• Allievi B Regionali
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 1
  • Portuale Guasticce


S.M. CATTOLICA VIRTUS: Leoni, Brandi, Palli, Petroni, Malenottti, Bambi, Ambrosino, Bini, Ruocco, Bellini, Lastrucci. Entrati: Koxhaj, Calamandrei, Marangon. A disp.: Bado, Pinzauti, Salierno, Rossi. All.: Gianni Morrocchi.
PORTUALE GUASTICCE: Marrucci, Grossi, Marzini, Lazzerini, Picari, Nencini, Tomei, Gazzanelli, Annibale, Ferroni, Mazzoni. Entrati: Coruccci, Bizzi, Bongi, Biagioni, Meini Bazzi. A disp.: Pacifico. All.: Daniele Raigi.

ARBITRO: D'Orsi di Prato.

RETI: 23' Bellini, 47' Ruocco, 67' Meini.



La Cattolica chiude il 2014 con una vittoria casalinga ai danni della Portuale Guasticce e, allungando la striscia di risultati positivi (sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto gare!), conquista momentaneamente la vetta della classifica, in attesa del recupero dell'Affrico proprio contro la compagine livornese. È maturata molto la squadra giallorossa sotto la guida di mister Morrocchi e, adesso, dopo aver alzato l'asticella, se verrà mantenuta la stessa umiltà e la stessa voglia di vincere delle ultime settimane, la squadra fiorentina è di diritto tra le pretendenti al titolo. Dopo un inizio gara piuttosto disordinato con il pallone tenuto poco a terra da parte di entrambe le squadre, i locali cominciano a farsi piano piano sempre più propositivi con alcune incursioni sulle fasce. Gli ospiti vanno al tiro con Tomei, ma il portiere Leoni para comodamente. Intanto i giallorossi provano a prendere la mira del bersaglio colpendo di testa in un paio di occasioni i traversoni che provnengono delle fasce, ma il primo tentativo termina alto. Il Portuale Guasticce ci prova ancora dalla distanza, con Gazzanelli che va a calciare forte verso la porta ma Leoni è impeccabile nel neutralizzare il pericolo. I padroni di casa tornano a colpire di testa con Ruocco, ma l'estremo difensore avversario Marrucci respinge. Ma è al 23' che la Cattolica apre le marcature con Bellini, che - sempre di testa - raccoglie un cross sul secondo palo proveniente dalla bandierina. Dopo il gol realizzato Bellini si scatena: prima si accentra dal limite, prova il tiro ma questo viene deviato fuori, poi ci prova da dentro l'area sparando un bolide che esce di pochissimo. Negli ultimi minuti del primo tempo anche Bambi si porta al tiro dall'interno dell'area, ma la sua conclusione finisce alta. Nella ripresa i livornesi tentano subito di farsi pericolosi con il neo-entrato Corucci, il quale si aggiusta il pallone in area ma il suo tiro viene ribattuto. Poco dopo i locali raddoppiano ancora sfruttando il gioco aereo: gran cross su punizione di Bellini per Ruocco, il quale salta più di tutti e di testa spedisce il pallone in rete. Dopo questo gol la lotta si fa incessante in mezzo al campo: il Guasticce spezza il gioco con tanti falli, e le azioni da gol ne risentono. Ciò nonostante i padroni di casa continuano a cercare la porta dalla distanza con un paio di tiri dalla lunga distanza che terminano vicino al palo. La squadra ospite tenta di piombare in area con Bongi, ma viene chiuso da Leoni; poco dopo vanno a calciare anche una punizione interessante che prende il giro esatto ma che va a finire di poco sopra la traversa. Al 67' gli ospiti accorciano le distanze con Meini, il quale vede il portiere fuori dei pali e conclude da fuori area con un tiro a colombella che va a depositarsi in rete. Negli ultimi venti minuti il Guasticce prova a sferrare l'assalto finale, ma i tiri dei giocatori labronici vengono tutti ribattuti. La gara si chiude così, dopo tanta lotta e grinta, a favore della Cattolica che sale a quota 29 punti e raggiunge in vetta l'Olimpia Firenze.

Calciatoripiù
: nella Cattolica grandi prestazioni da parte dei due marcatori Bellini e Ruocco, i quali con tanta visione di gioco e qualità permettono ai compagni di raggiungere il successo. Nel Portuale Guasticce Gazzanelli combatte per tutta la partita su ogni settore del campo, Meini invece non solo segna un gran gol ma ce la mette tutta per far bene fin dal momento del suo ingresso in campo.

David Fabbri S.M. CATTOLICA VIRTUS: Leoni, Brandi, Palli, Petroni, Malenottti, Bambi, Ambrosino, Bini, Ruocco, Bellini, Lastrucci. Entrati: Koxhaj, Calamandrei, Marangon. A disp.: Bado, Pinzauti, Salierno, Rossi. All.: Gianni Morrocchi.<br >PORTUALE GUASTICCE: Marrucci, Grossi, Marzini, Lazzerini, Picari, Nencini, Tomei, Gazzanelli, Annibale, Ferroni, Mazzoni. Entrati: Coruccci, Bizzi, Bongi, Biagioni, Meini Bazzi. A disp.: Pacifico. All.: Daniele Raigi.<br > ARBITRO: D'Orsi di Prato.<br > RETI: 23' Bellini, 47' Ruocco, 67' Meini. La Cattolica chiude il 2014 con una vittoria casalinga ai danni della Portuale Guasticce e, allungando la striscia di risultati positivi (sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto gare!), conquista momentaneamente la vetta della classifica, in attesa del recupero dell'Affrico proprio contro la compagine livornese. &Egrave; maturata molto la squadra giallorossa sotto la guida di mister Morrocchi e, adesso, dopo aver alzato l'asticella, se verr&agrave; mantenuta la stessa umilt&agrave; e la stessa voglia di vincere delle ultime settimane, la squadra fiorentina &egrave; di diritto tra le pretendenti al titolo. Dopo un inizio gara piuttosto disordinato con il pallone tenuto poco a terra da parte di entrambe le squadre, i locali cominciano a farsi piano piano sempre pi&ugrave; propositivi con alcune incursioni sulle fasce. Gli ospiti vanno al tiro con Tomei, ma il portiere Leoni para comodamente. Intanto i giallorossi provano a prendere la mira del bersaglio colpendo di testa in un paio di occasioni i traversoni che provnengono delle fasce, ma il primo tentativo termina alto. Il Portuale Guasticce ci prova ancora dalla distanza, con Gazzanelli che va a calciare forte verso la porta ma Leoni &egrave; impeccabile nel neutralizzare il pericolo. I padroni di casa tornano a colpire di testa con Ruocco, ma l'estremo difensore avversario Marrucci respinge. Ma &egrave; al 23' che la Cattolica apre le marcature con Bellini, che - sempre di testa - raccoglie un cross sul secondo palo proveniente dalla bandierina. Dopo il gol realizzato Bellini si scatena: prima si accentra dal limite, prova il tiro ma questo viene deviato fuori, poi ci prova da dentro l'area sparando un bolide che esce di pochissimo. Negli ultimi minuti del primo tempo anche Bambi si porta al tiro dall'interno dell'area, ma la sua conclusione finisce alta. Nella ripresa i livornesi tentano subito di farsi pericolosi con il neo-entrato Corucci, il quale si aggiusta il pallone in area ma il suo tiro viene ribattuto. Poco dopo i locali raddoppiano ancora sfruttando il gioco aereo: gran cross su punizione di Bellini per Ruocco, il quale salta pi&ugrave; di tutti e di testa spedisce il pallone in rete. Dopo questo gol la lotta si fa incessante in mezzo al campo: il Guasticce spezza il gioco con tanti falli, e le azioni da gol ne risentono. Ci&ograve; nonostante i padroni di casa continuano a cercare la porta dalla distanza con un paio di tiri dalla lunga distanza che terminano vicino al palo. La squadra ospite tenta di piombare in area con Bongi, ma viene chiuso da Leoni; poco dopo vanno a calciare anche una punizione interessante che prende il giro esatto ma che va a finire di poco sopra la traversa. Al 67' gli ospiti accorciano le distanze con Meini, il quale vede il portiere fuori dei pali e conclude da fuori area con un tiro a colombella che va a depositarsi in rete. Negli ultimi venti minuti il Guasticce prova a sferrare l'assalto finale, ma i tiri dei giocatori labronici vengono tutti ribattuti. La gara si chiude cos&igrave;, dopo tanta lotta e grinta, a favore della Cattolica che sale a quota 29 punti e raggiunge in vetta l'Olimpia Firenze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Cattolica grandi prestazioni da parte dei due marcatori <b>Bellini </b>e <b>Ruocco</b>, i quali con tanta visione di gioco e qualit&agrave; permettono ai compagni di raggiungere il successo. Nel Portuale Guasticce <b>Gazzanelli </b>combatte per tutta la partita su ogni settore del campo, <b>Meini </b>invece non solo segna un gran gol ma ce la mette tutta per far bene fin dal momento del suo ingresso in campo. David Fabbri




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