• Juniores Provinciali GIR.A
  • Valdarno
  • 5 - 0
  • Pelago


VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Kstner, Arnetoli, Cuccaro, Baldini, Galanti, Celentano, Gjata, Polini. A disp.: Rusconi, Bianchi, Gobbini, Sacchetti, Cacciapuoti, Ardinghi, Borrello, Ranieri, Tappetti. All.: Christian Innocenti.
PELAGO: Pinzauti, Bertini, Schievenin, Bagnoschi, Bulli, Barbieri, Bartolini, Torrini, Ramaj, Scopino, Aquilina. A disp.: Venturini, Fani, Taccini, Meminaj, Muzzi, Franchi, Torrini C., Pinzani, Tafa. All.: Stefano Torrini.

ARBITRO: Daniela Tagliavia D'Aragona della sez. Arezzo.

RETI: Celentano, Galanti, Gjata, Borrello, Baldini.



Il Valdarno supera il Pelago con un sonoro 5 a 0 che non lascia troppo spazio alle recriminazioni. Troppa la differenza tra le due squadre, con i locali capaci di trovare il gol subito al primo pallone giocato: una volta battuto il centro, difatti, una serie impressionante di passaggi consente a Celentano di colpire in girata dal centro dei sedici metri avversari. Il Valdarno non si sente appagato dal gol maturato subito, continua a spingere e cerca di approfittare del momento no del Pelago. Subito, come volevasi dimostrare, arriva anche il raddoppio: palla messa in mezzo per Galanti e tocco sotto misura che non lascia alcuno scampo a Pinzauti. Prima del termine della prima frazione i ragazzi di Innocenti riescono ad andare in gol addirittura altre due volte: la prima con Gjata, che riceve sull'out, supera un uomo, si accentra e lascia partire una staffilata che termina in fondo al sacco, e la seconda con Borrello che, appena entrato al posto dell'infortunato Celentano, approfitta di un cross e appoggia in gol il più comodo dei tap-in. Il primo tempo termina qui, con la sensazione che ormai fosse tutto finito. Gli allenatori approfittano del break per apportare alcuni cambi ai propri schieramenti, così da dare la possibilità di giocare a tutti. Al via della ripresa, comunque, la storia è sempre quella: i ritmi calano e il Valdarno mantiene il pallino del gioco, mentre il Pelago cerca di servire i propri attaccanti in profondità ma con scarsi risultati. L'unico sussulto biancoverde è quello che vede Fani colpire a botta sicura, solo che la sua traiettoria si stampa sulla traversa e torna in gioco. Dall'altra parte della barricata, invece, contropiede letale e staffilata di Baldini che scrive la parola fine all'incontro. Nel finale non succede più nulla: i padroni di casa escono giustamente vincitori dal terreno di gioco, mentre il Pelago rimane consapevole della buona stagione fatta fino a questo punto dell'anno.

VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Kstner, Arnetoli, Cuccaro, Baldini, Galanti, Celentano, Gjata, Polini. A disp.: Rusconi, Bianchi, Gobbini, Sacchetti, Cacciapuoti, Ardinghi, Borrello, Ranieri, Tappetti. All.: Christian Innocenti.<br >PELAGO: Pinzauti, Bertini, Schievenin, Bagnoschi, Bulli, Barbieri, Bartolini, Torrini, Ramaj, Scopino, Aquilina. A disp.: Venturini, Fani, Taccini, Meminaj, Muzzi, Franchi, Torrini C., Pinzani, Tafa. All.: Stefano Torrini.<br > ARBITRO: Daniela Tagliavia D'Aragona della sez. Arezzo.<br > RETI: Celentano, Galanti, Gjata, Borrello, Baldini. Il Valdarno supera il Pelago con un sonoro 5 a 0 che non lascia troppo spazio alle recriminazioni. Troppa la differenza tra le due squadre, con i locali capaci di trovare il gol subito al primo pallone giocato: una volta battuto il centro, difatti, una serie impressionante di passaggi consente a Celentano di colpire in girata dal centro dei sedici metri avversari. Il Valdarno non si sente appagato dal gol maturato subito, continua a spingere e cerca di approfittare del momento no del Pelago. Subito, come volevasi dimostrare, arriva anche il raddoppio: palla messa in mezzo per Galanti e tocco sotto misura che non lascia alcuno scampo a Pinzauti. Prima del termine della prima frazione i ragazzi di Innocenti riescono ad andare in gol addirittura altre due volte: la prima con Gjata, che riceve sull'out, supera un uomo, si accentra e lascia partire una staffilata che termina in fondo al sacco, e la seconda con Borrello che, appena entrato al posto dell'infortunato Celentano, approfitta di un cross e appoggia in gol il pi&ugrave; comodo dei tap-in. Il primo tempo termina qui, con la sensazione che ormai fosse tutto finito. Gli allenatori approfittano del break per apportare alcuni cambi ai propri schieramenti, cos&igrave; da dare la possibilit&agrave; di giocare a tutti. Al via della ripresa, comunque, la storia &egrave; sempre quella: i ritmi calano e il Valdarno mantiene il pallino del gioco, mentre il Pelago cerca di servire i propri attaccanti in profondit&agrave; ma con scarsi risultati. L'unico sussulto biancoverde &egrave; quello che vede Fani colpire a botta sicura, solo che la sua traiettoria si stampa sulla traversa e torna in gioco. Dall'altra parte della barricata, invece, contropiede letale e staffilata di Baldini che scrive la parola fine all'incontro. Nel finale non succede pi&ugrave; nulla: i padroni di casa escono giustamente vincitori dal terreno di gioco, mentre il Pelago rimane consapevole della buona stagione fatta fino a questo punto dell'anno.




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