PESCIA: Di Nardo, Fornari, Romoli, Maddaloni, Parigi, Bertocci, Cortesi, Kaja, Panteri, Keqani, Sodini. A disp.: Ziino, Raimondo, Salvato, Gadio, Pace, Isaj, Tambellini, Casini. All.: Luca Guerri.
MIGLIARINO VECCHIANO: Bonanni, Traina Tommaso, Bartolomei, Giannini, Andreoni, Franchi, Montanelli, Balestri, Bani, Barbani, Benedetti. A disp.: Ciabatti, Bartalini, Le Rose, Napoli, Lobue, Allegrini, Nigro, Andriuolo, Traina Niccolò. All.: Luca Pistoia.

ARBITRO: Suppressa di Pistoia.

RETI: 3' Benedetti, 55' Barbani.



Continua il magic-moment per il Migliarino Vecchiano: allo Stadio dei Fiori i biancorossi aggiungono alla loro collezione la quinta perla stagionale e si portano a sole due lunghezze dalla vetta e adesso, anche se l'obiettivo resta la salvezza, sognare non è più proibito. Sul piano della tecnica il Pescia non ha nulla da invidiare a tutte le squadre in lotta per un posto che non sia uno degli ultimi quattro, ma quando la Dea Bendata non ne vuole sapere di darti una mano diventa difficile risollevare la situazione di una classifica che comunque non rispecchia il reale valore della rosa. La società pesciatina ha tentato di dare una scossa alla squadre con l'avvicendamento in panchina tra Andrea Martelli e Luca Guerri ma per adesso le cose non stanno migliorando. Pronti via e il Migliarino Vecchiano parte forte con l'intento di sorprendere gli avversari; le intenzioni ospiti diventano realtà già al terzo minuto di gioco quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti la difesa di casa non è perfetta e in agguato c'è Benedetti; il quale approfitta della disattenzione avversaria scaraventando nel sacco la palla dell'immediato vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo i ragazzi allenati da Luca Pistoia cercano di dare continuità all'avvio positivo gestendo le operazioni e soprattutto creando almeno cinque ghiotte palle-gol per il potenziale raddoppio. Bani, Benedetti, Barbani e Montanelli si muovono bene e sono loro quattro a creare i maggiori pericoli per la retroguardia pesciatina, quest'ultima, però, riesce sempre a salvarsi limitando i danni. Affidandosi alla verve offensiva di bomber Keqani il Pescia prova a scuotersi, senza però raggiungere gli effetti sperati. Il Migliarino parte forte anche in avvio di secondo tempo e arriviamo al minuto numero cinquantacinque. Azione manovrata sviluppata nella zona nevralgica del rettangolo verde, la sfera arriva poi a Bani che a sua volta scarica per Barbani: controllo orientato, dribbling su un difensore e tiro a incrociare che non lascia scampo a Di Nardo per lo zero a due biancorosso. Ovviamente cambia l'andamento della partita dopo il secondo gol ospite con un Pescia a trazione anteriore che le prova tutte per scardinare la roccaforte avversaria. E' soprattutto il faro dell'attacco rossonero Keqani ad andar vicinissimo al gol che riaprirebbe i conti ma il Migliarino Vecchiano con le unghie e con i denti chiude ogni spiraglio di campo e alla fine porta a casa il successo.

PESCIA: Di Nardo, Fornari, Romoli, Maddaloni, Parigi, Bertocci, Cortesi, Kaja, Panteri, Keqani, Sodini. A disp.: Ziino, Raimondo, Salvato, Gadio, Pace, Isaj, Tambellini, Casini. All.: Luca Guerri.<br >MIGLIARINO VECCHIANO: Bonanni, Traina Tommaso, Bartolomei, Giannini, Andreoni, Franchi, Montanelli, Balestri, Bani, Barbani, Benedetti. A disp.: Ciabatti, Bartalini, Le Rose, Napoli, Lobue, Allegrini, Nigro, Andriuolo, Traina Niccol&ograve;. All.: Luca Pistoia.<br > ARBITRO: Suppressa di Pistoia.<br > RETI: 3' Benedetti, 55' Barbani. Continua il magic-moment per il Migliarino Vecchiano: allo Stadio dei Fiori i biancorossi aggiungono alla loro collezione la quinta perla stagionale e si portano a sole due lunghezze dalla vetta e adesso, anche se l'obiettivo resta la salvezza, sognare non &egrave; pi&ugrave; proibito. Sul piano della tecnica il Pescia non ha nulla da invidiare a tutte le squadre in lotta per un posto che non sia uno degli ultimi quattro, ma quando la Dea Bendata non ne vuole sapere di darti una mano diventa difficile risollevare la situazione di una classifica che comunque non rispecchia il reale valore della rosa. La societ&agrave; pesciatina ha tentato di dare una scossa alla squadre con l'avvicendamento in panchina tra Andrea Martelli e Luca Guerri ma per adesso le cose non stanno migliorando. Pronti via e il Migliarino Vecchiano parte forte con l'intento di sorprendere gli avversari; le intenzioni ospiti diventano realt&agrave; gi&agrave; al terzo minuto di gioco quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti la difesa di casa non &egrave; perfetta e in agguato c'&egrave; Benedetti; il quale approfitta della disattenzione avversaria scaraventando nel sacco la palla dell'immediato vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo i ragazzi allenati da Luca Pistoia cercano di dare continuit&agrave; all'avvio positivo gestendo le operazioni e soprattutto creando almeno cinque ghiotte palle-gol per il potenziale raddoppio. Bani, Benedetti, Barbani e Montanelli si muovono bene e sono loro quattro a creare i maggiori pericoli per la retroguardia pesciatina, quest'ultima, per&ograve;, riesce sempre a salvarsi limitando i danni. Affidandosi alla verve offensiva di bomber Keqani il Pescia prova a scuotersi, senza per&ograve; raggiungere gli effetti sperati. Il Migliarino parte forte anche in avvio di secondo tempo e arriviamo al minuto numero cinquantacinque. Azione manovrata sviluppata nella zona nevralgica del rettangolo verde, la sfera arriva poi a Bani che a sua volta scarica per Barbani: controllo orientato, dribbling su un difensore e tiro a incrociare che non lascia scampo a Di Nardo per lo zero a due biancorosso. Ovviamente cambia l'andamento della partita dopo il secondo gol ospite con un Pescia a trazione anteriore che le prova tutte per scardinare la roccaforte avversaria. E' soprattutto il faro dell'attacco rossonero Keqani ad andar vicinissimo al gol che riaprirebbe i conti ma il Migliarino Vecchiano con le unghie e con i denti chiude ogni spiraglio di campo e alla fine porta a casa il successo.