• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Settignanese
  • 4 - 1
  • Santa Maria


SETTIGNANESE: Massa (69' Giorgetti), Panerai, Iacopini, Sina, Poggiali (63' Carotti), Fantechi, Grassi, Bourezza (57' Viciani), Zekthi, Masi, Vaquero (62' Aguilar). All.: Maurizio Romei.
SANTA MARIA: Balli (55' Spitaletta), Foggetta (55' Nesti), Bonfanti, Malvolti, Taddei (65' Sabatini), Romagnoli, Raineri, D'Ettole (33' Di Falco), Pedicini (47' Fusco), Pollastri (40' Ragionieri), Mallardo. A disp.: Cinelli. All.: Gaetano Fortiguerra.

ARBITRO: Benelli di Firenze

RETI: 8' Bourezza, 17' Zekthi, 20' e 69' Masi, 70' Ragionieri.



Il tiki-taka non mi piace, [..] io sono uno che non ha pazienza . Con queste parole si è espresso di recente il guru del calcio champagne Zdenek Zeman. Tuttavia non pare essere il solo a pensarla così. Settignanese - Santa Maria ne è la conferma lampante. Coach Romei, seguendo alla perfezione i diktat calcistici dell'allenatore boemo, mette in campo undici leoni, che, freddi e cinici come non mai, chiudono anzitempo la partita regalando divertimento e stupore al pubblico presente. 70' di intelligenza, temperanza e sacrificio costituiscono le fondamenta solide dell'ormai consolidata terza piazza in graduatoria (a quota 18 punti in coabitazione con il Lanciotto Campi). Nulla hanno potuto i ragazzi del Santa Maria, in evidente difficoltà fisica prima ancora che tecnico-tattica. Le occasioni ospiti, per demerito e per sfortuna, si contano sulle dita di una mano. Ma i meriti dei diavoli devono essere spartiti tra più componenti; il talento stupefacente di Masi, il dinamismo costante di Fantechi, la velocità fulminante di Vaquero e la solidità di Poggiali e Sina. Il collante imprescindibile di tutti questi fattori è la disposizione sul terreno di gioco: il 4-2-3-1 -che in fase di ripiegamento assume le sembianze di un 4-3-3, con Masi arretrato sulla linea dei centrocampisti- sembra calzare loro alla perfezione. Zekthi prima punta è spesso ricercato dal trio Bourezza-Masi-Vaquero. La compagine ospite si schiera in campo seguendo i dettami del 4-3-3; Pollastri, Pedicini e Mallardo compongono il tridente d'attacco. Benelli sancisce l'inizio di gara e subito il copione dello spettacolo risulta chiaro; il Santa Maria tenta di sfondare sulle corsie laterali, raggiungendo gli esterni con passaggi facili e sicuri. La Settignanese si chiude a riccio e riparte con testa e cuore alla volta dell'area di rigore avversaria. I fatti danno ragione ai rossoneri. Dopo 20' di dolori per la retroguardia gialloblù (troppo spesso abbandonata dai compagni al suo destino) il tabellino segna già 3-0. Sono Bourezza, Zekthi e Masi a strozzare sul nascere la partita. All'8' Grassi crossa rasoterra per Zekthi che da posizione ravvicinata centra Balli. Bourezza è callido sulla respinta corta del portiere ospite a farsi trovare pronto, ed è altrettanto svelto a siglare il sigillo dell'1-0. La reazione degli empolesi si riduce alla conclusione da lontanissimo di Malvolti, che, tuttavia, non trova la porta. Dopo aver sfiorato il raddoppio con Vaquero la Settignanese dilaga grazie a Zekthi; la punta sfrutta il rinvio sfortunato del portiere avversario e sigla, dopo aver sverniciato in velocità i centrali gialloblù, la seconda perla di giornata. Ma il bello deve ancora venire! Al 20' Masi riceve palla sull'out di destra, elude con destrezza le marcature dei difensori e, appena dentro l'area di rigore, si inventa una rabona favolosa che ripulisce il sette dalle ragnatele. Nessuna parola potrebbe mai eguagliare la magnificenza del gesto tecnico. Da segnalare la standing ovation spontanea da parte di ambo le tifoserie. Sono i ritmi di gioco sensibilmente più bassi ad accompagnare sino al duplice fischio arbitrale il match. Il secondo tempo inizia come il primo era finito; rossoneri padroni del campo, gialloblù volti costantemente ad un infruttuoso inseguimento. Al 40' Masi serve Vaquero il quale spreca malamente da posizione favorevolissima. Al 65' è ancora il 10 di casa a far recapitare un invito golosissimo a Zekthi che, stancato dai 40m di scatto sulle gambe, è impreciso davanti a Spitaletta. Sfruttando l'unica circostanza che può avvicinarlo alla rete Mallardo tenta il tiro dai 30m che si spegne tra le braccia di Massa. La partita sembra volgere al termine così com'è, ma, inaspettatamente, durante gli ultimi 2' di gara vengono messi a referto due ulteriori sigilli. Il primo, quello casalingo, è l'ennesimo eurogoal di Masi che, con una punizione da 25m, infiamma per la quarta volta gli animi dei suoi. Il secondo, quello ospite, si palesa sui piedi di Ragionieri che, esente da marcature, a tu per tu con Giorgetti gonfia la rete per la bandiera .
Calciatoripiù
: la doppietta di Masi è positivamente incommentabile. Difficile descrivere lo spessore tecnico di questo giocatore, soprattutto se segna goal così. Talento. Vaquero corre come un dannato senza mai fermarsi. Una trottola insarrestabile, spina sul fianco costante per i difensori avversari. Pendolare. Fantechi fa il lavoro sporco. Non è appariscente, non si fa notare per partocolari giochi di prestigio, ma è quantomai determinante a centrocampo. Chiave di volta. Nonostante le reti subite Malvolti è l'ultimo dei suoi a mollare. Fisicamente regge sempre il confronto con Zekthi, annullandolo più volte. Baluardo. Ragionieri merita la menzione per la marcatura siglata e per il carattere mostrato. Si sbatte nonostante la partita sia già ampiamente chiusa. Carattere. Mallardo sulle corsie esterne ingaggia duelli interessanti con i terzini avversari. Spesso li vince. Speranza.

Francesco Simoncini SETTIGNANESE: Massa (69' Giorgetti), Panerai, Iacopini, Sina, Poggiali (63' Carotti), Fantechi, Grassi, Bourezza (57' Viciani), Zekthi, Masi, Vaquero (62' Aguilar). All.: Maurizio Romei.<br >SANTA MARIA: Balli (55' Spitaletta), Foggetta (55' Nesti), Bonfanti, Malvolti, Taddei (65' Sabatini), Romagnoli, Raineri, D'Ettole (33' Di Falco), Pedicini (47' Fusco), Pollastri (40' Ragionieri), Mallardo. A disp.: Cinelli. All.: Gaetano Fortiguerra.<br > ARBITRO: Benelli di Firenze<br > RETI: 8' Bourezza, 17' Zekthi, 20' e 69' Masi, 70' Ragionieri. Il tiki-taka non mi piace, [..] io sono uno che non ha pazienza . Con queste parole si &egrave; espresso di recente il guru del calcio champagne Zdenek Zeman. Tuttavia non pare essere il solo a pensarla cos&igrave;. Settignanese - Santa Maria ne &egrave; la conferma lampante. Coach Romei, seguendo alla perfezione i diktat calcistici dell'allenatore boemo, mette in campo undici leoni, che, freddi e cinici come non mai, chiudono anzitempo la partita regalando divertimento e stupore al pubblico presente. 70' di intelligenza, temperanza e sacrificio costituiscono le fondamenta solide dell'ormai consolidata terza piazza in graduatoria (a quota 18 punti in coabitazione con il Lanciotto Campi). Nulla hanno potuto i ragazzi del Santa Maria, in evidente difficolt&agrave; fisica prima ancora che tecnico-tattica. Le occasioni ospiti, per demerito e per sfortuna, si contano sulle dita di una mano. Ma i meriti dei diavoli devono essere spartiti tra pi&ugrave; componenti; il talento stupefacente di Masi, il dinamismo costante di Fantechi, la velocit&agrave; fulminante di Vaquero e la solidit&agrave; di Poggiali e Sina. Il collante imprescindibile di tutti questi fattori &egrave; la disposizione sul terreno di gioco: il 4-2-3-1 -che in fase di ripiegamento assume le sembianze di un 4-3-3, con Masi arretrato sulla linea dei centrocampisti- sembra calzare loro alla perfezione. Zekthi prima punta &egrave; spesso ricercato dal trio Bourezza-Masi-Vaquero. La compagine ospite si schiera in campo seguendo i dettami del 4-3-3; Pollastri, Pedicini e Mallardo compongono il tridente d'attacco. Benelli sancisce l'inizio di gara e subito il copione dello spettacolo risulta chiaro; il Santa Maria tenta di sfondare sulle corsie laterali, raggiungendo gli esterni con passaggi facili e sicuri. La Settignanese si chiude a riccio e riparte con testa e cuore alla volta dell'area di rigore avversaria. I fatti danno ragione ai rossoneri. Dopo 20' di dolori per la retroguardia giallobl&ugrave; (troppo spesso abbandonata dai compagni al suo destino) il tabellino segna gi&agrave; 3-0. Sono Bourezza, Zekthi e Masi a strozzare sul nascere la partita. All'8' Grassi crossa rasoterra per Zekthi che da posizione ravvicinata centra Balli. Bourezza &egrave; callido sulla respinta corta del portiere ospite a farsi trovare pronto, ed &egrave; altrettanto svelto a siglare il sigillo dell'1-0. La reazione degli empolesi si riduce alla conclusione da lontanissimo di Malvolti, che, tuttavia, non trova la porta. Dopo aver sfiorato il raddoppio con Vaquero la Settignanese dilaga grazie a Zekthi; la punta sfrutta il rinvio sfortunato del portiere avversario e sigla, dopo aver sverniciato in velocit&agrave; i centrali giallobl&ugrave;, la seconda perla di giornata. Ma il bello deve ancora venire! Al 20' Masi riceve palla sull'out di destra, elude con destrezza le marcature dei difensori e, appena dentro l'area di rigore, si inventa una rabona favolosa che ripulisce il sette dalle ragnatele. Nessuna parola potrebbe mai eguagliare la magnificenza del gesto tecnico. Da segnalare la standing ovation spontanea da parte di ambo le tifoserie. Sono i ritmi di gioco sensibilmente pi&ugrave; bassi ad accompagnare sino al duplice fischio arbitrale il match. Il secondo tempo inizia come il primo era finito; rossoneri padroni del campo, giallobl&ugrave; volti costantemente ad un infruttuoso inseguimento. Al 40' Masi serve Vaquero il quale spreca malamente da posizione favorevolissima. Al 65' &egrave; ancora il 10 di casa a far recapitare un invito golosissimo a Zekthi che, stancato dai 40m di scatto sulle gambe, &egrave; impreciso davanti a Spitaletta. Sfruttando l'unica circostanza che pu&ograve; avvicinarlo alla rete Mallardo tenta il tiro dai 30m che si spegne tra le braccia di Massa. La partita sembra volgere al termine cos&igrave; com'&egrave;, ma, inaspettatamente, durante gli ultimi 2' di gara vengono messi a referto due ulteriori sigilli. Il primo, quello casalingo, &egrave; l'ennesimo eurogoal di Masi che, con una punizione da 25m, infiamma per la quarta volta gli animi dei suoi. Il secondo, quello ospite, si palesa sui piedi di Ragionieri che, esente da marcature, a tu per tu con Giorgetti gonfia la rete per la bandiera . <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la doppietta di <b>Masi</b> &egrave; positivamente incommentabile. Difficile descrivere lo spessore tecnico di questo giocatore, soprattutto se segna goal cos&igrave;. Talento. <b>Vaquero </b>corre come un dannato senza mai fermarsi. Una trottola insarrestabile, spina sul fianco costante per i difensori avversari. Pendolare. <b>Fantechi </b>fa il lavoro sporco. Non &egrave; appariscente, non si fa notare per partocolari giochi di prestigio, ma &egrave; quantomai determinante a centrocampo. Chiave di volta. Nonostante le reti subite <b>Malvolti </b>&egrave; l'ultimo dei suoi a mollare. Fisicamente regge sempre il confronto con Zekthi, annullandolo pi&ugrave; volte. Baluardo. <b>Ragionieri </b>merita la menzione per la marcatura siglata e per il carattere mostrato. Si sbatte nonostante la partita sia gi&agrave; ampiamente chiusa. Carattere. <b>Mallardo </b>sulle corsie esterne ingaggia duelli interessanti con i terzini avversari. Spesso li vince. Speranza. Francesco Simoncini




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