• Allievi B Nazionali
  • Prato
  • 3 - 2
  • Fiorentina


PRATO: Toccafondi, Cappellini, Antonacci, De Pasquale, Giannini, Bucciantini, Giudicianni, Baroni, Bettazzi, Cela, Matteini. A disp.: Becherini, Cerbai, Chiesi, Gashi, Incerpi, Milanesi, Sadun. All.: Marco Rossi.
FIORENTINA: Bertolacci, Capecchi, Bicchi, Martini, Segoni, Razzanelli, Papini, Mancini, Di Curzio, Szabo, Cappini. A disp.: Torre, Marchetti, Camero, Rotesi, Posarelli, Cacchiarelli, Peralta. All.: Stefano Carobbi.

ARBITRO: Mazzoni.

RETI: Matteini 2, Bettazzi, Cacchiarelli, Segoni.



Prestigioso e meritato successo del Prato che supera a Santa Lucia la Fiorentina, al termine di un incontro vibrante e ricco di emozioni. Grande partita dei ragazzi di Marco Rossi, apparsi lucidi, determinati e decisi a riscattare l'immeritata sconfitta di Firenze, al cospetto di una squadra viola apparsa a tratti svogliata e prevedibile e che, solo nell'ultima parte di gara, sotto di tre reti (approfittando anche di una certa stanchezza affiorata nelle file pratesi), ha tirato fuori una punta di orgoglio che, se non altro, le ha permesso di ridurre la sconfitta in termini più accettabili. Da segnalare, nelle file biancocelesti, al di là dell'ottima prestazione di tutto il collettivo, la prova di un superlativo De Pasquale, autentico dominatore del centrocampo ben coadiuvato dall'ottimo Baroni e da un instancabile Giudicianni, mentre sul fronte offensivo, un generosissimo e lucido Bettazzi e un Matteini, spesso imprendibile e autore di una splendida doppietta, hanno tenuto in costante apprensione la difesa avversaria, apparsa lenta e impacciata. Da elogiare anche il reparto arretrato laniero, che ha concesso qualcosa solo nei minuti finali, in particolare con gli esterni Cappellini e Antonacci, bravi sia in fase di contenimento che nel proporsi in avanti. La squadra di Carobbi, dicevamo, ha sicuramente deluso le aspettative. Bravi i viola nel possesso di palla, ma i ragazzi gigliati sono apparsi troppo leziosi nella manovra e, al di là di un paio di belle iniziative di Di Curzio, troppo sterili negli ultimi sedici metri. Da sottolineare, a onor del vero, come l'uscita di Mancini per infortunio dopo pochi minuti di gioco, abbia penalizzato non poco il centrocampo viola, sovrastato anche sotto l'aspetto fisico da quello pratese. Tanto agonismo sul terreno di gioco, ma la partita nel complesso è risultata corretta ed è stata ben diretta da signor Mazzoni che ha commesso soltanto alcune sbavature sui fuorigioco. Fin dalle prime fasi di studio il Prato denota subito un miglior approccio alla gara rispetto agli avversari. Ci provano Bettazzi, Matteini e Cela con Bertolacci che fa buone guardia, mentre sull'altro fronte un diagonale di Papini si perde sul fondo alla destra di Toccafondi.
L'incontro si vivacizza a metà tempo, grazie ad una bella iniziativa dei lanieri che vede protagonisti Giudicianni e Matteini; su cross di quest'ultimo, Bettazzi mette in rete da pochi passi, ma il signor Mazzoni ravvisa un fuorigioco dell'attaccante biancoceleste. Pochi istanti più tardi, occasionissima per i viola con Di Curzio, che, dopo essersi liberato in area, deposita tra le braccia di Toccafondi. E'ancora il centravanti viola, subito dopo, a sprecare una buona opportunità, mettendo a lato da ottima posizione. Dopo una conclusione alta di Martini, è dei padroni di casa l'ultima occasione del tempo, grazie a un bello spunto di Baroni, che pennella al centro per Matteini, il quale, tutto solo, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
Decisamente più scoppiettante la ripresa. Ci provano subito i viola con Posarelli (Toccafondi risponde con una parata sicura), ma è solo un fuoco di paglia, perché, nel successivo quarto d'ora, il Prato è devastante. Inizia lo show di Matteini, che, su un bel lancio in profondità di De Pasquale, si invola sulla destra e mette al centro per Bettazzi, che puntuale all'appuntamento, mette dentro da pochi passi. La Fiorentina prova a reagire, ma riesce a creare solo qualche mischia in area avversaria. Molto più incisive invece sono le ripartenze pratesi. Da una bella iniziativa sulla sinistra di Antonacci, scaturisce un cross respinto affannosamente dalla difesa viola; si avventa sul pallone Matteini che dal limite, con una parabola imprendibile, fa secco Bertolacci. La Fiorentina, ferita, pochi istanti più tardi subisce la terza rete grazie all'imprendibile Matteini, che, innescato dal solito De Pasquale, dopo aver lasciato sul posto il diretto avversario, fulmina Bertolacci con un gran diagonale. Partita finita? Neanche per sogno. Arriva addirittura la quarta segnatura pratese, al termine di una bella azione corale, grazie a Bettazzi,sul quale però il signor Mazzoni ravvisa un fuorigioco quantomeno dubbio. La Fiorentina reagisce e risulta più vivace grazie agli innesti di Camero e Cacchiarelli. È proprio quest'ultimo, al termine di una caparbia azione personale, a battere Toccafondi con un preciso diagonale. Il Prato prova a chiudere definitivamente l'incontro, ma Baroni, innescato da un preciso lancio di Chiesi, a pochi metri da Bertolacci, viene fermato per un offside apparso inesistente: il direttore di gara, infatti, non si avvede della presenza di un difensore viola dalla parte opposta dell'area. A rendere incandescenti gli ultimi istanti di gara ci pensa Segoni, che, complice anche la deviazione di un giocatore avversario, mette dentro sugli sviluppi di un angolo. Il Prato però riesce passare indenne l'ultima manciata di minuti e a far scatenare la comprensibile gioia del folto pubblico presente al triplice fischio finale. La Fiorentina offre una prestazione al di sotto delle aspettative: per il Prato arriva una vittoria di prestigio che, ottenuta col gioco e col cuore, che cancella almeno in parte l'amarezza per non poter disputare, almeno per adesso, un campionato degno di tale nome.

F.C. PRATO: Toccafondi, Cappellini, Antonacci, De Pasquale, Giannini, Bucciantini, Giudicianni, Baroni, Bettazzi, Cela, Matteini. A disp.: Becherini, Cerbai, Chiesi, Gashi, Incerpi, Milanesi, Sadun. All.: Marco Rossi.<br >FIORENTINA: Bertolacci, Capecchi, Bicchi, Martini, Segoni, Razzanelli, Papini, Mancini, Di Curzio, Szabo, Cappini. A disp.: Torre, Marchetti, Camero, Rotesi, Posarelli, Cacchiarelli, Peralta. All.: Stefano Carobbi.<br > ARBITRO: Mazzoni.<br > RETI: Matteini 2, Bettazzi, Cacchiarelli, Segoni. Prestigioso e meritato successo del Prato che supera a Santa Lucia la Fiorentina, al termine di un incontro vibrante e ricco di emozioni. Grande partita dei ragazzi di Marco Rossi, apparsi lucidi, determinati e decisi a riscattare l'immeritata sconfitta di Firenze, al cospetto di una squadra viola apparsa a tratti svogliata e prevedibile e che, solo nell'ultima parte di gara, sotto di tre reti (approfittando anche di una certa stanchezza affiorata nelle file pratesi), ha tirato fuori una punta di orgoglio che, se non altro, le ha permesso di ridurre la sconfitta in termini pi&ugrave; accettabili. Da segnalare, nelle file biancocelesti, al di l&agrave; dell'ottima prestazione di tutto il collettivo, la prova di un superlativo De Pasquale, autentico dominatore del centrocampo ben coadiuvato dall'ottimo Baroni e da un instancabile Giudicianni, mentre sul fronte offensivo, un generosissimo e lucido Bettazzi e un Matteini, spesso imprendibile e autore di una splendida doppietta, hanno tenuto in costante apprensione la difesa avversaria, apparsa lenta e impacciata. Da elogiare anche il reparto arretrato laniero, che ha concesso qualcosa solo nei minuti finali, in particolare con gli esterni Cappellini e Antonacci, bravi sia in fase di contenimento che nel proporsi in avanti. La squadra di Carobbi, dicevamo, ha sicuramente deluso le aspettative. Bravi i viola nel possesso di palla, ma i ragazzi gigliati sono apparsi troppo leziosi nella manovra e, al di l&agrave; di un paio di belle iniziative di Di Curzio, troppo sterili negli ultimi sedici metri. Da sottolineare, a onor del vero, come l'uscita di Mancini per infortunio dopo pochi minuti di gioco, abbia penalizzato non poco il centrocampo viola, sovrastato anche sotto l'aspetto fisico da quello pratese. Tanto agonismo sul terreno di gioco, ma la partita nel complesso &egrave; risultata corretta ed &egrave; stata ben diretta da signor Mazzoni che ha commesso soltanto alcune sbavature sui fuorigioco. Fin dalle prime fasi di studio il Prato denota subito un miglior approccio alla gara rispetto agli avversari. Ci provano Bettazzi, Matteini e Cela con Bertolacci che fa buone guardia, mentre sull'altro fronte un diagonale di Papini si perde sul fondo alla destra di Toccafondi. <br >L'incontro si vivacizza a met&agrave; tempo, grazie ad una bella iniziativa dei lanieri che vede protagonisti Giudicianni e Matteini; su cross di quest'ultimo, Bettazzi mette in rete da pochi passi, ma il signor Mazzoni ravvisa un fuorigioco dell'attaccante biancoceleste. Pochi istanti pi&ugrave; tardi, occasionissima per i viola con Di Curzio, che, dopo essersi liberato in area, deposita tra le braccia di Toccafondi. E'ancora il centravanti viola, subito dopo, a sprecare una buona opportunit&agrave;, mettendo a lato da ottima posizione. Dopo una conclusione alta di Martini, &egrave; dei padroni di casa l'ultima occasione del tempo, grazie a un bello spunto di Baroni, che pennella al centro per Matteini, il quale, tutto solo, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.<br >Decisamente pi&ugrave; scoppiettante la ripresa. Ci provano subito i viola con Posarelli (Toccafondi risponde con una parata sicura), ma &egrave; solo un fuoco di paglia, perch&eacute;, nel successivo quarto d'ora, il Prato &egrave; devastante. Inizia lo show di Matteini, che, su un bel lancio in profondit&agrave; di De Pasquale, si invola sulla destra e mette al centro per Bettazzi, che puntuale all'appuntamento, mette dentro da pochi passi. La Fiorentina prova a reagire, ma riesce a creare solo qualche mischia in area avversaria. Molto pi&ugrave; incisive invece sono le ripartenze pratesi. Da una bella iniziativa sulla sinistra di Antonacci, scaturisce un cross respinto affannosamente dalla difesa viola; si avventa sul pallone Matteini che dal limite, con una parabola imprendibile, fa secco Bertolacci. La Fiorentina, ferita, pochi istanti pi&ugrave; tardi subisce la terza rete grazie all'imprendibile Matteini, che, innescato dal solito De Pasquale, dopo aver lasciato sul posto il diretto avversario, fulmina Bertolacci con un gran diagonale. Partita finita? Neanche per sogno. Arriva addirittura la quarta segnatura pratese, al termine di una bella azione corale, grazie a Bettazzi,sul quale per&ograve; il signor Mazzoni ravvisa un fuorigioco quantomeno dubbio. La Fiorentina reagisce e risulta pi&ugrave; vivace grazie agli innesti di Camero e Cacchiarelli. &Egrave; proprio quest'ultimo, al termine di una caparbia azione personale, a battere Toccafondi con un preciso diagonale. Il Prato prova a chiudere definitivamente l'incontro, ma Baroni, innescato da un preciso lancio di Chiesi, a pochi metri da Bertolacci, viene fermato per un offside apparso inesistente: il direttore di gara, infatti, non si avvede della presenza di un difensore viola dalla parte opposta dell'area. A rendere incandescenti gli ultimi istanti di gara ci pensa Segoni, che, complice anche la deviazione di un giocatore avversario, mette dentro sugli sviluppi di un angolo. Il Prato per&ograve; riesce passare indenne l'ultima manciata di minuti e a far scatenare la comprensibile gioia del folto pubblico presente al triplice fischio finale. La Fiorentina offre una prestazione al di sotto delle aspettative: per il Prato arriva una vittoria di prestigio che, ottenuta col gioco e col cuore, che cancella almeno in parte l'amarezza per non poter disputare, almeno per adesso, un campionato degno di tale nome. F.C.




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