• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 1 - 2
  • Olimpia Firenze


SESTESE: Bargiacchi, Torcasso, Guidotti, Marseglia, Sozzi, Fabbiani, Corchia (46' Ferrarotti), Monaco (62' Daidone), Nydiaye (78' Delli), Fuschetto, Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Fiesoli, Russo. All.: Giovanni Augusti.
OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Lombardi, Dall'Olmo, Masini, Falciani, Galgano, Migliorini, Martis (34' Lenzi), Montecchi, Cipriani (47' Dini), Zanobini (62' Picchi). A disp.: Merlini, Franci, Benini, Geri). All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Scarabelli di Firenze.

RETI: 38' e 53' Montecchi, 40' Rozzi.
NOTE: ammonito Galgano.



Il match del sabato sera andato in scena sul sussidiario Biagiotti , tra una Sestese in netta ripresa e la seconda forza del campionato, avrà senza dubbio soddisfatto le aspettative di chi desiderava assistere ad una gara di alto profilo. Non sono infatti mancati i contenuti tecnici, decisamente all'altezza, né quelli agonistici; non è mancata l'intensità di gioco, a tratti molto elevata, e non sono mancati i gol d'autore, visto che i bomber delle due squadre, Rozzi e Montecchi, hanno dato fondo al loro repertorio per mettere a segno un trittico di reti davvero sensazionali. Purtroppo, come spesso accade in queste situazioni, non sono mancate nemmeno le polemiche, concretizzatesi agli sgoccioli della partita in forma di veementi recriminazioni da parte dei rossoblù verso la direzione arbitrale. Ma andiamo con ordine. La Sestese, indubbiamente galvanizzata dagli ultimi successi in campionato, inizia la gara con il piglio giusto, grazie al duro lavoro di Fuschetto in mediana e di Nydiaye, impegnato a sgomitare da solo contro l'intera retroguardia avversaria. Il primo squillo, al 4', è di Monaco, schierato in questa gara mezzala, che su punizione sfodera un potente destro che finisce sul fondo di poco. Un minuto più tardi Nydiaye, prolungando di testa un rilancio dalla difesa, lancia Rozzi davanti al portiere in uscita al limite dell'area: l'ala rossoblù, in netto anticipo, abbozza un pallonetto che da quella posizione sarebbe imparabile, ma non riesce a direzionare efficacemente la conclusione, mandandola debolmente a lato. All'8', ancora Nydiaye si fa respingere in angolo da Faggi un destro secco da posizione defilata. A metà frazione anche gli ospiti, in divisa rigorosamente giallonera, incominciano a carburare, e si rendono pericolosi per la prima volta al 25' quando Cipriani con un sinistro a incrociare costringe Bargiacchi alla parata a terra. Intorno alla mezz'ora, una pioggia fine ma intensa comincia a cadere sul campo, ma le due squadre sembrano non accorgersene, dato che proprio in quest'ultimo quarto d'ora alzano il ritmo e si procurano le migliori occasioni. Al 31' Monaco calcia alto dopo un duetto tra Marseglia e Corchia sulla destra; cambio di fronte e Montecchi appoggia di testa per Martis che con il sinistro al volo conclude a lato da buona posizione. Al 37' Corchia si procura un'ottima chance saltando il portiere in uscita, ma nello slancio si defila troppo sulla sinistra e il suo destro a rientrare non trova né la rete, né una deviazione decisiva. Un'occasione ghiotta che, fallita, si ritorce contro i rossoblù nell'azione immediatamente successiva, secondo il celebre adagio calcistico gol sbagliato, gol subìto : Cipriani si fa spazio a centrocampo, verticalizza per Montecchi che controlla, si libera di un difensore, penetra in area e spedisce il pallone sul primo palo spiazzando Bargiacchi. Un pezzo di bravura che sembra regalare all'Olimpia il vantaggio all'intervallo, ma Rozzi non ci sta, e proprio allo scadere della prima frazione riceve palla a centrocampo, affonda in solitaria per vie centrali, sterza verso sinistra lasciando sul posto tre avversari e incrocia un sinistro imparabile dal limite dell'area che si insacca all'angolino basso: gol strepitoso, da vero fuoriclasse della categoria, che esalta pubblico e panchina. Si va a riposo sull'uno a uno, e al rientro in campo la partita vede i padroni di casa abbassare i ritmi e la qualità della manovra, forse a causa degli sforzi profusi a inizio gara. I gialloneri possono così avanzare il baricentro permettendo al centravanti Montecchi di esprimere pienamente il suo potenziale: mole poderosa, tiro micidiale, il numero 9 dell'Olimpia sembra per larghi tratti avulso dalla partita, ma quando decide di intervenire il suo impatto è quello di un treno in corsa. Al 53', dopo un contrasto sulla trequarti, il pallone si impenna e, sulla ricaduta, Montecchi si coordina e con un destro al volo lo scaraventa a fil di palo da oltre venti metri, lasciando di sasso portiere e difesa avversari, increduli di aver assistito ad una simile prodezza balistica. Lo scoramento dei rossoblù perdurerà ancora a lungo, mentre gli ospiti serrano le fila e si propongono in avanti in cerca della terza rete. Al 60' Lombardi mette al centro un cross pericoloso che supera beffardamente il portiere ma non trova il tocco di alcun compagno e si spegne a lato di un soffio. Al 73' Masini avanza in percussione centrale e serve Montecchi, ma il suo destro questa volta è respinto in angolo da Bargiacchi. Un minuto dopo è Migliorini, spalle alla porta dal dischetto del rigore, a girare di poco sopra la traversa, e al 79' ancora Migliorini semina il panico sulla destra e mette al centro un pallone che Montecchi, stavolta, non trasforma in gol mandando alto di pochi centimetri. Ma la Sestese non si arrende, e all'80' arriva l'episodio che fa infuriare i padroni di casa. Daidone, entrato nella ripresa e ben determinato a lasciare il segno, dopo aver sfidato l'intera retroguardia giallonera, serve Rozzi sulla destra: l'ala rossoblù riceve il pallone sul filo del fuorigioco, rientra sul sinistro e realizza un altro capolavoro, centrando il sette alla destra di Faggi. Ma il gol non viene convalidato, perché al momento del tiro il direttore di gara aveva fermato il gioco per un offside dello stesso Rozzi. L'episodio non è di facile interpretazione, poiché se l'attaccante rossoblù si trovava sicuramente al di là al diretto marcatore, la presenza di altri due difensori a centro-area, più arretrati, lascia qualche dubbio sulla decisione. Ma il risultato non cambia, e, mentre i ragazzi della Sestese rientrano nello spogliatoio con tanta rabbia in corpo, quelli dell'Olimpia possono finalmente celebrare con cori e tanta euforia il momentaneo primato in classifica.

Calciatoripiù
: i due marcatori Montecchi e Rozzi. Tra gli ospiti, molto bene anche Falciani in difesa e Masini, che dopo un primo tempo in sordina si eleva a padrone del centrocampo per tutta la ripresa. Nella Sestese, buona la prova del terzino Guidotti, specialmente in copertura.

Lorenzo Badii SESTESE: Bargiacchi, Torcasso, Guidotti, Marseglia, Sozzi, Fabbiani, Corchia (46' Ferrarotti), Monaco (62' Daidone), Nydiaye (78' Delli), Fuschetto, Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Fiesoli, Russo. All.: Giovanni Augusti.<br >OLIMPIA FIRENZE: Faggi, Lombardi, Dall'Olmo, Masini, Falciani, Galgano, Migliorini, Martis (34' Lenzi), Montecchi, Cipriani (47' Dini), Zanobini (62' Picchi). A disp.: Merlini, Franci, Benini, Geri). All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Scarabelli di Firenze.<br > RETI: 38' e 53' Montecchi, 40' Rozzi.<br >NOTE: ammonito Galgano. Il match del sabato sera andato in scena sul sussidiario Biagiotti , tra una Sestese in netta ripresa e la seconda forza del campionato, avr&agrave; senza dubbio soddisfatto le aspettative di chi desiderava assistere ad una gara di alto profilo. Non sono infatti mancati i contenuti tecnici, decisamente all'altezza, n&eacute; quelli agonistici; non &egrave; mancata l'intensit&agrave; di gioco, a tratti molto elevata, e non sono mancati i gol d'autore, visto che i bomber delle due squadre, Rozzi e Montecchi, hanno dato fondo al loro repertorio per mettere a segno un trittico di reti davvero sensazionali. Purtroppo, come spesso accade in queste situazioni, non sono mancate nemmeno le polemiche, concretizzatesi agli sgoccioli della partita in forma di veementi recriminazioni da parte dei rossobl&ugrave; verso la direzione arbitrale. Ma andiamo con ordine. La Sestese, indubbiamente galvanizzata dagli ultimi successi in campionato, inizia la gara con il piglio giusto, grazie al duro lavoro di Fuschetto in mediana e di Nydiaye, impegnato a sgomitare da solo contro l'intera retroguardia avversaria. Il primo squillo, al 4', &egrave; di Monaco, schierato in questa gara mezzala, che su punizione sfodera un potente destro che finisce sul fondo di poco. Un minuto pi&ugrave; tardi Nydiaye, prolungando di testa un rilancio dalla difesa, lancia Rozzi davanti al portiere in uscita al limite dell'area: l'ala rossobl&ugrave;, in netto anticipo, abbozza un pallonetto che da quella posizione sarebbe imparabile, ma non riesce a direzionare efficacemente la conclusione, mandandola debolmente a lato. All'8', ancora Nydiaye si fa respingere in angolo da Faggi un destro secco da posizione defilata. A met&agrave; frazione anche gli ospiti, in divisa rigorosamente giallonera, incominciano a carburare, e si rendono pericolosi per la prima volta al 25' quando Cipriani con un sinistro a incrociare costringe Bargiacchi alla parata a terra. Intorno alla mezz'ora, una pioggia fine ma intensa comincia a cadere sul campo, ma le due squadre sembrano non accorgersene, dato che proprio in quest'ultimo quarto d'ora alzano il ritmo e si procurano le migliori occasioni. Al 31' Monaco calcia alto dopo un duetto tra Marseglia e Corchia sulla destra; cambio di fronte e Montecchi appoggia di testa per Martis che con il sinistro al volo conclude a lato da buona posizione. Al 37' Corchia si procura un'ottima chance saltando il portiere in uscita, ma nello slancio si defila troppo sulla sinistra e il suo destro a rientrare non trova n&eacute; la rete, n&eacute; una deviazione decisiva. Un'occasione ghiotta che, fallita, si ritorce contro i rossobl&ugrave; nell'azione immediatamente successiva, secondo il celebre adagio calcistico gol sbagliato, gol sub&igrave;to : Cipriani si fa spazio a centrocampo, verticalizza per Montecchi che controlla, si libera di un difensore, penetra in area e spedisce il pallone sul primo palo spiazzando Bargiacchi. Un pezzo di bravura che sembra regalare all'Olimpia il vantaggio all'intervallo, ma Rozzi non ci sta, e proprio allo scadere della prima frazione riceve palla a centrocampo, affonda in solitaria per vie centrali, sterza verso sinistra lasciando sul posto tre avversari e incrocia un sinistro imparabile dal limite dell'area che si insacca all'angolino basso: gol strepitoso, da vero fuoriclasse della categoria, che esalta pubblico e panchina. Si va a riposo sull'uno a uno, e al rientro in campo la partita vede i padroni di casa abbassare i ritmi e la qualit&agrave; della manovra, forse a causa degli sforzi profusi a inizio gara. I gialloneri possono cos&igrave; avanzare il baricentro permettendo al centravanti Montecchi di esprimere pienamente il suo potenziale: mole poderosa, tiro micidiale, il numero 9 dell'Olimpia sembra per larghi tratti avulso dalla partita, ma quando decide di intervenire il suo impatto &egrave; quello di un treno in corsa. Al 53', dopo un contrasto sulla trequarti, il pallone si impenna e, sulla ricaduta, Montecchi si coordina e con un destro al volo lo scaraventa a fil di palo da oltre venti metri, lasciando di sasso portiere e difesa avversari, increduli di aver assistito ad una simile prodezza balistica. Lo scoramento dei rossobl&ugrave; perdurer&agrave; ancora a lungo, mentre gli ospiti serrano le fila e si propongono in avanti in cerca della terza rete. Al 60' Lombardi mette al centro un cross pericoloso che supera beffardamente il portiere ma non trova il tocco di alcun compagno e si spegne a lato di un soffio. Al 73' Masini avanza in percussione centrale e serve Montecchi, ma il suo destro questa volta &egrave; respinto in angolo da Bargiacchi. Un minuto dopo &egrave; Migliorini, spalle alla porta dal dischetto del rigore, a girare di poco sopra la traversa, e al 79' ancora Migliorini semina il panico sulla destra e mette al centro un pallone che Montecchi, stavolta, non trasforma in gol mandando alto di pochi centimetri. Ma la Sestese non si arrende, e all'80' arriva l'episodio che fa infuriare i padroni di casa. Daidone, entrato nella ripresa e ben determinato a lasciare il segno, dopo aver sfidato l'intera retroguardia giallonera, serve Rozzi sulla destra: l'ala rossobl&ugrave; riceve il pallone sul filo del fuorigioco, rientra sul sinistro e realizza un altro capolavoro, centrando il sette alla destra di Faggi. Ma il gol non viene convalidato, perch&eacute; al momento del tiro il direttore di gara aveva fermato il gioco per un offside dello stesso Rozzi. L'episodio non &egrave; di facile interpretazione, poich&eacute; se l'attaccante rossobl&ugrave; si trovava sicuramente al di l&agrave; al diretto marcatore, la presenza di altri due difensori a centro-area, pi&ugrave; arretrati, lascia qualche dubbio sulla decisione. Ma il risultato non cambia, e, mentre i ragazzi della Sestese rientrano nello spogliatoio con tanta rabbia in corpo, quelli dell'Olimpia possono finalmente celebrare con cori e tanta euforia il momentaneo primato in classifica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i due marcatori <b>Montecchi </b>e <b>Rozzi</b>. Tra gli ospiti, molto bene anche <b>Falciani </b>in difesa e <b>Masini</b>, che dopo un primo tempo in sordina si eleva a padrone del centrocampo per tutta la ripresa. Nella Sestese, buona la prova del terzino <b>Guidotti</b>, specialmente in copertura. Lorenzo Badii




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