• Juniores Provinciali GIR.B
  • S.Banti Barberino
  • 0 - 1
  • Signa


BARBERINO: Pozzi, Gordini A., Falzone, Camarlinghi, Gekaj G., Gallo, Camarlinghi, Pineti, cecchi, Rapaj, Gordini S. A disp.: Fusi, Coralli, Niccoli, Pezzoli, Scandale, Gjeta, Aiazzi, Gekaj G., Matucci. All.: Jonatha Aiazzi.
SIGNA 1914: Spatai, Renzi, Ponzuoli, Tito, Cioni, Belli, Baglini, Marinaro, Gelsomini, Colombino, De Martino. A disp.: Pucci, Manzatu, Zanobetti, Benozzi, Laplaca, Binetti. All.: Cristiano Coli.

ARBITRO: Filippo Santini della sez. Firenze.

RETI: Manzatu.
NOTE: Espulsi Cioni e Ponzuoli.



Manzatu regala i tre punti al Barberino al termine di una partita folle, condita da ben due espulsioni per gli ospiti e da una rete siglata all'ultimo minuto di un recupero quasi infinito. La prima frazione, ad ogni modo, si apre con un grande equilibrio e con ben poche occasioni da segnalare: le squadre si studiano, si dispongono in maniera quasi speculare e concedono ben poco agli attacchi avversari. Il tempo sfila via senza troppe preoccupazioni per i due estremi difensori, i quali non vengono praticamente mai chiamati in causa, se non per gestire la sfera con i piedi in impostazione. Il primo vero colpo di scena arriva, nonostante una sostanziale ‘noia' che si era protratta fino a quel momento, a 5 dal termine della frazione: Cioni viene mandato a farsi la doccia per un fallo di reazione, nonostante le numerose proteste della squadra ospite. Le squadre vengono poi mandate al riposo, mentre gli allenatori (in particolar modo Coli) ridisegnano gli schieramenti in attesa della ripresa. Il secondo tempo inizia in maniera quasi sorprendente: è il Signa la squadra più in palla, brava a trovare per prima le misure del terreno di gioco e ad attaccare la profondità con maggiore veemenza. Lo sviluppo del gioco è totalmente differente: cambiano le fonti del gioco, la manovra è più in verticale, molto meno ricercando il compagno di reparto accanto, e il Barberino si trova decisamente in difficoltà nel leggere le azioni. Perlomeno fino al 70': Ponzuoli travolge il suo diretto avversario lanciato a rete, e il direttore di gara estrae per la seconda volta in giornata il cartellino rosso (ancora una volta attorniato dai giocatori di Coli). Il Barberino comincia a crederci, si sbilancia in avanti nella speranza di trovare la rete da tre punti. Al 93' ecco il colpo di scena che nessuno si sarebbe atteso (e che lascia con un pugno di mosche i locali): contropiede perfetto del Signa, Gelsomini imbuca in profondità ed ecco che Manzatu si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario e segna con precisione. Il triplice fischio segue a ruota: tre punti di platino in tasca dei ragazzi del Signa, e finale amarissimo per la formazione locale, distintasi comunque per l'intensità dello sforzo.
Calciatoripiù: Manzatu
ha siglato un punto di svolta decisivo nella gara (e nella stagione, chissà) con una rete da tre punti.

BARBERINO: Pozzi, Gordini A., Falzone, Camarlinghi, Gekaj G., Gallo, Camarlinghi, Pineti, cecchi, Rapaj, Gordini S. A disp.: Fusi, Coralli, Niccoli, Pezzoli, Scandale, Gjeta, Aiazzi, Gekaj G., Matucci. All.: Jonatha Aiazzi.<br >SIGNA 1914: Spatai, Renzi, Ponzuoli, Tito, Cioni, Belli, Baglini, Marinaro, Gelsomini, Colombino, De Martino. A disp.: Pucci, Manzatu, Zanobetti, Benozzi, Laplaca, Binetti. All.: Cristiano Coli. <br > ARBITRO: Filippo Santini della sez. Firenze. <br > RETI: Manzatu.<br >NOTE: Espulsi Cioni e Ponzuoli. Manzatu regala i tre punti al Barberino al termine di una partita folle, condita da ben due espulsioni per gli ospiti e da una rete siglata all'ultimo minuto di un recupero quasi infinito. La prima frazione, ad ogni modo, si apre con un grande equilibrio e con ben poche occasioni da segnalare: le squadre si studiano, si dispongono in maniera quasi speculare e concedono ben poco agli attacchi avversari. Il tempo sfila via senza troppe preoccupazioni per i due estremi difensori, i quali non vengono praticamente mai chiamati in causa, se non per gestire la sfera con i piedi in impostazione. Il primo vero colpo di scena arriva, nonostante una sostanziale ‘noia' che si era protratta fino a quel momento, a 5 dal termine della frazione: Cioni viene mandato a farsi la doccia per un fallo di reazione, nonostante le numerose proteste della squadra ospite. Le squadre vengono poi mandate al riposo, mentre gli allenatori (in particolar modo Coli) ridisegnano gli schieramenti in attesa della ripresa. Il secondo tempo inizia in maniera quasi sorprendente: &egrave; il Signa la squadra pi&ugrave; in palla, brava a trovare per prima le misure del terreno di gioco e ad attaccare la profondit&agrave; con maggiore veemenza. Lo sviluppo del gioco &egrave; totalmente differente: cambiano le fonti del gioco, la manovra &egrave; pi&ugrave; in verticale, molto meno ricercando il compagno di reparto accanto, e il Barberino si trova decisamente in difficolt&agrave; nel leggere le azioni. Perlomeno fino al 70': Ponzuoli travolge il suo diretto avversario lanciato a rete, e il direttore di gara estrae per la seconda volta in giornata il cartellino rosso (ancora una volta attorniato dai giocatori di Coli). Il Barberino comincia a crederci, si sbilancia in avanti nella speranza di trovare la rete da tre punti. Al 93' ecco il colpo di scena che nessuno si sarebbe atteso (e che lascia con un pugno di mosche i locali): contropiede perfetto del Signa, Gelsomini imbuca in profondit&agrave; ed ecco che Manzatu si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario e segna con precisione. Il triplice fischio segue a ruota: tre punti di platino in tasca dei ragazzi del Signa, e finale amarissimo per la formazione locale, distintasi comunque per l'intensit&agrave; dello sforzo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Manzatu </b>ha siglato un punto di svolta decisivo nella gara (e nella stagione, chiss&agrave;) con una rete da tre punti.




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