VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Kostner, Arnetoli, Cuccaro, Esposito, Galanti, Rossi, Borrello, Polini. A disp.: Rusconi, Bianchi, Sacchetti, Prezioso, Ferrati, Fabbrni, Ciari, Baldini, Florin. All.: Christian Innocenti.
INCISA: Zeri, Picchioni, Amoroso, Pino, Torricelli, Bagnoli, Valentini, Gjoka, Bruscoli, Aglietti, Jorel. A disp.: Pasqualetti, Cellai, Cipressi, Butini, Palombo, Samuelli. All.: Giulio Biondi.

ARBITRO: Marco Pais della sez. Arezzo.

RETI: Bruscoli, Rossi, Kostner, Rossi, Galanti, Rossi.
NOTE: Espulso Torricelli.



Il Valdarno si impone con un netto 5 a 1 ai danni dell'Incisa, ma fatica molto più di quanto il risultato non dica, specie nel corso del primo tempo (molto equilibrato e conclusosi sull'uno a uno). Ad ogni modo, il Valdarno parte bene e, dopo alcune buonissime manovre offensive, si porta in vantaggio grazie a Rossi, la cui punizione laterale non viene deviata da nessuno e termina in fondo al sacco con una traiettoria beffarda. L'Incisa, quindi, si risveglia dal proprio torpore ed inizia ad alzare i ritmi alla ricerca di un pareggio che più passano i minuti e più sembra possa arrivare da un momento all'altro. Pareggio che giunge quando un'incertezza difensiva della retroguardia locale culmina in un fallo all'interno dei sedici metri del Valdarno, fallo sanzionato dal direttore col calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Bruscoli e, glaciale, scrive uno a uno sul taccuino del direttore di gara. Il primo tempo non regala ulteriori sussulti: le compagini vanno al riposo col punteggio ancora ben ancorato alla parità, ma con la promessa di fare di tutto per portarsi a casa i tre punti nel corso dei secondi 45 minuti di gioco. Al riprendere delle velleità il Valdarno, forse galvanizzato dalla grandissima presenza sugli spalti dei suoi tifosi, rialza la testa e, anche grazie all'ingresso in campo di uno scatenato Baldini, crea occasioni a ripetizione (ma solo dopo aver sudato freddo per un colpo di testa di Amoroso a fil di palo). Lo stesso Baldini si guadagna il rigore del 2 a 1 realizzato da Kostner, ed è questa la mossa decisiva che scrive la parola fine all'incontro: prima del triplice fischio, infatti, il Valdarno crea tanto e trova la via del gol addirittura per altre tre volte: due volte con il suo numero 9 Rossi, abile a farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto e a superare i guanti dell'incolpevole Zeri abbinando precisione e potenza, e con Galanti, il quale mette in porta il secondo calcio di rigore ottenuto dai locali. Non succede più nient'altro di rilevante: è la squadra di Innocenti ad aggiudicarsi il successo, mentre all'Incisa rimane l'amaro in bocca per non aver sfruttato nel migliore dei modi un primo tempo da incorniciare.
Calciatoripiù: tra le fila del Valdarno si sono distinti Baldoni e Rossi, i quali hanno impresso un deciso cambio di marcia nel corso della ripresa. Per quanto riguarda l'Incisa, invece, Bruscoli ha siglato il gol del pareggio dal dischetto e ha dimostrato un'invidiabile personalità.

VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Kostner, Arnetoli, Cuccaro, Esposito, Galanti, Rossi, Borrello, Polini. A disp.: Rusconi, Bianchi, Sacchetti, Prezioso, Ferrati, Fabbrni, Ciari, Baldini, Florin. All.: Christian Innocenti. <br >INCISA: Zeri, Picchioni, Amoroso, Pino, Torricelli, Bagnoli, Valentini, Gjoka, Bruscoli, Aglietti, Jorel. A disp.: Pasqualetti, Cellai, Cipressi, Butini, Palombo, Samuelli. All.: Giulio Biondi.<br > ARBITRO: Marco Pais della sez. Arezzo. <br > RETI: Bruscoli, Rossi, Kostner, Rossi, Galanti, Rossi. <br >NOTE: Espulso Torricelli. Il Valdarno si impone con un netto 5 a 1 ai danni dell'Incisa, ma fatica molto pi&ugrave; di quanto il risultato non dica, specie nel corso del primo tempo (molto equilibrato e conclusosi sull'uno a uno). Ad ogni modo, il Valdarno parte bene e, dopo alcune buonissime manovre offensive, si porta in vantaggio grazie a Rossi, la cui punizione laterale non viene deviata da nessuno e termina in fondo al sacco con una traiettoria beffarda. L'Incisa, quindi, si risveglia dal proprio torpore ed inizia ad alzare i ritmi alla ricerca di un pareggio che pi&ugrave; passano i minuti e pi&ugrave; sembra possa arrivare da un momento all'altro. Pareggio che giunge quando un'incertezza difensiva della retroguardia locale culmina in un fallo all'interno dei sedici metri del Valdarno, fallo sanzionato dal direttore col calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Bruscoli e, glaciale, scrive uno a uno sul taccuino del direttore di gara. Il primo tempo non regala ulteriori sussulti: le compagini vanno al riposo col punteggio ancora ben ancorato alla parit&agrave;, ma con la promessa di fare di tutto per portarsi a casa i tre punti nel corso dei secondi 45 minuti di gioco. Al riprendere delle velleit&agrave; il Valdarno, forse galvanizzato dalla grandissima presenza sugli spalti dei suoi tifosi, rialza la testa e, anche grazie all'ingresso in campo di uno scatenato Baldini, crea occasioni a ripetizione (ma solo dopo aver sudato freddo per un colpo di testa di Amoroso a fil di palo). Lo stesso Baldini si guadagna il rigore del 2 a 1 realizzato da Kostner, ed &egrave; questa la mossa decisiva che scrive la parola fine all'incontro: prima del triplice fischio, infatti, il Valdarno crea tanto e trova la via del gol addirittura per altre tre volte: due volte con il suo numero 9 Rossi, abile a farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto e a superare i guanti dell'incolpevole Zeri abbinando precisione e potenza, e con Galanti, il quale mette in porta il secondo calcio di rigore ottenuto dai locali. Non succede pi&ugrave; nient'altro di rilevante: &egrave; la squadra di Innocenti ad aggiudicarsi il successo, mentre all'Incisa rimane l'amaro in bocca per non aver sfruttato nel migliore dei modi un primo tempo da incorniciare. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila del Valdarno si sono distinti <b>Baldoni</b> e <b>Rossi</b>, i quali hanno impresso un deciso cambio di marcia nel corso della ripresa. Per quanto riguarda l'Incisa, invece, <b>Bruscoli</b> ha siglato il gol del pareggio dal dischetto e ha dimostrato un'invidiabile personalit&agrave;.