• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Audace Isola Elba
  • 2 - 2
  • Atletico Etruria


AUDACE PORTOFERRAIO: Veneziano, Diana, Regano, Sambuco, Pilato, Auditore, Troccolo, Urru, Pacini, Fusai, Coscarella. A disp.: Scarfato, Mazzarri, Mura. All.: Romolo Allori.
ATLETICO ETRURIA: Ferretti, Ferri, Messina, Marasco, Nuti, Giardi, Bernardini, Carannante, Barbini, Ciardelli, Bartolucci. A disp.: Barsanti, Mazzoli, Orfei, Filippi, Carta, Galletti, Giorgetti. All.: Enrico Filippi - Riccardo Nuti.

ARBITRO: Menta di Piombino

RETI: Urru, Pacini, Ciardelli 2 (2 rig.)
NOTE: espulsi Mazzarri e Mazzoli.



L'Atletico Etruria conquista un punto prezioso nell'attesissima sfida al vertice contro l'Audace Portoferrario. Non era facile per la formazione di Enrico Filippi e Riccardo Nuti tornare imbattuta da una trasferta così impegnativa come quella all'Isola d'Elba, ma l'Atletico ha saputo soffrire, andare sotto e poi rimontare le due reti di svantaggio. Un pareggio che vale oro, visto come si erano messe le cose ad un certo punto. La partita è sin dai primi minuti molto maschia. I padroni di casa la mettono molto sul piano fisico e con alcune entrate dure sembrano quasi marcare il territorio. L'Atletico non sembra riuscire a fare il suo gioco e così ne approfittano i padroni di casa che passano in vantaggio con Urru che sugli sviluppi di una bella azione manovrata si smarca in posizione defilata, riceve palla e lascia partire un gran diagonale che non lascia scampo al portiere ospite Ferretti. L'Atletico prova a reagire, ma non riesce a costruire occasioni da gol degne di nota. In apertura di secondo tempo gli elbani si portano sul due a zero e sembrano chiudere la partita: Pacini scappa in contropiede partendo da centrocampo, arriva incontrastato davanti al portiere e con freddezza mette il pallone in rete. A questo punto l'Atletico Etruria si sente ferito nell'orgoglio e trova la forza di reaginre. L'azione manovrata è orchestrata da Orfei che serve un assist d'oro per il gol di Ciardelli. Due a uno. La partita si fa a questo punto quasi agonica. Entrambe le squadre mettono in campo tutta la grinta che hanno: l'Audace per difendere il gol di vantaggio, l'Atletico per acciuffare il pareggio. Nel finale di gara il solito Orfei viene steso in area di rigore. Il direttore di gara concede il penalty agli ospiti e in seguito alle proteste si scatena un brutto parapiglia: risultato, un'espulsione per parte. Per i padroni di casa va sotto la doccia anzitempo Mazzarri, per gli ospiti Mazzoli. Tornando al calcio giocato, c'è da battere un rigore. Sul dischetto si presenta Ciardelli, che con calma glaciale spiazza il portiere ospite e sigla il due a due. La partita a questo punto prende una brutta piega. I colpi proibiti aumentano e di fatto lasciano poco spazio al calcio giocato. Un vero peccato, perché il finale di gara sarebbe stato potenzialmente bellissimo. Fatto sta che alla fine il punto guadagnato dall'Atletico è migliore dei due punti persi dall'Audace, che era arrivata ad essere in vantaggio per due reti a zero, non riuscendo però a chiudere del tutto la partita e subendo la rimonta della capolista, squadra fortissima ed orgogliosa, una leonessa mai doma.
Calciatoripiù: Sambuco
(Audace Portoferraio), Orfei, Bernardini, Ciardelli (Atletico Etruria).

Ma.Da. AUDACE PORTOFERRAIO: Veneziano, Diana, Regano, Sambuco, Pilato, Auditore, Troccolo, Urru, Pacini, Fusai, Coscarella. A disp.: Scarfato, Mazzarri, Mura. All.: Romolo Allori.<br >ATLETICO ETRURIA: Ferretti, Ferri, Messina, Marasco, Nuti, Giardi, Bernardini, Carannante, Barbini, Ciardelli, Bartolucci. A disp.: Barsanti, Mazzoli, Orfei, Filippi, Carta, Galletti, Giorgetti. All.: Enrico Filippi - Riccardo Nuti.<br > ARBITRO: Menta di Piombino<br > RETI: Urru, Pacini, Ciardelli 2 (2 rig.)<br >NOTE: espulsi Mazzarri e Mazzoli. L'Atletico Etruria conquista un punto prezioso nell'attesissima sfida al vertice contro l'Audace Portoferrario. Non era facile per la formazione di Enrico Filippi e Riccardo Nuti tornare imbattuta da una trasferta cos&igrave; impegnativa come quella all'Isola d'Elba, ma l'Atletico ha saputo soffrire, andare sotto e poi rimontare le due reti di svantaggio. Un pareggio che vale oro, visto come si erano messe le cose ad un certo punto. La partita &egrave; sin dai primi minuti molto maschia. I padroni di casa la mettono molto sul piano fisico e con alcune entrate dure sembrano quasi marcare il territorio. L'Atletico non sembra riuscire a fare il suo gioco e cos&igrave; ne approfittano i padroni di casa che passano in vantaggio con Urru che sugli sviluppi di una bella azione manovrata si smarca in posizione defilata, riceve palla e lascia partire un gran diagonale che non lascia scampo al portiere ospite Ferretti. L'Atletico prova a reagire, ma non riesce a costruire occasioni da gol degne di nota. In apertura di secondo tempo gli elbani si portano sul due a zero e sembrano chiudere la partita: Pacini scappa in contropiede partendo da centrocampo, arriva incontrastato davanti al portiere e con freddezza mette il pallone in rete. A questo punto l'Atletico Etruria si sente ferito nell'orgoglio e trova la forza di reaginre. L'azione manovrata &egrave; orchestrata da Orfei che serve un assist d'oro per il gol di Ciardelli. Due a uno. La partita si fa a questo punto quasi agonica. Entrambe le squadre mettono in campo tutta la grinta che hanno: l'Audace per difendere il gol di vantaggio, l'Atletico per acciuffare il pareggio. Nel finale di gara il solito Orfei viene steso in area di rigore. Il direttore di gara concede il penalty agli ospiti e in seguito alle proteste si scatena un brutto parapiglia: risultato, un'espulsione per parte. Per i padroni di casa va sotto la doccia anzitempo Mazzarri, per gli ospiti Mazzoli. Tornando al calcio giocato, c'&egrave; da battere un rigore. Sul dischetto si presenta Ciardelli, che con calma glaciale spiazza il portiere ospite e sigla il due a due. La partita a questo punto prende una brutta piega. I colpi proibiti aumentano e di fatto lasciano poco spazio al calcio giocato. Un vero peccato, perch&eacute; il finale di gara sarebbe stato potenzialmente bellissimo. Fatto sta che alla fine il punto guadagnato dall'Atletico &egrave; migliore dei due punti persi dall'Audace, che era arrivata ad essere in vantaggio per due reti a zero, non riuscendo per&ograve; a chiudere del tutto la partita e subendo la rimonta della capolista, squadra fortissima ed orgogliosa, una leonessa mai doma. <b> Calciatoripi&ugrave;: Sambuco </b>(Audace Portoferraio), <b>Orfei, Bernardini, Ciardelli</b> (Atletico Etruria). Ma.Da.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI