• Giovanissimi B Prof.
  • Pisa
  • 1 - 0
  • Livorno


PISA: Antonini, Lazzerini, Tammaro, Fusari, Castellacci, Pinna, Dalle Luche, Carelli, Olivieri, Nadiri, Tescione. A disp.: Rexhepaj, Ascani, Barsotti, Bianco, Birindelli, Salillari, Valentini. All.: Mauro Mariotti
LIVORNO: Blundo, Grassi, Campo, Pini, Pavoletti, Capriglione, Pedani, Stringara, Turini, Cotza, Bonsignori. A disp.: Corlei, Pagliai, Mascagni, Santagata, Pruneti, Chesi, Durante. All.: David Balleri

ARBITRO: Giusti di Lucca.

RETE: 55' Pinna.
NOTE: parziali 0-0, 0-0, 1-0.



Il Pisa vince il derby disputato al Biancoforno Camp di Fornacette contro il Livorno al termine di una gara molto fisica e con poche occasioni da gol. Più concreti sono stati i ragazzi guidati da Mariotti che, dopo le prime due frazioni giocate meglio dal Livorno, sono entrati in partita nella terza, dominando gli avversari e trovando allo scadere il gol decisivo con Pinna. Veniamo alla cronaca. I nerazzurri si schierano con un 4-4-2 dove capitan Carelli e Pinna compongono la cerniera mediana. Tescione e Dalle Luche agiscono invece sugli esterni per dar man forte al duo Nadiri-Olivieri in avanti con il primo che agirà qualche metro più indietro rispetto al numero nove pisano. David Balleri risponde con un 3-4-3 molto offensivo che punta molto sulle individualità di Pedani e Cotza per scardinare la difesa pisana. Ciò che balza agli occhi è l'aggressività degli ospiti che giocano molto alti pressando i nerazzurri per non dare modo agli avversari di ragionare. La prima frazione, come detto, è completamente di marca amaranto coi ragazzi di Balleri pericolosi già nei primi minuti con l'iniziativa di Pedani che si incarta sul più bello. Al 15' è ancora Pedani che scatta sul filo del fuorigioco per involarsi verso Antonini non riuscendo però a concludere per il recupero di un difensore in maglia nerazzurra. Al 18' allora ci prova Grassi dal limite con Antonini che fa buona guardia. Allo scadere del tempo è sempre Grassi a rendersi pericoloso con un colpo di testa che esalta i riflessi del numero uno nerazzurro che blocca in tuffo. La seconda frazione si apre sulla falsariga della prima e già al 21' il Livorno va vicino al gol con Campo che se ne va sulla sinistra evitando il diretto avversario e, giunto in area, conclude da posizione defilata, ma Rexhepaj respinge coi pugni. Al 25' si scuote il Pisa con la gran conclusione da fuori di Carelli che dai venticinque metri prova a sorprendere Corlei fuori dai pali, ma il portiere amaranto è bravo a recuperare la posizione e manda in angolo. Al 30' azione insistita degli amaranto che trovano la conclusione con Campo che termina però a lato. Al 35' è sempre Campo a rendersi pericoloso sulla sinistra: il numero tre entra in area e mette dentro per Pruneti che non riesce a trovare l'impatto col pallone, così la difesa nerazzurra sventa la minaccia. Al 29' poi ci prova anche Durante con un tiro pericoloso che attraversa tutto lo specchio della porta e si spenge sul fondo facendo correre un brivido sulla schiena di Rexhepaj. Quando però sembra che il Livorno abbia in mano il match, esce il Pisa che, nell'ultima parte di gara, gioca alla grande trovando anche la via della rete. Già al 42' Olivieri sfrutta un errore in disimpegno della difesa amaranto involandosi verso Corlei con provvidenziale recupero di Capriglione che impedisce la conclusione all'attaccante pisano. Al 55' i nerazzurri passano: calcio di punizione dai venti metri fischiato in loro favore dal direttore di gara e sulla battuta va Birindelli che calcia in porta trovando la corta respinta di Blundo sul quale si avventa Pinna come un falco depositando la sfera in rete di testa, facendo esplodere la gioia dei numerosi tifosi nerazzurri sugli spalti. Il Livorno colpito a freddo non ha la forza di reagire per provare a pareggiare la gara e anzi al 61' rischia si subire addirittura il raddoppio. Gran lavoro sulla destra di Olivieri che mette dentro una palla deliziosa per Carelli il quale ci prova al volo con la sfera che termina di un soffio a lato.

Calciatoripiù: Pinna (Pisa)
: gara sufficiente in mezzo al campo impreziosita però dal gol decisivo realizzato da attaccante puro, lui che un attaccante non è. Carelli (Pisa): riesce a fare le due fasi con grande facilità ed è uno dei pochi a non perdere la bussola quando il Livorno preme. Pedani (Livorno): funambolico esterno d'attacco nella prima frazione fa impazzire i difensori nerazzurri con grandi giocate.

Nicolò Gambassi PISA: Antonini, Lazzerini, Tammaro, Fusari, Castellacci, Pinna, Dalle Luche, Carelli, Olivieri, Nadiri, Tescione. A disp.: Rexhepaj, Ascani, Barsotti, Bianco, Birindelli, Salillari, Valentini. All.: Mauro Mariotti<br >LIVORNO: Blundo, Grassi, Campo, Pini, Pavoletti, Capriglione, Pedani, Stringara, Turini, Cotza, Bonsignori. A disp.: Corlei, Pagliai, Mascagni, Santagata, Pruneti, Chesi, Durante. All.: David Balleri<br > ARBITRO: Giusti di Lucca.<br > RETE: 55' Pinna.<br >NOTE: parziali 0-0, 0-0, 1-0. Il Pisa vince il derby disputato al Biancoforno Camp di Fornacette contro il Livorno al termine di una gara molto fisica e con poche occasioni da gol. Pi&ugrave; concreti sono stati i ragazzi guidati da Mariotti che, dopo le prime due frazioni giocate meglio dal Livorno, sono entrati in partita nella terza, dominando gli avversari e trovando allo scadere il gol decisivo con Pinna. Veniamo alla cronaca. I nerazzurri si schierano con un 4-4-2 dove capitan Carelli e Pinna compongono la cerniera mediana. Tescione e Dalle Luche agiscono invece sugli esterni per dar man forte al duo Nadiri-Olivieri in avanti con il primo che agir&agrave; qualche metro pi&ugrave; indietro rispetto al numero nove pisano. David Balleri risponde con un 3-4-3 molto offensivo che punta molto sulle individualit&agrave; di Pedani e Cotza per scardinare la difesa pisana. Ci&ograve; che balza agli occhi &egrave; l'aggressivit&agrave; degli ospiti che giocano molto alti pressando i nerazzurri per non dare modo agli avversari di ragionare. La prima frazione, come detto, &egrave; completamente di marca amaranto coi ragazzi di Balleri pericolosi gi&agrave; nei primi minuti con l'iniziativa di Pedani che si incarta sul pi&ugrave; bello. Al 15' &egrave; ancora Pedani che scatta sul filo del fuorigioco per involarsi verso Antonini non riuscendo per&ograve; a concludere per il recupero di un difensore in maglia nerazzurra. Al 18' allora ci prova Grassi dal limite con Antonini che fa buona guardia. Allo scadere del tempo &egrave; sempre Grassi a rendersi pericoloso con un colpo di testa che esalta i riflessi del numero uno nerazzurro che blocca in tuffo. La seconda frazione si apre sulla falsariga della prima e gi&agrave; al 21' il Livorno va vicino al gol con Campo che se ne va sulla sinistra evitando il diretto avversario e, giunto in area, conclude da posizione defilata, ma Rexhepaj respinge coi pugni. Al 25' si scuote il Pisa con la gran conclusione da fuori di Carelli che dai venticinque metri prova a sorprendere Corlei fuori dai pali, ma il portiere amaranto &egrave; bravo a recuperare la posizione e manda in angolo. Al 30' azione insistita degli amaranto che trovano la conclusione con Campo che termina per&ograve; a lato. Al 35' &egrave; sempre Campo a rendersi pericoloso sulla sinistra: il numero tre entra in area e mette dentro per Pruneti che non riesce a trovare l'impatto col pallone, cos&igrave; la difesa nerazzurra sventa la minaccia. Al 29' poi ci prova anche Durante con un tiro pericoloso che attraversa tutto lo specchio della porta e si spenge sul fondo facendo correre un brivido sulla schiena di Rexhepaj. Quando per&ograve; sembra che il Livorno abbia in mano il match, esce il Pisa che, nell'ultima parte di gara, gioca alla grande trovando anche la via della rete. Gi&agrave; al 42' Olivieri sfrutta un errore in disimpegno della difesa amaranto involandosi verso Corlei con provvidenziale recupero di Capriglione che impedisce la conclusione all'attaccante pisano. Al 55' i nerazzurri passano: calcio di punizione dai venti metri fischiato in loro favore dal direttore di gara e sulla battuta va Birindelli che calcia in porta trovando la corta respinta di Blundo sul quale si avventa Pinna come un falco depositando la sfera in rete di testa, facendo esplodere la gioia dei numerosi tifosi nerazzurri sugli spalti. Il Livorno colpito a freddo non ha la forza di reagire per provare a pareggiare la gara e anzi al 61' rischia si subire addirittura il raddoppio. Gran lavoro sulla destra di Olivieri che mette dentro una palla deliziosa per Carelli il quale ci prova al volo con la sfera che termina di un soffio a lato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pinna (Pisa)</b>: gara sufficiente in mezzo al campo impreziosita per&ograve; dal gol decisivo realizzato da attaccante puro, lui che un attaccante non &egrave;. <b>Carelli (Pisa)</b>: riesce a fare le due fasi con grande facilit&agrave; ed &egrave; uno dei pochi a non perdere la bussola quando il Livorno preme. <b>Pedani (Livorno):</b> funambolico esterno d'attacco nella prima frazione fa impazzire i difensori nerazzurri con grandi giocate. Nicol&ograve; Gambassi




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