• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 0 - 0
  • Olimpia Firenze


AFFRICO: Bargagli, Vannozzi (80' Calise), Virgili, Lunghi (80' Ranallo), Casoni, Andorlini, Pallante (51' Aretini), Sardelli (70' Bongini), Montagni, Piazza (72' Berardi), Sirbu (62' Lombardi). A disp.: Cito. All.: Stefano Lo Russo.
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi, Dall'Olmo, Dini, Falciani, Galgano, Migliorini, Masini, Montecchi, Martis (73' Cipriani), Zanobini (67' Lenzi). A disp.: Faggi, Franci, Benini, Picchi, Cavalieri. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Cevenini di Siena.
NOTE: ammoniti Montagni al 22', Aretini al 55', Piazza al 66', Martis al 67', Vannozzi all'80'.



Il derby non è mai una partita come le altre. La pressione dei supporters (200, approssimando per difetto), il furore agonistico, la voglia matta di portare a casa quei maledetti tre punti, sono amplificati in maniera esorbitante e, il più delle volte, quanto detto dà adito a belle giocate e, sopratutto, tanti goal. Talvolta può anche capitare che le motivazioni, gli stimoli, le convinzioni delle due compagini, cozzino a vicenda, annullandosi reciprocamente, per dar vita ad una partita la cui tensione, a discapito dello spettacolo, la fa da padrona. Proprio la seconda circostanza è stata protagonista indiscussa della partita, prodiga sì di emozioni, ma sempre avara di quel quid , che scombussola tutti gli equilibri tattici, donando agli astanti la possibilità di esultare per un goal fatto, o subìto. Termina dunque zero a zero il match più atteso del girone, che mantiene invariate le gerarchie in classifica - Olimpia Firenze prima a quota 29, Affrico secondo a 27 punti, ma con una partita da recuperare -, certificando, nonostante tutto, le qualità indiscusse dell'una e dell'altra squadra. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco in un 4-4-2, avallato dal tandem d'attacco Montagni-Pallante, e Sirbu e Sardelli esterni di centrocampo, sempre pronti a proporsi in fase offensiva. Di contro i gialloneri si schierano nel loro classico 4-2-3-1, con il trio Migliorini-Martis-Zanobini a supportare la prima punta Montecchi. Ha inizio la partita e i primi a rendersi pericolosi sono i ragazzi agli ordini di coach Zanobini; Martis lancia in profondità Montecchi, che, essendo disturbato dall'attento Andorlini, spedisce di poco a lato la sfera. Pochi minuti più tardi, al 17', occasione clamorosa per i biancoblù; Montagni disarciona intelligentemente il pallone dai piedi di Lombardi, e, sistematosi il pallone sul suo piede forte, calcia a giro in direzione dell'angolo più lontano. É solo un miracoloso intervento di Merlini a mantenere invariato il parziale. Le due squadre, difensivamente impeccabili, limitano a vicenda il loro gioco a intuizioni personali e conclusioni da lunga distanza. Al 25' Piazza calcia alto, dal limite dell'area di rigore avversaria, sugli sviluppi di un corner battuto da Lunghi. Dopo appena cinque giri di lancetta è, invece, la conclusione del solito Montecchi a spegnersi di poco sopra la traversa, essendo stato innescato millimetricamente da capitan Migliorini. L'ultimissimo squillo della prima frazione di gioco è di matrice ospite; Masini, in grande spolvero in questa gara, dopo aver portato a spasso tutta la difesa avversaria ed esser giunto sull'out di sinistra del campo, crossa rasoterra in direzione di Martis, che tuttavia liscia il tiro. Per sua fortuna, però, la sfera capitombola clamorosamente sui piedi di Dini, il quale, solo davanti a Bargagli, non centra lo specchio della porta. Che brivido! Durante l'intervallo i due allenatori, per non rischiare di alterare gli equilibri tecnico-tattici istauratisi, optano per non attuare cambi, rispedendo sul terreno di gioco i medesimi giocatori. Tale decisione inserisce inevitabilmente la partita nel solco tracciato dal primo tempo e impedisce al tanto atteso colpo di scena di concretizzarsi. Al 43' il pallonetto di Montagni, lanciato perfettamente da Sardelli, sfiora soltanto il legno superiore. Al 60' Merlini salva nuovamente il risultato; Lunghi, avanzato sulla destra, è callido nel servire sulla corsa l'inserimento di Virgili che, solo davanti al portierino ospite, si fa clamorosamente rubare la palla da quest'ultimo. Ma le emozioni non sono ancora finite, perché l'Olimpia, dimostrando ai numerosissimi tifosi presenti sugli spalti dell'impianto di viale Fanti quel carattere che l'ha portata ad occupare la prima piazza del campionato regionale, ha una reazione d'orgoglio e, al 65' prima, al 70' poi, si porta vicinissima alla rete del possibile 0-1. Nel primo caso Montecchi, bravissimo nel far reparto da solo, sponda per capitan Migliorini, il quale, calciando di prima intenzione, di pochissimo non può gioire per il goal. Nel secondo invece il protagonista inatteso è Falciani; il numero 5, sugli sviluppi di una azione insistita dei suoi, calcia di collo piede dai 30 metri, ma la sua conclusione, potente e precisa al contempo, viene deviata in angolo da Bargagli, autore di un vero e proprio miracolo calcistico . La partita ha la sua naturale conclusione ed il triplice fischio arbitrale non può che soddisfare maggiormente i padroni di casa, che hanno la possibilità di portarsi primi, con una lunghezza di vantaggio sui gialloneri, qualora vincessero il recupero con il Portuale Guasticce, mentre relega agli ospiti un velato rimorso, dato dalle occasioni occorse, ma non capitalizzate.

Calciatoripiù:
nell'Olimpia Firenze Masini e Dini sono incontenibili in mezzo al campo, la loro visione di gioco è una manna dal cielo per i compagni di squadra. Merlini salva tutto il salvabile, chiudendo in cassaforte il risultato con le sue parate. Solido Falciani in difesa, che mostra anche una discreta propensione offensiva. Per l'Affrico degne di nota le prestazioni di Lunghi, sempre presente in ogni manovra dei suoi, Virgili, solido e disciplinato sulla sinistra, Montagni, immarcabile quando parte palla al piede, e Andorlini, baluardo della linea difensiva biancoblù, sempre prodigo di consigli per i compagni di reparto.

Francesco Simoncini AFFRICO: Bargagli, Vannozzi (80' Calise), Virgili, Lunghi (80' Ranallo), Casoni, Andorlini, Pallante (51' Aretini), Sardelli (70' Bongini), Montagni, Piazza (72' Berardi), Sirbu (62' Lombardi). A disp.: Cito. All.: Stefano Lo Russo.<br >OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi, Dall'Olmo, Dini, Falciani, Galgano, Migliorini, Masini, Montecchi, Martis (73' Cipriani), Zanobini (67' Lenzi). A disp.: Faggi, Franci, Benini, Picchi, Cavalieri. All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Cevenini di Siena.<br >NOTE: ammoniti Montagni al 22', Aretini al 55', Piazza al 66', Martis al 67', Vannozzi all'80'. Il derby non &egrave; mai una partita come le altre. La pressione dei supporters (200, approssimando per difetto), il furore agonistico, la voglia matta di portare a casa quei maledetti tre punti, sono amplificati in maniera esorbitante e, il pi&ugrave; delle volte, quanto detto d&agrave; adito a belle giocate e, sopratutto, tanti goal. Talvolta pu&ograve; anche capitare che le motivazioni, gli stimoli, le convinzioni delle due compagini, cozzino a vicenda, annullandosi reciprocamente, per dar vita ad una partita la cui tensione, a discapito dello spettacolo, la fa da padrona. Proprio la seconda circostanza &egrave; stata protagonista indiscussa della partita, prodiga s&igrave; di emozioni, ma sempre avara di quel quid , che scombussola tutti gli equilibri tattici, donando agli astanti la possibilit&agrave; di esultare per un goal fatto, o sub&igrave;to. Termina dunque zero a zero il match pi&ugrave; atteso del girone, che mantiene invariate le gerarchie in classifica - Olimpia Firenze prima a quota 29, Affrico secondo a 27 punti, ma con una partita da recuperare -, certificando, nonostante tutto, le qualit&agrave; indiscusse dell'una e dell'altra squadra. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco in un 4-4-2, avallato dal tandem d'attacco Montagni-Pallante, e Sirbu e Sardelli esterni di centrocampo, sempre pronti a proporsi in fase offensiva. Di contro i gialloneri si schierano nel loro classico 4-2-3-1, con il trio Migliorini-Martis-Zanobini a supportare la prima punta Montecchi. Ha inizio la partita e i primi a rendersi pericolosi sono i ragazzi agli ordini di coach Zanobini; Martis lancia in profondit&agrave; Montecchi, che, essendo disturbato dall'attento Andorlini, spedisce di poco a lato la sfera. Pochi minuti pi&ugrave; tardi, al 17', occasione clamorosa per i biancobl&ugrave;; Montagni disarciona intelligentemente il pallone dai piedi di Lombardi, e, sistematosi il pallone sul suo piede forte, calcia a giro in direzione dell'angolo pi&ugrave; lontano. &Eacute; solo un miracoloso intervento di Merlini a mantenere invariato il parziale. Le due squadre, difensivamente impeccabili, limitano a vicenda il loro gioco a intuizioni personali e conclusioni da lunga distanza. Al 25' Piazza calcia alto, dal limite dell'area di rigore avversaria, sugli sviluppi di un corner battuto da Lunghi. Dopo appena cinque giri di lancetta &egrave;, invece, la conclusione del solito Montecchi a spegnersi di poco sopra la traversa, essendo stato innescato millimetricamente da capitan Migliorini. L'ultimissimo squillo della prima frazione di gioco &egrave; di matrice ospite; Masini, in grande spolvero in questa gara, dopo aver portato a spasso tutta la difesa avversaria ed esser giunto sull'out di sinistra del campo, crossa rasoterra in direzione di Martis, che tuttavia liscia il tiro. Per sua fortuna, per&ograve;, la sfera capitombola clamorosamente sui piedi di Dini, il quale, solo davanti a Bargagli, non centra lo specchio della porta. Che brivido! Durante l'intervallo i due allenatori, per non rischiare di alterare gli equilibri tecnico-tattici istauratisi, optano per non attuare cambi, rispedendo sul terreno di gioco i medesimi giocatori. Tale decisione inserisce inevitabilmente la partita nel solco tracciato dal primo tempo e impedisce al tanto atteso colpo di scena di concretizzarsi. Al 43' il pallonetto di Montagni, lanciato perfettamente da Sardelli, sfiora soltanto il legno superiore. Al 60' Merlini salva nuovamente il risultato; Lunghi, avanzato sulla destra, &egrave; callido nel servire sulla corsa l'inserimento di Virgili che, solo davanti al portierino ospite, si fa clamorosamente rubare la palla da quest'ultimo. Ma le emozioni non sono ancora finite, perch&eacute; l'Olimpia, dimostrando ai numerosissimi tifosi presenti sugli spalti dell'impianto di viale Fanti quel carattere che l'ha portata ad occupare la prima piazza del campionato regionale, ha una reazione d'orgoglio e, al 65' prima, al 70' poi, si porta vicinissima alla rete del possibile 0-1. Nel primo caso Montecchi, bravissimo nel far reparto da solo, sponda per capitan Migliorini, il quale, calciando di prima intenzione, di pochissimo non pu&ograve; gioire per il goal. Nel secondo invece il protagonista inatteso &egrave; Falciani; il numero 5, sugli sviluppi di una azione insistita dei suoi, calcia di collo piede dai 30 metri, ma la sua conclusione, potente e precisa al contempo, viene deviata in angolo da Bargagli, autore di un vero e proprio miracolo calcistico . La partita ha la sua naturale conclusione ed il triplice fischio arbitrale non pu&ograve; che soddisfare maggiormente i padroni di casa, che hanno la possibilit&agrave; di portarsi primi, con una lunghezza di vantaggio sui gialloneri, qualora vincessero il recupero con il Portuale Guasticce, mentre relega agli ospiti un velato rimorso, dato dalle occasioni occorse, ma non capitalizzate. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nell'Olimpia Firenze <b>Masini </b>e <b>Dini </b>sono incontenibili in mezzo al campo, la loro visione di gioco &egrave; una manna dal cielo per i compagni di squadra. <b>Merlini </b>salva tutto il salvabile, chiudendo in cassaforte il risultato con le sue parate. Solido <b>Falciani </b>in difesa, che mostra anche una discreta propensione offensiva. Per l'Affrico degne di nota le prestazioni di <b>Lunghi</b>, sempre presente in ogni manovra dei suoi, <b>Virgili</b>, solido e disciplinato sulla sinistra, <b>Montagni</b>, immarcabile quando parte palla al piede, e <b>Andorlini</b>, baluardo della linea difensiva biancobl&ugrave;, sempre prodigo di consigli per i compagni di reparto. Francesco Simoncini




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