fantastico tra i difensori in area. L'attaccante sestese dal fondo rimette indietro il pallone: Nydiaye non ci arriva, ma dietro di lui sopraggiunge Fuschetto che ha tra i piedi quello che si può definire un calcio di rigore in movimento. La conclusione è però alta e sfuma così una colossale occasione di andare in vantaggio. Al 24' una punizione di Cenni spiove nel mucchio in area e, leggermente toccata, finisce tra le mani di Bargiacchi. Fasi alterne fino al 30', quando i locali riprendono con decisione le redini del gioco. Corchia impegna seriamente Nesi, Conti trova un varco buono, ma conclude centrale. Al 33' è ancora pericoloso Fabbiani che conclude alto di un soffio. Al 35', dopo un altro tiro di Fabbiani respinto dal portiere, la Sestese va in gol, ma l'arbitro annulla per fuori gioco del realizzatore. La più ghiotta occasione per gli ospiti arriva al 38': su calcio d'angolo svetta Di Renzone che schiaccia bene verso la porta, ma trova la splendida risposta di Bargiacchi. Al 40' arriva la svolta del match. Un rimpallo in area ospite libera Rozzi davanti alla porta, all'altezza dell'area piccola. Frati lo mette giù e provoca un ineccepibile calcio di rigore, rimediando anche un'ammonizione che, viste le circostanze, appare benevola. Sul dischetto si presenta lo stesso Rozzi che realizza con sicurezza, battendo il portiere con un forte sinistro a mezza altezza. Il primo tempo si chiude con un recupero di tre minuti. Si riparte e, nel giro di un minuto, Cenni agguanta il pareggio con un bel diagonale di sinistro. Il gol rende gli ospiti più intraprendenti. Monaco intercetta con la mano un pallone al limite della propria area. Dentro o fuori? Vibranti le proteste degli ospiti alla decisione dell'arbitro di concedere un calcio di punizione pochi centimetri fuori dall'area di rigore. Monaco rimedia anche lui l'ammonizione e la conseguente punizione calciata da Pasquinuzzi si infrange sulla barriera. La fatica porta le squadre ad allungarsi un po'. Iniziano le sostituzioni: Daidone rileva Corchia e con questa mossa, rafforzando il centrocampo, Augusti prepara l'assalto finale. Anche Ferrarotti entra a portare energie fresche. I tentativi degli ospiti rimangono velleitari e la Sestese riprende a pungere. Rozzi costringe Nesi ad una parata in due tempi. Al 71' Nydiaye è il più lesto a gettarsi sulla ribattuta di Nesi dopo una sua conclusione e a spingere la palla in rete. Tornata in vantaggio, la Sestese sfodera i muscoli e regge tenacemente fino in fondo, avendo anche le occasioni migliori degli ultimi minuti. Daidone conclude fuori di poco e Rozzi è anticipato all'ultimo momento. Finisce, dopo due minuti di recupero, con la legittima esultanza dei locali. Due parole sull'arbitraggio: il signor Papi ha mostrato personalità, ma ha suscitato molto scontento, sia in campo che sugli spalti. Si è trovato davanti a situazioni di non facile interpretazione, come nel caso del gol annullato alla Sestese e nel fallo di mano di Monaco, visto fuori area. Soprattutto nel primo caso, l'arbitro si trovava molto distante dal punto cruciale. In fin dei conti, però, il risultato finale non è dipeso da lui perché, se ha commesso errori, non lo ha fatto ed esclusivo danno di una parte sola.

Calciatoripiù
: difficile fare scelte fra i locali, tutti veramente all'altezza. Sperando di non far torto a nessuno citiamo uno per reparto: Sozzi per la difesa, Fabbiani per il gran lavoro a centrocampo e Rozzi per la concretezza in attacco. Per gli ospiti, detto della prestazione non esaltante della squadra nel suo complesso, una nota di merito va comunque al capitano Pasquinuzzi e al realizzatore di giornata Cenni.

Enrico Badii SESTESE: Bargiacchi, Terilli, Guidotti, Monaco, Sozzi, Fabbiani, Corchia (57' Daidone), Conti (60' Ferrarotti), Nydiaye (72' Russo), Fuschetto, Rozzi. A disp.: Prestifilippo, Marseglia, Delli, Scilipoti. All.: Giovanni Augusti.<br >VAL.MAZZOLA: Nesi (67' Bruni), Moscatelli (57' Barbucci), Batignani, Bongini, Di Renzone, Matteini, Frati, Pasquinuzzi, Papini, Cenni (69' Lekeune Song), Jrad. A disp.: Poggialini, Zacchei, Vichi, Sheshi. All.: Corrado Bianchi.<br > ARBITRO: Papi di Prato.<br > RETI: 40' rig. Rozzi, 41' Cenni, 71' Nydiaye.<br >NOTE: ammoniti Frati, Monaco, Nydiaye, Lekeune Song. La Sestese di mister Augusti sfodera una prestazione maiuscola e rimanda a casa con una sconfitta la formazione senese del Valentino Mazzola, arrivata al Biagiotti di Sesto Fiorentino in terza posizione in classifica e, soprattutto, galvanizzata dalla vittoria sulla capolista Affrico nel turno precedente. Gli ospiti non escono comunque ridimensionati dal confronto, confermandosi squadra dal notevole potenziale. La sconfitta di Sesto deve essere considerata un incidente di percorso da superare immediatamente. E' cominciato invece nel migliore dei modi il trittico di impegni casalinghi della Sestese che, dopo aver ospitato la terza, affronter&agrave; l'Olimpia Firenze e l'Affrico, rispettivamente seconda e prima di una classifica che i rossobl&ugrave; cominciano a guardare da posizioni pi&ugrave; consone alle loro potenzialit&agrave;. E' stata una vittoria assolutamente meritata, raggiunta al termine di una partita nella quale la Sestese, per usare una metafora della scherma, ha usato il fioretto e la spada. La squadra di casa ha saputo gestire bene le diverse fasi dell'incontro, costruendo ficcanti trame offensive e contenendo con decisione l'urto degli avversari. La Sestese &egrave; stata brava, in mezzo al campo, a non far ragionare troppo gli avversari, costringendoli ad affrettare i tempi di gioco con lanci lunghi che hanno consentito ai difensori locali di contenere efficacemente gli avanti senesi. La partita inizia subito a buon ritmo e con le due squadre molto corte. Nella Sestese Guidotti comincia a spingere con insistenza a sinistra e il possente Nydiaye svaria su tutto il fronte d'attacco, per creare varchi utili. La prima seria occasione si registra al 12' quando Fabbiani conclude da fuori area di sinistro: sembra il tiro giusto, ma la sfera esce di pochissimo a lato. Un paio di conclusioni fuori misura di Pasquinuzzi costituiscono tutto quello che gli ospiti riescono a fare in avanti nel primo quarto d'ora. Per i locali l'asse Guidotti-Nydiaye mette Rozzi in condizione di concludere, ma il bravo attaccante non riesce ad imprimere la forza necessaria al tiro. Al 21' Rozzi, per usare una metafora sciistica, diventa il Tomba dei tempi migliori, inventandosi uno slalom fantastico tra i difensori in area. L'attaccante sestese dal fondo rimette indietro il pallone: Nydiaye non ci arriva, ma dietro di lui sopraggiunge Fuschetto che ha tra i piedi quello che si pu&ograve; definire un calcio di rigore in movimento. La conclusione &egrave; per&ograve; alta e sfuma cos&igrave; una colossale occasione di andare in vantaggio. Al 24' una punizione di Cenni spiove nel mucchio in area e, leggermente toccata, finisce tra le mani di Bargiacchi. Fasi alterne fino al 30', quando i locali riprendono con decisione le redini del gioco. Corchia impegna seriamente Nesi, Conti trova un varco buono, ma conclude centrale. Al 33' &egrave; ancora pericoloso Fabbiani che conclude alto di un soffio. Al 35', dopo un altro tiro di Fabbiani respinto dal portiere, la Sestese va in gol, ma l'arbitro annulla per fuori gioco del realizzatore. La pi&ugrave; ghiotta occasione per gli ospiti arriva al 38': su calcio d'angolo svetta Di Renzone che schiaccia bene verso la porta, ma trova la splendida risposta di Bargiacchi. Al 40' arriva la svolta del match. Un rimpallo in area ospite libera Rozzi davanti alla porta, all'altezza dell'area piccola. Frati lo mette gi&ugrave; e provoca un ineccepibile calcio di rigore, rimediando anche un'ammonizione che, viste le circostanze, appare benevola. Sul dischetto si presenta lo stesso Rozzi che realizza con sicurezza, battendo il portiere con un forte sinistro a mezza altezza. Il primo tempo si chiude con un recupero di tre minuti. Si riparte e, nel giro di un minuto, Cenni agguanta il pareggio con un bel diagonale di sinistro. Il gol rende gli ospiti pi&ugrave; intraprendenti. Monaco intercetta con la mano un pallone al limite della propria area. Dentro o fuori? Vibranti le proteste degli ospiti alla decisione dell'arbitro di concedere un calcio di punizione pochi centimetri fuori dall'area di rigore. Monaco rimedia anche lui l'ammonizione e la conseguente punizione calciata da Pasquinuzzi si infrange sulla barriera. La fatica porta le squadre ad allungarsi un po'. Iniziano le sostituzioni: Daidone rileva Corchia e con questa mossa, rafforzando il centrocampo, Augusti prepara l'assalto finale. Anche Ferrarotti entra a portare energie fresche. I tentativi degli ospiti rimangono velleitari e la Sestese riprende a pungere. Rozzi costringe Nesi ad una parata in due tempi. Al 71' Nydiaye &egrave; il pi&ugrave; lesto a gettarsi sulla ribattuta di Nesi dopo una sua conclusione e a spingere la palla in rete. Tornata in vantaggio, la Sestese sfodera i muscoli e regge tenacemente fino in fondo, avendo anche le occasioni migliori degli ultimi minuti. Daidone conclude fuori di poco e Rozzi &egrave; anticipato all'ultimo momento. Finisce, dopo due minuti di recupero, con la legittima esultanza dei locali. Due parole sull'arbitraggio: il signor Papi ha mostrato personalit&agrave;, ma ha suscitato molto scontento, sia in campo che sugli spalti. Si &egrave; trovato davanti a situazioni di non facile interpretazione, come nel caso del gol annullato alla Sestese e nel fallo di mano di Monaco, visto fuori area. Soprattutto nel primo caso, l'arbitro si trovava molto distante dal punto cruciale. In fin dei conti, per&ograve;, il risultato finale non &egrave; dipeso da lui perch&eacute;, se ha commesso errori, non lo ha fatto ed esclusivo danno di una parte sola. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: difficile fare scelte fra i locali, tutti veramente all'altezza. Sperando di non far torto a nessuno citiamo uno per reparto: <b>Sozzi </b>per la difesa, <b>Fabbiani </b>per il gran lavoro a centrocampo e <b>Rozzi </b>per la concretezza in attacco. Per gli ospiti, detto della prestazione non esaltante della squadra nel suo complesso, una nota di merito va comunque al capitano <b>Pasquinuzzi </b>e al realizzatore di giornata <b>Cenni</b>. Enrico Badii




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