EMPOLI: Strambi, Galletti, Mannelli, Bucca, Marianucci, Sansaro, Morana, Valori, Marzi, Campera, Durante, Belluomini, Kegni. All.: Filippeschi-Gennazzani.
LASTRIGIANA: Dovico, Torniai, Romeo, Nesti, Vichi, Marano, Filidei, Clames, Mannini, Giacomelli, Lunghi, Sacchi, Di Lorenzo, Thaci. All.: Filippo Pastorelli.

RETI: Morana, 2 Marianucci, Valori, 2 Vichi, Clames, Belluomini, Durante.
NOTE: parziali 0-0, 3-1, 3-2. Risultato FIGC 3-1.



Arriva dal fresco sabato pomeriggio di Monteboro una delle gare più divertenti e incerte dell'intero panorama giovanile: Empoli e Lastrigiana infatti non deludono le attese, dando vita a una gara davvero densa di emozioni in ognuno dei tre parziali di gioco. A reti inviolate la prima frazione, in cui tuttavia non mancano azioni degne di nota dall'una e dall'altra parte: i biancorossi di Filippo Pastorelli entrano in campo privi di qualsiasi timore reverenziale, esercitando una fortissima pressione sui portatori di palla empolesi per poi chiudersi a riccio nei momenti più salienti dell'azione avversaria, e la tattica paga perché dall'altra parte, pur producendosi (al solito!) in un giro palla per nulla sterile e anzi, sempre ricco di idee e inventiva, l'undici guidato dalla coppia Filippeschi-Gennazzani non riesce mai a trovare il varco giusto per andare a rete, ricercando con fretta eccessiva la verticalizzazione decisiva. Al rientro dalla prima pausa il copione cambia decisamente di tono, perché se gli attacchi continuano ad alternarsi con grande costanza, stavolta la precisione negli ultimi metri è davvero tanta: pronti via e una grande discesa di Belluomini permette a Morana di siglare il vantaggio empolese con un perfetto colpo di testa, mentre nei minuti successivi sono Marianucci e Valori ad allungare le distanze per l'undici di casa dando l'illusione che la gara abbia ormai trovato un padrone. Trattasi di illusione appunto, perché la Lastrigiana dimostra cuore e mente solida, accorciando con un tiro dalla distanza di Vichi, e mantenendo i nervi saldi anche in avvio di terzo e ultimo parziale, quando Belluomini corona al meglio la sua grande prestazione siglando il 4-1: sotto di tre reti infatti, i biancorossi mostrano un colpo di reni degno del miglior boxeur, rialzandosi dal colpo subìto e infiammando il pubblico con i due sigilli che riaprono la gara, firmati da Clames e ancora dallo scatenato Vichi. Lo sforzo profuso svuota però il serbatoio lastrigiano e così nei minuti finali è ancora Empoli show: Marianucci firma la doppietta personale, poi è Durante ad avventarsi su una bella palla filtrante, sfoderando poi un'intelligente conclusione di punta che beffa l'estremo ospite ponendo fine alle ostilità. Vince l'Empoli per 6-3, ma applausi a scena aperta vanno a entrambe le compagini capaci di regalare uno spettacolo davvero eccezionale.
Calciatoripiù: Vichi e Marani i più positivi nelle fila lastrigiane, mentre in casa Empoli la nota più lieta si chiama Campera: il bomber azzurro (per una volta!) non trova il gol, ma lotta come un leone e gioca al servizio della squadra risultando decisivo per la vittoria.

EMPOLI: Strambi, Galletti, Mannelli, Bucca, Marianucci, Sansaro, Morana, Valori, Marzi, Campera, Durante, Belluomini, Kegni. All.: Filippeschi-Gennazzani. <br >LASTRIGIANA: Dovico, Torniai, Romeo, Nesti, Vichi, Marano, Filidei, Clames, Mannini, Giacomelli, Lunghi, Sacchi, Di Lorenzo, Thaci. All.: Filippo Pastorelli.<br > RETI: Morana, 2 Marianucci, Valori, 2 Vichi, Clames, Belluomini, Durante.<br >NOTE: parziali 0-0, 3-1, 3-2. Risultato FIGC 3-1. Arriva dal fresco sabato pomeriggio di Monteboro una delle gare pi&ugrave; divertenti e incerte dell'intero panorama giovanile: Empoli e Lastrigiana infatti non deludono le attese, dando vita a una gara davvero densa di emozioni in ognuno dei tre parziali di gioco. A reti inviolate la prima frazione, in cui tuttavia non mancano azioni degne di nota dall'una e dall'altra parte: i biancorossi di Filippo Pastorelli entrano in campo privi di qualsiasi timore reverenziale, esercitando una fortissima pressione sui portatori di palla empolesi per poi chiudersi a riccio nei momenti pi&ugrave; salienti dell'azione avversaria, e la tattica paga perch&eacute; dall'altra parte, pur producendosi (al solito!) in un giro palla per nulla sterile e anzi, sempre ricco di idee e inventiva, l'undici guidato dalla coppia Filippeschi-Gennazzani non riesce mai a trovare il varco giusto per andare a rete, ricercando con fretta eccessiva la verticalizzazione decisiva. Al rientro dalla prima pausa il copione cambia decisamente di tono, perch&eacute; se gli attacchi continuano ad alternarsi con grande costanza, stavolta la precisione negli ultimi metri &egrave; davvero tanta: pronti via e una grande discesa di Belluomini permette a Morana di siglare il vantaggio empolese con un perfetto colpo di testa, mentre nei minuti successivi sono Marianucci e Valori ad allungare le distanze per l'undici di casa dando l'illusione che la gara abbia ormai trovato un padrone. Trattasi di illusione appunto, perch&eacute; la Lastrigiana dimostra cuore e mente solida, accorciando con un tiro dalla distanza di Vichi, e mantenendo i nervi saldi anche in avvio di terzo e ultimo parziale, quando Belluomini corona al meglio la sua grande prestazione siglando il 4-1: sotto di tre reti infatti, i biancorossi mostrano un colpo di reni degno del miglior boxeur, rialzandosi dal colpo sub&igrave;to e infiammando il pubblico con i due sigilli che riaprono la gara, firmati da Clames e ancora dallo scatenato Vichi. Lo sforzo profuso svuota per&ograve; il serbatoio lastrigiano e cos&igrave; nei minuti finali &egrave; ancora Empoli show: Marianucci firma la doppietta personale, poi &egrave; Durante ad avventarsi su una bella palla filtrante, sfoderando poi un'intelligente conclusione di punta che beffa l'estremo ospite ponendo fine alle ostilit&agrave;. Vince l'Empoli per 6-3, ma applausi a scena aperta vanno a entrambe le compagini capaci di regalare uno spettacolo davvero eccezionale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Vichi </b>e <b>Marani </b>i pi&ugrave; positivi nelle fila lastrigiane, mentre in casa Empoli la nota pi&ugrave; lieta si chiama <b>Campera</b>: il bomber azzurro (per una volta!) non trova il gol, ma lotta come un leone e gioca al servizio della squadra risultando decisivo per la vittoria.