• Terza Categoria GIR.A
  • Latignano 2005
  • 0 - 5
  • Freccia Azzurra


LATIGNANO: F. Di Lupo, Di Prete, Pardossi, Vannozzi, Donnici, Bottone, Baldini, Nanushi, Salerno, Savino, Campani. A disp.: Davini, Bocchicchio, Martinelli, Salvatore, Comparini, Greco, Gargani. All.: Marco Bernini.
FRECCIA AZZURRA: M. Di Lupo, Fejzaj, Carfi, Mannocci, Bartalini, Chiarugi, Vestri, Carcassi, Balestri, Cantone, Licitra. A disp.: Cini, Aquinati, Faugno, Mori, Piacenti, Dicianni, Fiaschi. All.: Andrea Timpani.

ARBITRO: Tramonte di Pisa

RETI: 36' Chiarugi, 72' Mannocci rig., 75', Fiaschi, 82' Dicianni, 93' Bartalini.
NOTE: espulso Vannozzi (66').



La capolista non fa sconti, rimane in vetta con tre preziosissimi punti di vantaggio sul Vecchiano e lancia il proprio avvertimento a tutto il campionato: adesso la formazione di Timpani si candida davvero a recitare il ruolo di favorita per la vittoria finale, anche se siamo soltanto all'inizio di un campionato per molti versi estenuante. Ma il risultato della gara col Latignano non deve ingannare, la formazione di Bernini ha retto bene il campo almeno fin quando, complice il protagonismo del solito Tramonte che ha pensato bene di cacciare Vannozzi sul punteggio di 0-1, non è rimasta in inferiorità numerica. La prima frazione scorre via equilibrata, giocata sul filo del rasoio da ambo le parti: i gialloblù ripartono bene e mettono in un paio di circostanze a rischio le difese frecciate, ma Campani, nell'ultima circostanza, è fermato dal fischio dell'arbitro mentre si involava verso la porta per un fuorigioco che non c'era. Si capisce che solo un episodio potrebbe cambiare le sorti dell'incontro, e puntuale si verifica poco oltre la mezz'ora: il cross da pallone inattivo vale lo stacco di testa di Chiarugi e il vantaggio della Freccia. Il Latignano però ha il merito di rimanere in partita e, a fronte di un maggior possesso ospite, controlla bene e riparte pericolosamente; ma la seconda circostanza infelice per il Latignano prende le forme di Tramonte al 66', quando Vannozzi entra, anche se forse in ritardo, su Cantone nei pressi della linea di centrocampo e, incredulo, si vede estrarre il rosso davanti agli occhi dal direttore di gara. Il Latignano cerca di tamponare un po', ma il penalty di Mannocci (72') chiude l'incontro. Le praterie e i varchi che si aprono per le folate della formazione di Timpani risultano adesso decisivi: prima Fiaschi e poi Dicianni allungano il contro mentre il Latignano alza bandiera bianca, e in pieno recupero la punizione da lontano di Bartalini coglie impreparato Di Lupo e vale lo 0-5 con cui la Freccia si conferma squadra da battere.

LATIGNANO: F. Di Lupo, Di Prete, Pardossi, Vannozzi, Donnici, Bottone, Baldini, Nanushi, Salerno, Savino, Campani. A disp.: Davini, Bocchicchio, Martinelli, Salvatore, Comparini, Greco, Gargani. All.: Marco Bernini.<br >FRECCIA AZZURRA: M. Di Lupo, Fejzaj, Carfi, Mannocci, Bartalini, Chiarugi, Vestri, Carcassi, Balestri, Cantone, Licitra. A disp.: Cini, Aquinati, Faugno, Mori, Piacenti, Dicianni, Fiaschi. All.: Andrea Timpani.<br > ARBITRO: Tramonte di Pisa<br > RETI: 36' Chiarugi, 72' Mannocci rig., 75', Fiaschi, 82' Dicianni, 93' Bartalini.<br >NOTE: espulso Vannozzi (66'). La capolista non fa sconti, rimane in vetta con tre preziosissimi punti di vantaggio sul Vecchiano e lancia il proprio avvertimento a tutto il campionato: adesso la formazione di Timpani si candida davvero a recitare il ruolo di favorita per la vittoria finale, anche se siamo soltanto all'inizio di un campionato per molti versi estenuante. Ma il risultato della gara col Latignano non deve ingannare, la formazione di Bernini ha retto bene il campo almeno fin quando, complice il protagonismo del solito Tramonte che ha pensato bene di cacciare Vannozzi sul punteggio di 0-1, non &egrave; rimasta in inferiorit&agrave; numerica. La prima frazione scorre via equilibrata, giocata sul filo del rasoio da ambo le parti: i giallobl&ugrave; ripartono bene e mettono in un paio di circostanze a rischio le difese frecciate, ma Campani, nell'ultima circostanza, &egrave; fermato dal fischio dell'arbitro mentre si involava verso la porta per un fuorigioco che non c'era. Si capisce che solo un episodio potrebbe cambiare le sorti dell'incontro, e puntuale si verifica poco oltre la mezz'ora: il cross da pallone inattivo vale lo stacco di testa di Chiarugi e il vantaggio della Freccia. Il Latignano per&ograve; ha il merito di rimanere in partita e, a fronte di un maggior possesso ospite, controlla bene e riparte pericolosamente; ma la seconda circostanza infelice per il Latignano prende le forme di Tramonte al 66', quando Vannozzi entra, anche se forse in ritardo, su Cantone nei pressi della linea di centrocampo e, incredulo, si vede estrarre il rosso davanti agli occhi dal direttore di gara. Il Latignano cerca di tamponare un po', ma il penalty di Mannocci (72') chiude l'incontro. Le praterie e i varchi che si aprono per le folate della formazione di Timpani risultano adesso decisivi: prima Fiaschi e poi Dicianni allungano il contro mentre il Latignano alza bandiera bianca, e in pieno recupero la punizione da lontano di Bartalini coglie impreparato Di Lupo e vale lo 0-5 con cui la Freccia si conferma squadra da battere.




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