• Juniores Provinciali
  • Zenith Audax
  • 1 - 3
  • Aglianese


ZENITH AUDAX: Agati, Corrieri, Giudicianni, Mazzoni, Puliti, Thioune, Allegri (76' Franchi), Nugnes (61' Giaimi), Cosentino, Miranda (85' Cappellini), Algerino. A disp.: Scarlini, Bernardi, Magni, Pierattini. All.: Andrea Campolo.
AGLIANESE: Mati, Nocenti, Zarrini (71' Niccolai), Calanchi, Arrighini A., Venturi, Giani (86' Monfardini), Maccari (92' Risaliti), Gori, Fossi (82' Bigagli), Nannini (78' Magnolfi). A disp.: Lorusso, Arrighini M. All.: Massimiliano Scannerini.

ARBITRO: Sdelci di Prato.

RETI: 27' Nannini, 32' e 72' Fossi, 39' Allegri.
NOTE: Ammonito Arrighini per l'Aglianese. Ang.: 3-3. Al 15' Cosentino ha sbagliato un calcio di rigore. Rec.: 0'+4'.



Partita di cartello al Chiavacci: Zenith Audax e Aglianese dimostrano di essere due squadre degne della classifica che occupano. In palio due obiettivi diversi: per i locali la possibilità di sganciare tutti quanti dietro e seguire la fuga in solitudine verso le due capoliste, per gli ospiti la possibilità di inserirsi a pieno diritto nella corsa al vertice. Alla fine la spuntano i nero-verdi pistoiesi meritando la vittoria in virtù di una maggiore concretezza sotto porta rispetto alla squadra di casa. Inizio gara tutto a favore della squadra locale in maglia oro (lasciata in questa occasione la classica divisa blu-amaranto per una questione cromatica di colori in campo), che nel giro di pochi minuti si rende subito pericolosa. Al 2' Algerino cerca la rete con un destro da fuori area che finisce però alto sopra la traversa, seguito da una bella conclusione di Nugnes dal vertice dell'area quattro minuti più tardi sul quale Mati effettua il primo intervento miracoloso della partita deviando in tuffo e salvando il risultato. La Zenith Audax gioca bene in questo frangente, l'Aglianese pure, insomma la partita conferma le aspettative della vigilia. Al 15' occasionissima per i padroni di casa: Miranda si invola sulla sinistra, entra in area e viene atterrato da Arrighini A. Il rigore è netto, sul dischetto si presenta Cosentino ma il suo penalty non è molto angolato e Mati salva di nuovo la sua porta deviando la conclusione. La Zenith Audax continua a macinare gioco, ma l'Aglianese inizia a farsi sotto accorciando gli spazi. Il primo segno di risveglio per gli ospiti arriva al 20', è Venturi che su calcio di punizione costringe Agati alla presa in due tempi. Le due squadre ora giocano bene, anche se la supremazia territoriale è ancora nelle mani della squadra di casa. Nonostante questo al 27' l'Aglianese passa in vantaggio: da un lungo lancio centrale dalle retrovie, nasce un malinteso sulla tre quarti fra Puliti e Mazzoni, la palla supera i due difensori e verso la porta si invola tutto solo Nannini, Il suo destro incrociato appena entrato in area viene solo deviato di piede da Agati che niente può fare per evitare il gol del vantaggio nero-verde. Si rivede la squadra di casa dalle parti di Mati al 30', è Modou Thioune che con una punizione dalla sinistra costringe Mati alla presa sul primo palo. Ma al 32' gli ospiti passano di nuovo: scatta velocissimo sulla destra Giani, cross rasoterra in area per Fossi che copre bene spalle alla porta, si gira e di sinistro batte rasoterra sul palo più lontano Agati. Partita strana questa, fa gioco e supremazia territoriale la Zenith Audax, controlla e aggredisce l'Aglianese che arriva alla mezz'ora in doppio vantaggio. Prima della fine del tempo la squadra di Andrea Campolo riesce a dimezzare meritatamente lo svantaggio: scende sulla sinistra Cosentino che crossa a mezz'altezza in area, Allegri di esterno destro al volo incrocia bene in corsa e la palla fa la barba al palo più lontano finendo in rete. E' una Zenith Audax bella e spumeggiante quella che rincorre il pareggio in questo finale di primo tempo e al 41' ci va vicinissima con un bel destro incrociato di Cosentino, Mati si supera deviando in tuffo plastico in calcio d'angolo. I primi quarantacinque minuti di gioco vanno in archivio: Zenith Audax brillante ma poco incisiva, Aglianese altrettanto bella ma più cinica sotto porta. Nella ripresa gli equilibri in campo ben presto si spostano verso la sponda nero-verde, dimostrando così la squadra ospite, condotta da una bandiera del calcio pratese anni '80 qual' è stato il suo tecnico attuale Massimiliano Scannerini, di meritare la posizione che occupa in classifica. Primi minuti della ripresa comunque ancora ad appannaggio della squadra di casa che va vicina alla rete prima al 50' con una punizione di Allegri dalla sinistra di poco alta sopra la traversa, quindi al 51' con un bel lancio dello stesso Allegri per Cosentino che dal limite dell'area incrocia bene sul palo più lontano, dando l'illusione ottica del gol. Ma ben presto gli ospiti riprendono quota e sfiorano il palo alla sinistra di Agati con una sventola di Venturi al 53'. La partita ora è più equilibrata, ma con il passare dei minuti è l'Aglianese ad imporre maggiormente il proprio gioco. Botta e risposta nel giro di due minuti: al 57' Mazzoni conclude a rete dalla distanza, il suo destro rasoterra viene neutralizzato da Mati. Due minuti più tardi Agati deve smanacciare nell'area piccola un gran destro incrociato di Giani, sulla corta respinta del portiere interviene malamente Nannini che da due passi mette sul fondo. Le azioni dei nero-verdi iniziano ad intensificarsi: al 62' ancora Nannini viene servito in profondità, il suo destro incrociato viene bloccato da Agati a terra. Al 67' bella azione corale partita dalla fascia sinistra, Giani - Maccari e infine Fossi in area, il suo destro rasoterra è fiacco da buona posizione e Agati può metterci una pezza. Ma niente può l'estremo difensore locale al 72' quando Fossi viene servito fuori dall'area da un lancio corto dalla sinistra, il suo sinistro a spiovere supera Agati e finisce nell'angolo alto alla sua sinistra decretando la terze rete per gli ospiti. L'ultima occasione per la squadra di casa si registra all'89': Algerino dalla sinistra serve Modou Thioune fuori area, il giocatore (senz'altro il migliore dei suoi quest'oggi) con eleganza evita un difensore e prova la conclusione incrociata da fuori, Mati è ancora attivo e blocca l'ultimo tiro della gara. Nient'altro fino al triplice fischio finale del direttore di gara, autore anche lui quest'oggi di una gara impeccabile. Ha vinto la squadra che alla fine è riuscita ad essere più concreta dell'altra in attacco, un tempo per ciascuno, da parte locale il rammarico per il rigore sbagliato e per le occasioni fallite è grande, da parte nero-verde invece le occasioni che sono capitate a tiro sono state sfruttate tutte al cento per cento. Vittoria meritata dunque per gli ospiti che con questi tre punti riducono ad un solo punto la distanza dalla Zenith Audax, che li precede in classifica, e li piazza in una strana posizione, cinque punti dalla vetta e a quattro punti dalle dirette inseguitrici. Per il momento quindi Zenith Audax e Aglianese hanno il duro compito di fare le inseguitrici alle due capoliste che non perdono un colpo, ma hanno entrambe le carte in regola per inserirsi nella lotta al vertice.

Paolo Tarocchi ZENITH AUDAX: Agati, Corrieri, Giudicianni, Mazzoni, Puliti, Thioune, Allegri (76' Franchi), Nugnes (61' Giaimi), Cosentino, Miranda (85' Cappellini), Algerino. A disp.: Scarlini, Bernardi, Magni, Pierattini. All.: Andrea Campolo.<br >AGLIANESE: Mati, Nocenti, Zarrini (71' Niccolai), Calanchi, Arrighini A., Venturi, Giani (86' Monfardini), Maccari (92' Risaliti), Gori, Fossi (82' Bigagli), Nannini (78' Magnolfi). A disp.: Lorusso, Arrighini M. All.: Massimiliano Scannerini.<br > ARBITRO: Sdelci di Prato.<br > RETI: 27' Nannini, 32' e 72' Fossi, 39' Allegri.<br >NOTE: Ammonito Arrighini per l'Aglianese. Ang.: 3-3. Al 15' Cosentino ha sbagliato un calcio di rigore. Rec.: 0'+4'. Partita di cartello al Chiavacci: Zenith Audax e Aglianese dimostrano di essere due squadre degne della classifica che occupano. In palio due obiettivi diversi: per i locali la possibilit&agrave; di sganciare tutti quanti dietro e seguire la fuga in solitudine verso le due capoliste, per gli ospiti la possibilit&agrave; di inserirsi a pieno diritto nella corsa al vertice. Alla fine la spuntano i nero-verdi pistoiesi meritando la vittoria in virt&ugrave; di una maggiore concretezza sotto porta rispetto alla squadra di casa. Inizio gara tutto a favore della squadra locale in maglia oro (lasciata in questa occasione la classica divisa blu-amaranto per una questione cromatica di colori in campo), che nel giro di pochi minuti si rende subito pericolosa. Al 2' Algerino cerca la rete con un destro da fuori area che finisce per&ograve; alto sopra la traversa, seguito da una bella conclusione di Nugnes dal vertice dell'area quattro minuti pi&ugrave; tardi sul quale Mati effettua il primo intervento miracoloso della partita deviando in tuffo e salvando il risultato. La Zenith Audax gioca bene in questo frangente, l'Aglianese pure, insomma la partita conferma le aspettative della vigilia. Al 15' occasionissima per i padroni di casa: Miranda si invola sulla sinistra, entra in area e viene atterrato da Arrighini A. Il rigore &egrave; netto, sul dischetto si presenta Cosentino ma il suo penalty non &egrave; molto angolato e Mati salva di nuovo la sua porta deviando la conclusione. La Zenith Audax continua a macinare gioco, ma l'Aglianese inizia a farsi sotto accorciando gli spazi. Il primo segno di risveglio per gli ospiti arriva al 20', &egrave; Venturi che su calcio di punizione costringe Agati alla presa in due tempi. Le due squadre ora giocano bene, anche se la supremazia territoriale &egrave; ancora nelle mani della squadra di casa. Nonostante questo al 27' l'Aglianese passa in vantaggio: da un lungo lancio centrale dalle retrovie, nasce un malinteso sulla tre quarti fra Puliti e Mazzoni, la palla supera i due difensori e verso la porta si invola tutto solo Nannini, Il suo destro incrociato appena entrato in area viene solo deviato di piede da Agati che niente pu&ograve; fare per evitare il gol del vantaggio nero-verde. Si rivede la squadra di casa dalle parti di Mati al 30', &egrave; Modou Thioune che con una punizione dalla sinistra costringe Mati alla presa sul primo palo. Ma al 32' gli ospiti passano di nuovo: scatta velocissimo sulla destra Giani, cross rasoterra in area per Fossi che copre bene spalle alla porta, si gira e di sinistro batte rasoterra sul palo pi&ugrave; lontano Agati. Partita strana questa, fa gioco e supremazia territoriale la Zenith Audax, controlla e aggredisce l'Aglianese che arriva alla mezz'ora in doppio vantaggio. Prima della fine del tempo la squadra di Andrea Campolo riesce a dimezzare meritatamente lo svantaggio: scende sulla sinistra Cosentino che crossa a mezz'altezza in area, Allegri di esterno destro al volo incrocia bene in corsa e la palla fa la barba al palo pi&ugrave; lontano finendo in rete. E' una Zenith Audax bella e spumeggiante quella che rincorre il pareggio in questo finale di primo tempo e al 41' ci va vicinissima con un bel destro incrociato di Cosentino, Mati si supera deviando in tuffo plastico in calcio d'angolo. I primi quarantacinque minuti di gioco vanno in archivio: Zenith Audax brillante ma poco incisiva, Aglianese altrettanto bella ma pi&ugrave; cinica sotto porta. Nella ripresa gli equilibri in campo ben presto si spostano verso la sponda nero-verde, dimostrando cos&igrave; la squadra ospite, condotta da una bandiera del calcio pratese anni '80 qual' &egrave; stato il suo tecnico attuale Massimiliano Scannerini, di meritare la posizione che occupa in classifica. Primi minuti della ripresa comunque ancora ad appannaggio della squadra di casa che va vicina alla rete prima al 50' con una punizione di Allegri dalla sinistra di poco alta sopra la traversa, quindi al 51' con un bel lancio dello stesso Allegri per Cosentino che dal limite dell'area incrocia bene sul palo pi&ugrave; lontano, dando l'illusione ottica del gol. Ma ben presto gli ospiti riprendono quota e sfiorano il palo alla sinistra di Agati con una sventola di Venturi al 53'. La partita ora &egrave; pi&ugrave; equilibrata, ma con il passare dei minuti &egrave; l'Aglianese ad imporre maggiormente il proprio gioco. Botta e risposta nel giro di due minuti: al 57' Mazzoni conclude a rete dalla distanza, il suo destro rasoterra viene neutralizzato da Mati. Due minuti pi&ugrave; tardi Agati deve smanacciare nell'area piccola un gran destro incrociato di Giani, sulla corta respinta del portiere interviene malamente Nannini che da due passi mette sul fondo. Le azioni dei nero-verdi iniziano ad intensificarsi: al 62' ancora Nannini viene servito in profondit&agrave;, il suo destro incrociato viene bloccato da Agati a terra. Al 67' bella azione corale partita dalla fascia sinistra, Giani - Maccari e infine Fossi in area, il suo destro rasoterra &egrave; fiacco da buona posizione e Agati pu&ograve; metterci una pezza. Ma niente pu&ograve; l'estremo difensore locale al 72' quando Fossi viene servito fuori dall'area da un lancio corto dalla sinistra, il suo sinistro a spiovere supera Agati e finisce nell'angolo alto alla sua sinistra decretando la terze rete per gli ospiti. L'ultima occasione per la squadra di casa si registra all'89': Algerino dalla sinistra serve Modou Thioune fuori area, il giocatore (senz'altro il migliore dei suoi quest'oggi) con eleganza evita un difensore e prova la conclusione incrociata da fuori, Mati &egrave; ancora attivo e blocca l'ultimo tiro della gara. Nient'altro fino al triplice fischio finale del direttore di gara, autore anche lui quest'oggi di una gara impeccabile. Ha vinto la squadra che alla fine &egrave; riuscita ad essere pi&ugrave; concreta dell'altra in attacco, un tempo per ciascuno, da parte locale il rammarico per il rigore sbagliato e per le occasioni fallite &egrave; grande, da parte nero-verde invece le occasioni che sono capitate a tiro sono state sfruttate tutte al cento per cento. Vittoria meritata dunque per gli ospiti che con questi tre punti riducono ad un solo punto la distanza dalla Zenith Audax, che li precede in classifica, e li piazza in una strana posizione, cinque punti dalla vetta e a quattro punti dalle dirette inseguitrici. Per il momento quindi Zenith Audax e Aglianese hanno il duro compito di fare le inseguitrici alle due capoliste che non perdono un colpo, ma hanno entrambe le carte in regola per inserirsi nella lotta al vertice. Paolo Tarocchi




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