• Giovanissimi B Prof.
  • Lucchese
  • 1 - 4
  • Pisa


LUCCHESE (4-3-3): Marraccini, Ferrucci, Nardini, Dal Poggetto, Disperati, Burgalassi, Guidotti, Pardini, Cinelli, Gosgnach, Evangesti. Entrati: Mei, Gonzadi, Cecchini, Fambrini, Benvenuti, D'Attoma. All.: Alessandro Bertolozzi.
PISA B(4-2-3-1): Bellucci, Taddei, Liberati, Baldini, Doni, Sollazzi, Marianelli, Fagni, Panattoni, Leonardi, Guerrini. Entrati: Masotti, Santini, Meropini, D'Ippolito, Meta. All.: Filippo Cioni.

ARBITRO: Morosi di Livorno.

RETI: 13', 15', 25' e 58' Panattoni, 36' Benvenuti.
NOTE: parziali 0-2, 1-1, 0-1. Ammonito Meropini. Recupero: 0'+1'+2'. Calci d'angolo: 2-4.



Il Pisa sbanca il campo di Carignano e fa suo il derby, battendo la Lucchese con un sonoro uno a quattro. Senza storia la partita, in cui i ragazzi di Cioni hanno sempre superato i volenterosi pari età guidati da Bertolozzi; a destare stupore sicuramente il fatto che il poker sia stato opera di un solo calciatore, il centravanti pisano Panattoni, che si sarà sicuramente guadagnato qualche premio per celebrare tale evento. Il match inizia subito con un tiro centrale di Fagni, ben bloccato da Marraccini. Le due squadre si studiano per una decina di minuti, quindi il numero 9 sale in cattedra ed inizia il proprio show. E' il 13' quando viene lanciato in profondità e, solo davanti al portiere, non si emoziona e insacca, portando in vantaggio la compagine della Torre pendente. Passano solo 120'' e, incredibile ma vero, il Pisa riesce a raddoppiare con un'azione fotocopia: anche stavolta la trappola del fuorigioco non scatta e sempre l'attaccante, nel tête-à-tête con il malcapitato estremo difensore, lo impallina senza pietà. Al 16' ecco arrivare la reazione rossonera con la prima conclusione dei locali, ad opera di Cinelli, che non sorprende tuttavia il finora inoperoso Bellucci. Il numero 1 ospite, pochi istanti dopo, controlla che il tiro di Guidotti termini a lato, prima che il signor Morosi decreti la fine del primo tempo. La seconda frazione registra subito la botta su punizione di Dal Poggetto, dai 20 metri circa, su cui è molto bravo il neo entrato Masotti; questi si supera poi sul tentativo di tap-in di Fambrini, deviandolo provvidenzialmente in calcio d'angolo. Gol sbagliato, col subito, recita il proverbio; arriva infatti puntuale, al 25', il tris pisano, sempre con Panattoni, stavolta bravo ad approfittare di un rinvio errato per appoggiare in rete con mestiere, da vero rapace. La squadra in trasferta non cessa di creare occasioni, come all'11', quando Fagni va da destra a sinistra e lascia partire un mancino di pregevole fattura, su cui è altrettanto bravo Mei, che si protende e riesce a far sbattere il cuoio sul palo, salvando il passivo già piuttosto pesante. Al 36', ecco che si riaccendono le speranze dei giocatori lucchesi: Dal Poggetto sforna un traversone delizioso dalla sinistra, la sfera non chiede che di essere buttata dentro e il suo profeta è Benvenuti, ben appostato e abile nell'anticipare la retroguardia altrui, andando a deviare in porta di testa. Il terzo tempo regolamentare scorre piuttosto placidamente e senza sussulti, eccezion fatta per un bel tentativo di Meta dal limite dell'area, che sfiora soltanto il montante. Manca poco al triplice fischio ma Panattoni ci mette ancora lo zampino, andando a deviare un contro cross con il capo per mettere così il sigillo sulla gara e sul proprio score personale. Finisce in questo modo il derby fra Lucchese e Pisa B; encomiabile lo sforzo di tutti i ragazzi in campo, ma la differenza, di atteggiamento e tecnica, c'è e si è vista.

Calciatoripiù
: la copertina non può che essere dedicata a Panattoni, mattatore di giornata. Non è da tutti segnare quattro gol in una partita, ma questo ‘piccolo Inzaghi' mostra di conoscere a dovere tutti i fondamentali del bomber: sinistro, destro, testa, scatto sul filo dell'offside, astuzia.. Ed è ottimamente assistito da Fagni, trequartista dalla grande visione di gioco e con un piede più che educato. Per la controparte da segnalare la prova di Dal Poggetto, anima del centrocampo rossonero, che oltre a dannarsi in mezzo al campo si rende pericoloso su calcio piazzato, mettendo in mostra una discreta ‘castagna'; suo l'assist per Benvenuti, bravo a riaccendere le speranze dei suoi grazie ad un'ottima scelta di tempo nello stacco e nella capocciata.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-3-3): Marraccini, Ferrucci, Nardini, Dal Poggetto, Disperati, Burgalassi, Guidotti, Pardini, Cinelli, Gosgnach, Evangesti. Entrati: Mei, Gonzadi, Cecchini, Fambrini, Benvenuti, D'Attoma. All.: Alessandro Bertolozzi.<br >PISA B(4-2-3-1): Bellucci, Taddei, Liberati, Baldini, Doni, Sollazzi, Marianelli, Fagni, Panattoni, Leonardi, Guerrini. Entrati: Masotti, Santini, Meropini, D'Ippolito, Meta. All.: Filippo Cioni.<br > ARBITRO: Morosi di Livorno.<br > RETI: 13', 15', 25' e 58' Panattoni, 36' Benvenuti.<br >NOTE: parziali 0-2, 1-1, 0-1. Ammonito Meropini. Recupero: 0'+1'+2'. Calci d'angolo: 2-4. Il Pisa sbanca il campo di Carignano e fa suo il derby, battendo la Lucchese con un sonoro uno a quattro. Senza storia la partita, in cui i ragazzi di Cioni hanno sempre superato i volenterosi pari et&agrave; guidati da Bertolozzi; a destare stupore sicuramente il fatto che il poker sia stato opera di un solo calciatore, il centravanti pisano Panattoni, che si sar&agrave; sicuramente guadagnato qualche premio per celebrare tale evento. Il match inizia subito con un tiro centrale di Fagni, ben bloccato da Marraccini. Le due squadre si studiano per una decina di minuti, quindi il numero 9 sale in cattedra ed inizia il proprio show. E' il 13' quando viene lanciato in profondit&agrave; e, solo davanti al portiere, non si emoziona e insacca, portando in vantaggio la compagine della Torre pendente. Passano solo 120'' e, incredibile ma vero, il Pisa riesce a raddoppiare con un'azione fotocopia: anche stavolta la trappola del fuorigioco non scatta e sempre l'attaccante, nel tête-&agrave;-tête con il malcapitato estremo difensore, lo impallina senza piet&agrave;. Al 16' ecco arrivare la reazione rossonera con la prima conclusione dei locali, ad opera di Cinelli, che non sorprende tuttavia il finora inoperoso Bellucci. Il numero 1 ospite, pochi istanti dopo, controlla che il tiro di Guidotti termini a lato, prima che il signor Morosi decreti la fine del primo tempo. La seconda frazione registra subito la botta su punizione di Dal Poggetto, dai 20 metri circa, su cui &egrave; molto bravo il neo entrato Masotti; questi si supera poi sul tentativo di tap-in di Fambrini, deviandolo provvidenzialmente in calcio d'angolo. Gol sbagliato, col subito, recita il proverbio; arriva infatti puntuale, al 25', il tris pisano, sempre con Panattoni, stavolta bravo ad approfittare di un rinvio errato per appoggiare in rete con mestiere, da vero rapace. La squadra in trasferta non cessa di creare occasioni, come all'11', quando Fagni va da destra a sinistra e lascia partire un mancino di pregevole fattura, su cui &egrave; altrettanto bravo Mei, che si protende e riesce a far sbattere il cuoio sul palo, salvando il passivo gi&agrave; piuttosto pesante. Al 36', ecco che si riaccendono le speranze dei giocatori lucchesi: Dal Poggetto sforna un traversone delizioso dalla sinistra, la sfera non chiede che di essere buttata dentro e il suo profeta &egrave; Benvenuti, ben appostato e abile nell'anticipare la retroguardia altrui, andando a deviare in porta di testa. Il terzo tempo regolamentare scorre piuttosto placidamente e senza sussulti, eccezion fatta per un bel tentativo di Meta dal limite dell'area, che sfiora soltanto il montante. Manca poco al triplice fischio ma Panattoni ci mette ancora lo zampino, andando a deviare un contro cross con il capo per mettere cos&igrave; il sigillo sulla gara e sul proprio score personale. Finisce in questo modo il derby fra Lucchese e Pisa B; encomiabile lo sforzo di tutti i ragazzi in campo, ma la differenza, di atteggiamento e tecnica, c'&egrave; e si &egrave; vista.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la copertina non pu&ograve; che essere dedicata a <b>Panattoni</b>, mattatore di giornata. Non &egrave; da tutti segnare quattro gol in una partita, ma questo ‘piccolo Inzaghi' mostra di conoscere a dovere tutti i fondamentali del bomber: sinistro, destro, testa, scatto sul filo dell'offside, astuzia.. Ed &egrave; ottimamente assistito da <b>Fagni</b>, trequartista dalla grande visione di gioco e con un piede pi&ugrave; che educato. Per la controparte da segnalare la prova di<b> Dal Poggetto</b>, anima del centrocampo rossonero, che oltre a dannarsi in mezzo al campo si rende pericoloso su calcio piazzato, mettendo in mostra una discreta ‘castagna'; suo l'assist per <b>Benvenuti</b>, bravo a riaccendere le speranze dei suoi grazie ad un'ottima scelta di tempo nello stacco e nella capocciata. Alessandro Bacaloni




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