TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Fabeni 6 (61' Giovannetti sv); Petrilli 6,5 (45' Hysa 6), Velluzzi 6,5, Smailaj 7, Monticelli 6/7 (64' Bertolla sv); Di Clemente 7, Malanchi 6,5 (48' Benedetti 6); Pinucci 7, Galerotti 7- (58' Meacci sv), Barsanti 6/7 (56' Lorenzi sv); Garzelli 7- (50' Nieri 7). All.: Federico Gandini.
CGC CAPEZZANO PIANORE (4-3-1-2): Discini 6,5; Comparini 6- (36' Barsaglini 6), Paoli 6+, Rossi 6, Gabrielli 6 (53' Barci sv); Fanfani 6- (36' Scardina 6), Felice 6,5, Pacini 6 (61' Panichi sv); Boscolo 6; Pugliese 6,5, Formisano 6 (36' Di Stefano 6+). A disp.: Ferraiuolo. All.: Massimo Belluomini.

ARBITRO: Danilo Ricci di Pisa 6.

RETI: 20' rig. Galerotti, 21' Barsanti, 55' Nieri, 68' Di Clemente.
NOTE: ammoniti Rossi al 20' e Velluzzi al 69'. Angoli 5-2. Recupero 0'+3'. Spettatori 100 circa.



Sembra aver davvero cambiato rotta il Tau del neomister Federico Gandini che, dopo il colpaccio sul campo della Cattolica, batte anche il Capezzano mettendo un altro mattoncino sulla strada della rinascita. Insieme ai tre punti (essenziali per ridare slancio a una classifica fin qui a dir poco asfittica), arriva così un'altra bella iniezione di fiducia per Velluzzi e compagni, apparsi quasi rigenerati - nel fisico come nello spirito - rispetto a poche domeniche fa e spietati al cospetto dei cugini versiliesi, che pure si presentavano all'appuntamento con buone credenziali visto l'incoraggiante avvio di stagione. E invece, sono bastati pochi minuti perché il derby del Comunale prendesse decisamente la strada degli amaranto, trasformando in un piccolo calvario la domenica dei ragazzi di Belluomini. Gandini (che per l'occasione deve rinunciare al talentuoso Fazzini) va in cerca di conferme e ripropone il 4-2-3-1 già testato con successo in quel di Soffiano; sull'altra sponda, il collega Belluomini culla invece ambizioni di riscatto dopo il ko interno con il Margine e manda in campo un 4-3-1-2 a trazione anteriore, puntando tutto sull'inventiva e sulla pericolosità del trio d'attacco Pugliese-Boscolo-Formisano. Ma la partita dei suoi ragazzi, come detto, dura in pratica soltanto una ventina di minuti, gli unici durante i quali - pur registrandosi un maggior possesso palla di parte locale - è dato osservare un certo equilibrio fra le due formazioni, testimoniato anche dal numero delle occasioni da rete: una per parte, con gli ospiti ad aprire le danze al 10' (splendida la combinazione in velocità Boscolo-Formisano-Pugliese conclusa da quest'ultimo sul fondo) e gli amaranto lesti nel replicare (e in maniera altrettanto pregevole) con l'assist dal fondo di un caparbio Barsanti per il piattone di Pinucci, alto da ottima posizione (15'). Dopodiché, poco oltre metà frazione, ecco la svolta, vale a dire il micidiale uno-due che manda al tappeto i versiliesi. L'1-0 arriva al 20', quando per un contatto in area tra Rossi e Garzelli il d.g., in maniera forse un tantino frettolosa, concede ai locali un penalty che lo specialista Galerotti trasforma in bello stile. Il raddoppio appena sessanta secondi più tardi, allorché un tacco illuminante di Garzelli consente al rapido Barsanti di tagliare in due la difesa ospite e battere Discini con il destro preciso del 2-0. Un gol bellissimo che, quando siamo appena al 21', vale già come un'ipoteca sul risultato finale. Anche perché il Capezzano, comprensibilmente stordito, non riesce a reagire, mostrandosi anzi sempre più penetrabile alle discese dei locali (tra i quali si segnala per intraprendenza e pericolosità il n. 7 Pinucci). Solo a ridosso dell'intervallo i rossoneri provano a farsi vedere dalle parti di Fabeni, dapprima sollecitato in mischia e poi costretto al tuffo in corner sul destro da fuori di Paoli (35'). Di tempo per rimediare, in teoria, ce ne sarebbe, ed è per questo che al rientro dagli spogliatoi Belluomini opera subito tre cambi, gettando nella mischia Barsaglini, Scardina e Di Stefano. Ma le buone intenzioni rimangono sulla carta: la ripresa, fatta eccezione per un paio di sporadici tentativi firmati Gabrielli e Di Stefano, è anzi un monologo del Tau, che domina la scena e - dopo aver mancato a più riprese il tris con i vari Pinucci, Barsanti, Garzelli e Galerotti - lo trova infine al 55' grazie al neo entrato Nieri, il quale va via di prepotenza a un avversario e, dalla destra, scaraventa sul palo più lontano un destro poderoso, imprendibile per il pur bravo Discini (in precedenza decisivo in almeno tre occasioni). Prima che cali il sipario, al 68', c'è tempo anche per il sigillo del 4-0, firmato dal baby Di Clemente con un delizioso destro a scavalcare Discini, su invito dello stesso Nieri. Finisce quindi con la bella e ampia vittoria dei ragazzi di Gandini, che si portano a quota 13 agganciando proprio i cugini versiliesi (chiamati ora a un pronto riscatto dopo due sconfitte consecutive) e rosicchiando qualche lunghezza sulla testa della graduatoria. Se gli amaranto siano in grado di scalare la classifica per riportarsi nelle posizioni che contano, è forse presto per dirlo: certo è che l'inversione registrata nelle ultime domeniche rimette in piedi più di una speranza.

Calciatoripiù: nella prova molto positiva di tutto il Tau spiccano le prestazioni dei giocatori con compiti offensivi: da bomber Garzelli (decisivo con il rigore conquistato e l'assist per il raddoppio) agli scudieri Pinucci, Galerotti e Barsanti, fino al subentrato Nieri, ognuno ha fatto in pieno la propria parte. Promosse in blocco anche le giovani leve del 2002, Monticelli, Smailaj e Di Clemente, con quest'ultimo che oltre a mettersi in mostra come regista riesce pure a entrare nel tabellino. Nel Capezzano non demerita capitan Felice, mentre Discini para il parabile e Pugliese, pur esagerando talvolta col pallone tra i piedi, è l'unico a portare un po' di brio là davanti.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Fabeni 6 (61' Giovannetti sv); Petrilli 6,5 (45' Hysa 6), Velluzzi 6,5, Smailaj 7, Monticelli 6/7 (64' Bertolla sv); Di Clemente 7, Malanchi 6,5 (48' Benedetti 6); Pinucci 7, Galerotti 7- (58' Meacci sv), Barsanti 6/7 (56' Lorenzi sv); Garzelli 7- (50' Nieri 7). All.: Federico Gandini.<br >CGC CAPEZZANO PIANORE (4-3-1-2): Discini 6,5; Comparini 6- (36' Barsaglini 6), Paoli 6+, Rossi 6, Gabrielli 6 (53' Barci sv); Fanfani 6- (36' Scardina 6), Felice 6,5, Pacini 6 (61' Panichi sv); Boscolo 6; Pugliese 6,5, Formisano 6 (36' Di Stefano 6+). A disp.: Ferraiuolo. All.: Massimo Belluomini.<br > ARBITRO: Danilo Ricci di Pisa 6.<br > RETI: 20' rig. Galerotti, 21' Barsanti, 55' Nieri, 68' Di Clemente.<br >NOTE: ammoniti Rossi al 20' e Velluzzi al 69'. Angoli 5-2. Recupero 0'+3'. Spettatori 100 circa. Sembra aver davvero cambiato rotta il Tau del neomister Federico Gandini che, dopo il colpaccio sul campo della Cattolica, batte anche il Capezzano mettendo un altro mattoncino sulla strada della rinascita. Insieme ai tre punti (essenziali per ridare slancio a una classifica fin qui a dir poco asfittica), arriva cos&igrave; un'altra bella iniezione di fiducia per Velluzzi e compagni, apparsi quasi rigenerati - nel fisico come nello spirito - rispetto a poche domeniche fa e spietati al cospetto dei cugini versiliesi, che pure si presentavano all'appuntamento con buone credenziali visto l'incoraggiante avvio di stagione. E invece, sono bastati pochi minuti perch&eacute; il derby del Comunale prendesse decisamente la strada degli amaranto, trasformando in un piccolo calvario la domenica dei ragazzi di Belluomini. Gandini (che per l'occasione deve rinunciare al talentuoso Fazzini) va in cerca di conferme e ripropone il 4-2-3-1 gi&agrave; testato con successo in quel di Soffiano; sull'altra sponda, il collega Belluomini culla invece ambizioni di riscatto dopo il ko interno con il Margine e manda in campo un 4-3-1-2 a trazione anteriore, puntando tutto sull'inventiva e sulla pericolosit&agrave; del trio d'attacco Pugliese-Boscolo-Formisano. Ma la partita dei suoi ragazzi, come detto, dura in pratica soltanto una ventina di minuti, gli unici durante i quali - pur registrandosi un maggior possesso palla di parte locale - &egrave; dato osservare un certo equilibrio fra le due formazioni, testimoniato anche dal numero delle occasioni da rete: una per parte, con gli ospiti ad aprire le danze al 10' (splendida la combinazione in velocit&agrave; Boscolo-Formisano-Pugliese conclusa da quest'ultimo sul fondo) e gli amaranto lesti nel replicare (e in maniera altrettanto pregevole) con l'assist dal fondo di un caparbio Barsanti per il piattone di Pinucci, alto da ottima posizione (15'). Dopodich&eacute;, poco oltre met&agrave; frazione, ecco la svolta, vale a dire il micidiale uno-due che manda al tappeto i versiliesi. L'1-0 arriva al 20', quando per un contatto in area tra Rossi e Garzelli il d.g., in maniera forse un tantino frettolosa, concede ai locali un penalty che lo specialista Galerotti trasforma in bello stile. Il raddoppio appena sessanta secondi pi&ugrave; tardi, allorch&eacute; un tacco illuminante di Garzelli consente al rapido Barsanti di tagliare in due la difesa ospite e battere Discini con il destro preciso del 2-0. Un gol bellissimo che, quando siamo appena al 21', vale gi&agrave; come un'ipoteca sul risultato finale. Anche perch&eacute; il Capezzano, comprensibilmente stordito, non riesce a reagire, mostrandosi anzi sempre pi&ugrave; penetrabile alle discese dei locali (tra i quali si segnala per intraprendenza e pericolosit&agrave; il n. 7 Pinucci). Solo a ridosso dell'intervallo i rossoneri provano a farsi vedere dalle parti di Fabeni, dapprima sollecitato in mischia e poi costretto al tuffo in corner sul destro da fuori di Paoli (35'). Di tempo per rimediare, in teoria, ce ne sarebbe, ed &egrave; per questo che al rientro dagli spogliatoi Belluomini opera subito tre cambi, gettando nella mischia Barsaglini, Scardina e Di Stefano. Ma le buone intenzioni rimangono sulla carta: la ripresa, fatta eccezione per un paio di sporadici tentativi firmati Gabrielli e Di Stefano, &egrave; anzi un monologo del Tau, che domina la scena e - dopo aver mancato a pi&ugrave; riprese il tris con i vari Pinucci, Barsanti, Garzelli e Galerotti - lo trova infine al 55' grazie al neo entrato Nieri, il quale va via di prepotenza a un avversario e, dalla destra, scaraventa sul palo pi&ugrave; lontano un destro poderoso, imprendibile per il pur bravo Discini (in precedenza decisivo in almeno tre occasioni). Prima che cali il sipario, al 68', c'&egrave; tempo anche per il sigillo del 4-0, firmato dal baby Di Clemente con un delizioso destro a scavalcare Discini, su invito dello stesso Nieri. Finisce quindi con la bella e ampia vittoria dei ragazzi di Gandini, che si portano a quota 13 agganciando proprio i cugini versiliesi (chiamati ora a un pronto riscatto dopo due sconfitte consecutive) e rosicchiando qualche lunghezza sulla testa della graduatoria. Se gli amaranto siano in grado di scalare la classifica per riportarsi nelle posizioni che contano, &egrave; forse presto per dirlo: certo &egrave; che l'inversione registrata nelle ultime domeniche rimette in piedi pi&ugrave; di una speranza.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella prova molto positiva di tutto il Tau spiccano le prestazioni dei giocatori con compiti offensivi: da bomber <b>Garzelli </b>(decisivo con il rigore conquistato e l'assist per il raddoppio) agli scudieri <b>Pinucci, Galerotti</b> e <b>Barsanti</b>, fino al subentrato <b>Nieri</b>, ognuno ha fatto in pieno la propria parte. Promosse in blocco anche le giovani leve del 2002, <b>Monticelli, Smailaj</b> e <b>Di Clemente</b>, con quest'ultimo che oltre a mettersi in mostra come regista riesce pure a entrare nel tabellino. Nel Capezzano non demerita capitan <b>Felice</b>, mentre <b>Discini </b>para il parabile e <b>Pugliese</b>, pur esagerando talvolta col pallone tra i piedi, &egrave; l'unico a portare un po' di brio l&agrave; davanti. Andrea Nelli