• Allievi Provinciali GIR.B
  • Giov. Fucecchio
  • 1 - 4
  • Limite e Capraia


GIOV. FUCECCHIO: Saggio, Leonardi, Falorni, Giovannelli, Evangelista, Polidori, Kurti, Pierozzi, Fogli, Velaj, Bordin. A disp.: Rossi, Scali, Bajrami, Luisi. All.: Luca Giordano.
LIMITE E C.: Alderighi, Nesti, Lippi, Colaianni, Mengoni, Aulisa, Cannizzaro, Dovile, Michelotti, Boni, Lo. A disp.: Pagnini, Razzuoli, Campini, Faeti, De Vincentis, Desii, Murdocca. All.: Fabio Fissi.

RETI: Lo, Colaianni, Velaj, Michelotti, Razzuoli.



Campo di Fucecchiello, ore 16.20: un appunto segnato a mano e attaccato sul frigorifero, per ricordare già nei giorni di vigilia uno degli appuntamenti più attesi del weekend calcistico della provincia fiorentina. Sì perché Giovani Fucecchio - Limite e Capraia non poteva essere una partita come le altre, vuoi per la qualità dei ventidue ragazzi in campo, vuoi per la rivalità e gli ex di turno che da anni legano queste squadre con un filo teso e indistruttibile: non poteva essere una gara banale, e non lo è stata affatto pur nell'univocità del proprio copione di gara. Vince e trionfa il Limite di mister Fabio Fissi, che mette sul terreno anima, corpo e una dose massiccia di sano agonismo sportivo andando a infliggere ai bianconeri il primo stop stagionale con un poker di reti difficilmente dimenticabile. Poco da fare invece per la truppa di Luca Giordano che dopo l'ottimo pareggio in rimonta ottenuto sul campo del Firenze Ovest non ha saputo proporre la stessa reazione d'orgoglio dopo il brutto inizio di gara, soccombendo di fronte al ritmo vertiginoso impresso alla gara dai rivali in maglia giallorossa. Pronti via e dopo le prime schermaglie in mezzo al campo, fuggevoli illusioni di un equilibrio difficile a spezzarsi, la bilancia volge subito in favore degli ospiti scatenati che si portano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Bravo e caparbio Lo che prima stacca di testa chiamando l'ex Saggio a un difficile intervento, e poi si tuffa con grande prontezza (rapidità affatto dimostrata in questo caso dalla difesa locale) sul pallone vagante ribadendolo in rete per il parziale 0-1. Il raddoppio arriva a stretto giro di posta, e porta la firma del solito piede caldo di Colaianni, la cui fama di battitore infallibile mette forse in eccessiva apprensione l'estremo di casa ingannato dalla traiettoria sibillina, ma affatto imprendibile, impressa alla palla dal centrocampista ospite. In vantaggio di due reti dopo mezz'ora di gioco, mister Fabio Fissi decide di tornare a un 4-4-2 classico, arretrando Boni prima preposto all'inserimento sulla linea della trequarti, e la scelta sembra pagare con i giallorossi che conducono in porto il primo tempo senza alcun patema d'animo. Al rientro dalla pausa però ecco la buona reazione dei ragazzi in maglia bianconera, che sfruttano al meglio una delle poche verticalizzazioni efficaci a innescare il solito, implacabile Velaj che dopo aver tagliato dalla sinistra sorprende tutti, portiere e pubblico compresi, con un tiro di punta esterna che va insaccarsi sul palo lontano, làddove Alderighi può solo gettare uno sguardo privo di speranze. L'1-2 pare donare nuova verve e incertezza alla gara, che nei minuti successivi si fa combattutissima a centrocampo, con svariati tackle - sempre all'insegna della sportività, va detto - e una buona dose di appoggi sbagliati dall'una e dall'altra parte. Uno di questi errori d'impostazione risulta fatale al Fucecchio, che per un eccesso di sicurezza nel giropalla favorisce l'intervento del furioso Michelotti, bravissimo ad avventarsi su un corto appoggio arretrato del centrocampo locale e ancor più lodevole nello scoccare una conclusione di prima intenzione che lascia incolpevole Saggio e apre le porte del paradiso al Limite. Dopo l'1-3 infatti la gara non avrà altro padrone all'infuori dei giallorossi ospiti, bravi ad amministrare la gara con gli ingressi di Murdocca, Desii e De Vincentis. Nel finale poi è un altro nuovo entrato - nonché ex di turno - come il velocissimo Razzuoli a mettere la parola fine sulla gara avventandosi su un lungo rilancio della sua difesa, prima di eludere con facilità l'uscita disperata di Saggio e gonfiare il sacco per la quarta e ultima volta in questa indimenticabile partita. Limite e Capraia pressoché perfetto, gare così possono rappresentare dei veri spartiacque nella stagione e vedremo se i ragazzi di Fissi sapranno cogliere - come dei veri surfisti - l'onda lunga derivante da questo prestigioso e ambito successo per rilanciare le proprie candidature in ottica campionato. Per i ragazzi di Luca Giordano invece si tratta di una sconfitta dura da digerire certo, ma come ogni grande squadra (e i bianconeri, di essere una grande squadra, l'hanno dimostrato ampiamente nell'ultimo anno solare) siamo certi che gli empolesi sapranno guardare dentro sé stessi ritrovando fiducia e bel gioco fin dal prossimo impegno.
Calciatoripiù
: per il Fucecchio segnaliamo Velaj, anche solo per la perla del momentaneo 1-2, mentre in casa Limite e Capraia sono Colaianni, Dovile e Lo Sulejmani a meritare una particolare citazione di merito, in una giornata comunque magistrale per tutto il collettivo.

GIOV. FUCECCHIO: Saggio, Leonardi, Falorni, Giovannelli, Evangelista, Polidori, Kurti, Pierozzi, Fogli, Velaj, Bordin. A disp.: Rossi, Scali, Bajrami, Luisi. All.: Luca Giordano.<br >LIMITE E C.: Alderighi, Nesti, Lippi, Colaianni, Mengoni, Aulisa, Cannizzaro, Dovile, Michelotti, Boni, Lo. A disp.: Pagnini, Razzuoli, Campini, Faeti, De Vincentis, Desii, Murdocca. All.: Fabio Fissi. <br > RETI: Lo, Colaianni, Velaj, Michelotti, Razzuoli. Campo di Fucecchiello, ore 16.20: un appunto segnato a mano e attaccato sul frigorifero, per ricordare gi&agrave; nei giorni di vigilia uno degli appuntamenti pi&ugrave; attesi del weekend calcistico della provincia fiorentina. S&igrave; perch&eacute; Giovani Fucecchio - Limite e Capraia non poteva essere una partita come le altre, vuoi per la qualit&agrave; dei ventidue ragazzi in campo, vuoi per la rivalit&agrave; e gli ex di turno che da anni legano queste squadre con un filo teso e indistruttibile: non poteva essere una gara banale, e non lo &egrave; stata affatto pur nell'univocit&agrave; del proprio copione di gara. Vince e trionfa il Limite di mister Fabio Fissi, che mette sul terreno anima, corpo e una dose massiccia di sano agonismo sportivo andando a infliggere ai bianconeri il primo stop stagionale con un poker di reti difficilmente dimenticabile. Poco da fare invece per la truppa di Luca Giordano che dopo l'ottimo pareggio in rimonta ottenuto sul campo del Firenze Ovest non ha saputo proporre la stessa reazione d'orgoglio dopo il brutto inizio di gara, soccombendo di fronte al ritmo vertiginoso impresso alla gara dai rivali in maglia giallorossa. Pronti via e dopo le prime schermaglie in mezzo al campo, fuggevoli illusioni di un equilibrio difficile a spezzarsi, la bilancia volge subito in favore degli ospiti scatenati che si portano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Bravo e caparbio Lo che prima stacca di testa chiamando l'ex Saggio a un difficile intervento, e poi si tuffa con grande prontezza (rapidit&agrave; affatto dimostrata in questo caso dalla difesa locale) sul pallone vagante ribadendolo in rete per il parziale 0-1. Il raddoppio arriva a stretto giro di posta, e porta la firma del solito piede caldo di Colaianni, la cui fama di battitore infallibile mette forse in eccessiva apprensione l'estremo di casa ingannato dalla traiettoria sibillina, ma affatto imprendibile, impressa alla palla dal centrocampista ospite. In vantaggio di due reti dopo mezz'ora di gioco, mister Fabio Fissi decide di tornare a un 4-4-2 classico, arretrando Boni prima preposto all'inserimento sulla linea della trequarti, e la scelta sembra pagare con i giallorossi che conducono in porto il primo tempo senza alcun patema d'animo. Al rientro dalla pausa per&ograve; ecco la buona reazione dei ragazzi in maglia bianconera, che sfruttano al meglio una delle poche verticalizzazioni efficaci a innescare il solito, implacabile Velaj che dopo aver tagliato dalla sinistra sorprende tutti, portiere e pubblico compresi, con un tiro di punta esterna che va insaccarsi sul palo lontano, l&agrave;ddove Alderighi pu&ograve; solo gettare uno sguardo privo di speranze. L'1-2 pare donare nuova verve e incertezza alla gara, che nei minuti successivi si fa combattutissima a centrocampo, con svariati tackle - sempre all'insegna della sportivit&agrave;, va detto - e una buona dose di appoggi sbagliati dall'una e dall'altra parte. Uno di questi errori d'impostazione risulta fatale al Fucecchio, che per un eccesso di sicurezza nel giropalla favorisce l'intervento del furioso Michelotti, bravissimo ad avventarsi su un corto appoggio arretrato del centrocampo locale e ancor pi&ugrave; lodevole nello scoccare una conclusione di prima intenzione che lascia incolpevole Saggio e apre le porte del paradiso al Limite. Dopo l'1-3 infatti la gara non avr&agrave; altro padrone all'infuori dei giallorossi ospiti, bravi ad amministrare la gara con gli ingressi di Murdocca, Desii e De Vincentis. Nel finale poi &egrave; un altro nuovo entrato - nonch&eacute; ex di turno - come il velocissimo Razzuoli a mettere la parola fine sulla gara avventandosi su un lungo rilancio della sua difesa, prima di eludere con facilit&agrave; l'uscita disperata di Saggio e gonfiare il sacco per la quarta e ultima volta in questa indimenticabile partita. Limite e Capraia pressoch&eacute; perfetto, gare cos&igrave; possono rappresentare dei veri spartiacque nella stagione e vedremo se i ragazzi di Fissi sapranno cogliere - come dei veri surfisti - l'onda lunga derivante da questo prestigioso e ambito successo per rilanciare le proprie candidature in ottica campionato. Per i ragazzi di Luca Giordano invece si tratta di una sconfitta dura da digerire certo, ma come ogni grande squadra (e i bianconeri, di essere una grande squadra, l'hanno dimostrato ampiamente nell'ultimo anno solare) siamo certi che gli empolesi sapranno guardare dentro s&eacute; stessi ritrovando fiducia e bel gioco fin dal prossimo impegno. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Fucecchio segnaliamo <b>Velaj</b>, anche solo per la perla del momentaneo 1-2, mentre in casa Limite e Capraia sono <b>Colaianni, Dovile </b>e <b>Lo Sulejmani </b>a meritare una particolare citazione di merito, in una giornata comunque magistrale per tutto il collettivo.




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