• Esordienti B GIR.M
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 0
  • S.Lorenzo Campi Giovani


RINASCITA DOCCIA: Pecchiai, Bravi, Poli, Bongini, Giannini, Clemente, Perrone, Parlanti, Fognani. A disp.: Pozzi A., Orlandi, Casciandrini, Bobadilla, Nardini. All.: Giuseppe Voci.
SAN LORENZO: Bellocci, Bini, Chafram, Cricelli, Fani, Impedovo, Lugja, Moscato, Mazzei, Nanigeo, Rizzo, Seferi, Serni, Vento.hebexhiu. All.: Bandini.

RETI: Clemente, Giannini.
NOTE: Parziali: 0-0, 1-0, 1-0.



Il Rinascita Doccia si impone sul proprio terreno ai danni del San Lorenzo, e lo fa con un 2 a 0 che, per ampi tratti, è stato spesso in discussione. La gara inizia con entrambe le compagini disposte benissimo sul terreno di gioco, attente a non concedere nulla agli avversari e, per questo motivo, abbastanza limitate nella creazione di occasioni. I minuti trascorrono rapidi e, per quanto i ragazzi in campo diano il massimo, i sussulti non sono moltissimi, anche per merito della soglia dell'attenzione mantenuta altissima dalle due retroguardie. I due estremi difensori, ad ogni modo, compiono il loro dovere al meglio e, quando chiamati in causa, rispondono sempre presente senza troppi patemi d'animo. Il primo tempo si conclude in questo modo, ma al riprendere del gioco (al netto degli ovvi cambi apportati ai due schieramenti) si nota fin da subito come siano ben poche le cose ad essere cambiate: l'equilibrio rimane il perno principale attorno al quale ruotano gli sviluppi delle manovre di Doccia e San Lorenzo, con poche chance ma con molte emozioni per coloro che erano giunti in tribuna a vedere la gara. Il San Lorenzo, dopo un avvio estremamente combattuto, sembra essere la squadra più capace di tenere il pallino del gioco, ma, durante un'azione offensiva, perde il possesso del pallone e dà il via al contropiede dei locali: la palla viene fatta girare velocemente e verticalizzata per Clemente, il quale la controlla con abilità e la gira in rete alle spalle dell'incolpevole numero uno avversario. La reazione ospite non si lascia attendere, e i ragazzi allenati da Mister Bandini prendono fiducia affacciandosi nella metà campo avversaria con più regolarità. I minuti, tuttavia, scorrono e si giunge così anche al termine del secondo tempo. Il terzo e ultimo parziale, infine, pare seguire le orme dei due che lo avevano preceduto, con molto ordine e ottime trame di gioco. Ancora una volta, comunque, la differenza viene fatta da una perfetta ripartenza del Rinascita Doccia, che spedisce il pallone per Giannini, che non si fa pregare e beffa il numero uno avversario con un delizioso tocco di giustezza. I minuti finali non registrano altri sussulti, e il triplice fischio assegna la vittoria ai padroni di casa; per quanto riguarda il San Lorenzo, invece, rimane l'onore di una prova molto convincente e combattuta fino alla fine, decisa soltanto da due episodi.

Calciatoripiù
: Ottima la prova corale dei padroni di casa, tra le cui fila non si è distinto nessuno per il semplice fatto che tutti sono stati capaci di esprimere calcio ad un buon livello. Per quanto riguarda il San Lorenzo, invece, Cricelli, Serni e Xhebexhiu sono stati coloro che più hanno lottato, con grinta e la giusta cattiveria.

RINASCITA DOCCIA: Pecchiai, Bravi, Poli, Bongini, Giannini, Clemente, Perrone, Parlanti, Fognani. A disp.: Pozzi A., Orlandi, Casciandrini, Bobadilla, Nardini. All.: Giuseppe Voci.<br >SAN LORENZO: Bellocci, Bini, Chafram, Cricelli, Fani, Impedovo, Lugja, Moscato, Mazzei, Nanigeo, Rizzo, Seferi, Serni, Vento&#46;hebexhiu. All.: Bandini. <br > RETI: Clemente, Giannini.<br >NOTE: Parziali: 0-0, 1-0, 1-0. Il Rinascita Doccia si impone sul proprio terreno ai danni del San Lorenzo, e lo fa con un 2 a 0 che, per ampi tratti, &egrave; stato spesso in discussione. La gara inizia con entrambe le compagini disposte benissimo sul terreno di gioco, attente a non concedere nulla agli avversari e, per questo motivo, abbastanza limitate nella creazione di occasioni. I minuti trascorrono rapidi e, per quanto i ragazzi in campo diano il massimo, i sussulti non sono moltissimi, anche per merito della soglia dell'attenzione mantenuta altissima dalle due retroguardie. I due estremi difensori, ad ogni modo, compiono il loro dovere al meglio e, quando chiamati in causa, rispondono sempre presente senza troppi patemi d'animo. Il primo tempo si conclude in questo modo, ma al riprendere del gioco (al netto degli ovvi cambi apportati ai due schieramenti) si nota fin da subito come siano ben poche le cose ad essere cambiate: l'equilibrio rimane il perno principale attorno al quale ruotano gli sviluppi delle manovre di Doccia e San Lorenzo, con poche chance ma con molte emozioni per coloro che erano giunti in tribuna a vedere la gara. Il San Lorenzo, dopo un avvio estremamente combattuto, sembra essere la squadra pi&ugrave; capace di tenere il pallino del gioco, ma, durante un'azione offensiva, perde il possesso del pallone e d&agrave; il via al contropiede dei locali: la palla viene fatta girare velocemente e verticalizzata per Clemente, il quale la controlla con abilit&agrave; e la gira in rete alle spalle dell'incolpevole numero uno avversario. La reazione ospite non si lascia attendere, e i ragazzi allenati da Mister Bandini prendono fiducia affacciandosi nella met&agrave; campo avversaria con pi&ugrave; regolarit&agrave;. I minuti, tuttavia, scorrono e si giunge cos&igrave; anche al termine del secondo tempo. Il terzo e ultimo parziale, infine, pare seguire le orme dei due che lo avevano preceduto, con molto ordine e ottime trame di gioco. Ancora una volta, comunque, la differenza viene fatta da una perfetta ripartenza del Rinascita Doccia, che spedisce il pallone per Giannini, che non si fa pregare e beffa il numero uno avversario con un delizioso tocco di giustezza. I minuti finali non registrano altri sussulti, e il triplice fischio assegna la vittoria ai padroni di casa; per quanto riguarda il San Lorenzo, invece, rimane l'onore di una prova molto convincente e combattuta fino alla fine, decisa soltanto da due episodi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Ottima la prova corale dei padroni di casa, tra le cui fila non si &egrave; distinto nessuno per il semplice fatto che tutti sono stati capaci di esprimere calcio ad un buon livello. Per quanto riguarda il San Lorenzo, invece, <b>Cricelli, Serni </b>e <b>Xhebexhiu</b> sono stati coloro che pi&ugrave; hanno lottato, con grinta e la giusta cattiveria.




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