• Allievi B GIR.A
  • Casellina
  • 0 - 1
  • Impruneta Tavarnuzze


CASELLINA: Bartolozzi, Saccomanni, Pieri, Corsi, Biondi, Romani, Manetti, Antonini, Tafilaj, Ciabilli, Paradiso. A disp.: Gatti, Guarguaglini, Bordoni, Martini, El Garmoune. All.: Verniani.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Bardelli, Tabaku, Anichini, Catolfi, Bacci, Piazzini, Krasniqi, Cammelli, Comas Garcia, Fossi, Ficozzi. A disp.: Turini, Del Bigio, Nencioni, Gheri, Testa, Folli. All.: Guardati.

ARBITRO: Jacopo Graziani di Firenze.

RETI: 42' Comas Garcia.



Partita avara di emozioni quella che va in scena allo stadio Turri, contrassegnata più dal nervosismo delle due squadre che dalle occasioni da gol. Alla fine a spuntarla è l'Impruneta Tavarnuzze, grazie ad un penalty concesso dal signor Graziani ad inizio secondo tempo. Nei primi dieci minuti è il Casellina che cerca di fare la partita, già al primo minuto una buona occasione capita sui piedi di Tafilaj che, servito da Antonini, dal lato dell'area tenta la girata, la palla sfiora solo la traversa. Quattro minuti più tardi è ancora Tafilaj a rendersi pericoloso, ben innescato questa volta da Saccomanni in profondità, ma il suo pallonetto non beffa Bardelli che si oppone prontamente. Il successivo quarto d'ora è di marchio verdeazzurro. Comas riceve da centrocampo una bella palla da Catolfi, ma il nove del Tavarnuzze, indisturbato, non riesce a trovare lo specchio della porta con un impreciso tiro al volo che finisce a lato. Passano tre minuti e questa volta è Krasniqi ad impensierire Bartolozzi con un tiro rasoterra da fuori area. I successivi quindici minuti non generano sussulti particolari in tribuna, ancor meno in campo ai due portieri, la fase di gioco è caratterizzata da molti lanci lunghi e da palle perse da entrambe le squadre, che non riescono ad imporre il loro gioco. Sul finire del primo tempo l'occasione più ghiotta è per la formazione ospite: sugli sviluppi di un corner battuto da Fossi Bartolozzi buca l'uscita, la palla termina sui piedi di Piazzini, il suo aggancio non è dei migliori ma tuttavia riesce concludere, trovando l'opposizione di Bartolozzi che, con l'ausilio del palo, riesce a parare. Dopo questa azione le due squadre fanno il loro rientro negli spogliatoi. L'inizio della ripresa vede il signor Graziani assegnare un calcio di rigore agli ospiti, per un tocco di mano in area di Pieri, inutili sono le proteste dei giocatori biancorossi. Sul dischetto si presenta Comas Garcia che con freddezza non sbaglia, tiro preciso all'angolino destro, portiere da una parte, palla dall'altra. Lo svantaggio scuote i ragazzi di mister Verniani che si riversano all'attacco: è Paradiso a rendersi pericolo con una azione personale sulla fascia, Bardelli si rifugia in angolo. Sul corner si supera ancora l'estremo difensore verdeazzurro che si oppone, con un bel colpo di reni, al colpo di testa di Manetti. La partita dopo un avvio di ripresa frizzante torna su ritmi blandi, interrotti soltanto da un episodio di nervosismo: con un giocatore dell'Impruneta Tavarnuzze a terra l'arbitro Graziani preferisce lasciar proseguire l'azione d'attacco dei padroni di casa, salvo poi interromperla pochi secondi dopo con Paradiso a tu per tu con Bardelli. L'interruzione provoca un parapiglia generale in campo che toglie una buona dose di minuti al calcio giocato. La tensione è palpabile e a farne le spese sono due giocatori del Casellina che vengono espulsi: Antonini (il capitano) al minuto sessantaquattro per doppia ammonizione, e poi quattro minuti dopo Romani per un intervento duro da dietro in scivolata su Folli. Botta durissima per i padroni di casa che dovranno affrontare l'ultimo quarto d'ora con ben due uomini in meno. L' Impruneta Tavarnuzze si limita comunque ad amministrare il vantaggio e preferisce non affondare il colpo finale. Solo nei minuti finali gli ospiti, godendo dei grandi spazi dovuti alla superiorità numerica, tentano di realizzare il gol del raddoppio: prima con una punizione di Fossi che termina di poco alta sopra la traversa, poi con il numero diciassette Folli che riceve da Testa un bel passaggio in verticale, ma a tu per tu con Bartolozzi spara centrale, agevolando la parata del portiere avversario. Con questi ultimi due squilli si conclude la partita. Tre punti d'oro per la formazione imprunetina che si allontana così dalle zone basse della classifica. Al Casellina non resta che mangiarsi le mani per le due espulsioni, senza le quali avrebbe avuto qualche chance in più per acciuffare il pareggio.

Calciatoripiù
: Nel Casellina citazione di merito per gli occupanti della fascia destra Paradiso e Saccomanni. Nel Tavarnuzze impossibile non citare il portiere Bardelli, autore di almeno tre parate fondamentali. Buona partita e tanto spirito di sacrificio infine da parte di Tabaku.

Tommaso Bertelli CASELLINA: Bartolozzi, Saccomanni, Pieri, Corsi, Biondi, Romani, Manetti, Antonini, Tafilaj, Ciabilli, Paradiso. A disp.: Gatti, Guarguaglini, Bordoni, Martini, El Garmoune. All.: Verniani.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Bardelli, Tabaku, Anichini, Catolfi, Bacci, Piazzini, Krasniqi, Cammelli, Comas Garcia, Fossi, Ficozzi. A disp.: Turini, Del Bigio, Nencioni, Gheri, Testa, Folli. All.: Guardati.<br > ARBITRO: Jacopo Graziani di Firenze.<br > RETI: 42' Comas Garcia. Partita avara di emozioni quella che va in scena allo stadio Turri, contrassegnata pi&ugrave; dal nervosismo delle due squadre che dalle occasioni da gol. Alla fine a spuntarla &egrave; l'Impruneta Tavarnuzze, grazie ad un penalty concesso dal signor Graziani ad inizio secondo tempo. Nei primi dieci minuti &egrave; il Casellina che cerca di fare la partita, gi&agrave; al primo minuto una buona occasione capita sui piedi di Tafilaj che, servito da Antonini, dal lato dell'area tenta la girata, la palla sfiora solo la traversa. Quattro minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Tafilaj a rendersi pericoloso, ben innescato questa volta da Saccomanni in profondit&agrave;, ma il suo pallonetto non beffa Bardelli che si oppone prontamente. Il successivo quarto d'ora &egrave; di marchio verdeazzurro. Comas riceve da centrocampo una bella palla da Catolfi, ma il nove del Tavarnuzze, indisturbato, non riesce a trovare lo specchio della porta con un impreciso tiro al volo che finisce a lato. Passano tre minuti e questa volta &egrave; Krasniqi ad impensierire Bartolozzi con un tiro rasoterra da fuori area. I successivi quindici minuti non generano sussulti particolari in tribuna, ancor meno in campo ai due portieri, la fase di gioco &egrave; caratterizzata da molti lanci lunghi e da palle perse da entrambe le squadre, che non riescono ad imporre il loro gioco. Sul finire del primo tempo l'occasione pi&ugrave; ghiotta &egrave; per la formazione ospite: sugli sviluppi di un corner battuto da Fossi Bartolozzi buca l'uscita, la palla termina sui piedi di Piazzini, il suo aggancio non &egrave; dei migliori ma tuttavia riesce concludere, trovando l'opposizione di Bartolozzi che, con l'ausilio del palo, riesce a parare. Dopo questa azione le due squadre fanno il loro rientro negli spogliatoi. L'inizio della ripresa vede il signor Graziani assegnare un calcio di rigore agli ospiti, per un tocco di mano in area di Pieri, inutili sono le proteste dei giocatori biancorossi. Sul dischetto si presenta Comas Garcia che con freddezza non sbaglia, tiro preciso all'angolino destro, portiere da una parte, palla dall'altra. Lo svantaggio scuote i ragazzi di mister Verniani che si riversano all'attacco: &egrave; Paradiso a rendersi pericolo con una azione personale sulla fascia, Bardelli si rifugia in angolo. Sul corner si supera ancora l'estremo difensore verdeazzurro che si oppone, con un bel colpo di reni, al colpo di testa di Manetti. La partita dopo un avvio di ripresa frizzante torna su ritmi blandi, interrotti soltanto da un episodio di nervosismo: con un giocatore dell'Impruneta Tavarnuzze a terra l'arbitro Graziani preferisce lasciar proseguire l'azione d'attacco dei padroni di casa, salvo poi interromperla pochi secondi dopo con Paradiso a tu per tu con Bardelli. L'interruzione provoca un parapiglia generale in campo che toglie una buona dose di minuti al calcio giocato. La tensione &egrave; palpabile e a farne le spese sono due giocatori del Casellina che vengono espulsi: Antonini (il capitano) al minuto sessantaquattro per doppia ammonizione, e poi quattro minuti dopo Romani per un intervento duro da dietro in scivolata su Folli. Botta durissima per i padroni di casa che dovranno affrontare l'ultimo quarto d'ora con ben due uomini in meno. L' Impruneta Tavarnuzze si limita comunque ad amministrare il vantaggio e preferisce non affondare il colpo finale. Solo nei minuti finali gli ospiti, godendo dei grandi spazi dovuti alla superiorit&agrave; numerica, tentano di realizzare il gol del raddoppio: prima con una punizione di Fossi che termina di poco alta sopra la traversa, poi con il numero diciassette Folli che riceve da Testa un bel passaggio in verticale, ma a tu per tu con Bartolozzi spara centrale, agevolando la parata del portiere avversario. Con questi ultimi due squilli si conclude la partita. Tre punti d'oro per la formazione imprunetina che si allontana cos&igrave; dalle zone basse della classifica. Al Casellina non resta che mangiarsi le mani per le due espulsioni, senza le quali avrebbe avuto qualche chance in pi&ugrave; per acciuffare il pareggio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel Casellina citazione di merito per gli occupanti della fascia destra <b>Paradiso </b>e <b>Saccomanni</b>. Nel Tavarnuzze impossibile non citare il portiere <b>Bardelli</b>, autore di almeno tre parate fondamentali. Buona partita e tanto spirito di sacrificio infine da parte di <b>Tabaku</b>. Tommaso Bertelli




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