• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Navacchio Zambra
  • 0 - 4
  • Cattolica Virtus


NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Colombani, Grassini, Neri, Garfagnini, Gori, Tonelli E., Di Nardo, Jenjare, Bufalini, Puccini. A disp. : Simoncini, Ulivieri, Salvini, Pagliai, Nardi, Capria, Giaconi. All.: Eli Angiolino Bottai.
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Parigi, Tonelli G., De Marco, Rotondi, Rossi, Subli, Berlincioni, Marangon, Ciofi, Metafonti, Cannelli. A disp.: Marcucci, Ariani, Daugello, Frosali, Milani, Bartolini, Calvetti. All.: Andrea Gioli.

ARBITRO: Lunardi di Lucca.

RETI: 4' e 42' Ciofi, 65' e 67' Rotondi.
NOTE: angoli 3-2.



Una Cattolica in grande spolvero espugna con un rotondo quattro a zero il Menicucci di Zambra. Gli ospiti di mister Gioli partono subito di gran lena facendo leva della loro fisicità su un terreno di gioco reso pesante dalle piogge della nottata. I ragazzi di mister Bottai sembrano demotivati e non riescono a contenere gli ospiti, che sembrano da subito più aggressivi. Già al primo minuto l'attaccante fiorentino Berlincioni insidia la porta difesa da Pampana con un tiro da fuori area che passa di poco sopra la traversa. Al 3' ci prova ancora il capitano Marangon, ma anche il suo tiro da fuori area passa sopra la testa dell'estremo difensore del Navacchio Zambra. La rete del vantaggio è però nell'aria e la realizza Ciofi al 4', sfruttando al meglio un rimpallo a centro campo che lo smarca proprio davanti al portiere avversario che niente può sul tiro ravvicinato, radente sul primo palo. Al 18' la prima vera occasione da gol del padroni di casa quando Janjare, lanciato centralmente da Bufalini, addomestica bene il pallone ma nel controllo successivo lo allunga troppo, permettendo la presa del portiere avversario in uscita. Al 15' e al 20' Pampana esce in perfetta scelta di tempo evitando problemi alla propria formazione. Siamo al 25' quando è ancora Jenjare a mostrarsi pericoloso davanti ai pali difesi da Parigi che respinge prima tiro dell'attaccante in maglia blu sul primo palo e poi si impossessa della sfera sull'ulteriore tiro ravvicinato dello stesso attaccante. Al 26' punizione dal limite sinistro degli ospiti: calcia Bufalini forte e centrale permettendo a Parigi una non difficile presa. Al 28' sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi con un tiro di Metafonti fa fuori area, respinto a pugni chiusi dall'ottimo Pampana. Si va al riposo con l'impressione che gli atleti di casa non siano ancora entrati in gioco e con gli ospiti fiorentini che gestiscono agevolmente il vantaggio acquisito.
Alla ripresa delle ostilità, il canovaccio della partita non muta: gli ospiti risultano più propositivi e aggressivi e, ben chiusi nella loro meta campo, cercano di fruttare al meglio le ripartenze; i ragazzi di Bottai non riescono a trovare il bandolo della matassa per rendersi pericolosi davanti alla porta di Parigi. Al 36' i giocatori in maglia giallo rossa usufruiscono di una punizione dal limite. Ma il tiro sorvola ampiamente la traversa. Al 37' Pampana è costretto a deviare un angolo un tiro forte effettuato da fuori area da Marangon. E al 42' arriva la seconda rete degli ospiti siglata ancora da Ciofi che (scattato in sospetto fuorigioco) sfrutta al meglio un rimpallo che lo trova smarcato proprio a un metro dal portiere avversario. A questo punto la squadra di casa si scompone maggiormente alla ricerca di un'improbabile rete che le permetterebbe di riaprire la gara. Bottai cambia modulo, nell'intensione di spostare in avanti l'asse del gioco, e passa dall'iniziale 4-4-2 al un 3-5-2; la mossa tattica però non sortisce alcun effetto e le uniche azioni pericolose avvengono da calci piazzati. Al 52' Bufalini calcia dal limite sinistro ma il suo tiro trova pronto il portiere avversario per una agevole presa. Al 65' arriva la rete dello zero a tre della Cattolica con Rotondi che libero in area di rigore devia in rete un cross proveniente da sinistra. Lo stesso Rotondi si ripete tre minuti dopo, quando, ricevuta una palla fuori area, si gira in modo perfetto e, superato il diretto avversario, costringe Pampana a raccogliere la sfera dentro il sacco per la quarta volta. Non si è trattato di una partita con valori tecnici altissimi, si è assistito invece a una gara in cui la squadra ospite è riuscita a prevalere anche grazie alla fisicità che l'agevolata su un terreno pesante. Molto approssimativo l'arbitraggio: il direttore di gara non è mai stato vicino alle azioni di gioco e molte volte ha finito per segnalare falli veniali lasciando correre situazioni più gravi. Alla fine scontenta tutte le due tifoserie presenti al Menicucci . Per i locali si tratta di un quattro a zero che, con l'aggravante di essere maturato sul campo amico, non può avere giustificazioni. Succede qualche volta che ci sia una giornata no e così è successo per i ragazzi di Bottai. A parziale giustificazione: il campo pesante, ma c'era anche per gli avversari, e il fatto che il risultato tondo sia avvenuto nei minuti finali quando ormai le riserve fisiche e psichiche erano ormai finite. Notizie buone solo dai campi dove si disputavano le gare delle dirette concorrenti alla salvezza. Si è vista invece una bella Cattolica Virtus, ben disposta in campo e ben motivata. La squadra di Gioli è riuscita a trovare subito il vantaggio ed ha avuto il merito di gestirlo nei migliore dei modi: con questo risultato si porta nella parte alta della classifica.

Calciatoripiù:
per il Navacchio Zambra Pampana. Con le sue uscite effettuate con una perfetta scelta di tempo e con due parate da campione ha evitato che il risultato per la propria squadra fosse più pesante. Nessuna responsabilità per i gol subiti. Per la Cattolica Virtus: gli autori dei gol. Con Ciofi sempre pronto a sfruttare ogni indecisione della difesa avversaria vero cecchino quando la situazione si è messa a proprio favore. Rotondi che è stata una vera spina nel fianco per la difesa avversaria.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Colombani, Grassini, Neri, Garfagnini, Gori, Tonelli E., Di Nardo, Jenjare, Bufalini, Puccini. A disp. : Simoncini, Ulivieri, Salvini, Pagliai, Nardi, Capria, Giaconi. All.: Eli Angiolino Bottai.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS: Parigi, Tonelli G., De Marco, Rotondi, Rossi, Subli, Berlincioni, Marangon, Ciofi, Metafonti, Cannelli. A disp.: Marcucci, Ariani, Daugello, Frosali, Milani, Bartolini, Calvetti. All.: Andrea Gioli.<br > ARBITRO: Lunardi di Lucca.<br > RETI: 4' e 42' Ciofi, 65' e 67' Rotondi.<br >NOTE: angoli 3-2. Una Cattolica in grande spolvero espugna con un rotondo quattro a zero il Menicucci di Zambra. Gli ospiti di mister Gioli partono subito di gran lena facendo leva della loro fisicit&agrave; su un terreno di gioco reso pesante dalle piogge della nottata. I ragazzi di mister Bottai sembrano demotivati e non riescono a contenere gli ospiti, che sembrano da subito pi&ugrave; aggressivi. Gi&agrave; al primo minuto l'attaccante fiorentino Berlincioni insidia la porta difesa da Pampana con un tiro da fuori area che passa di poco sopra la traversa. Al 3' ci prova ancora il capitano Marangon, ma anche il suo tiro da fuori area passa sopra la testa dell'estremo difensore del Navacchio Zambra. La rete del vantaggio &egrave; per&ograve; nell'aria e la realizza Ciofi al 4', sfruttando al meglio un rimpallo a centro campo che lo smarca proprio davanti al portiere avversario che niente pu&ograve; sul tiro ravvicinato, radente sul primo palo. Al 18' la prima vera occasione da gol del padroni di casa quando Janjare, lanciato centralmente da Bufalini, addomestica bene il pallone ma nel controllo successivo lo allunga troppo, permettendo la presa del portiere avversario in uscita. Al 15' e al 20' Pampana esce in perfetta scelta di tempo evitando problemi alla propria formazione. Siamo al 25' quando &egrave; ancora Jenjare a mostrarsi pericoloso davanti ai pali difesi da Parigi che respinge prima tiro dell'attaccante in maglia blu sul primo palo e poi si impossessa della sfera sull'ulteriore tiro ravvicinato dello stesso attaccante. Al 26' punizione dal limite sinistro degli ospiti: calcia Bufalini forte e centrale permettendo a Parigi una non difficile presa. Al 28' sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi con un tiro di Metafonti fa fuori area, respinto a pugni chiusi dall'ottimo Pampana. Si va al riposo con l'impressione che gli atleti di casa non siano ancora entrati in gioco e con gli ospiti fiorentini che gestiscono agevolmente il vantaggio acquisito. <br >Alla ripresa delle ostilit&agrave;, il canovaccio della partita non muta: gli ospiti risultano pi&ugrave; propositivi e aggressivi e, ben chiusi nella loro meta campo, cercano di fruttare al meglio le ripartenze; i ragazzi di Bottai non riescono a trovare il bandolo della matassa per rendersi pericolosi davanti alla porta di Parigi. Al 36' i giocatori in maglia giallo rossa usufruiscono di una punizione dal limite. Ma il tiro sorvola ampiamente la traversa. Al 37' Pampana &egrave; costretto a deviare un angolo un tiro forte effettuato da fuori area da Marangon. E al 42' arriva la seconda rete degli ospiti siglata ancora da Ciofi che (scattato in sospetto fuorigioco) sfrutta al meglio un rimpallo che lo trova smarcato proprio a un metro dal portiere avversario. A questo punto la squadra di casa si scompone maggiormente alla ricerca di un'improbabile rete che le permetterebbe di riaprire la gara. Bottai cambia modulo, nell'intensione di spostare in avanti l'asse del gioco, e passa dall'iniziale 4-4-2 al un 3-5-2; la mossa tattica per&ograve; non sortisce alcun effetto e le uniche azioni pericolose avvengono da calci piazzati. Al 52' Bufalini calcia dal limite sinistro ma il suo tiro trova pronto il portiere avversario per una agevole presa. Al 65' arriva la rete dello zero a tre della Cattolica con Rotondi che libero in area di rigore devia in rete un cross proveniente da sinistra. Lo stesso Rotondi si ripete tre minuti dopo, quando, ricevuta una palla fuori area, si gira in modo perfetto e, superato il diretto avversario, costringe Pampana a raccogliere la sfera dentro il sacco per la quarta volta. Non si &egrave; trattato di una partita con valori tecnici altissimi, si &egrave; assistito invece a una gara in cui la squadra ospite &egrave; riuscita a prevalere anche grazie alla fisicit&agrave; che l'agevolata su un terreno pesante. Molto approssimativo l'arbitraggio: il direttore di gara non &egrave; mai stato vicino alle azioni di gioco e molte volte ha finito per segnalare falli veniali lasciando correre situazioni pi&ugrave; gravi. Alla fine scontenta tutte le due tifoserie presenti al Menicucci . Per i locali si tratta di un quattro a zero che, con l'aggravante di essere maturato sul campo amico, non pu&ograve; avere giustificazioni. Succede qualche volta che ci sia una giornata no e cos&igrave; &egrave; successo per i ragazzi di Bottai. A parziale giustificazione: il campo pesante, ma c'era anche per gli avversari, e il fatto che il risultato tondo sia avvenuto nei minuti finali quando ormai le riserve fisiche e psichiche erano ormai finite. Notizie buone solo dai campi dove si disputavano le gare delle dirette concorrenti alla salvezza. Si &egrave; vista invece una bella Cattolica Virtus, ben disposta in campo e ben motivata. La squadra di Gioli &egrave; riuscita a trovare subito il vantaggio ed ha avuto il merito di gestirlo nei migliore dei modi: con questo risultato si porta nella parte alta della classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Navacchio Zambra <b>Pampana</b>. Con le sue uscite effettuate con una perfetta scelta di tempo e con due parate da campione ha evitato che il risultato per la propria squadra fosse pi&ugrave; pesante. Nessuna responsabilit&agrave; per i gol subiti. Per la Cattolica Virtus: gli autori dei gol. Con <b>Ciofi </b>sempre pronto a sfruttare ogni indecisione della difesa avversaria vero cecchino quando la situazione si &egrave; messa a proprio favore. <b>Rotondi </b>che &egrave; stata una vera spina nel fianco per la difesa avversaria. Da.Gra.




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