VENTURINA: Sodi, Bundone, Bartolini, Bucciantini, Turbati, Resid, Topi, Vita, Biagioni, Bertini, Sili. A disp.: Caggiari, Antonini, Brizi, Castelli, Ferri, Agnelli, Cuneo. All.: Diego Verdiani.
GRACCIANO: Mecacci, Frati, Peculi, Tonizzo, Corbinelli, Sardelli, Mattei, Corcione, De Rosa, Licari, Romano. A disp.: Mancini, Cacace, Franchini. All.: Giovanni Mazza.

ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino.

RETI: Vita 2, Topi, Corbinelli, autorete, Biagioni.



Il Venturina travolge il Gracciano (in emergenza, c'erano solo 14 ragazzi a disposizione di Mister Mazza) con un rotondo 5 a 1, a seguito di una partita che non riserva troppe sorprese. La prima frazione, neppure a dirlo, si apre col gol dei locali: Topi riceve da posizione interessante, lascia partire una conclusione insidiosa che termina la propria corsa sui guantoni di Mecacci, solo che sulla respinta è Vita il primo ad arrivare, e segna senza troppi problemi. Il Gol subito stravolge i piani degli ospiti, che infatti barcollano e capitolano nuovamente pochi istanti più tardi: Topi riceve sull'out di sinistra, semina il suo marcatore e, dopo essersi accentrato, lascia partire un tiro insidioso sul palo più vicino sul quale l'estremo difensore avversario non può nulla. La gara sembrerebbe essere già indirizzata, ma prima dell'intervallo il Gracciano ha un moto d'orgoglio: sugli sviluppi di un corner la palla rimane invischiata nel cuore dell'area di rigore, fino a che non arriva Corbinelli in corsa che, col piatto, la spedisce in gol e riapre la contesa. L'intervallo, giunto subito dopo, offre la possibilità di riorganizzarsi ai due allenatori, effettuando i soliti cambi di routine e ripristinando le energie spese. Al riprendere delle velleità è evidente fin da subito come siano ancora una volta i padroni di casa a decidere i ritmi, mentre gli ospiti optano per una tattica più conservativa, incentrata sulla difesa degli spazi e sul contropiede. Purtroppo per loro, il terzo gol del Venturina è questione di istanti: un cross di Resid, infatti, viene impattato da un difensore del Gracciano, assume una traiettoria beffarda e termina la propria corsa in fondo al sacco. Una volta aperto il vaso di Pandora, i ragazzi di Mister Mazza sono costretti a salire col baricentro, lasciando aperti varchi interessanti per i rapidi attaccanti locali, e la gara termina con altre due reti: la prima porta la firma di Biagioni, abile a fuggire al suo uomo sul filo del fuorigioco, mentre la seconda è di Vita, invitato a segnare da un appoggio a porta vuota del solito numero 9.
Calciatoripiù: Bucciantini e Vita sono stati in grado di regalare giocate strappa-applausi e di chiudere tempestivamente gli spazi agli attaccanti avversari, risultando decisivi per la conquista dei tre punti.

VENTURINA: Sodi, Bundone, Bartolini, Bucciantini, Turbati, Resid, Topi, Vita, Biagioni, Bertini, Sili. A disp.: Caggiari, Antonini, Brizi, Castelli, Ferri, Agnelli, Cuneo. All.: Diego Verdiani.<br >GRACCIANO: Mecacci, Frati, Peculi, Tonizzo, Corbinelli, Sardelli, Mattei, Corcione, De Rosa, Licari, Romano. A disp.: Mancini, Cacace, Franchini. All.: Giovanni Mazza.<br > ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino.<br > RETI: Vita 2, Topi, Corbinelli, autorete, Biagioni. Il Venturina travolge il Gracciano (in emergenza, c'erano solo 14 ragazzi a disposizione di Mister Mazza) con un rotondo 5 a 1, a seguito di una partita che non riserva troppe sorprese. La prima frazione, neppure a dirlo, si apre col gol dei locali: Topi riceve da posizione interessante, lascia partire una conclusione insidiosa che termina la propria corsa sui guantoni di Mecacci, solo che sulla respinta &egrave; Vita il primo ad arrivare, e segna senza troppi problemi. Il Gol subito stravolge i piani degli ospiti, che infatti barcollano e capitolano nuovamente pochi istanti pi&ugrave; tardi: Topi riceve sull'out di sinistra, semina il suo marcatore e, dopo essersi accentrato, lascia partire un tiro insidioso sul palo pi&ugrave; vicino sul quale l'estremo difensore avversario non pu&ograve; nulla. La gara sembrerebbe essere gi&agrave; indirizzata, ma prima dell'intervallo il Gracciano ha un moto d'orgoglio: sugli sviluppi di un corner la palla rimane invischiata nel cuore dell'area di rigore, fino a che non arriva Corbinelli in corsa che, col piatto, la spedisce in gol e riapre la contesa. L'intervallo, giunto subito dopo, offre la possibilit&agrave; di riorganizzarsi ai due allenatori, effettuando i soliti cambi di routine e ripristinando le energie spese. Al riprendere delle velleit&agrave; &egrave; evidente fin da subito come siano ancora una volta i padroni di casa a decidere i ritmi, mentre gli ospiti optano per una tattica pi&ugrave; conservativa, incentrata sulla difesa degli spazi e sul contropiede. Purtroppo per loro, il terzo gol del Venturina &egrave; questione di istanti: un cross di Resid, infatti, viene impattato da un difensore del Gracciano, assume una traiettoria beffarda e termina la propria corsa in fondo al sacco. Una volta aperto il vaso di Pandora, i ragazzi di Mister Mazza sono costretti a salire col baricentro, lasciando aperti varchi interessanti per i rapidi attaccanti locali, e la gara termina con altre due reti: la prima porta la firma di Biagioni, abile a fuggire al suo uomo sul filo del fuorigioco, mentre la seconda &egrave; di Vita, invitato a segnare da un appoggio a porta vuota del solito numero 9. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bucciantini e Vita </b>sono stati in grado di regalare giocate strappa-applausi e di chiudere tempestivamente gli spazi agli attaccanti avversari, risultando decisivi per la conquista dei tre punti.