• Allievi Provinciali GIR.B
  • Folgor Calenzano
  • 1 - 3
  • Atletica Castello


FOLGOR CALENZANO: Pucci, Giunti, Vivarelli, Celepija, Neri, Lonardo, Gargiulo, Pannilunghi, Iannucci Christian, Piro, Saakyan. A disp.: Fioretti, Berti, Iannucci Tommaso, Cirami, Colomba Widanaga, Agnello. All.: Mario De Fazio.
ATLETICA CASTELLO: Mosconi, Chiti, Biagioni, Loayza Berrocal, Piovaccari, Morettini, Megli, Boanini, Fantechi, Bartoli, Villani. A disp.: Bartoletti, Zekatrinej, De Leonardis, Rabatti, Nocentini, Nicolae, Baricci. All.: Luca Pallini (in panchina il ds Paolo Rossi).

ARBITRO: Dos Santos di Prato.

RETI: 25' Fantechi, 45' Boanini, 60' Megli, 82' Celepija.
NOTE: Espulso al 40' Bartoli.



Tanto pubblico, gli ex presenti e assenti nelle file del Castello. Tante le emozioni, la squadra o lo squadrone costruito da quell'intenditore di calcio che risponde al nome di Paolo Rossi, attuale direttore sportivo del Castello, presente in panchina a dare pillole di saggezza calcistica ai suoi ragazzi. Il Calenzano ha iniziato male, impaurito e poco in palla contro un avversario che ha sempre fatto la partita. Poi De Fazio si sarà fatto sentire all'intervallo e nella ripresa si è visto un Castello più umano e un Calenzano maggiormente in palla. Si parte e fin dai primi minuti in maniera avventurosa Pucci e compagni salvano a stento la loro porta dalla capitolazione. Fanno girare palla Bartoli e Boanini, sulle fasce sono dirompenti Biagioni, Megli e Villani mentre il fulcro offensivo e non è poco si chiama Duccio Fantechi, giocatore decisamente interessante. Arriva il gol per il Castello: il passaggio è dell'ex Giulio Villani, la rete porta la firma di Fantechi, utilizzatore finale. Non accenna ad una reazione la formazione di casa ma da solo il Castello o per meglio dire Bartoli si complica la vita. Scadere. Già ammonito Alessandro Bartoli becca giustamente il secondo giallo per una protesta di troppo nei confronti del direttore di gara reo di aver fischiato a centrocampo una punizione dubbia alla squadra di casa. Autocritica ci vuole. Nervosismo al rientro delle squadre negli spogliatoi. Ma non cambia nulla nella ripresa, eccetto un Calenzano più in partita e maggiormente presente. Inizio equilibrato della ripresa, punizione dei locali parata dall'estremo avversario, poi arriva il raddoppio che chiude la gara e che viene salutato dall'entusiasmo dei giovani sostenitori ospiti. Di testa si eleva Niccolò Boanini contro una difesa ferma e fissa il punteggio sul 2-0 per gli ospiti. Insiste verso la gloria il complesso fiorentino e al 15' fa tris per merito di Giovanni Megli, figlio di Franco, barbutos rivoluzionario di un calcio che ci apparteneva. Generoso il finale degli ospiti, in pieno recupero arriva il gol della bandiera realizzato dal capitano Flavio Celepija, autore di una gara di assoluto valore ed emblema di un Calenzano che non molla mai. Pochi giorni e poi ecco il confronto derby con la Laurenziana, da seguire con grande interesse. Il Calenzano ha perso contro una squadra nettamente più forte. Nulla di grave, il campionato è lungo e l'allenatore è sicuramente bravo e saprà ricaricare la squadra fin dalle prossime gare. Fra i migliori fra i locali Celepija mentre nel Castello si sono messi in luce Boanini, Biagioni, Megli, Villani e Fantechi. E' bravo anche Bartoli ma è stato sciocco prendere la seconda ammonizione in quel modo. Esemplare la direzione di gara di Dos Santos di Prato.

Calciatoripiù
: Celepija (Folgor Calenzano); Boanini, Biagioni, Megli, Villani, Fantechi (Atletica Castello).

Alessio Facchini FOLGOR CALENZANO: Pucci, Giunti, Vivarelli, Celepija, Neri, Lonardo, Gargiulo, Pannilunghi, Iannucci Christian, Piro, Saakyan. A disp.: Fioretti, Berti, Iannucci Tommaso, Cirami, Colomba Widanaga, Agnello. All.: Mario De Fazio.<br >ATLETICA CASTELLO: Mosconi, Chiti, Biagioni, Loayza Berrocal, Piovaccari, Morettini, Megli, Boanini, Fantechi, Bartoli, Villani. A disp.: Bartoletti, Zekatrinej, De Leonardis, Rabatti, Nocentini, Nicolae, Baricci. All.: Luca Pallini (in panchina il ds Paolo Rossi).<br > ARBITRO: Dos Santos di Prato.<br > RETI: 25' Fantechi, 45' Boanini, 60' Megli, 82' Celepija.<br >NOTE: Espulso al 40' Bartoli. Tanto pubblico, gli ex presenti e assenti nelle file del Castello. Tante le emozioni, la squadra o lo squadrone costruito da quell'intenditore di calcio che risponde al nome di Paolo Rossi, attuale direttore sportivo del Castello, presente in panchina a dare pillole di saggezza calcistica ai suoi ragazzi. Il Calenzano ha iniziato male, impaurito e poco in palla contro un avversario che ha sempre fatto la partita. Poi De Fazio si sar&agrave; fatto sentire all'intervallo e nella ripresa si &egrave; visto un Castello pi&ugrave; umano e un Calenzano maggiormente in palla. Si parte e fin dai primi minuti in maniera avventurosa Pucci e compagni salvano a stento la loro porta dalla capitolazione. Fanno girare palla Bartoli e Boanini, sulle fasce sono dirompenti Biagioni, Megli e Villani mentre il fulcro offensivo e non &egrave; poco si chiama Duccio Fantechi, giocatore decisamente interessante. Arriva il gol per il Castello: il passaggio &egrave; dell'ex Giulio Villani, la rete porta la firma di Fantechi, utilizzatore finale. Non accenna ad una reazione la formazione di casa ma da solo il Castello o per meglio dire Bartoli si complica la vita. Scadere. Gi&agrave; ammonito Alessandro Bartoli becca giustamente il secondo giallo per una protesta di troppo nei confronti del direttore di gara reo di aver fischiato a centrocampo una punizione dubbia alla squadra di casa. Autocritica ci vuole. Nervosismo al rientro delle squadre negli spogliatoi. Ma non cambia nulla nella ripresa, eccetto un Calenzano pi&ugrave; in partita e maggiormente presente. Inizio equilibrato della ripresa, punizione dei locali parata dall'estremo avversario, poi arriva il raddoppio che chiude la gara e che viene salutato dall'entusiasmo dei giovani sostenitori ospiti. Di testa si eleva Niccol&ograve; Boanini contro una difesa ferma e fissa il punteggio sul 2-0 per gli ospiti. Insiste verso la gloria il complesso fiorentino e al 15' fa tris per merito di Giovanni Megli, figlio di Franco, barbutos rivoluzionario di un calcio che ci apparteneva. Generoso il finale degli ospiti, in pieno recupero arriva il gol della bandiera realizzato dal capitano Flavio Celepija, autore di una gara di assoluto valore ed emblema di un Calenzano che non molla mai. Pochi giorni e poi ecco il confronto derby con la Laurenziana, da seguire con grande interesse. Il Calenzano ha perso contro una squadra nettamente pi&ugrave; forte. Nulla di grave, il campionato &egrave; lungo e l'allenatore &egrave; sicuramente bravo e sapr&agrave; ricaricare la squadra fin dalle prossime gare. Fra i migliori fra i locali Celepija mentre nel Castello si sono messi in luce Boanini, Biagioni, Megli, Villani e Fantechi. E' bravo anche Bartoli ma &egrave; stato sciocco prendere la seconda ammonizione in quel modo. Esemplare la direzione di gara di Dos Santos di Prato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Celepija</b> (Folgor Calenzano);<b> Boanini, Biagioni, Megli, Villani, Fantechi </b>(Atletica Castello). Alessio Facchini




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