• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Stella Rossa
  • 2 - 0
  • Gavorrano


STELLA ROSSA: Brogi, Betti, Giustignani, Aribi, Macelloni, Scarpetti, Martino, Prestia, Rinaldi, El Makhichni, Noe. A disp.: Morgillo, Sindel, Telleschi, Bianchi, Cani, Di Tella, Migliorati, Di Bella. All.: Marco Masetti.
GAVORRANO: Boe, Olivato, Temperini, Chelli, Cappellini, Andreoli, Guarino, Arena, Guidi, Vecchioni, Madonna. A disp.: Santi, Felici, Minichini. All.: Emanuele Luzzi.

ARBITRO: Andrea Ammannati di Pisa.

RETI: Rinaldi 2.



La Stella Rossa fa le cose in grande, e impone la propria legge sul Gavorrano battendolo per due a zero. A differenza di quanto possa lasciar pensar il risultato, la prima frazione è equilibratissima: le due formazioni si spartiscono per lunghi tratti il possesso del pallino del gioco, scontrandosi varie volte nel cerchio di centrocampo e risultando, per ovvi motivi, in una lunga serie di contrasti. Non mancano, comunque, neppure i sussulti: entrambi i reparti avanzati fanno il loro mestiere in maniera ottimale, lavorando di sponda e ricercando la profondità quando ritenuto giusto, solo che le difese fanno meglio e sventano spesso i pericoli con grande anticipo. Quando poi non arrivano le difese, ecco che a fermare tutto ci pensano i guantoni di Brogi e di Boe (i quali, comunque, vengono chiamati spesso in causa anche per giostrare la sfera con i piedi). La prima frazione si chiude così, e il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai ragazzi di riprendere fiato, nonché per dar modo ai due allenatori di provare qualche soluzione alternativa. Al riprendere delle velleità il colpo di scena è dietro l'angolo: gli ospiti si spingono in avanti ma perdono palla, che viene recuperata e servita lunga dalla Stella Rossa, capace di imbeccare Rinaldi che, con un preciso colpo di giustezza, spiazza l'estremo difensore avversario e porta avanti i suoi. La risposta del Gavorrano è immediata, dato che i ragazzi allenati da Mister Luzzi provano a riversarsi in avanti alla disperata ricerca del gol del pareggio: ancora una volta, però, la difesa dei padroni di casa è attentissima e sventa ogni minaccia con buonissimo tempismo. E arriva anche il raddoppio: il solito Rinaldi, come volevasi dimostrare, si incarica della battuta di un calcio di punizione diretto da ottima posizione, scavalca la barriera e disegna un arco imparabile che si spenge in fondo al sacco. Il triplice fischio giunge poco più tardi, e consegna i tre punti ai ragazzi della Stella Rossa, più abili nel capitalizzare le occasioni capitate loro rispetto ai loro avversari.
Calciatoripiù: Martino
è stato colui che, tra le fila della Stella Rossa, ha più convinto per quantità di gioco espresso e per qualità delle giocate. Arena, invece, per il Gavorrano, ha effettuato una buona prova, con chiusure attente e ottimi fraseggi.

STELLA ROSSA: Brogi, Betti, Giustignani, Aribi, Macelloni, Scarpetti, Martino, Prestia, Rinaldi, El Makhichni, Noe. A disp.: Morgillo, Sindel, Telleschi, Bianchi, Cani, Di Tella, Migliorati, Di Bella. All.: Marco Masetti.<br >GAVORRANO: Boe, Olivato, Temperini, Chelli, Cappellini, Andreoli, Guarino, Arena, Guidi, Vecchioni, Madonna. A disp.: Santi, Felici, Minichini. All.: Emanuele Luzzi.<br > ARBITRO: Andrea Ammannati di Pisa. <br > RETI: Rinaldi 2. La Stella Rossa fa le cose in grande, e impone la propria legge sul Gavorrano battendolo per due a zero. A differenza di quanto possa lasciar pensar il risultato, la prima frazione &egrave; equilibratissima: le due formazioni si spartiscono per lunghi tratti il possesso del pallino del gioco, scontrandosi varie volte nel cerchio di centrocampo e risultando, per ovvi motivi, in una lunga serie di contrasti. Non mancano, comunque, neppure i sussulti: entrambi i reparti avanzati fanno il loro mestiere in maniera ottimale, lavorando di sponda e ricercando la profondit&agrave; quando ritenuto giusto, solo che le difese fanno meglio e sventano spesso i pericoli con grande anticipo. Quando poi non arrivano le difese, ecco che a fermare tutto ci pensano i guantoni di Brogi e di Boe (i quali, comunque, vengono chiamati spesso in causa anche per giostrare la sfera con i piedi). La prima frazione si chiude cos&igrave;, e il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai ragazzi di riprendere fiato, nonch&eacute; per dar modo ai due allenatori di provare qualche soluzione alternativa. Al riprendere delle velleit&agrave; il colpo di scena &egrave; dietro l'angolo: gli ospiti si spingono in avanti ma perdono palla, che viene recuperata e servita lunga dalla Stella Rossa, capace di imbeccare Rinaldi che, con un preciso colpo di giustezza, spiazza l'estremo difensore avversario e porta avanti i suoi. La risposta del Gavorrano &egrave; immediata, dato che i ragazzi allenati da Mister Luzzi provano a riversarsi in avanti alla disperata ricerca del gol del pareggio: ancora una volta, per&ograve;, la difesa dei padroni di casa &egrave; attentissima e sventa ogni minaccia con buonissimo tempismo. E arriva anche il raddoppio: il solito Rinaldi, come volevasi dimostrare, si incarica della battuta di un calcio di punizione diretto da ottima posizione, scavalca la barriera e disegna un arco imparabile che si spenge in fondo al sacco. Il triplice fischio giunge poco pi&ugrave; tardi, e consegna i tre punti ai ragazzi della Stella Rossa, pi&ugrave; abili nel capitalizzare le occasioni capitate loro rispetto ai loro avversari. <b> Calciatoripi&ugrave;: Martino</b> &egrave; stato colui che, tra le fila della Stella Rossa, ha pi&ugrave; convinto per quantit&agrave; di gioco espresso e per qualit&agrave; delle giocate. <b>Arena</b>, invece, per il Gavorrano, ha effettuato una buona prova, con chiusure attente e ottimi fraseggi.




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