• Juniores Regionali GIR.D
  • Antignano
  • 0 - 0
  • Montelupo


ANTIGNANO: Gragnani, Orsini, Terreni, Ricci, Samminiatesi, Picari, Baldini, Nastasio, Poggianti, Mauriello, Crestacci. A disp.: Meta, Thaci, Cabrera, Colombai, Di Nasso, Jani, Cristina. All.: Mauro Balleri.
MONTELUPO: Fei, Corsinovi Thomas, Ceccarelli, Gori, Corsinovi Leonardo, D'Amico, Fornai, Taddei, Banchelli, Zahouani, Borsini. A disp.: Bonanni, Berlincioni, Cassandro, Cilia, Sarri. All.: Carlo Salvadori.

ARBITRO: Parrini di Livorno.



Dopo esser stati surclassato a Montespertoli l'Antignano ritrova la determinazione e la grinta tipiche delle squadre in cerca di punti salvezza imponendo il terzo pareggio consecutivo a un Montelupo che comunque deve vedere il bicchiere mezzo pieno. Infatti per la truppa amaranto resta in scia della capolista Castelfiorentino, adesso distante appena due lunghezze, ma soprattutto capitan Leonardo Corsinovi e compagni raggiungono l'undicesimo risultato utile consecutivo. Fin dagli albori del match le intenzioni dei bianconeri di casa sono nitide; i labronici tengono alla grande il campo, in difesa non lasciano alcun varco al reparto offensivo avversario, la linea mediana fa filtro a centrocampo e così il Montelupo prova lo stesso a fare la partita ma senza raggiungere i risultati sperati. Quindi i primi quarantacinque minuti di gioco scorrono senza concedere al pubblico grosse emozioni con le azioni chiave della contesa che si concentrato nei pressi del cerchio di centrocampo. Col punteggio ancora inchiodato sullo zero a zero le formazioni tornano in campo per la ripresa e qualcosa sembra essere cambiato. Durante le primissime battute del secondo tempo ci si accorge subito che ci sono più spazi tra le linee difensive dei due schieramenti. Le intenzioni degli amaranto ospiti si fanno sempre più chiare. L'arbitro concede un calcio di punizione da posizione invitante al Montelupo e indica la posizione da dove esser battuta al talentuoso Zahouani. Il dieci amaranto prende la rincorsa e lascia partire una conclusione che pare aver ormai beffato Gragnani; è il palo alla destra del portiere di casa a dire di no all'attaccante ospite. I ragazzi si Salvadori appaiono più convinti e adesso controllano il possesso e si fanno pericolosi con più costanza; dall'altra parte del rettangolo di gioco, però, l'Antignano non fa una piega e risponde colpo si colpo. Il primo pericolo creato dai padroni di casa porta il nome di Crestacci che a tu per tu con l'estremo avversario non riesce a trovare la giusta freddezza per batterlo. Mentre il Montelupo tenta di innescare l'ariete Banchelli: per due volte il nove amaranto strozza troppo la conclusione senza scalfire l'attento Gargnani. Le fatiche di una partita giocata ad una buona intensità iniziano a farsi sentire nella seconda parte della ripresa, ma la voglia delle due squadre di far più punti possibile sembra poter andare oltre. Così sul versante della formazione di casa Terreni vede la propria conclusione deviata sul più bello a fondo campo. Il Montelupo, invece, si getta in area locale grazie a un incursione del terzino Thomas Corsinovi che viene fermato in extremis da un difensore di casa; gli amaranto chiamano a gran voce il rigore ma l'arbitro non è del solito avviso e lascia proseguire. La salvezza è ancora molto distante per un Antignano che comunque dimostra di esser ancora vivo stoppando tra le mura amiche una big come il Montelupo di Salvadori.

ANTIGNANO: Gragnani, Orsini, Terreni, Ricci, Samminiatesi, Picari, Baldini, Nastasio, Poggianti, Mauriello, Crestacci. A disp.: Meta, Thaci, Cabrera, Colombai, Di Nasso, Jani, Cristina. All.: Mauro Balleri.<br >MONTELUPO: Fei, Corsinovi Thomas, Ceccarelli, Gori, Corsinovi Leonardo, D'Amico, Fornai, Taddei, Banchelli, Zahouani, Borsini. A disp.: Bonanni, Berlincioni, Cassandro, Cilia, Sarri. All.: Carlo Salvadori.<br > ARBITRO: Parrini di Livorno. Dopo esser stati surclassato a Montespertoli l'Antignano ritrova la determinazione e la grinta tipiche delle squadre in cerca di punti salvezza imponendo il terzo pareggio consecutivo a un Montelupo che comunque deve vedere il bicchiere mezzo pieno. Infatti per la truppa amaranto resta in scia della capolista Castelfiorentino, adesso distante appena due lunghezze, ma soprattutto capitan Leonardo Corsinovi e compagni raggiungono l'undicesimo risultato utile consecutivo. Fin dagli albori del match le intenzioni dei bianconeri di casa sono nitide; i labronici tengono alla grande il campo, in difesa non lasciano alcun varco al reparto offensivo avversario, la linea mediana fa filtro a centrocampo e cos&igrave; il Montelupo prova lo stesso a fare la partita ma senza raggiungere i risultati sperati. Quindi i primi quarantacinque minuti di gioco scorrono senza concedere al pubblico grosse emozioni con le azioni chiave della contesa che si concentrato nei pressi del cerchio di centrocampo. Col punteggio ancora inchiodato sullo zero a zero le formazioni tornano in campo per la ripresa e qualcosa sembra essere cambiato. Durante le primissime battute del secondo tempo ci si accorge subito che ci sono pi&ugrave; spazi tra le linee difensive dei due schieramenti. Le intenzioni degli amaranto ospiti si fanno sempre pi&ugrave; chiare. L'arbitro concede un calcio di punizione da posizione invitante al Montelupo e indica la posizione da dove esser battuta al talentuoso Zahouani. Il dieci amaranto prende la rincorsa e lascia partire una conclusione che pare aver ormai beffato Gragnani; &egrave; il palo alla destra del portiere di casa a dire di no all'attaccante ospite. I ragazzi si Salvadori appaiono pi&ugrave; convinti e adesso controllano il possesso e si fanno pericolosi con pi&ugrave; costanza; dall'altra parte del rettangolo di gioco, per&ograve;, l'Antignano non fa una piega e risponde colpo si colpo. Il primo pericolo creato dai padroni di casa porta il nome di Crestacci che a tu per tu con l'estremo avversario non riesce a trovare la giusta freddezza per batterlo. Mentre il Montelupo tenta di innescare l'ariete Banchelli: per due volte il nove amaranto strozza troppo la conclusione senza scalfire l'attento Gargnani. Le fatiche di una partita giocata ad una buona intensit&agrave; iniziano a farsi sentire nella seconda parte della ripresa, ma la voglia delle due squadre di far pi&ugrave; punti possibile sembra poter andare oltre. Cos&igrave; sul versante della formazione di casa Terreni vede la propria conclusione deviata sul pi&ugrave; bello a fondo campo. Il Montelupo, invece, si getta in area locale grazie a un incursione del terzino Thomas Corsinovi che viene fermato in extremis da un difensore di casa; gli amaranto chiamano a gran voce il rigore ma l'arbitro non &egrave; del solito avviso e lascia proseguire. La salvezza &egrave; ancora molto distante per un Antignano che comunque dimostra di esser ancora vivo stoppando tra le mura amiche una big come il Montelupo di Salvadori.




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