• Juniores Provinciali GIR.A
  • Ideal Club Incisa
  • 0 - 0
  • San Paolino Caritas


INCISA: Ruggeri, Picchioni, Amoroso, Pino, Torricelli, Bagnoli, Sereni, Gjoka, Venuti, Aglietti, Jorel. A disp.: Pasqualetti, Brogi, Cellai, Cipressi, Butini, Palombo, Samuelli. All.: Giulio Biondi.
SAN PAOLINO: Pieraccini, Tozzi, Gori L., Gori Le., Cinegiani, Bicchi, Bicchi G., Monda, Nardi, Zucconi, Di Marco. A disp.: Rogai, Catallo, Treccioni, Gallino, Doci. All.: Roberto Baldanzi.

ARBITRO: Giosuè Mauro D'Apice della sez. Arezzo.



Incisa e San Polino non riescono a superarsi e, nonostante i vari sforzi, terminano la sfida che le aveva viste contrapposte col pareggio a reti bianche. La prima frazione, a dire la verità, non è troppo movimentata: nessuna delle due squadre sembra essere capace di trovare le giuste misure del terreno di gioco, così la palla rimbalza da una parte all'altra del campo senza mai avere un padrone fisso. Tirando le somme, tanti contrasti, molto agonismo, ma ben poche chance per gli attacchi. In questo tipo di situazioni ì, si sa, possono essere decisivi i calci da fermo: Amoroso, nel primo tempo, sfiora il vantaggio per l'Incisa proprio con un potente calcio di punizione, la cui traiettoria è insidiosa ma non riesce a trovare il fondo della rete. Il San Paolino, nonostante lo stato di parziale confusione sul terreno di gioco, cerca di far valere le proprie ragioni con molte e valide e ripartenze, peccato però che Pino e compagni siano ben attenti e sventino le occasioni avversarie con estrema tranquillità. Il tempo corre rapido tra continui cambi di gioco e praticamente nessuna interruzione, e si arriva in questo modo all'intervallo. Il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di riprendere fiato, mentre gli allenatori ne approfittano per apportare i giusti cambi agli schieramenti per sbloccare una volta per tutte l'equilibrio che si era venuto a creare. Al momento di tornare in campo, ad ogni modo, è fin da subito evidente che rompere quel tipo di equilibrio è impresa non da poco: le difese sono attentissime, gli attacchi faticano e le manovre delle compagini peccano spesso di imprecisione. Ciononostante, i padroni di casa appaiono particolarmente in palla: la squadra di Mister Biondi non concede neppure un centimetro ai suoi avversari, costruisce tanto e sfiora il vantaggio in più di un'occasione. Particolarmente importanti le chance che capitano sui piedi di Brogi e Venuti, i quali si ritrovano a calciare da posizione favorevolissima ma non centrano il bersaglio grande per una manciata di centimetri. Più passa il tempo e più l'attenzione delle retroguardie raggiunge picchi ai massimi storici: al momento del triplice fischio non sorprende che il punteggio sia ancora ben ancorato sullo 0 a 0. Un punto ciascuno che fa morale e che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.

INCISA: Ruggeri, Picchioni, Amoroso, Pino, Torricelli, Bagnoli, Sereni, Gjoka, Venuti, Aglietti, Jorel. A disp.: Pasqualetti, Brogi, Cellai, Cipressi, Butini, Palombo, Samuelli. All.: Giulio Biondi.<br >SAN PAOLINO: Pieraccini, Tozzi, Gori L., Gori Le., Cinegiani, Bicchi, Bicchi G., Monda, Nardi, Zucconi, Di Marco. A disp.: Rogai, Catallo, Treccioni, Gallino, Doci. All.: Roberto Baldanzi.<br > ARBITRO: Giosu&egrave; Mauro D'Apice della sez. Arezzo. Incisa e San Polino non riescono a superarsi e, nonostante i vari sforzi, terminano la sfida che le aveva viste contrapposte col pareggio a reti bianche. La prima frazione, a dire la verit&agrave;, non &egrave; troppo movimentata: nessuna delle due squadre sembra essere capace di trovare le giuste misure del terreno di gioco, cos&igrave; la palla rimbalza da una parte all'altra del campo senza mai avere un padrone fisso. Tirando le somme, tanti contrasti, molto agonismo, ma ben poche chance per gli attacchi. In questo tipo di situazioni &igrave;, si sa, possono essere decisivi i calci da fermo: Amoroso, nel primo tempo, sfiora il vantaggio per l'Incisa proprio con un potente calcio di punizione, la cui traiettoria &egrave; insidiosa ma non riesce a trovare il fondo della rete. Il San Paolino, nonostante lo stato di parziale confusione sul terreno di gioco, cerca di far valere le proprie ragioni con molte e valide e ripartenze, peccato per&ograve; che Pino e compagni siano ben attenti e sventino le occasioni avversarie con estrema tranquillit&agrave;. Il tempo corre rapido tra continui cambi di gioco e praticamente nessuna interruzione, e si arriva in questo modo all'intervallo. Il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di riprendere fiato, mentre gli allenatori ne approfittano per apportare i giusti cambi agli schieramenti per sbloccare una volta per tutte l'equilibrio che si era venuto a creare. Al momento di tornare in campo, ad ogni modo, &egrave; fin da subito evidente che rompere quel tipo di equilibrio &egrave; impresa non da poco: le difese sono attentissime, gli attacchi faticano e le manovre delle compagini peccano spesso di imprecisione. Ciononostante, i padroni di casa appaiono particolarmente in palla: la squadra di Mister Biondi non concede neppure un centimetro ai suoi avversari, costruisce tanto e sfiora il vantaggio in pi&ugrave; di un'occasione. Particolarmente importanti le chance che capitano sui piedi di Brogi e Venuti, i quali si ritrovano a calciare da posizione favorevolissima ma non centrano il bersaglio grande per una manciata di centimetri. Pi&ugrave; passa il tempo e pi&ugrave; l'attenzione delle retroguardie raggiunge picchi ai massimi storici: al momento del triplice fischio non sorprende che il punteggio sia ancora ben ancorato sullo 0 a 0. Un punto ciascuno che fa morale e che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.




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