POGGIBONSESE: Cicali, Minucci, Cecchi, Ballerini, Finetti, Malquori, Guidarelli, D'Alessandro, Ghini, Baccani, Oliva. A disp.: Sommese, Pianigiani, Iasparrone, Dionisi, Fall, Machuca, Muzzi, Fiascai, Di Stefano. All.: Secci.
BELLARIA CAPP.: Rocchi, Menciassi, Lotti, Barone, Perretta A., Biasci, Brogi, Bettarini, Doni, Nassi, Gatto. A disp.: Collavoli, Cerrai, Guezze, Tafi, Giunti, Barsottini, Perretta P., Bracaloni, Perretta D. All.: Marco Malventi.

ARBITRO: Michele Cacocciola di Siena.

RETI: Iasparrone, Lotti.



La Poggibonsese frena la cora della capolista Bellaria Cappuccini e, dopo 70 minuti di totale battaglia, riesce a portarsi a casa un punto molto importante per continuare a credere nei propri obiettivi. La prima frazione si apre mettendo fin da subito in evidenza come sia l'equilibrio il motivo portante della gara: gli ospiti tengono di più il possesso, ma i locali non lasciano alcuno spazio e chiudono i varchi con prontezza, salvo poi ripartire con qualità in pericolosi contropiedi. Le chance non sono così numerose come ci si potrebbe attendere, però, e i minuti corrono via rapidi senza che i due portieri vengano (fondamentalmente) chiamati in causa. Il colpo di scena arriva a pochi istanti dal termine della prima frazione: un cross dall'esterno viene impattato dalla mano di Minucci e termina la propria corsa tra le braccia di Cicali. Per il direttore di gara non vi sono dubbi e, sebben tra le mille proteste, indica il dischetto del rigore: dagli undici metri si presenta Lotti che, implacabile, spiazza l'estremo difensore dei padroni di casa e porta in vantaggio i suoi compagni. L'intervallo, dunque, permette agli allenatori di metter mano ai propri undici e di risistemarli apportando tutti i cambi necessari, tanto che, al riprendere delle velleità le squadre sono quasi rivoluzionate. I padroni di casa, intenzionati a non sfigurare davanti al proprio pubblico, inizia macinando gioco in lungo e in largo, prendendo possesso delle operazioni e costringendo il Bellaria a fare qualcosa che non era abituata a fare: difendersi. I ragazzi allenati da Mister Secci, pur lasciando qualche ovvio spazio al contropiede degli ospiti, tengono bene il pallino del gioco e mantengono gli avversari nella propria metà campo. Quando mancano solo 7 minuti al triplice fischio, e la gara sembra ormai indirizzata, ecco il colpo di scena: sugli esiti di un corner di Dionisi, Machuca fa la sponda e serve Iasparrone (da notare come i tre ragazzi fossero entrati tutti dalla panchina) che, di prima intenzione, insacca la sfera senza battere ciglio. Quel che succede dopo, negli istanti che ci accompagnano al triplice fischio, non modifica il punteggio e le due compagini si aggiudicano un punto ciascuna.
Calciatoripiù: prova corale dei padroni di casa veramente egregia, bravi a reagire al gol subito con carattere e con enorme determinazione. Per quanto riguarda il Bellaria, invece, Lotti si è distinto con giocate d'autore e grazie al gol segnato.

POGGIBONSESE: Cicali, Minucci, Cecchi, Ballerini, Finetti, Malquori, Guidarelli, D'Alessandro, Ghini, Baccani, Oliva. A disp.: Sommese, Pianigiani, Iasparrone, Dionisi, Fall, Machuca, Muzzi, Fiascai, Di Stefano. All.: Secci.<br >BELLARIA CAPP.: Rocchi, Menciassi, Lotti, Barone, Perretta A., Biasci, Brogi, Bettarini, Doni, Nassi, Gatto. A disp.: Collavoli, Cerrai, Guezze, Tafi, Giunti, Barsottini, Perretta P., Bracaloni, Perretta D. All.: Marco Malventi.<br > ARBITRO: Michele Cacocciola di Siena.<br > RETI: Iasparrone, Lotti. La Poggibonsese frena la cora della capolista Bellaria Cappuccini e, dopo 70 minuti di totale battaglia, riesce a portarsi a casa un punto molto importante per continuare a credere nei propri obiettivi. La prima frazione si apre mettendo fin da subito in evidenza come sia l'equilibrio il motivo portante della gara: gli ospiti tengono di pi&ugrave; il possesso, ma i locali non lasciano alcuno spazio e chiudono i varchi con prontezza, salvo poi ripartire con qualit&agrave; in pericolosi contropiedi. Le chance non sono cos&igrave; numerose come ci si potrebbe attendere, per&ograve;, e i minuti corrono via rapidi senza che i due portieri vengano (fondamentalmente) chiamati in causa. Il colpo di scena arriva a pochi istanti dal termine della prima frazione: un cross dall'esterno viene impattato dalla mano di Minucci e termina la propria corsa tra le braccia di Cicali. Per il direttore di gara non vi sono dubbi e, sebben tra le mille proteste, indica il dischetto del rigore: dagli undici metri si presenta Lotti che, implacabile, spiazza l'estremo difensore dei padroni di casa e porta in vantaggio i suoi compagni. L'intervallo, dunque, permette agli allenatori di metter mano ai propri undici e di risistemarli apportando tutti i cambi necessari, tanto che, al riprendere delle velleit&agrave; le squadre sono quasi rivoluzionate. I padroni di casa, intenzionati a non sfigurare davanti al proprio pubblico, inizia macinando gioco in lungo e in largo, prendendo possesso delle operazioni e costringendo il Bellaria a fare qualcosa che non era abituata a fare: difendersi. I ragazzi allenati da Mister Secci, pur lasciando qualche ovvio spazio al contropiede degli ospiti, tengono bene il pallino del gioco e mantengono gli avversari nella propria met&agrave; campo. Quando mancano solo 7 minuti al triplice fischio, e la gara sembra ormai indirizzata, ecco il colpo di scena: sugli esiti di un corner di Dionisi, Machuca fa la sponda e serve Iasparrone (da notare come i tre ragazzi fossero entrati tutti dalla panchina) che, di prima intenzione, insacca la sfera senza battere ciglio. Quel che succede dopo, negli istanti che ci accompagnano al triplice fischio, non modifica il punteggio e le due compagini si aggiudicano un punto ciascuna. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: prova corale dei padroni di casa veramente egregia, bravi a reagire al gol subito con carattere e con enorme determinazione. Per quanto riguarda il Bellaria, invece, <b>Lotti </b>si &egrave; distinto con giocate d'autore e grazie al gol segnato.