GRASSINA (4-3-3): Cecchi, Sarti (77' Pierattini), Fabbrini, Galgano, Dall'Olmo, Subli, Vicini (73' Metafonti), Piccini, Saccardi (63' Renzi), Vannoni, Giannelli (90' Romolini). A disp.: Merlini, Cavalieri, Perrotta. All.: Gianni Morrocchi.
LASTRIGIANA (3-5-2): Stellini, D'Angelo, Malenotti, Paoli, Jayawickrama (83' Plavci), Vanzi, Cordioli, Fantoni (62' Tonoli), Forti, Del Pela (65' Berti), Mazzoni. A disp.: Messina, Cultrona, Uzuriaga, Crini. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.

RETI: 17' Del Pela, 51' Vicini, 58' Piccini.
NOTE: espulsi al 92' Cordioli per condotta antisportiva e al 94' Mazzoni per condotta violenta. Ammoniti Piccini, D'Angelo e Del Pela. Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 2-6. Angoli 4-3. Fuorigioco 2-0. Recuperi 0'+4'.



Un tempo per uno, ma il cinismo (come sempre) fa la differenza. Sarebbe forse questa la formula migliore per riassumere Grassina-Lastrigiana, una gara che, se si fosse chiusa dopo i primi 45 minuti, avrebbe forse compromesso la stagione: in vantaggio 1-0 all'intervallo, i biancorossi capolisti sarebbero volati a +9 sul Grassina, mettendo una seria ipoteca sul campionato. Invece succede che, dopo un primo tempo abulico, i rossoverdi rientrano in campo con un piglio mai visto, ribaltano la gara in pochi minuti, amministrano il vantaggio e portano a casa lo scontro diretto. Risultato? 2-1 Grassina, delirio rossoverde, campionato riaperto, con la squadra di Morrocchi ora a -3 dalla capolista. Una gara che si mette subito sul binario giusto per i biancorossi, che prendono in mano le redini del match e si fanno vedere in due occasioni con Del Pela, ma il primo tentativo del numero 10 viene disinnescato da Cecchi ed il secondo si alza sopra la traversa. Ma il gol è nell'aria e arriva al 17'; l'azione nasce da un'iniziativa personale di Mazzoni, abile a saltare in velocità Sarti e Fabbrini e a mettere in mezzo per l'accorrente Del Pela che stavolta non sbaglia. La reazione rossoverde è inconsistente e si limita ad un paio di mischie su palla inattiva; dal canto suo, la formazione biancorossa amministra il vantaggio senza però riuscire a raddoppiare. Il primo tempo si chiude così sull'1-0 ospite. Eppure nella ripresa l'undici di Morrocchi rientra con la giusta cattiveria e riesce a trovare il pareggio in apertura, grazie ad una precisa punizione dai 25 metri calciata da Vicini: non del tutto esente da colpe l'estremo difensore avversario, che nella circostanza si lascia beffare sul proprio palo. Il Grassina prende coraggio e, dopo un'occasionissima fallita da Giannelli (che manca per un soffio l'appuntamento con il pallone), ribalta il risultato: è il 57' quando Giannelli ruba palla sulla sinistra, si invola e serve Saccardi; il cross del numero 7 è perfetto per l'inserimento di Piccini che mette giù il pallone e batte Stellini di giustezza. Una remuntada confezionata in pochi minuti, che manda in estasi il pubblico di casa. Ci si aspetterebbe allora una risposta veemente della capolista, eppure la squadra di Pratesi non è in grado di portare pericoli sostanziali alla porta di Cecchi; si registra solo un colpo di testa del nuovo entrato Berti, bloccato dal numero uno grassinese. I botti arrivano nel finale, ma (purtroppo per la Lastrigiana), non portano buone notizie; nei minuti di recupero, infatti, prima Cordioli si guadagna la seconda ammonizione, scagliando rabbiosamente il pallone, e poi è Mazzoni a perdere la testa, con un'entrata sciagurata in gioco pericoloso su Subli. Lastrigiana che chiude dunque in nove uomini. Al triplice fischio esultano i tifosi di fede rossoverde; tre punti pesantissimi che significano campionato riaperto.

Calciatoripiù: per il Grassina si segnala la super prestazione di Vicini, regista di altissimo livello; imposta con disinvoltura e confeziona l'1-1 con una gran punizione. Da sottolineare anche la prova di Giannelli; il numero 11 si sbatte a destra e a sinistra nella ripresa, prima di regalare lampi di classe nella ripresa ed ispirare con un'azione insistita la rete di Piccini. Menzione doverosa anche per Piccini, uomo-gol dei rossoverdi: giostra il pallone con nonchalance cercando spesso le punte e trova la rete dopo un inserimento con i tempi giusti in area. Nella fila della Lastrigiana, invece, impossibile non citare Del Pela, sempre abile nello smarcarsi e autore di almeno tre iniziative pericolose sulla sinistra, oltre naturalmente alla rete dell'illusorio vantaggio. Buona partita anche di Vanzi, rognosa mezzala biancorossa che aiuta molto in fase di interdizione.

Lorenzo Topello GRASSINA (4-3-3): Cecchi, Sarti (77' Pierattini), Fabbrini, Galgano, Dall'Olmo, Subli, Vicini (73' Metafonti), Piccini, Saccardi (63' Renzi), Vannoni, Giannelli (90' Romolini). A disp.: Merlini, Cavalieri, Perrotta. All.: Gianni Morrocchi.<br >LASTRIGIANA (3-5-2): Stellini, D'Angelo, Malenotti, Paoli, Jayawickrama (83' Plavci), Vanzi, Cordioli, Fantoni (62' Tonoli), Forti, Del Pela (65' Berti), Mazzoni. A disp.: Messina, Cultrona, Uzuriaga, Crini. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.<br > RETI: 17' Del Pela, 51' Vicini, 58' Piccini.<br >NOTE: espulsi al 92' Cordioli per condotta antisportiva e al 94' Mazzoni per condotta violenta. Ammoniti Piccini, D'Angelo e Del Pela. Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 2-6. Angoli 4-3. Fuorigioco 2-0. Recuperi 0'+4'. Un tempo per uno, ma il cinismo (come sempre) fa la differenza. Sarebbe forse questa la formula migliore per riassumere Grassina-Lastrigiana, una gara che, se si fosse chiusa dopo i primi 45 minuti, avrebbe forse compromesso la stagione: in vantaggio 1-0 all'intervallo, i biancorossi capolisti sarebbero volati a +9 sul Grassina, mettendo una seria ipoteca sul campionato. Invece succede che, dopo un primo tempo abulico, i rossoverdi rientrano in campo con un piglio mai visto, ribaltano la gara in pochi minuti, amministrano il vantaggio e portano a casa lo scontro diretto. Risultato? 2-1 Grassina, delirio rossoverde, campionato riaperto, con la squadra di Morrocchi ora a -3 dalla capolista. Una gara che si mette subito sul binario giusto per i biancorossi, che prendono in mano le redini del match e si fanno vedere in due occasioni con Del Pela, ma il primo tentativo del numero 10 viene disinnescato da Cecchi ed il secondo si alza sopra la traversa. Ma il gol &egrave; nell'aria e arriva al 17'; l'azione nasce da un'iniziativa personale di Mazzoni, abile a saltare in velocit&agrave; Sarti e Fabbrini e a mettere in mezzo per l'accorrente Del Pela che stavolta non sbaglia. La reazione rossoverde &egrave; inconsistente e si limita ad un paio di mischie su palla inattiva; dal canto suo, la formazione biancorossa amministra il vantaggio senza per&ograve; riuscire a raddoppiare. Il primo tempo si chiude cos&igrave; sull'1-0 ospite. Eppure nella ripresa l'undici di Morrocchi rientra con la giusta cattiveria e riesce a trovare il pareggio in apertura, grazie ad una precisa punizione dai 25 metri calciata da Vicini: non del tutto esente da colpe l'estremo difensore avversario, che nella circostanza si lascia beffare sul proprio palo. Il Grassina prende coraggio e, dopo un'occasionissima fallita da Giannelli (che manca per un soffio l'appuntamento con il pallone), ribalta il risultato: &egrave; il 57' quando Giannelli ruba palla sulla sinistra, si invola e serve Saccardi; il cross del numero 7 &egrave; perfetto per l'inserimento di Piccini che mette gi&ugrave; il pallone e batte Stellini di giustezza. Una remuntada confezionata in pochi minuti, che manda in estasi il pubblico di casa. Ci si aspetterebbe allora una risposta veemente della capolista, eppure la squadra di Pratesi non &egrave; in grado di portare pericoli sostanziali alla porta di Cecchi; si registra solo un colpo di testa del nuovo entrato Berti, bloccato dal numero uno grassinese. I botti arrivano nel finale, ma (purtroppo per la Lastrigiana), non portano buone notizie; nei minuti di recupero, infatti, prima Cordioli si guadagna la seconda ammonizione, scagliando rabbiosamente il pallone, e poi &egrave; Mazzoni a perdere la testa, con un'entrata sciagurata in gioco pericoloso su Subli. Lastrigiana che chiude dunque in nove uomini. Al triplice fischio esultano i tifosi di fede rossoverde; tre punti pesantissimi che significano campionato riaperto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Grassina si segnala la super prestazione di <b>Vicini</b>, regista di altissimo livello; imposta con disinvoltura e confeziona l'1-1 con una gran punizione. Da sottolineare anche la prova di <b>Giannelli</b>; il numero 11 si sbatte a destra e a sinistra nella ripresa, prima di regalare lampi di classe nella ripresa ed ispirare con un'azione insistita la rete di Piccini. Menzione doverosa anche per <b>Piccini</b>, uomo-gol dei rossoverdi: giostra il pallone con nonchalance cercando spesso le punte e trova la rete dopo un inserimento con i tempi giusti in area. Nella fila della Lastrigiana, invece, impossibile non citare <b>Del Pela</b>, sempre abile nello smarcarsi e autore di almeno tre iniziative pericolose sulla sinistra, oltre naturalmente alla rete dell'illusorio vantaggio. Buona partita anche di <b>Vanzi</b>, rognosa mezzala biancorossa che aiuta molto in fase di interdizione. Lorenzo Topello