INCISA: Pasqualetti, Butini, Cellai, Valentini, Picchioni, Bagnoli, Sereni, Alzetti, Bruscoli, Samuelli, Jorel. A disp.: Ruggeri, Cipressi, Amoroso. All.: Giulio Biondi.
CLUB SPORTIVO FIRENZE: Marinai, Fusi, Patitucci, Capitelli, Nuredin, Costa, Sisti, Marinai N., Isnamay, Rauso, Scardigli. A disp.: Coppolaro, Guarguaglini, Roncaglia, Hoxha, Cavuoti, Lamanna. All.: Massimo Curcio.

ARBITRO: Mirko Gioia della sez. Valdarno.
NOTE: Rigore parato da Pasqualetti.



Incisa e Club Sportivo Firenze non riescono a superarsi e terminano la sfida che le aveva viste contrapposte col punteggio di zero a zero. La sfida è equilibrata in apertura, le compagini si affrontano con umiltà, disposte in maniera quasi speculare, ma ben presto le cose cambiano: il Club Sportivo, difatti, prende in mano le redini del gioco e costruisce tutta una serie di occasioni da rete con Isnamay e Rauso, i quali si lanciano all'attacco della porta difesa da Pasqualetti ma non trovano la via del gol per una manciata di centimetri. I minuti corrono via rapidi, la squadra di Mister Curcio tiene sempre più in mano la partita ma non inquadra mai lo specchio. E così giungiamo all'intervallo, break utilizzato dagli allenatori per apportare i necessari cambi ai propri schieramenti. Al riprendere delle velleità, ad ogni modo, sono sempre i ragazzi di Mister Curcio a trovare per primi le misure del campo, mentre l'Incisa fatica e, nonostante si chiuda a riccio nella propria trequarti, fatica a costruire occasioni pericolose. Ancora una volta giungiamo al finale senza che la rete sia mai stata scossa, ma i colpi di scena sono ancora ben lungi dall'essere finiti. Un contatto in area di rigore dei padroni di casa costringe il direttore di gara ad assegnare il penalty in favore del Club Sportivo Firenze. Dagli undici metri si presenta Isnamay, peccato che la sua battuta sia centrale e debole e faciliti il compito di Pasqualetti, che riesce in questo modo a mettere una pezza all'errore precedente e a salvare il risultato in maniera provvidenziale. Il triplice fischio, quindi, segue a ruota e regala un punto ciascuna alle due squadre.

Calciatoripiù: Pasqualetti si è distinto poiché ha salvato rigore e risultato mantenendo la propria porta inviolata con carattere e istinto (uniti ad una buona dose di fortuna che, come ben sappiamo, per i calci di rigore non guasta mai).

INCISA: Pasqualetti, Butini, Cellai, Valentini, Picchioni, Bagnoli, Sereni, Alzetti, Bruscoli, Samuelli, Jorel. A disp.: Ruggeri, Cipressi, Amoroso. All.: Giulio Biondi.<br >CLUB SPORTIVO FIRENZE: Marinai, Fusi, Patitucci, Capitelli, Nuredin, Costa, Sisti, Marinai N., Isnamay, Rauso, Scardigli. A disp.: Coppolaro, Guarguaglini, Roncaglia, Hoxha, Cavuoti, Lamanna. All.: Massimo Curcio. <br > ARBITRO: Mirko Gioia della sez. Valdarno.<br >NOTE: Rigore parato da Pasqualetti. Incisa e Club Sportivo Firenze non riescono a superarsi e terminano la sfida che le aveva viste contrapposte col punteggio di zero a zero. La sfida &egrave; equilibrata in apertura, le compagini si affrontano con umilt&agrave;, disposte in maniera quasi speculare, ma ben presto le cose cambiano: il Club Sportivo, difatti, prende in mano le redini del gioco e costruisce tutta una serie di occasioni da rete con Isnamay e Rauso, i quali si lanciano all'attacco della porta difesa da Pasqualetti ma non trovano la via del gol per una manciata di centimetri. I minuti corrono via rapidi, la squadra di Mister Curcio tiene sempre pi&ugrave; in mano la partita ma non inquadra mai lo specchio. E cos&igrave; giungiamo all'intervallo, break utilizzato dagli allenatori per apportare i necessari cambi ai propri schieramenti. Al riprendere delle velleit&agrave;, ad ogni modo, sono sempre i ragazzi di Mister Curcio a trovare per primi le misure del campo, mentre l'Incisa fatica e, nonostante si chiuda a riccio nella propria trequarti, fatica a costruire occasioni pericolose. Ancora una volta giungiamo al finale senza che la rete sia mai stata scossa, ma i colpi di scena sono ancora ben lungi dall'essere finiti. Un contatto in area di rigore dei padroni di casa costringe il direttore di gara ad assegnare il penalty in favore del Club Sportivo Firenze. Dagli undici metri si presenta Isnamay, peccato che la sua battuta sia centrale e debole e faciliti il compito di Pasqualetti, che riesce in questo modo a mettere una pezza all'errore precedente e a salvare il risultato in maniera provvidenziale. Il triplice fischio, quindi, segue a ruota e regala un punto ciascuna alle due squadre.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Pasqualetti </b>si &egrave; distinto poich&eacute; ha salvato rigore e risultato mantenendo la propria porta inviolata con carattere e istinto (uniti ad una buona dose di fortuna che, come ben sappiamo, per i calci di rigore non guasta mai).