MONTELUPO: Fei, Corsinovi, Ceccarelli, Gori, Corsinovi L., D'Amico, Fornai, Taddei, Berlincioni, Cicci, Zahouani. A disp.: Bonanni, Balis, Banchelli, Borsini, Brogi, Cassandro, Cilia, Gimignani, Khelelaine. All.: Carlo Salvadori.
S.C.ASTA: Benincasa, Carli, Seljmi, Burroni, Capannoli, Lubelczyk, Monterosso, Floris, Macchiarelli, Cavaliere, Mensini. A disp.: Mariotti, Mazza, Bernardoni, Meniconi, Casini, Profeti, Fabiani. All.: Lidio Mearini.

ARBITRO: Abdellah Enned di Firenze.

RETI: D'Amico, Monterosso.
NOTE: annullato gol a Berlincioni per fuorigioco.



Lo scontro al vertice della classifica tra Montelupo e Asta termina con il punteggio di parità di 1 a 1, con entrambe le compagini brave a darsi battaglia dal primo all'ultimo. La prima frazione appare fin da subito essere molto equilibrata. Il possesso della sfera viene per lunghi momenti conteso, risultando in moltissimi scontri nel cerchio di centrocampo e in ben poche chance per andare in vantaggio. La svolta arriva al minuto 23: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla distanza (di seconda) calciata da Monterosso, la sfera giunge sul secondo palo senza che nessuno riesca ad intercettarla ed insaccandosi beffarda in fondo al sacco. La risposta del Montelupo è subitanea, dato che Zahouani, dopo solo due minuti, calcia da buona posizione costringendo l'estremo difensore avversario al miracolo. Anche l'Asta, tuttavia, non rimane con le mani in tasca e ribatte colpo su colpo, sfiorando addirittura il raddoppio: Macchiarelli si libera e si mette in condizione di sfidare Fei in u uno contro uno, ma l'estremo difensore dei locali si supera e ha la meglio nel confronto. La prima frazione si chiude in questo modo, ma al riprendere delle velleità è fin da subito evidente che il Montelupo abbia un piglio ben diverso caratterizzato dal costante movimento del pallone e da grande aggressività per riconquistare la palla il prima possibile. La mediana locale sale in cattedra, cercando spesso la sovrapposizione sull'esterno dei due terzini e, altrettanto spesso, la verticalizzazione. Il pareggio è nell'aria, tanto che Berlincioni si vede annullato anche un gol per presunta posizione di fuorigioco. Trascorrono pochi istanti, come volevasi dimostrare, ed ecco servito l'uno a uno: il direttore di gara sanziona una trattenuta ai danni di Berlincioni assegnando il penalty per il Montelupo. Dagli undici metri si presenta D'Amico che, in un primo momento, sbaglia la battuta, ma è il più lesto di tutti e ribatte in rete senza fare troppi complimenti. Il Montelupo, dopo il gol segnato, non pare accontentarsi e sfiora il 2 a 1 con Zahouani: a porta ormai sguarnita, il numero 11 locale calcia male e il suo tentativo viene sventato sulla linea di porta. Il triplice fischio arriva pochi secondi più tardi, assegnando un punto ciascuna alle due compagini.
Calciatoripiù: Benincasa, Macchiarelli, Fornai, Taddei e Zahouani sono stati coloro che più di tutti hanno impressionato nel corso di questo scontro al vertice, regalando giocate d'autore da una parte e colpi di reni eccezionali dall'altra.

MONTELUPO: Fei, Corsinovi, Ceccarelli, Gori, Corsinovi L., D'Amico, Fornai, Taddei, Berlincioni, Cicci, Zahouani. A disp.: Bonanni, Balis, Banchelli, Borsini, Brogi, Cassandro, Cilia, Gimignani, Khelelaine. All.: Carlo Salvadori.<br >S.C.ASTA: Benincasa, Carli, Seljmi, Burroni, Capannoli, Lubelczyk, Monterosso, Floris, Macchiarelli, Cavaliere, Mensini. A disp.: Mariotti, Mazza, Bernardoni, Meniconi, Casini, Profeti, Fabiani. All.: Lidio Mearini.<br > ARBITRO: Abdellah Enned di Firenze.<br > RETI: D'Amico, Monterosso.<br >NOTE: annullato gol a Berlincioni per fuorigioco. Lo scontro al vertice della classifica tra Montelupo e Asta termina con il punteggio di parit&agrave; di 1 a 1, con entrambe le compagini brave a darsi battaglia dal primo all'ultimo. La prima frazione appare fin da subito essere molto equilibrata. Il possesso della sfera viene per lunghi momenti conteso, risultando in moltissimi scontri nel cerchio di centrocampo e in ben poche chance per andare in vantaggio. La svolta arriva al minuto 23: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla distanza (di seconda) calciata da Monterosso, la sfera giunge sul secondo palo senza che nessuno riesca ad intercettarla ed insaccandosi beffarda in fondo al sacco. La risposta del Montelupo &egrave; subitanea, dato che Zahouani, dopo solo due minuti, calcia da buona posizione costringendo l'estremo difensore avversario al miracolo. Anche l'Asta, tuttavia, non rimane con le mani in tasca e ribatte colpo su colpo, sfiorando addirittura il raddoppio: Macchiarelli si libera e si mette in condizione di sfidare Fei in u uno contro uno, ma l'estremo difensore dei locali si supera e ha la meglio nel confronto. La prima frazione si chiude in questo modo, ma al riprendere delle velleit&agrave; &egrave; fin da subito evidente che il Montelupo abbia un piglio ben diverso caratterizzato dal costante movimento del pallone e da grande aggressivit&agrave; per riconquistare la palla il prima possibile. La mediana locale sale in cattedra, cercando spesso la sovrapposizione sull'esterno dei due terzini e, altrettanto spesso, la verticalizzazione. Il pareggio &egrave; nell'aria, tanto che Berlincioni si vede annullato anche un gol per presunta posizione di fuorigioco. Trascorrono pochi istanti, come volevasi dimostrare, ed ecco servito l'uno a uno: il direttore di gara sanziona una trattenuta ai danni di Berlincioni assegnando il penalty per il Montelupo. Dagli undici metri si presenta D'Amico che, in un primo momento, sbaglia la battuta, ma &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e ribatte in rete senza fare troppi complimenti. Il Montelupo, dopo il gol segnato, non pare accontentarsi e sfiora il 2 a 1 con Zahouani: a porta ormai sguarnita, il numero 11 locale calcia male e il suo tentativo viene sventato sulla linea di porta. Il triplice fischio arriva pochi secondi pi&ugrave; tardi, assegnando un punto ciascuna alle due compagini. <b> Calciatoripi&ugrave;: Benincasa, Macchiarelli, Fornai, Taddei e Zahouani</b> sono stati coloro che pi&ugrave; di tutti hanno impressionato nel corso di questo scontro al vertice, regalando giocate d'autore da una parte e colpi di reni eccezionali dall'altra.