• Terza Categoria
  • Grignanese
  • 1 - 1
  • Querceto


GRIGNANESE: Testa, Borselli, Salvadori, Terranova (37' Guazzini M.), Meoni, Turro (77' Tirico), Calamai, Noci, Falotico (64' Franchi), Diddi (45' Piscione), Guazzini. A disp.: Castellani, Gambacorti, Burani. All.: Gianfranco Magni.
G.S. QUERCETO: Calcagnini, Venturi, Borri, Cecconi (72' Giacomelli), Stolfi, Langianni, Stefanacci (51' Cammarere), Negri, Menicacci, Grottini (64' Pulidori), Maccelli (78' Ciardi). A disp.: Papi, Borri, Mosca M. All.: Luca Ravagli.

ARBITRO: Dos Santos di Prato.

RETI: 61' Negri, 89' Diddi.



Partita difficile da commentare quella andata in scena a Grignano. Purtroppo, e lo scriviamo sempre con dispiacere, il direttore di gara ha alterato la gara nel secondo tempo, con una serie di decisioni discutibili, essendo andato completamente nel pallone e dimostrando ancora una volta (lo abbiamo visto arbitrare più volte) di non essere all'altezza di dirigere gare di un certo livello. Oltretutto, oltre a rovinare la gara in corso, può pregiudicare il cammino futuro delle società, visto che nelle sue gare fioccano i cartellini gialli e rossi, dimostrando di non essere capace di gestire in altro modo le gare. La capolista Querceto si presenta senza il suo uomo migliore infortunato, ma mantiene il pallino del gioco per tutto il primo tempo senza però creare grossi pericoli alla difesa grignanese salvo al 15' quando Grottini in area si gira e calcia sul secondo palo ed è bravo Testa a volare e respingere in corner. Per il resto solo tentativi d'ambo le parti senza esito. Secondo tempo col botto. Al 47' punizione dal limite di Stolfi respinta di pugno da Testa: riprende Langianni dal limite, al volo, e sorvola di poco la traversa. Al 49' Diddi con un colpo di tacco lancia in area Calamai che però spara alto. Al 52' ci prova Menicacci dai venti metri ma la sfera si perde alta. Occasione per gli ospiti al 55' quando una punizione battuta da Cecconi dalla sinistra dell'area, attraversa tutta l'area di porta e sul secondo palo Grottini in mezza rovesciata manda alto. Si arriva al 60' e Grottini salta l'avversario nella trequarti e serve sulla fascia Negri che a sua volta mette rasoterra al centro dove Maccelli ruba il tempo alla difesa e si appresta a dare il colpo di grazia col portiere in uscita a valanga ma viene spinto da dietro da Borselli e travolto da Testa. Rigore e qui cominciano le veementi proteste dei padroni di casa per almeno buoni cinque minuti che culminano con l'espulsione di Borselli (secondo giallo) e direttamente di Meoni, pensiamo per proteste. Alla fine batte il penalty Negri spiazzando Testa. E qui il direttore di gara va nel pallone e comincia ad arbitrare senza logica. Sembra palese a tutti che voglia pareggiare i conti e cominciano una serie di punizioni invertite ed ammonizioni che disorientano i ventidue in campo. Qui sbaglia anche il Querceto a non approfittare del doppio vantaggio numerico, ma a farsi coinvolgere nel caos. Il primo episodio per pareggiare i conti avviene al 70' quando Stolfi che sta parlando con un avversario a palla ferma viene espulso fra lo stupore generale, senza un valido motivo. La Grignanese a questo punto si getta avanti ed all'81' un cross dalla destra di Calamai attraversa tutta la porta seguito con lo sguardo da Calcagnini, ma all'ultimo ha un giro strano e rientra incocciando il palo esterno e finendo sul fondo. Per gli ospiti Langianni in area per la testa di Negri che serve Pulidori, smarcato, a tre metri dalla porta che però calcia piano e Testa può parare. All'85' corner dalla sinistra di Noci respinto dalla difesa ospite: riprende Calamai e centra il palo destro. All'89' Borri e Tirico si scontrano sul limite sinistro dell'area andando a terra per un incredibile rigore. Batte il penalty Diddi; la palla s'infila in porta radente il palo destro con Calcagnini che tocca con la sfera che esce da un buco laterale (rete che l'arbitro aveva controllato all'inizio partita) e l'arbitro concede l'angolo. Capannello dei giocatori locali e dopo diversi minuti il signor Dos Santos conferma il corner. Ancora tutti intorno all'arbitro e dopo altri abbondanti cinque minuti si ravvede, concendendo il goal. Non solo, ma avendo avuto per tutti quei minuti i giocatori locali che protestavano senza prendere provvedimenti, espelle il portiere ospite. Adesso è tutto in parità e, dopo abbondanti dieci minuti persi nei due rigori, concede solo tre minuti di recupero e tutti infelici e scontenti a casa. Nel recupero il Querceto poteva far sua la gara con la grossa occasione che su punizione di Menicacci, Pulidori, solo davanti al portiere, di testa colpisce senza forza e Testa può parare. Con tutto questo il Querceto si è visto affiancare in classifica dal Naldi e sabato prossimo, nel derby con la CDP Vaiano, dovrà fare a meno di due dei suoi pezzi migliori come Calcagnini e Stolfi. Per la Grignanese un punto prezioso vista a un certo punto l'inferiorità numerica.

Piero Masieri GRIGNANESE: Testa, Borselli, Salvadori, Terranova (37' Guazzini M.), Meoni, Turro (77' Tirico), Calamai, Noci, Falotico (64' Franchi), Diddi (45' Piscione), Guazzini. A disp.: Castellani, Gambacorti, Burani. All.: Gianfranco Magni.<br >G.S. QUERCETO: Calcagnini, Venturi, Borri, Cecconi (72' Giacomelli), Stolfi, Langianni, Stefanacci (51' Cammarere), Negri, Menicacci, Grottini (64' Pulidori), Maccelli (78' Ciardi). A disp.: Papi, Borri, Mosca M. All.: Luca Ravagli.<br > ARBITRO: Dos Santos di Prato.<br > RETI: 61' Negri, 89' Diddi. Partita difficile da commentare quella andata in scena a Grignano. Purtroppo, e lo scriviamo sempre con dispiacere, il direttore di gara ha alterato la gara nel secondo tempo, con una serie di decisioni discutibili, essendo andato completamente nel pallone e dimostrando ancora una volta (lo abbiamo visto arbitrare pi&ugrave; volte) di non essere all'altezza di dirigere gare di un certo livello. Oltretutto, oltre a rovinare la gara in corso, pu&ograve; pregiudicare il cammino futuro delle societ&agrave;, visto che nelle sue gare fioccano i cartellini gialli e rossi, dimostrando di non essere capace di gestire in altro modo le gare. La capolista Querceto si presenta senza il suo uomo migliore infortunato, ma mantiene il pallino del gioco per tutto il primo tempo senza per&ograve; creare grossi pericoli alla difesa grignanese salvo al 15' quando Grottini in area si gira e calcia sul secondo palo ed &egrave; bravo Testa a volare e respingere in corner. Per il resto solo tentativi d'ambo le parti senza esito. Secondo tempo col botto. Al 47' punizione dal limite di Stolfi respinta di pugno da Testa: riprende Langianni dal limite, al volo, e sorvola di poco la traversa. Al 49' Diddi con un colpo di tacco lancia in area Calamai che per&ograve; spara alto. Al 52' ci prova Menicacci dai venti metri ma la sfera si perde alta. Occasione per gli ospiti al 55' quando una punizione battuta da Cecconi dalla sinistra dell'area, attraversa tutta l'area di porta e sul secondo palo Grottini in mezza rovesciata manda alto. Si arriva al 60' e Grottini salta l'avversario nella trequarti e serve sulla fascia Negri che a sua volta mette rasoterra al centro dove Maccelli ruba il tempo alla difesa e si appresta a dare il colpo di grazia col portiere in uscita a valanga ma viene spinto da dietro da Borselli e travolto da Testa. Rigore e qui cominciano le veementi proteste dei padroni di casa per almeno buoni cinque minuti che culminano con l'espulsione di Borselli (secondo giallo) e direttamente di Meoni, pensiamo per proteste. Alla fine batte il penalty Negri spiazzando Testa. E qui il direttore di gara va nel pallone e comincia ad arbitrare senza logica. Sembra palese a tutti che voglia pareggiare i conti e cominciano una serie di punizioni invertite ed ammonizioni che disorientano i ventidue in campo. Qui sbaglia anche il Querceto a non approfittare del doppio vantaggio numerico, ma a farsi coinvolgere nel caos. Il primo episodio per pareggiare i conti avviene al 70' quando Stolfi che sta parlando con un avversario a palla ferma viene espulso fra lo stupore generale, senza un valido motivo. La Grignanese a questo punto si getta avanti ed all'81' un cross dalla destra di Calamai attraversa tutta la porta seguito con lo sguardo da Calcagnini, ma all'ultimo ha un giro strano e rientra incocciando il palo esterno e finendo sul fondo. Per gli ospiti Langianni in area per la testa di Negri che serve Pulidori, smarcato, a tre metri dalla porta che per&ograve; calcia piano e Testa pu&ograve; parare. All'85' corner dalla sinistra di Noci respinto dalla difesa ospite: riprende Calamai e centra il palo destro. All'89' Borri e Tirico si scontrano sul limite sinistro dell'area andando a terra per un incredibile rigore. Batte il penalty Diddi; la palla s'infila in porta radente il palo destro con Calcagnini che tocca con la sfera che esce da un buco laterale (rete che l'arbitro aveva controllato all'inizio partita) e l'arbitro concede l'angolo. Capannello dei giocatori locali e dopo diversi minuti il signor Dos Santos conferma il corner. Ancora tutti intorno all'arbitro e dopo altri abbondanti cinque minuti si ravvede, concendendo il goal. Non solo, ma avendo avuto per tutti quei minuti i giocatori locali che protestavano senza prendere provvedimenti, espelle il portiere ospite. Adesso &egrave; tutto in parit&agrave; e, dopo abbondanti dieci minuti persi nei due rigori, concede solo tre minuti di recupero e tutti infelici e scontenti a casa. Nel recupero il Querceto poteva far sua la gara con la grossa occasione che su punizione di Menicacci, Pulidori, solo davanti al portiere, di testa colpisce senza forza e Testa pu&ograve; parare. Con tutto questo il Querceto si &egrave; visto affiancare in classifica dal Naldi e sabato prossimo, nel derby con la CDP Vaiano, dovr&agrave; fare a meno di due dei suoi pezzi migliori come Calcagnini e Stolfi. Per la Grignanese un punto prezioso vista a un certo punto l'inferiorit&agrave; numerica. Piero Masieri




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI