• Juniores Regionali GIR.C
  • Audace Legnaia
  • 2 - 3
  • Esperia San Donnino


AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj, Costagli, Chiari, Mori (46' Bassi), Fucà, Burgalassi, Longosci, Giubbi, Rossi (76' Giotti), Montani (82' Ducci). A disp.: Calusi, Berti, Lavagnini, Romei. All.: Alessandro Rivi.
ESPERIA S.DONNINO: Afelba, Susini, Baldrati, Sordi, Raveggi, Algenti, Funghi, Bertocci (63' Seck), Martino (55' Diop), Scilipoti, Mori. A disp.: Giardini, Innocenti, Frosali, Sartoni, Bassirou. All.: Luca Nencioli.

ARBITRO: Fadda di Prato.

RETI: 17' Martino, 53' e 64' Giubbi, 79' Scilipoti, 84' rig. Algenti.



Bruciante ed inaspettata sconfitta per l'Audace Legnaia che, al termine di una gara in bilico quasi fino al triplice fischio del signor Fadda, esce sconfitta dal proprio terreno con il punteggio di 3-2 a favore dell'Esperia San Donnino, formazione neopromossa che ha saputo battagliare onorevolmente con un avversario più quotato sulla carta. Nonostante il terzo passo falso stagionale (dopo quelli registratisi a Luco ed a Campi), la compagine di Rivi rimane ancorata al secondo posto in solitaria in classifica, distante ora quattro lunghezze dalla capolista Affrico reduce da uno 0-0 sul terreno dei biancoblù mugellani; d'altro canto, il San Donnino, nonostante l'assenza del suo calciatore più prolifico (Sarr, autore di 7 reti messe a segno finora), si conferma, con il quarto successo del proprio campionato, la migliore tra le formazioni provenienti dai Provinciali con un interessante settimo posto che proietta Nencioli & co. nelle zone alte della graduatoria. Passiamo adesso alla cronaca della gara: a cominciare meglio è la squadra ospitante, che al 10' si rende pericolosa quando Costagli, autore di una bella progressione sulla corsia mancina, arriva sul fondo e crossa per la testa di Longosci che però mette alto da buona posizione. Un minuto più tardi Montani calcia debolmente da fuori area verso il primo palo, l'ex di turno Afelba non trattiene e regala un corner che però l'Audace non sfrutta a dovere. Al primo affondo, tuttavia, l'Esperia sblocca la contesa al 17', minuto in cui Martino sfrutta alla perfezione il servizio dalla destra di Funghi anticipano Volpi prossimo all'uscita e mettendo il pallone in fondo al sacco. Acquisito il vantaggio, gli ospiti tentano di chiudersi dietro nel miglior modo possibile per respingere ogni controffensiva gialloblù, non disdegnando talvolta qualche insidiosa sortita offensiva portata avanti da un buon tridente come quello formato da Martino, Scilipoti e Mori. Al 27' Giubbi non riesce a correggere in rete una conclusione di Rossi che viene in seguito deviata da Afelba, sul fronte opposto è Mori a sfiorare il raddoppio al 29' con un tentativo da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un angolo di Bertocci che termina però fra le braccia di Volpi. Al 33' Burgalassi non inquadra lo specchio della porta sul calcio da fermo di Fucà, mentre al 39' ci vuole un super Afelba per dire di no a Giubbi con un'ottima risposta sul centravanti locale, ben smarcato davanti alla porta. Nell'arco di 60 Longosci, provandoci al volo, spara alto; infine al 44' il tiro improvviso di Mori coglie alla sprovvista tutti terminando però sul fondo alla destra di Afelba. È proprio Mori a rimanere negli spogliatoi dopo il primo tempo, sostituito in mediana da Mister Rivi con il numero 15 Bassi. Nella ripresa l'Audace Legnaia tenta di mutare il proprio atteggiamento, anche se le primissime battute diventano appannaggio dell'Esperia, che tra il 1' e il 2' chiama in causa Volpi con Martino, che costringe l'estremo di casa alla respinta prima su un tiro da fermo, poi su un colpo centrale a botta sicura. Dopo una facile presa di Afelba sulla battuta di Montani al 5', all'8' gli sforzi gialloblù vengono finalmente ricompensati quando al termine di una splendida azione corale dei ragazzi di Rivi Vucaj lascia partire un traversone dalla destra all'indirizzo di Giubbi che, completamente libero a centro area, stacca di testa superando Afelba: 1-1. Complice anche la stanchezza, il pacchetto arretrato di Nencioli pare iniziare a scricchiolare un pò: se nessuno arriva al 13' su un invitante cross operato da Costagli, nel proprio settore di competenza, al 19' ci pensa ancora Giubbi a ribaltare le sorti dell'incontro, infilando Afelba dopo essere stato imbeccato decisivamente da Montani. L'Esperia trova però la forza per reagire ricominciando a guadagnare un pò di terreno in avanti anche grazie alla nuova linfa apportata da Diop e Seck ed al 27', su un tiro dalla bandierina di capitan Algenti, è proprio Seck a non inquadrare lo specchio con la testa. Al 30' Scilipoti, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, si aggiusta il pallone e calcia dai 16 metri verso il secondo palo scheggiando però la base di quest'ultimo. 4' più tardi il medesimo Scilipoti ha già modo di rifarsi: nel suo momento migliore durante la seconda frazione, il San Donnino soffia la sfera a Chiari in copertura con Diop che, all'interno dell'area, opta per la soluzione altruistica servendo intelligentemente proprio il numero 10 ospite, il quale non lascia scampo a Volpi da pochi passi. Immediatamente dopo la ripartenza da centrocampo, Giubbi si trova liberissimo di calciare dinanzi al cospetto di Afelba, ma getta incredibilmente alle ortiche il pallone della tripletta personale con un sinistro molto rivedibile che si perde fuori strozzando in gola l'urlo di gioia al collettivo gialloblù. La dura legge del goal colpisce il Legnaia al 39' e lo condanna alla sconfitta: infatti, dopo un'altra leggerezza difensiva, Fucà perde il pallone e, nella propria area, mette giù Funghi che lo aveva preziosamente conquistato: dal dischetto si presenta Algenti, freddo nello spiazzare Volpi e nel siglare la rete decisiva dell'intera sfida. Finisce quindi a Legnaia con una preziosissima vittoria del San Donnino che, partito con l'intenzione di guadagnare una tranquilla salvezza, si trova ora addirittura al settimo posto a ridosso delle zone che consentono di staccare un pass per la Coppa Toscana; tuttavia, il campionato è ancora lungo, ma di certo i risultati non mancheranno per i ragazzi di Luca Nencioli se continueranno a giocare con il giusto atteggiamento. Come detto in precedenza, invece, l'Audace, a cui la vittoria manca da due settimane, rimane ferma al secondo posto: per uscire dall'astinenza dai tre punti servirà però una grande prestazione ai gialloblù sull'ostico campo della Sinalunghese, attualmente quinta forza del Girone C.

Riccardo Palchetti AUDACE LEGNAIA: Volpi, Vucaj, Costagli, Chiari, Mori (46' Bassi), Fuc&agrave;, Burgalassi, Longosci, Giubbi, Rossi (76' Giotti), Montani (82' Ducci). A disp.: Calusi, Berti, Lavagnini, Romei. All.: Alessandro Rivi.<br >ESPERIA S.DONNINO: Afelba, Susini, Baldrati, Sordi, Raveggi, Algenti, Funghi, Bertocci (63' Seck), Martino (55' Diop), Scilipoti, Mori. A disp.: Giardini, Innocenti, Frosali, Sartoni, Bassirou. All.: Luca Nencioli.<br > ARBITRO: Fadda di Prato.<br > RETI: 17' Martino, 53' e 64' Giubbi, 79' Scilipoti, 84' rig. Algenti. Bruciante ed inaspettata sconfitta per l'Audace Legnaia che, al termine di una gara in bilico quasi fino al triplice fischio del signor Fadda, esce sconfitta dal proprio terreno con il punteggio di 3-2 a favore dell'Esperia San Donnino, formazione neopromossa che ha saputo battagliare onorevolmente con un avversario pi&ugrave; quotato sulla carta. Nonostante il terzo passo falso stagionale (dopo quelli registratisi a Luco ed a Campi), la compagine di Rivi rimane ancorata al secondo posto in solitaria in classifica, distante ora quattro lunghezze dalla capolista Affrico reduce da uno 0-0 sul terreno dei biancobl&ugrave; mugellani; d'altro canto, il San Donnino, nonostante l'assenza del suo calciatore pi&ugrave; prolifico (Sarr, autore di 7 reti messe a segno finora), si conferma, con il quarto successo del proprio campionato, la migliore tra le formazioni provenienti dai Provinciali con un interessante settimo posto che proietta Nencioli & co. nelle zone alte della graduatoria. Passiamo adesso alla cronaca della gara: a cominciare meglio &egrave; la squadra ospitante, che al 10' si rende pericolosa quando Costagli, autore di una bella progressione sulla corsia mancina, arriva sul fondo e crossa per la testa di Longosci che per&ograve; mette alto da buona posizione. Un minuto pi&ugrave; tardi Montani calcia debolmente da fuori area verso il primo palo, l'ex di turno Afelba non trattiene e regala un corner che per&ograve; l'Audace non sfrutta a dovere. Al primo affondo, tuttavia, l'Esperia sblocca la contesa al 17', minuto in cui Martino sfrutta alla perfezione il servizio dalla destra di Funghi anticipano Volpi prossimo all'uscita e mettendo il pallone in fondo al sacco. Acquisito il vantaggio, gli ospiti tentano di chiudersi dietro nel miglior modo possibile per respingere ogni controffensiva giallobl&ugrave;, non disdegnando talvolta qualche insidiosa sortita offensiva portata avanti da un buon tridente come quello formato da Martino, Scilipoti e Mori. Al 27' Giubbi non riesce a correggere in rete una conclusione di Rossi che viene in seguito deviata da Afelba, sul fronte opposto &egrave; Mori a sfiorare il raddoppio al 29' con un tentativo da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un angolo di Bertocci che termina per&ograve; fra le braccia di Volpi. Al 33' Burgalassi non inquadra lo specchio della porta sul calcio da fermo di Fuc&agrave;, mentre al 39' ci vuole un super Afelba per dire di no a Giubbi con un'ottima risposta sul centravanti locale, ben smarcato davanti alla porta. Nell'arco di 60 Longosci, provandoci al volo, spara alto; infine al 44' il tiro improvviso di Mori coglie alla sprovvista tutti terminando per&ograve; sul fondo alla destra di Afelba. &Egrave; proprio Mori a rimanere negli spogliatoi dopo il primo tempo, sostituito in mediana da Mister Rivi con il numero 15 Bassi. Nella ripresa l'Audace Legnaia tenta di mutare il proprio atteggiamento, anche se le primissime battute diventano appannaggio dell'Esperia, che tra il 1' e il 2' chiama in causa Volpi con Martino, che costringe l'estremo di casa alla respinta prima su un tiro da fermo, poi su un colpo centrale a botta sicura. Dopo una facile presa di Afelba sulla battuta di Montani al 5', all'8' gli sforzi giallobl&ugrave; vengono finalmente ricompensati quando al termine di una splendida azione corale dei ragazzi di Rivi Vucaj lascia partire un traversone dalla destra all'indirizzo di Giubbi che, completamente libero a centro area, stacca di testa superando Afelba: 1-1. Complice anche la stanchezza, il pacchetto arretrato di Nencioli pare iniziare a scricchiolare un p&ograve;: se nessuno arriva al 13' su un invitante cross operato da Costagli, nel proprio settore di competenza, al 19' ci pensa ancora Giubbi a ribaltare le sorti dell'incontro, infilando Afelba dopo essere stato imbeccato decisivamente da Montani. L'Esperia trova per&ograve; la forza per reagire ricominciando a guadagnare un p&ograve; di terreno in avanti anche grazie alla nuova linfa apportata da Diop e Seck ed al 27', su un tiro dalla bandierina di capitan Algenti, &egrave; proprio Seck a non inquadrare lo specchio con la testa. Al 30' Scilipoti, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, si aggiusta il pallone e calcia dai 16 metri verso il secondo palo scheggiando per&ograve; la base di quest'ultimo. 4' pi&ugrave; tardi il medesimo Scilipoti ha gi&agrave; modo di rifarsi: nel suo momento migliore durante la seconda frazione, il San Donnino soffia la sfera a Chiari in copertura con Diop che, all'interno dell'area, opta per la soluzione altruistica servendo intelligentemente proprio il numero 10 ospite, il quale non lascia scampo a Volpi da pochi passi. Immediatamente dopo la ripartenza da centrocampo, Giubbi si trova liberissimo di calciare dinanzi al cospetto di Afelba, ma getta incredibilmente alle ortiche il pallone della tripletta personale con un sinistro molto rivedibile che si perde fuori strozzando in gola l'urlo di gioia al collettivo giallobl&ugrave;. La dura legge del goal colpisce il Legnaia al 39' e lo condanna alla sconfitta: infatti, dopo un'altra leggerezza difensiva, Fuc&agrave; perde il pallone e, nella propria area, mette gi&ugrave; Funghi che lo aveva preziosamente conquistato: dal dischetto si presenta Algenti, freddo nello spiazzare Volpi e nel siglare la rete decisiva dell'intera sfida. Finisce quindi a Legnaia con una preziosissima vittoria del San Donnino che, partito con l'intenzione di guadagnare una tranquilla salvezza, si trova ora addirittura al settimo posto a ridosso delle zone che consentono di staccare un pass per la Coppa Toscana; tuttavia, il campionato &egrave; ancora lungo, ma di certo i risultati non mancheranno per i ragazzi di Luca Nencioli se continueranno a giocare con il giusto atteggiamento. Come detto in precedenza, invece, l'Audace, a cui la vittoria manca da due settimane, rimane ferma al secondo posto: per uscire dall'astinenza dai tre punti servir&agrave; per&ograve; una grande prestazione ai giallobl&ugrave; sull'ostico campo della Sinalunghese, attualmente quinta forza del Girone C. Riccardo Palchetti




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