VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Pilati, Arnetoli, Prezioso, Esposito, Galanti, Baldini, Gjata, Borrello. A disp.: Rusconi, Bianchi, Gobbini, Sacchetti, Ferrati, Ardinghi, Florin, Fabbrini, Polini. All.: Christian Innocenti.
ATLETICO IMPRUNETA: Cortigiani, Coli, Bartolini, Parolai, Monti, Marziano, Papa, D'Aquino, Vanni, Orlandi, Landi. A disp.: Bellini, Dubosini. All.: Riccardo Pegi. All.2: Giacomo Parolai.

ARBITRO: Leonardo Evangelisti della sez. Arezzo.

RETI: 4 Galanti, 3 Borrello, Baldini, Arnetoli, Pilati.



Davvero troppo Valdarno per un Atletico Impruneta un po' in difficoltà. Dieci a zero il punteggio finale di una gara che ha davvero poco da raccontare, visto che i locali decidono di fare la partita fin dai primissimi possessi costringendo gli ospiti a chiudersi nella propria trequarti di campo. La squadra di Pegi prova in tutti i modi a chiudere le vie di passaggio, ma il Valdarno è davvero in palla e costruisce palle gol su palle gol facendo drizzare i peli sulla schiena all'estremo difensore ospite in ben più di un'occasione. I padroni di casa sembrano giocare con estrema facilità, e trovano la via del gol con costanza aggredendo soprattutto la profondità. Il gioco della formazione di Innocenti è davvero piacevole alla vista: i suoi ragazzi sanno bene come muoversi, gestiscono il pallone in funzione di questo e ne trovano giovamento al momento di smarcare l'uomo per la conclusione. Come detto, saranno ben dieci le reti al triplice fischio: poker d'assi di Galanti, tripletta di Borrello e una rete a testa per Baldini, Arnetoli e Pilati. Pilati, in particolar modo, strappa applausi a scena aperta con un tiro dal limite dell'area di collo pieno che si impenna e termina esattamente sotto l'incrocio dei pali, andando a togliere le ragnatele (che saranno state sicuramente presenti trovandoci ora vicini ad Halloween). Le altre reti (eccetto una di Galanti arrivata per merito di un calcio di rigore) giungono tutte a seguito di manovre partite dalle retrovie e giostrate in ampiezza, rifinite spesso dal tocco dei rapidi (e bravi) attaccanti locali, i quali capiscono sempre quando è meglio attaccare alle spalle dei difensori e quando venire incontro per ricercare il possesso. Alla fine dei giochi, prestazione corale più che buona per i ragazzi di Innocenti, e delusione cocente per un'Impruneta che non era apparsa mai veramente dentro al gioco, e che sarà chiamata a riscattarsi già da settimana prossima.

VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Pilati, Arnetoli, Prezioso, Esposito, Galanti, Baldini, Gjata, Borrello. A disp.: Rusconi, Bianchi, Gobbini, Sacchetti, Ferrati, Ardinghi, Florin, Fabbrini, Polini. All.: Christian Innocenti.<br >ATLETICO IMPRUNETA: Cortigiani, Coli, Bartolini, Parolai, Monti, Marziano, Papa, D'Aquino, Vanni, Orlandi, Landi. A disp.: Bellini, Dubosini. All.: Riccardo Pegi. All.2: Giacomo Parolai. <br > ARBITRO: Leonardo Evangelisti della sez. Arezzo.<br > RETI: 4 Galanti, 3 Borrello, Baldini, Arnetoli, Pilati. Davvero troppo Valdarno per un Atletico Impruneta un po' in difficolt&agrave;. Dieci a zero il punteggio finale di una gara che ha davvero poco da raccontare, visto che i locali decidono di fare la partita fin dai primissimi possessi costringendo gli ospiti a chiudersi nella propria trequarti di campo. La squadra di Pegi prova in tutti i modi a chiudere le vie di passaggio, ma il Valdarno &egrave; davvero in palla e costruisce palle gol su palle gol facendo drizzare i peli sulla schiena all'estremo difensore ospite in ben pi&ugrave; di un'occasione. I padroni di casa sembrano giocare con estrema facilit&agrave;, e trovano la via del gol con costanza aggredendo soprattutto la profondit&agrave;. Il gioco della formazione di Innocenti &egrave; davvero piacevole alla vista: i suoi ragazzi sanno bene come muoversi, gestiscono il pallone in funzione di questo e ne trovano giovamento al momento di smarcare l'uomo per la conclusione. Come detto, saranno ben dieci le reti al triplice fischio: poker d'assi di Galanti, tripletta di Borrello e una rete a testa per Baldini, Arnetoli e Pilati. Pilati, in particolar modo, strappa applausi a scena aperta con un tiro dal limite dell'area di collo pieno che si impenna e termina esattamente sotto l'incrocio dei pali, andando a togliere le ragnatele (che saranno state sicuramente presenti trovandoci ora vicini ad Halloween). Le altre reti (eccetto una di Galanti arrivata per merito di un calcio di rigore) giungono tutte a seguito di manovre partite dalle retrovie e giostrate in ampiezza, rifinite spesso dal tocco dei rapidi (e bravi) attaccanti locali, i quali capiscono sempre quando &egrave; meglio attaccare alle spalle dei difensori e quando venire incontro per ricercare il possesso. Alla fine dei giochi, prestazione corale pi&ugrave; che buona per i ragazzi di Innocenti, e delusione cocente per un'Impruneta che non era apparsa mai veramente dentro al gioco, e che sar&agrave; chiamata a riscattarsi gi&agrave; da settimana prossima.