TAU CALCIO ALTOP.: Satti, Tredici, Bianchini, Piattelli, Ferranti, Frosini, Menconi, Bianchi, Belvedere, Arcoraci, Maccagnola. A disp.: Ricotta, Angioli, Cenci, Chiti, Piras. All.: Marco Maffei.
VALENTINO MAZZOLA: Bruni, Duranti, Batignani, Bongini, Di Renzone, Matteini, Frati, Pasquinuzzi, Vichi, Maestrini, Jrad. A disp.: Nesi, Fontani, Barbucci, Moscatelli, Lekeune, Zacchei, Cenni. All.: Corrado Bianchi.

ARBITRO: Matteo Ruberto di Pistoia.

RETE: 14' Vichi.



Cade per la terza volta in casa in questo girone d'andata che volge al termine il Tau Altopascio di Mister Maffei. Ed è una battuta d'arresto che fa male, perché subita da un avversario diretto nella corsa alle prime posizioni e perché maturata nonostante i ragazzi altopascesi abbiano giocato buona parte dell'incontro in superiorità numerica: undici contro dieci dal 17' del primo tempo e in undici contro nove per gli ultimi venticinque minuti dell'incontro (compreso cospicuo recupero concesso dall'arbitro).
Eppure la formazione amaranto sembrava, nelle prime battute, in giornata positiva. Mister Maffei deve fare a meno di Donati, Marigliani, Alfredini e dello squalificato Pagni e tiene in panchina nella prima frazione il difensore Angioli e la mezza punta Piras, integrando la rosa con tre elementi del duemila, uno solo dei quali, Arcoraci, impiegato nell'undici iniziale. I primi minuti sono tutti di marca amaranto: Bianchi e Bianchini occupano stabilmente la fascia sinistra e sulla destra Menconi con Belvedere e Arcoraci impegnano la squadra ospite, con il solito Maccagnola libero di giocare a tutto campo. Ma è il Valentino Mazzola a concretizzare subito la prima azione offensiva. Al 14' dalla destra viene piazzato un bel pallone in area che viene deviato di tacco da Jrad. La palla sbatte sul palo ed il primo ad arrivarci è Vichi che ribadisce in rete. La reazione degli amaranto è immediata: prima il portiere viene impegnato da un tiro di Bianchi e successivamente due azioni veloci di rimessa che coinvolgono il settore di centro destra dell'attacco amaranto vengono interrotte fallosamente da due difensori senesi. La prima produce una punizione con ammonizione del centrale senese (il quale verrà poi espulso nel secondo tempo per doppia ammonizione); la seconda è una trattenuta evidente in posizione di ultimo uomo da parte di Batignani. Su quest'ultima azione forse l'arbitro avrebbe potuto anche concedere il vantaggio a Menconi invece che decretare una punizione, seppur da posizione favorevole, per gli amaranto. La partita è ancora lunga e tempo per recuperare ce n'è, quindi Mister Maffei non opera sostituzioni e apparentemente non cambia tattica. Gli ospiti si difendono bene, dimostrando buone doti di palleggio e nessuna frenesia di liberarsi del pallone. Il Tau ha così solo un'altra occasione con Menconi prima di andare al riposo.
Nella ripresa l'allenatore dei padroni di casa opera alcune sostituzioni che non implicano però cambi tattici sostanziali. Per larga parte del secondo tempo i locali difendono ancora a quattro e a parte il primo quarto d'ora iniziale il Valentino Mazzola pare non subire troppo le azioni del Tau. Anzi per due volte si presentano da soli davanti a Satti che evita che la sua squadra subisca il goal del ko. Quando poi al 63' viene espulso un difensore senese per doppia ammonizione, sembra che il pareggio sia ormai cosa fatta. Ma non è così e lo si capisce quando Menconi, liberatosi bene in giravolta del proprio avversario, vede neutralizzare in tuffo dall'estremo difensore senese Bruni un pallone che pareva destinato in rete. Il Tau non riesce riacciuffare la partita che si protrarrà per altri sette minuti oltre l'ottantesimo. Ai senesi guidati da mister Bianchi va una vittoria meritata che li proietta nelle prime posizioni di classifica. A vederla sembra una squadra solida, con una rosa ampia, che non spreca niente e che fa un buon giro palla. Il Tau resta forse la squadra più enigmatica di tutto il lotto, imprevedibile nel bene e nel male, che non riesce ancora a dare la giusta continuità di risultati al proprio campionato.

TAU CALCIO ALTOP.: Satti, Tredici, Bianchini, Piattelli, Ferranti, Frosini, Menconi, Bianchi, Belvedere, Arcoraci, Maccagnola. A disp.: Ricotta, Angioli, Cenci, Chiti, Piras. All.: Marco Maffei.<br >VALENTINO MAZZOLA: Bruni, Duranti, Batignani, Bongini, Di Renzone, Matteini, Frati, Pasquinuzzi, Vichi, Maestrini, Jrad. A disp.: Nesi, Fontani, Barbucci, Moscatelli, Lekeune, Zacchei, Cenni. All.: Corrado Bianchi.<br > ARBITRO: Matteo Ruberto di Pistoia.<br > RETE: 14' Vichi. Cade per la terza volta in casa in questo girone d'andata che volge al termine il Tau Altopascio di Mister Maffei. Ed &egrave; una battuta d'arresto che fa male, perch&eacute; subita da un avversario diretto nella corsa alle prime posizioni e perch&eacute; maturata nonostante i ragazzi altopascesi abbiano giocato buona parte dell'incontro in superiorit&agrave; numerica: undici contro dieci dal 17' del primo tempo e in undici contro nove per gli ultimi venticinque minuti dell'incontro (compreso cospicuo recupero concesso dall'arbitro).<br >Eppure la formazione amaranto sembrava, nelle prime battute, in giornata positiva. Mister Maffei deve fare a meno di Donati, Marigliani, Alfredini e dello squalificato Pagni e tiene in panchina nella prima frazione il difensore Angioli e la mezza punta Piras, integrando la rosa con tre elementi del duemila, uno solo dei quali, Arcoraci, impiegato nell'undici iniziale. I primi minuti sono tutti di marca amaranto: Bianchi e Bianchini occupano stabilmente la fascia sinistra e sulla destra Menconi con Belvedere e Arcoraci impegnano la squadra ospite, con il solito Maccagnola libero di giocare a tutto campo. Ma &egrave; il Valentino Mazzola a concretizzare subito la prima azione offensiva. Al 14' dalla destra viene piazzato un bel pallone in area che viene deviato di tacco da Jrad. La palla sbatte sul palo ed il primo ad arrivarci &egrave; Vichi che ribadisce in rete. La reazione degli amaranto &egrave; immediata: prima il portiere viene impegnato da un tiro di Bianchi e successivamente due azioni veloci di rimessa che coinvolgono il settore di centro destra dell'attacco amaranto vengono interrotte fallosamente da due difensori senesi. La prima produce una punizione con ammonizione del centrale senese (il quale verr&agrave; poi espulso nel secondo tempo per doppia ammonizione); la seconda &egrave; una trattenuta evidente in posizione di ultimo uomo da parte di Batignani. Su quest'ultima azione forse l'arbitro avrebbe potuto anche concedere il vantaggio a Menconi invece che decretare una punizione, seppur da posizione favorevole, per gli amaranto. La partita &egrave; ancora lunga e tempo per recuperare ce n'&egrave;, quindi Mister Maffei non opera sostituzioni e apparentemente non cambia tattica. Gli ospiti si difendono bene, dimostrando buone doti di palleggio e nessuna frenesia di liberarsi del pallone. Il Tau ha cos&igrave; solo un'altra occasione con Menconi prima di andare al riposo.<br >Nella ripresa l'allenatore dei padroni di casa opera alcune sostituzioni che non implicano per&ograve; cambi tattici sostanziali. Per larga parte del secondo tempo i locali difendono ancora a quattro e a parte il primo quarto d'ora iniziale il Valentino Mazzola pare non subire troppo le azioni del Tau. Anzi per due volte si presentano da soli davanti a Satti che evita che la sua squadra subisca il goal del ko. Quando poi al 63' viene espulso un difensore senese per doppia ammonizione, sembra che il pareggio sia ormai cosa fatta. Ma non &egrave; cos&igrave; e lo si capisce quando Menconi, liberatosi bene in giravolta del proprio avversario, vede neutralizzare in tuffo dall'estremo difensore senese Bruni un pallone che pareva destinato in rete. Il Tau non riesce riacciuffare la partita che si protrarr&agrave; per altri sette minuti oltre l'ottantesimo. Ai senesi guidati da mister Bianchi va una vittoria meritata che li proietta nelle prime posizioni di classifica. A vederla sembra una squadra solida, con una rosa ampia, che non spreca niente e che fa un buon giro palla. Il Tau resta forse la squadra pi&ugrave; enigmatica di tutto il lotto, imprevedibile nel bene e nel male, che non riesce ancora a dare la giusta continuit&agrave; di risultati al proprio campionato.