• Terza Categoria GIR.A
  • Atletico figline
  • 4 - 0
  • Albereta San Salvi


ATL. FIGLINE: Di Caterino, Sottani, Fichele, Piccioli, M azzocchi, Fusini, Focardi, Di Caterino, Masi, Laganà, Locatelli: A disp.: Lazzerini, Pippucci, Bernini, Pirri, Genova, Dei, Frammartino: All.: Luzzi.
ALBERETA SAN SALVI: Ceccarini, Palermo, Sandrucci, Colombi, Baragli, Ciardini, Carnieri, Cordovani, Marconi, Bertelli, Flavi. A disp.: Cantarella, Trapani, Battaglini, Viciani, Falcinai, Prezioso, Bertini. All.: Cesare Barontini.

RETI: 24' Focardi, 56' Di Caterino, 70' Piccioli, 75' Locatelli.



Lassù c'è anche l'Atletico, e non solo per una questione di punti o per l'imbattibilità che fino ad oggi la contraddistingue, ma per un gioco che riesce a coniugare fantasia, creatività tattica e agonismo requisiti indispensabili per il campionato scelto dalla società Azulgrana. Oggi rientra dalla squalifica Carapelli che in campo torna a respirare aria di casa e nella formazione di mister Luzzi si evidenzia la conferma Fusini dopo la bella prestazione nella vittoria con la Sancat. I padroni di casa sentono la partita che nei primi minuti li vede vicini al goal al 3' e all'8' con Di Caterino e Locatelli che mancano la deviazione a tu per tu con l'estremo difensore bianco verde. L'Albereta al 14' ha la possibilità di rendersi pericolosa con Bertelli che viene atterrato qualche metro fuori dall'area di rigore, ma sugli sviluppi del calcio di punizione Carnieri non è incisivo. Al 17' è ancora Atletico con Masi che riceve il pallone da Di Caterino e calcia all'incrocio dei pali esaltando le doti plastiche di Ceccarini Niccolò il quale, qualche minuto più tardi, niente può fare per opporsi a un bolide da 35 metri di Piccioli: il pallone però si stampa sulla traversa. Passano cinque minuti e l'Atletico comincia a macinare gioco contro una compagine ben organizzata e ricca di individualità, è il 22' Masi e Locatelli creano ancora scompiglio nella difesa bianco verde, ma perdono incisività negli ultimi dieci metri; è il preludio al vantaggio alzulgrana che si concretizza al 24': azione corale iniziata da Masi che smarca Locatelli sulla sinistra, il numero 11 dell'Atletico alza la testa e vede Focardi che detta il passaggio in profondità; il pallone arriva perfetto sui piedi del numero 7 che sente la porta e senza guardare mette la palla sul palo lungo alla destra di Ceccarini; è l' 1-0 per i padroni di casa. Il vantaggio infervora gli animi e la partita diventa spigolosa al punto che al 32' il DG ammonisce Sandrucci e Carnieri per proteste. Al 37' Locatelli prende palla e si invola verso la porta; sbilanciato da un giocatore già ammonito si guadagna una punizione, ma il numero 7 bianco verde viene graziato dall'arbitro. In chiusura del primo tempo la squadra ospite spinge alla ricerca del pareggio e sugli sviluppi di un calcio piazzato di Carnieri para Claudio Di Caterino. Il secondo tempo è di marca decisamente azulgrana anche se gli attaccanti peccano di incisività nelle numerosissime azioni che magistralmente costruiscono. Al 52' pregevole scambio Piccioli - Locatelli con quest'ultimo che vede Focardi: stop e tiro alto sopra la traversa. Al 56' Fichele mette al centro, Laganà viene anticipato di un soffio da Palermo che evita il raddoppio mettendo in angolo. Masi batte il corner e piazza il pallone sulla testa di Daniele Di Caterino che insacca imprimendo con un'incornata forte e precisa: è il 2-0. Al 60' l'Albereta si riaffaccia dalle parti di Claudio Di Caterino: il calcio piazzato di Cordovani si stampa sulla barriera. Ma veniamo all'azione simbolo di questo Atletico che suggella la vittoria con una perla nata ancora da Masi, giocatore davvero di grande talento, che salta due avversari guadagna il fondo e crossa sul secondo palo, Laganà osserva Piccioli al limite dell'area a lo serve con un perfetto assist di testa, il numero 4 dell'Atletico si coordina e, da manuale del calcio, mette al volo sul palo opposto strappando applausi veramente a tutti i presenti. Sul 3-0 mister Luzzi suggerisce cambi per far rifiatare Piccioli, Masi, Locatelli e Focardi e Laganà; entrano Genova, Pippucci, Frammartino, Dei e Bernini: la differenza non si vede, anche questo è l'Atletico Figline. Al 75' Frammartino si mette in mostra con un tunnel ai danni di un difensore e un lancio in profondità per Locatelli che non può far altro che mettere il pallone alle spalle dell'incolpevole portiere avversario, il quale pochi minuti dopo chiude lo specchio ancora a Frammartino che si vede negare la gioia del suo personale terzo goal. Negli ultimi minuti si aprono praterie per Dei e compagni che continuano a giocare con grande entusiasmo per un match che porta grande gioia nel quartiere di San Biagio. Da sottolineare la grande sportività a fine gara, un arbitraggio sostanzialmente impeccabile, la grande affluenza di pubblico all'impianto del Madonnino ed il tifo dell'Albereta, davvero colorito, piacevole e corretto.

ATL. FIGLINE: Di Caterino, Sottani, Fichele, Piccioli, M azzocchi, Fusini, Focardi, Di Caterino, Masi, Lagan&agrave;, Locatelli: A disp.: Lazzerini, Pippucci, Bernini, Pirri, Genova, Dei, Frammartino: All.: Luzzi.<br >ALBERETA SAN SALVI: Ceccarini, Palermo, Sandrucci, Colombi, Baragli, Ciardini, Carnieri, Cordovani, Marconi, Bertelli, Flavi. A disp.: Cantarella, Trapani, Battaglini, Viciani, Falcinai, Prezioso, Bertini. All.: Cesare Barontini.<br > RETI: 24' Focardi, 56' Di Caterino, 70' Piccioli, 75' Locatelli. Lass&ugrave; c'&egrave; anche l'Atletico, e non solo per una questione di punti o per l'imbattibilit&agrave; che fino ad oggi la contraddistingue, ma per un gioco che riesce a coniugare fantasia, creativit&agrave; tattica e agonismo requisiti indispensabili per il campionato scelto dalla societ&agrave; Azulgrana. Oggi rientra dalla squalifica Carapelli che in campo torna a respirare aria di casa e nella formazione di mister Luzzi si evidenzia la conferma Fusini dopo la bella prestazione nella vittoria con la Sancat. I padroni di casa sentono la partita che nei primi minuti li vede vicini al goal al 3' e all'8' con Di Caterino e Locatelli che mancano la deviazione a tu per tu con l'estremo difensore bianco verde. L'Albereta al 14' ha la possibilit&agrave; di rendersi pericolosa con Bertelli che viene atterrato qualche metro fuori dall'area di rigore, ma sugli sviluppi del calcio di punizione Carnieri non &egrave; incisivo. Al 17' &egrave; ancora Atletico con Masi che riceve il pallone da Di Caterino e calcia all'incrocio dei pali esaltando le doti plastiche di Ceccarini Niccol&ograve; il quale, qualche minuto pi&ugrave; tardi, niente pu&ograve; fare per opporsi a un bolide da 35 metri di Piccioli: il pallone per&ograve; si stampa sulla traversa. Passano cinque minuti e l'Atletico comincia a macinare gioco contro una compagine ben organizzata e ricca di individualit&agrave;, &egrave; il 22' Masi e Locatelli creano ancora scompiglio nella difesa bianco verde, ma perdono incisivit&agrave; negli ultimi dieci metri; &egrave; il preludio al vantaggio alzulgrana che si concretizza al 24': azione corale iniziata da Masi che smarca Locatelli sulla sinistra, il numero 11 dell'Atletico alza la testa e vede Focardi che detta il passaggio in profondit&agrave;; il pallone arriva perfetto sui piedi del numero 7 che sente la porta e senza guardare mette la palla sul palo lungo alla destra di Ceccarini; &egrave; l' 1-0 per i padroni di casa. Il vantaggio infervora gli animi e la partita diventa spigolosa al punto che al 32' il DG ammonisce Sandrucci e Carnieri per proteste. Al 37' Locatelli prende palla e si invola verso la porta; sbilanciato da un giocatore gi&agrave; ammonito si guadagna una punizione, ma il numero 7 bianco verde viene graziato dall'arbitro. In chiusura del primo tempo la squadra ospite spinge alla ricerca del pareggio e sugli sviluppi di un calcio piazzato di Carnieri para Claudio Di Caterino. Il secondo tempo &egrave; di marca decisamente azulgrana anche se gli attaccanti peccano di incisivit&agrave; nelle numerosissime azioni che magistralmente costruiscono. Al 52' pregevole scambio Piccioli - Locatelli con quest'ultimo che vede Focardi: stop e tiro alto sopra la traversa. Al 56' Fichele mette al centro, Lagan&agrave; viene anticipato di un soffio da Palermo che evita il raddoppio mettendo in angolo. Masi batte il corner e piazza il pallone sulla testa di Daniele Di Caterino che insacca imprimendo con un'incornata forte e precisa: &egrave; il 2-0. Al 60' l'Albereta si riaffaccia dalle parti di Claudio Di Caterino: il calcio piazzato di Cordovani si stampa sulla barriera. Ma veniamo all'azione simbolo di questo Atletico che suggella la vittoria con una perla nata ancora da Masi, giocatore davvero di grande talento, che salta due avversari guadagna il fondo e crossa sul secondo palo, Lagan&agrave; osserva Piccioli al limite dell'area a lo serve con un perfetto assist di testa, il numero 4 dell'Atletico si coordina e, da manuale del calcio, mette al volo sul palo opposto strappando applausi veramente a tutti i presenti. Sul 3-0 mister Luzzi suggerisce cambi per far rifiatare Piccioli, Masi, Locatelli e Focardi e Lagan&agrave;; entrano Genova, Pippucci, Frammartino, Dei e Bernini: la differenza non si vede, anche questo &egrave; l'Atletico Figline. Al 75' Frammartino si mette in mostra con un tunnel ai danni di un difensore e un lancio in profondit&agrave; per Locatelli che non pu&ograve; far altro che mettere il pallone alle spalle dell'incolpevole portiere avversario, il quale pochi minuti dopo chiude lo specchio ancora a Frammartino che si vede negare la gioia del suo personale terzo goal. Negli ultimi minuti si aprono praterie per Dei e compagni che continuano a giocare con grande entusiasmo per un match che porta grande gioia nel quartiere di San Biagio. Da sottolineare la grande sportivit&agrave; a fine gara, un arbitraggio sostanzialmente impeccabile, la grande affluenza di pubblico all'impianto del Madonnino ed il tifo dell'Albereta, davvero colorito, piacevole e corretto.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI