• Juniores Provinciali GIR.A
  • Belmonte Antella Grassina
  • 1 - 2
  • Valdarno


BELMONTE: Meta, Conti, Cecconi, Biliotti, Vannini, Tarlini, Hajdari (78' Ciampi), Ricci, Nardi (68' Masi), Provvedi, Virdis. A disp.: Bardazzi, Gori, Barucci, Tonnesi. All.: Mirco Torrini.
VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Kostner, Cuccaro, Prezioso, Baldini, Gjata, Celentano (68' Polini), Galanti (50' Klajdi), Rossi. A disp.: Rusconi, Bianchi, Gobbini, Arnetoli, Sacchetti, Esposito, Ardinghi. All.: Christian Innocenti.

ARBITRO: Cenni di Firenze.

RETI: 9' Rossi, 20' Virdis, 88' autorete pro Valdarno.



Dopo aver viaggiato affiancate per tutto il girone di andata, con il riflesso del reciproco avversario nel proprio finestrino, Belmonte e Valdarno si sfidano per dare una svolta al loro cammino lassù, in cima alla graduatoria e il verdetto che matura al ‘Pazzagli' è di quelli pesanti: i ragazzi di Innocenti mettono in pratica il blitz perfetto e si prendono provvisoriamente - ma in modo significativo - lo scettro del comando, battendo per 2-1 la sorpresa del campionato. I biancorossi di Torrini si presentano infatti a questo appuntamento forse un po' a sorpresa, ma esibendo davvero tutte le carte in regola, con lo status di vera e propria squadra-rivelazione del torneo; il rango di corazzata è invece proprio del Valdarno, partito fin da settembre con ambizioni di primato. Dopo il fischio d'avvio, dalla nebbia che sfuma i contorni ma lascia pieno margine di giocabilità, sbuca prepotente la sagoma del team di Innocenti, che approccia la gara deciso a marchiarla a fuoco fin da subito. Celentano e Galanti iniziano ad affacciarsi con pericolosità in area locale, chiamando in causa subito il reattivo Meta (3'); il Belmonte tira un po' il fiato soltanto al 7', quando Hajdari riceve palla in posizione defilata sulla destra, rientra e mira la porta di Simoni, spedendo la palla di un metro sul fondo. Passano due minuti dal lampo biancorosso e il Valdarno passa: Baldini sfonda per la terza volta in pochi minuti sulla destra e poi scarica all'indietro per Roghi, arrivato a supporto del collega di fascia; il numero due valdarnese sceglie la soluzione con il piede forte, il destro, e per adattarsi alla dinamica dell'azione si inventa un delizioso cross di esterno che pesca con precisione millimetrica Rossi, che arriva come un treno dalla parte opposto e in corsa, quasi dentro l'area piccola, fulmina Meta per lo 0-1. Un'azione splendida suggella l'ottimo avvio del Valdarno, nelle cui fila la differenza la fanno un Baldini indiavolato e un centrocampo di grandissima qualità, in cui spicca il contributo di Gjata a supporto della classe cristallina di Celentano. Il Belmonte incassa il colpo con personalità, senza scomporsi e giocando compatto, senza pressare a vuoto gli avversari quando hanno la possibilità di giocare la palla in modo pulito e ‘sporcando' le linee di passaggio avversarie quando possibile. La gara sembra in controllo degli ospiti ma, accendendosi come un fuoco d'artificio all'improvviso nella nebbia, il Belmonte al secondo vero tentativo della sua partita raggiunge il pari. Scocca il 20' quando Virdis si incarica della trasformazione di un calcio piazzato da appena fuori area, spostato sulla sinistra; l'esecuzione del talento locale è da manuale, la palla aggira la barriera e sorprende Simoni che tenta invano di coprire in tuffo il primo palo. Dopo il botta e risposta le due compagini tirano il fiato dando vita a una fase di gioco piuttosto interlocutoria, spezzata al 31' da un altro lampo dei locali, stavolta a opera di Hajdari che addomestica un lancio sulla corsia esterna di destra e poi chiama in causa Simoni, che risponde presente sventando la conclusione del numero sette di casa. Il Valdarno si scuote e torna ad alzare il suo baricentro in fase di palleggio andando vicinissimo al raddoppio al 36': Galanti crossa al centro dalla sinistra trovando pronto Celentano che devia in porta a botta sicura di testa; Meta si supera con un intervento prodigioso, poi si origina una mischia nei pressi della linea di porta interrotta dall'arbitro che ravvisa una carica ai danni dello stesso portiere locale ad opera di Kostner, in proiezione offensiva. Si va al riposo sull'uno a uno, dopo aver registrato (44') un altro bel tiro da fuori area di Hajdari neutralizzato senza problemi da Simoni. Come accaduto nel primo tempo, anche nel secondo il Valdarno parte premendo sull'acceleratore, proponendo alcune azioni ben fronteggiate dalla difesa locale; in evidenza soprattutto Vannini, che al 51' interrompe sul più bello una pericolosa azione del duo Rossi-Bicari. Passa appena un minuto e il Belmonte si sente strozzare in gola l'urlo di gioia per il gol. Cuccaro mette in corner un cross di Virdis da palla inattiva; sugli sviluppi del corner dalla destra, la palla spiove in area valdarnese e trova il magnifico ‘terzo tempo' di Provvedi, la cui incornata si infrange sulla traversa. Archiviata questa colossale occasione da rete, la gara prosegue da qui in poi verso un finale in cui è il Valdarno a farsi preferire, senza però strafare mentre il Belmonte tiene bene il campo e prova a distendersi in avanti quando riesce a imprimere il giusto ritmo alla sua manovra. Meta diventa protagonista: al 56' parando un insidioso tiro di Celentano, al 63' rimediando a un errore della sua difesa, che consente a Kostner di partire in contropiede duettando con Rossi fino al momento in cui il portierone biancorosso interviene in uscita. Ci si avvia verso un epilogo in parità ma il tiro all'86' di Kostner, dopo una lunga fase in cui non succede praticamente nulla, letto col senno di poi vuol dire qualcosa. E quel qualcosa è la voglia, un pizzico in più, del Valdarno di far sua l'intera posta. Minuto numero ottantotto, in una delle ultime azioni del match, Rossi riceve palla sulla trequarti, in posizione defilata sulla destra. Il numero undici ospite si accende improvvisamente, puntando l'area locale e lasciando poi partire un tiro a mezz'altezza che sbatte contro il palo, poi contro la schiena di Meta proteso in tuffo, e finisce inesorabile in rete. Esplode incontenibile la gioia dei gialloblù di Christian Innocenti, lo sconforto è visibile negli occhi dei ragazzi di Mirco Torrini e si sublima nella delusione di Meta, che impiega almeno un paio di minuti prima di riprendere la posizione eretta. Nel frattempo il Belmonte si proietta in avanti, ma dando la sensazione che ormai non possa far altro che sbattere contro la sagoma autoritaria della nuova capolista del girone. Così è, dice la classifica, dopo il triplice fischio: era uno scontro diretto, alla prima di ritorno, che ha detto molto. Ma tutto verrà messo in discussione nei prossimi mesi.
Calciatoripiù
: Meta è un portiere di prospettiva, Virdis ha classe, Hajdari i colpi per far male, Vannini dimostra solidità e Provvedi disputa un primo tempo di ottimo spessore (Belmonte). Rossi decide la gara e chissà cos'altro, Baldini è imprendibile, una sorpresa, da tenere in grande considerazione per un salto in prima squadra; benissimo Roghi, intelligente la prova di Gjata, solida ancora una volta quella dell'ex Sangiovannese Cuccaro (Valdarno).

Lorenzo Martinelli BELMONTE: Meta, Conti, Cecconi, Biliotti, Vannini, Tarlini, Hajdari (78' Ciampi), Ricci, Nardi (68' Masi), Provvedi, Virdis. A disp.: Bardazzi, Gori, Barucci, Tonnesi. All.: Mirco Torrini. <br >VALDARNO: Simoni, Roghi, Bicari, Kostner, Cuccaro, Prezioso, Baldini, Gjata, Celentano (68' Polini), Galanti (50' Klajdi), Rossi. A disp.: Rusconi, Bianchi, Gobbini, Arnetoli, Sacchetti, Esposito, Ardinghi. All.: Christian Innocenti.<br > ARBITRO: Cenni di Firenze.<br > RETI: 9' Rossi, 20' Virdis, 88' autorete pro Valdarno. Dopo aver viaggiato affiancate per tutto il girone di andata, con il riflesso del reciproco avversario nel proprio finestrino, Belmonte e Valdarno si sfidano per dare una svolta al loro cammino lass&ugrave;, in cima alla graduatoria e il verdetto che matura al ‘Pazzagli' &egrave; di quelli pesanti: i ragazzi di Innocenti mettono in pratica il blitz perfetto e si prendono provvisoriamente - ma in modo significativo - lo scettro del comando, battendo per 2-1 la sorpresa del campionato. I biancorossi di Torrini si presentano infatti a questo appuntamento forse un po' a sorpresa, ma esibendo davvero tutte le carte in regola, con lo status di vera e propria squadra-rivelazione del torneo; il rango di corazzata &egrave; invece proprio del Valdarno, partito fin da settembre con ambizioni di primato. Dopo il fischio d'avvio, dalla nebbia che sfuma i contorni ma lascia pieno margine di giocabilit&agrave;, sbuca prepotente la sagoma del team di Innocenti, che approccia la gara deciso a marchiarla a fuoco fin da subito. Celentano e Galanti iniziano ad affacciarsi con pericolosit&agrave; in area locale, chiamando in causa subito il reattivo Meta (3'); il Belmonte tira un po' il fiato soltanto al 7', quando Hajdari riceve palla in posizione defilata sulla destra, rientra e mira la porta di Simoni, spedendo la palla di un metro sul fondo. Passano due minuti dal lampo biancorosso e il Valdarno passa: Baldini sfonda per la terza volta in pochi minuti sulla destra e poi scarica all'indietro per Roghi, arrivato a supporto del collega di fascia; il numero due valdarnese sceglie la soluzione con il piede forte, il destro, e per adattarsi alla dinamica dell'azione si inventa un delizioso cross di esterno che pesca con precisione millimetrica Rossi, che arriva come un treno dalla parte opposto e in corsa, quasi dentro l'area piccola, fulmina Meta per lo 0-1. Un'azione splendida suggella l'ottimo avvio del Valdarno, nelle cui fila la differenza la fanno un Baldini indiavolato e un centrocampo di grandissima qualit&agrave;, in cui spicca il contributo di Gjata a supporto della classe cristallina di Celentano. Il Belmonte incassa il colpo con personalit&agrave;, senza scomporsi e giocando compatto, senza pressare a vuoto gli avversari quando hanno la possibilit&agrave; di giocare la palla in modo pulito e ‘sporcando' le linee di passaggio avversarie quando possibile. La gara sembra in controllo degli ospiti ma, accendendosi come un fuoco d'artificio all'improvviso nella nebbia, il Belmonte al secondo vero tentativo della sua partita raggiunge il pari. Scocca il 20' quando Virdis si incarica della trasformazione di un calcio piazzato da appena fuori area, spostato sulla sinistra; l'esecuzione del talento locale &egrave; da manuale, la palla aggira la barriera e sorprende Simoni che tenta invano di coprire in tuffo il primo palo. Dopo il botta e risposta le due compagini tirano il fiato dando vita a una fase di gioco piuttosto interlocutoria, spezzata al 31' da un altro lampo dei locali, stavolta a opera di Hajdari che addomestica un lancio sulla corsia esterna di destra e poi chiama in causa Simoni, che risponde presente sventando la conclusione del numero sette di casa. Il Valdarno si scuote e torna ad alzare il suo baricentro in fase di palleggio andando vicinissimo al raddoppio al 36': Galanti crossa al centro dalla sinistra trovando pronto Celentano che devia in porta a botta sicura di testa; Meta si supera con un intervento prodigioso, poi si origina una mischia nei pressi della linea di porta interrotta dall'arbitro che ravvisa una carica ai danni dello stesso portiere locale ad opera di Kostner, in proiezione offensiva. Si va al riposo sull'uno a uno, dopo aver registrato (44') un altro bel tiro da fuori area di Hajdari neutralizzato senza problemi da Simoni. Come accaduto nel primo tempo, anche nel secondo il Valdarno parte premendo sull'acceleratore, proponendo alcune azioni ben fronteggiate dalla difesa locale; in evidenza soprattutto Vannini, che al 51' interrompe sul pi&ugrave; bello una pericolosa azione del duo Rossi-Bicari. Passa appena un minuto e il Belmonte si sente strozzare in gola l'urlo di gioia per il gol. Cuccaro mette in corner un cross di Virdis da palla inattiva; sugli sviluppi del corner dalla destra, la palla spiove in area valdarnese e trova il magnifico ‘terzo tempo' di Provvedi, la cui incornata si infrange sulla traversa. Archiviata questa colossale occasione da rete, la gara prosegue da qui in poi verso un finale in cui &egrave; il Valdarno a farsi preferire, senza per&ograve; strafare mentre il Belmonte tiene bene il campo e prova a distendersi in avanti quando riesce a imprimere il giusto ritmo alla sua manovra. Meta diventa protagonista: al 56' parando un insidioso tiro di Celentano, al 63' rimediando a un errore della sua difesa, che consente a Kostner di partire in contropiede duettando con Rossi fino al momento in cui il portierone biancorosso interviene in uscita. Ci si avvia verso un epilogo in parit&agrave; ma il tiro all'86' di Kostner, dopo una lunga fase in cui non succede praticamente nulla, letto col senno di poi vuol dire qualcosa. E quel qualcosa &egrave; la voglia, un pizzico in pi&ugrave;, del Valdarno di far sua l'intera posta. Minuto numero ottantotto, in una delle ultime azioni del match, Rossi riceve palla sulla trequarti, in posizione defilata sulla destra. Il numero undici ospite si accende improvvisamente, puntando l'area locale e lasciando poi partire un tiro a mezz'altezza che sbatte contro il palo, poi contro la schiena di Meta proteso in tuffo, e finisce inesorabile in rete. Esplode incontenibile la gioia dei giallobl&ugrave; di Christian Innocenti, lo sconforto &egrave; visibile negli occhi dei ragazzi di Mirco Torrini e si sublima nella delusione di Meta, che impiega almeno un paio di minuti prima di riprendere la posizione eretta. Nel frattempo il Belmonte si proietta in avanti, ma dando la sensazione che ormai non possa far altro che sbattere contro la sagoma autoritaria della nuova capolista del girone. Cos&igrave; &egrave;, dice la classifica, dopo il triplice fischio: era uno scontro diretto, alla prima di ritorno, che ha detto molto. Ma tutto verr&agrave; messo in discussione nei prossimi mesi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Meta </b>&egrave; un portiere di prospettiva, <b>Virdis </b>ha classe, <b>Hajdari </b>i colpi per far male, <b>Vannini </b>dimostra solidit&agrave; e <b>Provvedi </b>disputa un primo tempo di ottimo spessore (Belmonte). <b>Rossi </b>decide la gara e chiss&agrave; cos'altro, <b>Baldini </b>&egrave; imprendibile, una sorpresa, da tenere in grande considerazione per un salto in prima squadra; benissimo <b>Roghi</b>, intelligente la prova di <b>Gjata</b>, solida ancora una volta quella dell'ex Sangiovannese <b>Cuccaro </b>(Valdarno). Lorenzo Martinelli




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