S.FILIPPO: Decanini, Angeli, Pazzaglia, Della Bidia, Matteuzzi, Del Prete, Nottoli, Cottu, Rosati, Massone, Pacini. A disp.: Dinelli, Gargani, Giuntoli, Dianda, Carro, Di Guglielmo, Pinelli, Danesi. All.: Alessandro Massaria.
DON BOSCO FOSSONE: Mallegni, Politi, Antonelli, Bassani, Dalle Lucche, Ciandri, D'Adamo, Rossi, Tosi, Ammirati, Rolla. A disp.: Fialdini, Bertini, Freschi, Tognoli, Bertoloni, Pelliccia. All.: Alessandro Tavarini.

ARBITRO: Devinciente di Lucca.

RETI: Pacini, rig. Rosati, Angeli, Rolla.



Il nome della missione era aggancio in classifica e alla fine è stata raggiunta col massimo dei voti. Un San Filippo capace di rasentare la perfezione ha avuto la meglio del Don Bosco Fossone. Con questo meritato successo la truppa di Alessandro Massaria aggancia in classifica gli avversari di giornata e adesso non ha più bisogno di usare il binocolo per osservare i piani alti di una classifica che vede i lucchesi distanti solo quattro punti dalla cima. Già agli albori del match si nota che i padroni di casa stanno bene fisicamente e cominciano comandando il gioco. I lucchesi raccolgono i frutti del loro buon lavoro al minuto numero sette, quando dopo una bella triangolazione nello stresso Pacini si presenta in area carrarese e con una finta elude la marcatura di due difensori ospiti per poi colpire con precisione: la palla termina la propria corsa in rete. Forte del vantaggio il San Filippo continua a comandare il gioco e ritmi, ma pian piano il Don bosco Fossone cerca di riorganizzare le idee. Gli ospiti fanno fatica a rientrare in corsa ma quando il minuto quarantacinque è ormai imminente i gialloblù si fanno avanti conquistando un calcio di punizione dalla trequarti. La palla viene scodellata nel cuore dell'area di casa dove si accende una mischia e al termine di questa l'arbitro ferma il gioco ravvisando gli estremi per un calcio di rigore. Posiziona la palla sul dischetto Rolla che non perdona. Al rientro in campo dagli spogliatoi il San Filippo fa nuovamente la voce grossa e anche in questa frazione servono appena sette minuti per trovare la via del gol. Manovra convincente che libera al tiro Angeli, il quali sfodera un fendente che non lascia scampo all'incolpevole portiere carrarese. Una volta tornato in vantaggio l'undici di Massaria sulle ali dell'entusiasmo pesca anche il tris. Il direttore di gara concede il secondo penalty di giornata, questa volta in favore del San Filippo. A prendersi la responsabilità della battuta e lo specialista Rosati, che angola il tiro quel tanto che basta per il tre a uno. Il Don Bosco Fossone va in tilt e nella seconda parte della ripresa rimarrà addirittura in nove a causa delle espulsioni di Rolla e D'Adamo. Con due reti e due uomini di vantaggio i padroni di casa amministrano il possesso palla e cercano anche di calare il poker. Sono Rosati e Massone ad avere le chance più limpide per realizzare un quarto gol che però non arriva. Comunque sia il San Filippo convince e centra l'obiettivo imponendosi su di un Don Bosco che nella ripresa si è disunito sotto i colpi di Rosati e Angeli.

S.FILIPPO: Decanini, Angeli, Pazzaglia, Della Bidia, Matteuzzi, Del Prete, Nottoli, Cottu, Rosati, Massone, Pacini. A disp.: Dinelli, Gargani, Giuntoli, Dianda, Carro, Di Guglielmo, Pinelli, Danesi. All.: Alessandro Massaria. <br >DON BOSCO FOSSONE: Mallegni, Politi, Antonelli, Bassani, Dalle Lucche, Ciandri, D'Adamo, Rossi, Tosi, Ammirati, Rolla. A disp.: Fialdini, Bertini, Freschi, Tognoli, Bertoloni, Pelliccia. All.: Alessandro Tavarini.<br > ARBITRO: Devinciente di Lucca.<br > RETI: Pacini, rig. Rosati, Angeli, Rolla. Il nome della missione era aggancio in classifica e alla fine &egrave; stata raggiunta col massimo dei voti. Un San Filippo capace di rasentare la perfezione ha avuto la meglio del Don Bosco Fossone. Con questo meritato successo la truppa di Alessandro Massaria aggancia in classifica gli avversari di giornata e adesso non ha pi&ugrave; bisogno di usare il binocolo per osservare i piani alti di una classifica che vede i lucchesi distanti solo quattro punti dalla cima. Gi&agrave; agli albori del match si nota che i padroni di casa stanno bene fisicamente e cominciano comandando il gioco. I lucchesi raccolgono i frutti del loro buon lavoro al minuto numero sette, quando dopo una bella triangolazione nello stresso Pacini si presenta in area carrarese e con una finta elude la marcatura di due difensori ospiti per poi colpire con precisione: la palla termina la propria corsa in rete. Forte del vantaggio il San Filippo continua a comandare il gioco e ritmi, ma pian piano il Don bosco Fossone cerca di riorganizzare le idee. Gli ospiti fanno fatica a rientrare in corsa ma quando il minuto quarantacinque &egrave; ormai imminente i giallobl&ugrave; si fanno avanti conquistando un calcio di punizione dalla trequarti. La palla viene scodellata nel cuore dell'area di casa dove si accende una mischia e al termine di questa l'arbitro ferma il gioco ravvisando gli estremi per un calcio di rigore. Posiziona la palla sul dischetto Rolla che non perdona. Al rientro in campo dagli spogliatoi il San Filippo fa nuovamente la voce grossa e anche in questa frazione servono appena sette minuti per trovare la via del gol. Manovra convincente che libera al tiro Angeli, il quali sfodera un fendente che non lascia scampo all'incolpevole portiere carrarese. Una volta tornato in vantaggio l'undici di Massaria sulle ali dell'entusiasmo pesca anche il tris. Il direttore di gara concede il secondo penalty di giornata, questa volta in favore del San Filippo. A prendersi la responsabilit&agrave; della battuta e lo specialista Rosati, che angola il tiro quel tanto che basta per il tre a uno. Il Don Bosco Fossone va in tilt e nella seconda parte della ripresa rimarr&agrave; addirittura in nove a causa delle espulsioni di Rolla e D'Adamo. Con due reti e due uomini di vantaggio i padroni di casa amministrano il possesso palla e cercano anche di calare il poker. Sono Rosati e Massone ad avere le chance pi&ugrave; limpide per realizzare un quarto gol che per&ograve; non arriva. Comunque sia il San Filippo convince e centra l'obiettivo imponendosi su di un Don Bosco che nella ripresa si &egrave; disunito sotto i colpi di Rosati e Angeli.